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dei trasporti, i sistemi di informazione dinamici, i sistemi di controllo del
veicolo. I benefici che i sistemi ITS portano in termini di riduzione delle
congestioni, miglioramento dell’ambiente e della sicurezza, aumento dell’
efficienza e produttività dei trasporti sono dimostrati da numerose esperienza
condotte sia in Italia che all’ estero.
In questa sezione viene fornito un quadro generale delle diverse tipologie di
informazione fornite dagli ITS e dei campi di applicazione in cui si sono
sviluppate.
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1.2 Tipologie di informazione fornite dai sistemi intelligenti di trasporto
I sistemi intelligenti di trasporto comprendono un vasto range di informazioni
basate su comunicazioni su filo oppure wireless, attraverso diversi tipi di
tecnologie. Quando integrate nelle infrastrutture del sistema di trasporto, e nei
veicoli stessi, queste tecnologie facilitano il monitoraggio ed il management dei
flussi di traffico, aiutano a ridurre le congestioni, forniscono percorsi
alternativi agli automobilisti, incrementano la produttività e l’efficienza del
sistema, aumentano la sicurezza, e portano ad un enorme risparmio di tempo e
denaro.
I sistemi di trasporto intelligenti forniscono strumenti per raccogliere,
analizzare ed archiviare dati ed informazioni riguardo all’efficienza del sistema
durante le ore di maggiore utilizzo delle reti di trasporto. Attraverso questi dati,
gli operatori del traffico possono gestire situazioni difficili in maniera migliore,
e possono affrontare eventi come incidenti, condizioni atmosferiche avverse e
limiti della rete legati alla capacità.
I sistemi ATIS (Advanced Traveller Information Systems), noti in italiano con
il termine di sistemi avanzati di informazione ai viaggiatori, sono un particolare
tipo di sistemi intelligenti di trasporto il cui scopo è quello di fornire
informazioni a chi si appresta ad iniziare un viaggio, oppure è già in viaggio
verso la propria destinazione.
Per sistemi di informazione ai viaggiatori si intende l’insieme di tutti i servizi di
informazione che assistono gli utenti nel compiere il proprio percorso in
maniera più sicura, veloce e facile.
L’informazione arriva in diverse forme e può essere distribuita in altrettante
forme. Tipicamente i dati vengono raccolti ed inviati, istantaneamente, ad un
centro di management dei trasporti. Successivamente vengono analizzati ed
elaborati per essere poi distribuiti, sotto forma di messaggi di informazione,
alle agenzie pubbliche ed ai fornitori di servizi di informazione.
L’importanza dei sistemi di informazione ai viaggiatori risiede nel fatto che
un’informazione accurata e precisa aiuta le persone ad evitare grossi
inconvenienti e problemi. Permette, ad esempio, alle persone di decidere in
maniera efficiente quando partire per evitare code e congestioni, in situazioni in
cui piccole differenze nel tempo di partenza fanno grosse differenze sul tempo
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di arrivo. Per permettere tutto questo, l’informazione non solo deve essere
precisa ma anche disponibile ventiquattro ore al giorno.
Una grande opportunità che si ha con l’utilizzo dei sistemi intelligenti di
trasporto è quella di ottenere informazioni in tempo reale. Prima di tale
innovazione si disponeva solamente di informazioni di tipo statico, cioè
conosciute in anticipo e che cambiano con una frequenza piuttosto bassa. Sono
informazioni di questo tipo quelle relative alle operazioni pianificate di
costruzione e manutenzione, ai costi dei pedaggi e alle modalità di pagamento,
ai prezzi dei biglietti ecc.
Le informazioni real-time cambiano con frequenza molto alta, e proprio perché
relative ad effettive condizioni della rete e situazioni presenti in essa risultano
più utili agli utenti. Si riferiscono alle condizioni delle strade, incluse situazioni
di incidenti e congestioni che possono accadere da un minuto all’altro, percorsi
alternativi, che possono variare con il grado di congestione, la disponibilità di
posti di parcheggi, le condizioni del tempo, l’identificazione della prossima
fermata e tempo di arrivo relativamente a bus e treni.
L’immediata divulgazione di informazioni precise e dettagliate sulla mobilità è
disponibile grazie alle moderne applicazioni della telematica nel campo dei
trasporti, attraverso i sistemi avanzati di informazione ai viaggiatori, e
l’enorme diffusione di dispositivi elettronici e mezzi di comunicazione
tecnologicamente avanzati.
