2
dell’impresa in rete per promuovere la propria presenza on line. In particolare si
sottolineano gli aspetti distintivi della comunicazione on line differenziandola
dalla comunicazione tradizionale e nel dettaglio le peculiarità e le funzioni del sito
e il ruolo che assume nella comunicazione dell’impresa. Inoltre si analizzano
anche le altre forme di comunicazione on line e i metodi usati per attrarre il
visitatore al sito.
Il capitolo si conclude affrontando gli aspetti evolutivi dell’internet marketing,
sottolineando le prospettive future, e il diverso ruolo del cliente, si evidenzia
quindi un nuovo approccio per operare: il “marketing collaborativo”, questo modo
cerca di istaurare un rapporto di fiducia tra azienda e consumatore basato su
conoscenze reciproche.
Il secondo capitolo invece si articola in tre paragrafi principali.
In questo capitolo si analizza un caso aziendale, il sito web della Fiat, un progetto
internazionale denominato “500 wants you”.
Il caso aziendale: 500 wants you scelto rappresenta un esempio di come il
marketing collaborativo ha dei riscontri nel campo pratico, sostenendo quanto
affermato nel paragrafo precedente.
Il capitolo si apre con la descrizione in generale degli aspetti evolutivi che hanno
caratterizzato l’azienda nel tempo e la sua attuale organizzazione e lo sviluppo di
questo nuovo progetto. Successivamente si analizza il caso e nel dettaglio il sito
sottolineando le principali peculiarità e il suo funzionamento. Passando poi a
descrive gli obiettivi e le opportunità che l’impresa si prefigge di sviluppare
attraverso ideazione di questo sito e i primi risultati ottenuti.
Infine il lavoro si conclude con delle considerazioni volte a sottolineare l’attuale
importanza della rete come strumento chiave per operare politiche di marketing
sempre più evolute, volte a migliorare il vantaggio competitivo delle imprese.
3
CAPITOLO 1
1.1 L’IMPATTO DI INTERNET SU MARKETING E COMUNICAZIONE
In un mercato dominato dalle caratteristiche dell’ipercompetizione
1
, l’azienda si
afferma grazie all’originalità ed alle capacità innovative: la differenziazione della
propria offerta, la diversificazione tra i prodotti, la presenza in aree geografiche
nuove e distanti. L’impresa prende atto che le moderne tecnologie e i new media
la mettono in rapida e diretta competizione con un elevato numero di concorrenti.
I consumatori sviluppano una conoscenza più approfondita e dettagliata
dell’offerta, manifestando esigenze sempre più particolareggiate, quindi il
consumatore acquisisce maggiore potere e controllo.
Oggi le nuove tecnologie, e soprattutto quelle che garantiscono relazioni di
interattività, enfatizzano la possibilità di segmentare all’infinito le fasce dei
consumatori, raggiungendoli con prodotti diversi. La chiave di successo
nell’ipercompetizione consiste nella capacità di personalizzare l’offerta,
confezionandola ad hoc per ciascun individuo, ed è proprio internet ad avvicinare
l’azienda quanto più possibile alla frontiera di “segment of one marketing”. I
cambiamenti con cui internet incide sulle dinamiche concorrenziali e di mercato
investono in pieno il mondo della comunicazione: le sue peculiarità, la rendono un
ambiente particolarmente idoneo a nuove tecniche di linguaggio ed ad approcci
alternativi da adottare al processo di individualizzazione dei consumi. Quindi
“ogni consumatore è un individuo che, in quanto tale, manifesta esigenze diverse
da quelle degli altri individui cioè: personali
2
”. La comunicazione che tenta di
conquistare la domanda si adegua a veicolare messaggi concepiti per il singolo
individuo; ed ecco che ad una produzione flessibile comincia a corrispondere una
comunicazione personalizzata e non più di massa, nella quale il messaggio non è
più diretto ad un pubblico indistinto bensì a ciascun individuo con specifiche ad
hoc, ad esempio, con il direct marketing e le tecniche ad esso associate si instaura
un rapporto di tipo “one to one”. Con internet si passa a un genere di
1
Con il termine ipercompetizione si intende l’intensa concorrenza fra imprese che determina una
rapida erosione del vantaggio competitivo.
2
Cfr. DI CARLO G., Internet Marketing, Etaslibri, Milano, 2000, pag. 9.
4
comunicazione integrata capace di far coesistere pubblicità e marketing diretto
nello stesso canale.
L’azienda che tenta di attuare una comunicazione integrata potrà impostare una
serie di azioni concertate come:
a. comunicare il proprio prodotto a mezzo di un sito web costantemente
aggiornato (comunicazione one to many);
b. pubblicizzare il sito web piazzando banner su altri siti e promuovendo
campagne di link;
c. rispondere simultaneamente e direttamente ai visitatori con singoli
messaggi di e-mail (comunicazione one to one), prendere parte a forum
newsgruops (comunicazione many to many);
d. promuovere sui media tradizionali l’indirizzo del proprio sito web;
Con l’affermazione del word wide web
3
si evidenzia il graduale passaggio da una
comunicazione fondata sul “broadcasting
4
” al cosiddetto “narrowcasting
5
”. