multiuser nelle reti cellulari 3G/4G ,le WLAN e le WMAN da un punto di vista
dell’allocazione delle risorse.
B. Descrizione dei capitoli successivi.
Nel primo capitolo si parlerà in generale del modello per l’allocazione delle
risorse multiuser cross-layer adattato a un generico sistema per la trasmissione
video packet-based,considerandone le caratteristiche ,le limitazioni e le
complessità di implementazione .Si parlerà anche delle problematiche fisiche
legate ai canali wireless e dei vantaggi che si possono ottenere facendo
un’allocazione di risorse considerando congiuntamente i parametri di rete e i
parametri di sorgente. Verranno sottolineati i legami tra le funzioni di
costo,distorsione e tempo di trasmissione. Nel secondo capitolo ci si soffermerà
sulle varie risorse da considerare a livello di rete come la potenza,l’energia,la
codifica di canale,l’assegnazione di canale per far si che il canale sia condiviso tra
gli utenti ,la modulazione adattiva e l’adaptive forward error correction (AFEC).
Nel terzo capitolo si vedrà quali sono le strategie per un’efficiente codifica
video,dando rilievo alla compressione video e alle dipendenze tra i frame che essa
implica. Si descriverà brevemente la codifica scalabile specificando i vantaggi che
arreca nelle trasmissioni video wireless. Si parlerà del controllo di errore
all’encoder e al decoder per ottenere una trasmissione più robusta agli errori
grazie alle tecniche come l’error-resilient e l’error-concealment. Mentre negli
ultimi tre capitoli che sono il fulcro della tesi, si considererà l’allocazione di
risorse multiuser cross-layer nelle reti 3G,nelle WLAN per le conferenze video,e
per le reti di prossima generazione. In questi tre capitoli ci sarà una descrizione
del sistema in cui applicheremo l’allocazione di risorse multiuser cross-layer ,la
formulazione del problema e proporremo un algoritmo che rispetto ad altri
migliorerà le prestazioni in termini di efficienza e di fairness.
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1 Allocazione di Risorse Multiuser Cross-
Layer per la trasmissione video.
1.1 Principi del modello di Allocazione di Risorse Multiuser
Cross-Layer.
Un sistema di video comunicazione può essere modellato in strati,ognuno con
diverse risorse aventi i propri limiti. Possiamo associare ai parametri di risorsa
delle serie finite di valori discreti. A differenza di un'architettura strict-layer,dove
i strati di ciascun livello sono indipendenti tra loro e interagiscono mediante
interfacce statiche ben definite,la struttura cross-layer sfrutta le interdipendenze
tra i vari strati. Possiamo distinguere due differenti flussi di comunicazione: un
flusso verticale ed uno orizzontale. Il flusso verticale rappresenta l'informazione
che viene scambiata tra i vari strati in un generico nodo,al contrario,il flusso
orizzontale rappresenta l'informazione che viene scambiata tra i strati
corrispondenti presenti in nodi distinti, durante una loro comunicazione. In
un'architettura strict-layer si privilegia il flusso orizzontale piuttosto che quello
verticale,tendendo a consumare banda trasmissiva piuttosto che potenza di
elaborazione e memoria. In una struttura cross-layer le informazioni scorrono
verticalmente ,permettendo ai vari strati di adattare il proprio comportamento in
funzione di quello degli strati inferiori o superiori. Per un sistema con design
cross-layer ,l'allocazione di risorse è limitato verticalmente attraverso i vari strati.
Per esempio,il consumo di banda per un uso nello strato di applicazione non
potrebbe eccedere la capacità raggiungibile dallo strato fisico. Diversamente da un
sistema monoutente ,in un sistema video wireless multiuser le risorse di rete sono
condivise dai vari utenti,e allocare queste risorse ad un utente influenzerebbe le
prestazioni degli altri utenti a causa della quantità limitata di risorse o delle
interferenze dovute all'uso simultaneo delle risorse. Quindi l'allocazione di risorse
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è limitato orizzontalmente tra gli utenti. A causa dell'eterogeneità nel tempo della
sorgente video e delle condizioni di canale varianti nel tempo l'allocazione di
risorse può essere eseguita dinamicamente nel tempo. Un sistema di video-
trasmissione multiuser non dovrebbe tener conto solo della qualità video di ogni
singolo utente ma anche delle differenti prospettive dal punto di vista del livello di
rete. In generale possiamo formulare il problema di allocazione di risorse come
l'ottimizzazione degli obbiettivi di rete allocando le risorse tra i vari strati e tra i
vari utenti soggetti alle limitazioni del sistema. I due obbiettivi di rete essenziali
sono l'efficienza e la fairness , e deve esserci un compromesso tra le due.
L'efficienza riguarda come ottenere la più alta qualità video sommata tra tutti gli
utenti utilizzando le risorse di sistema disponibili. La fairness riguarda una
divisione equa di qualità video tra gli utenti che sottoscrivono la stessa Qos. Per
allocare le risorse di sistema a volte si richiede di ottenere informazioni aggiornate
circa le risorse disponibili. In base alla comunicazione o al costo di computazione
o all'esistenza di un'autorità centrale,i sistemi impiegano algoritmi centralizzati o
distribuiti. In generale ottenere più informazioni sulle risorse disponibili in un
dato momento porta ad ottenere migliori prestazioni ma richiede più overhead
nella comunicazione.
