Macromodelli di linee di trasmissione dispersive e dissipative
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Capitolo 1 Introduzione Nei circuiti a larghissima scala di integrazione (Very Large Scale Integration - VLSI) le elevate frequenze dei segnali impongono una corretta modellizzazione delle interconnessioni elettriche tra i dispositivi elettronici; infatti la presenza di ritardi non intenzionali, efietti di crosstalk, ri essioni e perdite in uenzano fortemente il corretto funzionamento di questi circuiti. Pertanto per assicurare il corretto funzionamento di circuiti caratterizzati da elevate velocit a di trasmissione dei dati e necessario preservare l’integrit a dei segnali. In questo contesto, gli sforzi della ricerca si sono concentrate verso l’implementazione di tecniche di simulazione accurate ed e–cienti che facilitino l’analisi e la veriflca di questi circuiti. Dato che la maggior parte dei dispositivi elettronici sono non lineari e a tempo varianti, l’analisi di questi sistemi deve essere efiettuata nel dominio del tempo. L’obiettivo della presente tesi e quello di studiare derivare modelli accurati ed e–cienti per la caratterizzazione di linee di trasmissione multiconduttore nel dominio del tempo. Lastrutturadellatesi elaseguente: nel Capitolo2sianalizzaunalineaditrasmissioneidealepriva di perdite e con parametri indipendenti dalla frequenza e si realizza un suo modello numerico; nel 17 Macromodelli di linee di trasmissione dispersive e dissipative Capitolo 3 si afironta il problema della caratterizzazione di linee di trasmissione multiconduttore attraversomodellidiordineridotto;nelCapitolo4siintroducel’approccioallariduzionediordine del modello di linea di trasmissione multiconduttore dispersiva e dissipativa basato sull’estrazione preliminare dei ritardi; nelCapitolo 5, inflne, si presenta l’applicazione dei macromodelli studiati su un modello circuitale equivalente di cavo schermato per applicazioni a radio frequenza (RF). Universit a degli Studi di L’Aquila - UAq EMC Laboratory 18 Capitolo 2 Modelli di linee di trasmissione senza perdita In questo capitolo si analizza una linea di trasmissione ideale priva di perdite e i cui parametri non dipendono dalla frequenza. Si presenta la sua caratterizzazione nel dominio del tempo come doppio bipolo le cui porte possono essere rappresentate tramite l’impedenza caratteristica della linea e opportuni generatori di tensione. Si procede, successivamente, a specializzare i concetti esposti mediante la realizzazione di un modello numerico di linea di trasmissione senza perdite (TL-LossLess); inflne con l’obiettivo di veriflcare la correttezza del modello, sono presentati alcuni esempidisimulazioniconfrontaticonilcomponentedilineaideale(T-ideal)delsimulatorePSPICE. 19 Macromodelli di linee di trasmissione dispersive e dissipative 2.1 Linee di trasmissione senza perdite Nell’ipotesi di linee di trasmissione ideali, cio e senza perdite, uniformi nello spazio e con parametri indipendentidallafrequenza(FIPUL),leequazionirelativealledistribuzioniditensioniedicorrenti lungo la linea sono: @ @x V (x;t) = ¡L @ @t I(x;t) (2.1a) @ @x I(x;t) = ¡C @ @t V (x;t) (2.1b) Si tratta di un sistema accoppiato di equazioni difierenziali alle derivate parziali del primo ordine, dove L e C rappresentano, rispettivamente, l’induttanza e la capacit a per unit a di lunghezza della linea. Derivando la (2.1a) rispetto a x e la (2.1b) rispetto a t si ottiene: @ 2 @x 2 V (x;t) = ¡L @ 2 @t@x I(x;t) @ 2 @x@t I(x;t) = ¡C @ 2 @t 2 V (x;t) dalle quali segue il sistema disaccoppiato di equazioni: @ 2 @x 2 V (x;t) = LC @ 2 @t 2 V (x;t) (2.2a) @ 2 @x 2 I(x;t) = CL @ 2 @t 2 I(x;t) (2.2b) Le (2.2) costituiscono un sistema di equazioni difierenziali iperboliche del secondo ordine, le cui Universit a degli Studi di L’Aquila - UAq EMC Laboratory 20 Macromodelli di linee di trasmissione dispersive e dissipative soluzioni generali si possono scrivere come somma di due componenti: V(x;t) = V + ‡ t¡ x v +fi + · +V ¡ ‡ t+ x v +fi ¡ · (2.3a) I(x;t) = I + ‡ t¡ x v +fi + · +I ¡ ‡ t+ x v +fi ¡ · (2.3b) in cui si e indicato con v = 1 p LC , la velocit a di propagazione delle onde lungo la linea stessa, fi + e fi ¡ sonocostantiarbitrarie,iltermineV + (t¡ x v +fi + )rappresental’ondaditensionechesipropaga lungoladirezionepositivadell’assex,convelocit acostante v,senzasubirealcunadistorsione(onda di tensione progressiva). Analogamente, V ¡ (t+ x v +fi ¡ ) e l’onda di tensione che si propaga lungo la direzione negativa dell’asse x (onda regressiva). Stesse considerazioni vanno fatte per I + (onda di corrente progressiva) e I ¡ (onda di corrente regressiva). Le soluzioni V(x;t) e I(x;t) devono rispettare le condizioni sulle derivate parziali date dalle (2.1). Queste condizioni sono soddisfatte se la soluzione per la corrente assume la forma: I(x;t)= 1 Z C ¢ h V + ‡ t¡ x v +fi + · ¡V ¡ ‡ t+ x v +fi ¡ ·i in cui si e indicato con Z C = r L C , l’impedenza caratteristica della linea senza perdite. In questo modo la soluzione generale, nel dominio del tempo, delle equazioni delle linee di trasmissioni senza perdite, pu o essere rappresentata solo in termini di onde di tensione: V(x;t) = V + ‡ t¡ x v +fi + · +V ¡ ‡ t+ x v +fi ¡ · (2.4a) I(x;t) = 1 Z C ¢ h V + ‡ t¡ x v +fi + · ¡V ¡ ‡ t+ x v +fi ¡ ·i (2.4b) Universit a degli Studi di L’Aquila - UAq EMC Laboratory 21 Macromodelli di linee di trasmissione dispersive e dissipative Se si considera una linea di lunghezza ‘, x=0 x=l x V 1 (t) V 2 (t) V(x,t) I 1 (t) I(x,t) I 2 (t) Figura 2.1: Linea di trasmissione e si pone: fi + =0; fi ¡ =¡ ‘ v si pu o afiermare, che all’istante t, V + (t) rappresenta l’ampiezza dell’onda di tensione progressiva all’estremit a sinistra della linea, x=0, mentre V ¡ (t) rappresenta l’ampiezza dell’onda di tensione regressiva all’estremit a destra, x = ‘. Il tempo che l’onda impiega per andare da una estremit a all’altra e il tempo di ritardo ideale: T = ‘ v =‘¢ p L¢C L’ampiezza di queste onde e determinata dalle condizioni iniziali imposte dalle distribuzioni di tensioni e correnti lungo la linea all’istante iniziale t=0: Universit a degli Studi di L’Aquila - UAq EMC Laboratory 22 Macromodelli di linee di trasmissione dispersive e dissipative I(x;t=0)=I 0 (x) V(x;t=0)=V 0 (x); 0•x•‘ (2.5) e dalle condizioni al contorno, imposte dagli elementi circuitali collegati alle terminazioni: 8 > > > > < > > > > : V 1 (t)=V(x=0;t); I 1 (t)=I(x=0;t) V 2 (t)=V(x=‘;t); I 2 (t)=¡I(x=‘;t) (2.6) In particolare le condizioni iniziali speciflcano lo stato della linea nell’intervallo di tempo (0;T), mentrelecondizionialcontornodeterminanolostatodellalineapert>T. Dallasoluzionegenerale dell’equazionedellalineaditrasmissioneconfi + =0,econfi ¡ =¡ ‘ v =¡T,sipossonodeterminare tensioni e correnti alle estremit a della linea: in x=0, si ottengono le relazioni: V 1 (t) = V + (t)+V ¡ (t¡T) (2.7a) Z C ¢I 1 (t) = V + (t)¡V ¡ (t¡T) (2.7b) in x=‘, si ottengono le relazioni: V 2 (t) = V + (t¡T)+V ¡ (t) (2.8a) ¡Z C ¢I 2 (t) = V + (t¡T)¡V ¡ (t) (2.8b) Sottraendo, membro a membro, la (2.7a) con la (2.7b), e sommando la (2.8a) con la (2.8b), si ottiene rispettivamente, per t>T: Universit a degli Studi di L’Aquila - UAq EMC Laboratory 23 Macromodelli di linee di trasmissione dispersive e dissipative V 1 (t)¡Z C ¢I 1 (t) = 2V ¡ (t¡T) (2.9a) V 2 (t)¡Z C ¢I 2 (t) = 2V + (t¡T) (2.9b) Inoltre dalle equazioni (2.7a) e (2.8a) si ha rispettivamente: V + (t) = V 1 (t)¡V ¡ (t¡T) t>T (2.10a) V ¡ (t) = V 2 (t)¡V + (t¡T) t>T (2.10b) L’insieme delle equazioni (2.9), (2.10) con le condizioni al contorno imposte dai dispositivi collegati alleterminazionieconlecondizioniiniziali,consentonodicalcolareunivocamenteilcomportamento futuro della linea. Universit a degli Studi di L’Aquila - UAq EMC Laboratory 24 Macromodelli di linee di trasmissione dispersive e dissipative 2.1.1 Il fenomeno della ri essione Cerchiamo adesso di capire ancor pi u nel dettaglio il meccanismo secondo cui si generano onde progressive e onde regressive lungo la linea in esame. Consideriamo la linea della flgura seguente, alimentata da un generatore V S (t) con resistenza serie R s e chiusa su un carico R L : R L I 0 (t) I L (t) V 0 (t) V L (t) x=0 x=l + - + - x V S (t) R S Figura 2.2: Linea di trasmissione con condizioni al contorno lineari Supponiamo di eccitare la linea all’istante t 0 . Si crea immediatamente un’onda progressiva che comincia a propagarsi lungo i conduttori, diretta verso il carico. Fin quando tale onda non raggiunge il carico, non c’