L’utente che si appresta ad intraprendere un viaggio ha quindi a disposizione
tutta una serie di informazioni per poter pianificare il proprio viaggio ed
ottimizzarlo. La fase di acquisizione delle informazioni continua anche mentre
si è in viaggio. Le informazioni real-time descrivono le effettive condizioni
presenti nella rete, di conseguenza, acquisendole l’utente è in grado di
cambiare i propri piani per continuare a mantenere alto il livello della sicurezza,
del confort e dell’efficienza del viaggio.
Infine, le informazione possono essere acquisite, anche una volte scesi dal
veicolo o dal mezzo di trasporto pubblico, per arrivare alla destinazione scelta.
Le informazioni quindi, possono essere classificate in base alla loro
acquisizione temporale:
ξ Informazioni pre-viaggio(PV): acquisite in maniera volontaria o non, in
fase di preparazione del viaggio
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ξ Informazioni in viaggio (IV): acquisite mentre si è in viaggio, se
vengono acquisite tramite dispositivi e mezzi interni al veicolo si
definiscono informazioni in viaggio in auto (IV IA) se provengono
dall’esterno allora avremo informazioni in viaggio fuori dall’auto (IV
FA)
ξ Informazioni post-viaggio (FA):acquisite una volta scesi dal veicolo,
sono necessarie all’utente per completare il proprio percorso.
1.2.1 Informazioni pre-viaggio
L’utente prudente, sia esso di trasporto pubblico o privato, prima di
intraprendere un viaggio cerca di informarsi sulla situazione attuale della rete,
valutando se il percorso da lui scelto risulta essere ancora il più efficiente.
Tutte le informazioni date ai viaggiatori prima di iniziare il proprio spostamento
vengono definite pre-viaggio, cioè acquisite in fase di preparazione e
pianificazione del viaggio.
La modalità con cui queste informazioni vengono fornite sono aumentate grazie
appunto alla nascita di nuovi sistemi di comunicazione sempre più efficienti
come internet.
Possiamo dunque dare una paronamica dei sistemi di cui si dispone attualmente
per ottenere informazioni pre-viaggio:
ξ Radio e Televisione: hanno il vantaggio di essere mezzi di
comunicazione molto diffusi, quindi rappresentano un canale molto
influente attraverso il quale è possibile acquisire informazioni sulla
situazione del traffico e della viabilità.
ξ Teletext e data broadcasting: chiamati data broadcasting perché
permettono la diffusione dei dati in formato digitale via etere in parallelo
con il segnale televisivo. Tramite Teletext i dati vengono presentati su
pagine di testo inviate a tutti gli utenti i quali possono selezionare le
pagine di interesse digitando il codice di pagina sul comando del
televisore.
ξ Televisore interattiva: ha di più della tradizionale televisione la
possibilità di interagire con il servizio permettendogli di costruirsi
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palinsesti su misura a seconda delle esigenze informative di trasporto e
non.
ξ Internet: è il sistema più potente per ottenere informazioni. Infatti basta
connettersi ad una pagina web di una società di trasporto che si
ottengono informazioni sulla viabilità, sul traffico, sull’esercizio del
trasporto pubblico e sulla sua regolarità.
1.2.2 Informazioni in viaggio
Come diremo nel capitolo 4, un percorso può risultare efficiente in un
determinato momento, come ad esempio alla partenza, ma può non esserlo in
un secondo momento. Si comprende quindi l’importanza per l’utente di essere
continuamente informato sulla situazione delle rete. Questo comunicare e
ricevere informazioni “anytime, anyplace, anywhere” si chiama infomobilità:
con il convergere dell’informatica e della telefonia legate all’auto, on board
diviene possibile dialogare in modo sofisticato con il territorio, incrementando
sicurezza e prestazioni. Il processo di convergenza delle tecnologie
comunicative cellulari integrati con la rete e con il computer di bordo ha dato un
notevole sviluppo all’infomobilità a bordo perché consente al viaggiatore di
beneficiare di informazioni tempestivamente aggiornate direttamente nel
proprio veicolo senza necessità di staccare le mani dal volante e lo sguardo dalla
strada
Dobbiamo distinguere due modalità differenti per l’acquisizione di informazioni
durante il viaggio, che si differenziano se l’informazione si ottiene nel veicolo
o al di fuori. Tale distinzione è fondamentale poiché si differenziano i sistemi di
informazione utilizzati a seconda della modalità considerata.
Per le informazioni in viaggio acquisite in auto (IV IA), un impulso notevole
allo sviluppo di questo tipo di infomobilità è stato dato dall’applicazione sulle
autovetture del navigatore satellitare: è un dispositivo telematico applicato alla
vettura. L’utente che vuole raggiungere una meta lo comunica al computer di
bordo indicando l’indirizzo e il computer, conoscendo la posizione del veicolo
grazie al sistema di localizzazione satellitare, calcola il percorso e fornisce
indicazioni di volta in volta sulla strada da seguire; naturalmente il tutto è
erogabile real- time basandosi sulla densità delle correnti di traffico degli archi
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stradali. Le informazioni sul traffico erogate per via telematica non solo
possono riferirsi al tragitto che si sta percorrendo ma possono essere corredate
da variazioni puntuali in caso di incidenti o aumento dei livelli di congestione
sul percorso previsto.
Con il sistema satellitare di navigazione l’utente è guidato dappertutto da una
centrale operativa che lo contatta tramite il telefono di bordo per fornire
informazioni che possono riguardare il traffico su una strada oppure
l’individuazione del percorso più veloce per giungere a destinazione. Oppure se
non si vuole ricorrere al call-center l’automobile, se predisposta, diviene
Internet car e tramite processori e applicazioni WAP è possibile connettersi alla
rete per leggere le notizie sul traffico o per usufruire dei servizi cartografici che
la rete ha a disposizione.
Chi è in viaggio riceve così dai satelliti le coordinate elaborate dal navigatore
per calcolare la propria posizione sulla mappa e le indicazioni sui percorsi
consigliati: si apre un nuovo capitolo d’infomobilità intesa come integrazione
tra sistema di navigazione, telefono con funzione di scambio dati, menù per la
scelta dei servizi offerti da una centrale operativa e Internet di bordo, figlio della
necessità sia di ricevere informazioni georeferenziate che della possibilità di
interagire con il punto di interesse trovato.
Per quanto riguarda le informazioni acquisite sempre in auto ma dal di fuori (IA
FV) l’acquisizione dell’informazione avviene con tutti quei mezzi di
informazione che non raggiungono direttamente l’automobilista o il conducente
all’interno del proprio veicolo, ma sono visibili in quanto posti esternamente.
Anche se i supporti informativi sono posti esternamente al veicolo, questo tipo
di informazione non viene considerata appartenente alla categoria di
informazioni esterne perché l’utente non ha bisogno di scendere dal proprio
veicolo per apprenderle ma può farlo direttamente dal proprio abitacolo
guardando all’esterno.
Gli strumenti di informazione utilizzati per erogare questo tipo di servizio di
infomobilità e le loro modalità di funzionamento sono essenzialmente i PMV
(pannelli a messaggio variabile) sono dei cartelli segnaletici e costituiscono uno
dei principali sistemi di informazione gratuiti forniti all’utenza. Questi pannelli
elettronici danno indicazioni sulle condizioni meteorologiche, di traffico e di
circolazione presenti su tutto il tratto urbano ed extraurbano di interesse.
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I pannelli hanno lo scopo di catturare l’attenzione dell’utente che dall’interno
del suo abitacolo, senza distrarsi, viene informato su ciò che lo attende sul
tratto stradale che si accinge a percorrere. La maggior parte dei messaggi dei
PMV sono composti dall’abbinamento di un’immagine grafica, detta
pittogramma, e da una parte recante un testo alfanumerico: il sistema di
visualizzazione è un sistema a led a messaggio variabile ad uno o più colori in
grado di visualizzare notizie sullo stato della viabilità trasmesse real time e i
supporti fisici utilizzati possono andare da piccoli tabelloni fino ai
maxischermi..
I pannelli a messaggio variabile sono dislocati lungo la rete viaria e
rappresentano uno strumento utilissimo di informazione diretto per l’utenza; in
genere questi sistemi sono governati da centrali operative poste in remoto dove,
in funzione delle informazioni che pervengono dal monitoraggio stradale,
vengono attuate le strategie di impiego, vengono composti i messaggi da
inviare agli utenti.
Il contenuto delle informazioni può non limitarsi soltanto ai dati inerenti alla
condizione di traffico ma, all’occorrenza, i PMV suggeriscono percorsi
alternativi, tempi previsti di percorrenza e avvisi utili per la scelta del percorso
ottimale rispetto alla situazione di congestione. I messaggi inviati dai PMV
possono essere di tipo fisso, lampeggiante o alternativo.