1.2 Panoramica sulla trasmissione video packet-based
Illustriamo in questo paragrafo una panoramica ad alto livello di un sistema di
trasmissione video packet-based. La figura 1.1 illustra i principali componenti di
tale sistema. Il segnale video originale è inizialmente compresso nel video
encoder ; la compressione riduce il numero di bit utilizzati per descrivere la
video-sequenza con l’ausilio della ridondanza spaziale e temporale, inoltre la
codifica deve essere error-resilient per minimizzare gli effetti dovuti alle perdite o
agli errori di canale. Lasciamo che S rappresenti i parametri di codifica di
sorgente. Successivamente il blocco trasmettitore pacchettizza lo stream video
codificato e lo trasmette su un canale di trasmissione lossy. Lasciamo che N
rappresenti la serie di parametri di rete che possono essere controllati dal
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trasmettitore (per esempio il rate e la potenza del canale wireless). Nella maggior
parte dei sistemi di comunicazione qualche forma di CSI ovvero channel state
information è disponibile al mittente per stimare il fading in un canale wireless.
Fig.1.1. diagramma di un sistema di videotrasmissione packet-based
Tali informazioni sono mandate dal ricevitore su un canale di feedback per
allocare efficientemente le risorse. Al ricevitore ,il flusso video demodulato viene
processato dal video decoder, che effettua la correzione o la rivelazione degli
errori . Assumiamo che i pacchetti corrotti siano scartati ,in quanto in un canale
wireless la probabilità di un errore non rilevato e’ molto più piccola della
probabilità che un pacchetto venga perso per il fading di canale. Il video decoder è
responsabile della ricostruzione della sequenza video e può impiegare tecniche di
error-concealment per nascondere le perdite avvenute nel canale. Il blocco
controllore ha la responsabilità di adattare i parametri di codifica di sorgente S con
i parametri di rete N in base alla conoscenza della strategia di concealment
adottata, del contenuto di sorgente e di ogni CSI disponibile. La scelta di S e di N
influenzano sia la distorsione end-to-end ,sia il ritardo end-to-end e sia
il costo totale per consegnare la sequenza video all’utente finale. Possiamo
indicare tali dipendenze usando come notazioni
, e .
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Le relazioni tra e ci aiutano a capire i compromessi per adattare le
risorse rete-sorgente. La fig. 1.2 mostra la relazione tra la minima distorsione
realizzabile ,il costo totale e il ritardo end-to-end.
Fig.1.2. Relazione tra la minima realizzabile e
Per un dato ritardo , diminuisce all’aumentare di perché utilizzando
più risorse di rete si riduce la probabilità di perdita di pacchetti e quindi si
minimizza la distorsione dovuta agli errori di canale. Il costo di trasmissione per
realizzare una certa distorsione tipicamente decresce con l’aumentare di
,infatti per esempio, in un sistema wireless ,l’energia di trasmissione,richiesta
per mantenere una certa probabilità di errore ,può essere ridotta aumentando il
tempo di trasmissione e diminuendo la potenza di trasmissione. Infine per un dato
, aumenta al diminuire di .Infatti diminuendo il ritardo di
trasmissione, meno bit potranno essere trasmessi sul canale aumentando così la
distorsione dovuta alla codifica di sorgente.
1.3 Stima e caratterizzazione della Distorsione
Una componente critica in ogni video trasmissione è la metrica per calcolare la
qualità del segnale video ricevuto. Dal punto di vista del trasmettitore,la
distorsione al ricevitore può essere considerata come una variabile casuale.
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Fig1.3. Frame ricostruito.(a)Simulazione 1.(b)Simulazione 2.
Per illustrare questo punto consideriamo la figura 1.3,dove e’ rappresentato lo
stesso frame ma con due differenti realizzazioni di perdita di canale. Chiaramente
la distorsione al ricevitore dipende da quali pacchetti saranno persi. Per codificare
efficientemente e trasmettere una video sequenza, la metrica usata per calcolare la
distorsione deve tener conto della natura probabilistica del canale. Illustriamo
due classi generali di metriche di Distorsione : 1)La prima classe consiste di
metodi che misurano la qualità video dal valore atteso della distorsione nella
sequenza ricevuta. 2)La seconda classe consiste di metriche il cui scopo è quello
di produrre una qualità più fluida tenendo conto delle varie sorgenti di variazione
di Distorsione. La metrica più comune usata nel valutare la qualità video nei
sistemi di comunicazione è il valore atteso della distorsione,che tiene conto della
probabilità di perdita. Il valore atteso della distorsione per il k-esimo pacchetto
può essere scritto :
(1.1)
dove e’ la probabilità di perdita del k-esimo pacchetto. è il valore
atteso della Distorsione se il pacchetto è ricevuto correttamente e tiene conto della
distorsione dovuta alla codifica di sorgente. Mentre è il valore atteso
della distorsione se il pacchetto è perso, e tiene conto della distorsione dovuta alla
tecnica di error-concealment impiegata. Adattando N possiamo agire su .
Siccome la codifica predittiva e l’error-concealment introducono delle dipendenze
tra i pacchetti ,la distorsione per un dato pacchetto viene ad essere anche funzione
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