1.2.3 Informazioni esterne
Indipendentemente dal tipo di trasporto preventivamente utilizzato, esistono dei
supporti esterni che consentono a colui che viaggia di acquisire informazioni
sulle migliori modalità di trasporto di cui dispone per completare il suo
itinerario. Per informazioni esterne si intendono quelle informazioni che si
ottengono quando l’utente ha già effettuato la “maggior parte” del suo
spostamento ed avendo già raggiunto la zona di interesse ha solamente bisogno
di informazioni per raggiungere un punto specifico di tale zona.
Tra i vari strumenti che permettono la realizzazione di un’infomobilità esterna si
annoverano:
ξ I telefoni cellulari: grazie agli sviluppi fatti in questo settore si hanno
tutta una serie di opportunità con il telefono cellulare, che si trasforma
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all’occorrenza in un assistente navigatore alla portata di tutti, sempre
aggiornato e completo di informazioni sul territorio.
ξ Guide tascabili: Sono delle piccole guide di viaggio elettroniche che da
qualche anno hanno invaso anche il mercato europeo e sono appunto in
formato tascabile. Questi apparecchi si basano sulle comunicazioni
cellulari, quali ad esempio GSM, e si avvalgono dei servizi a valore
aggiunto offerti consentendo all’utente un accesso immediato agli enti di
informazione di interesse.
ξ Palmari: I palmari sono dei personal computer tascabili e sono progettati
per supportare una gestione dell’informazione sempre più mobile e
geograficamente distribuita. E’ inoltre possibile affiancare all’utilizzo
del palmare quello del telefono cellulare che consente al palmare di
trasformarsi in un vero e proprio telefono cellulare capace di scambiare
telefonate, inviare messaggi e di collegarsi ad Internet.
ξ Chioschi multimediali: Questo strumento più di altri potrebbe essere
considerato quale mezzo di informazione all’utenza pre-viaggio, ma si
preferisce collocarlo tra gli strumenti che l’utente consulta una volta
sceso dall’auto a dal mezzo pubblico per completare e perfezionare il
proprio percorso.
Il chiosco multimediale è un punto di consultazione pubblico e viene
considerato non un esempio di mezzo di informazione funzionale alla
pianificazione ex novo di uno spostamento, ma più propriamente uno
strumento di modificazione e perfezionamento di uno spostamento già
intrapreso utilizzato durante il viaggio stesso con un’azione di fermata –
consultazione – ripartenza
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1.3 Principali applicazioni delle tecnologie ITS
I sistemi ITS possono essere classificati in due famiglie, in base all’ambito di
utilizzo e di orientamento della ricerca:
1. Sistemi Infrastructure-based: sono sistemi di informazione in tempo
reale che danno aggiornamenti al pubblico sullo stato della rete per
informare l’utente o gli operatori di una società di trasporto su eventuali
congestioni, incidenti o eventuali anomalie registrate sulla rete. In questo
modo l’utente sarà indotto ad evitare le zone congestionate,
indirizzandosi verso un itinerario più conveniente, mentre l’operatore
cercherà di gestire nella maniera più efficiente i flussi sulla rete.
2. Sistemi Vehicle-based: sono sistemi che supportano il guidatore a bordo
dell’auto per garantire sicurezza, essi sono sistemi di controllo della
distanza veicolare, sistemi di controllo della velocità che aiutano il
guidatore in caso di emergenza.
Lo scopo fondamentale dei sistemi intelligenti di trasporti è integrare le
tecnologie di comunicazione tra i veicoli e le reti di trasporto, di persone e
merci. La telematica applicata ai trasporti stradali, attraverso l’integrazione
delle tecnologie informatiche con quelle delle telecomunicazioni, contribuisce a
sfruttare meglio il potenziale dell’intera infrastruttura stradale, offrendo diverse
possibilità tecniche per gestire e controllare in modo globale il flusso del
traffico.
I sistemi intelligenti di trasporto portano maggiori conoscenze ai viaggiatori ed
agli operatori al fine di stimolare il oro libero arbitrio e renderli soggetti capaci
tramite le loro scelte di essere strumenti di decongestionamento della rete e non
più causa di congestione.
Le tecnologie ITS migliorano l’efficienza, la sicurezza, il confort, l’ambiente
e rendono più agevole il passaggio da una modalità di trasporto all’altra.
I campi di applicazione di tali sistemi sono numerosi, cercheremo comunque di
classificarli, effettuando una distinzione generale tra sistemi di informazione
per il trasporto privato e sistemi di informazione per il trasporto pubblico.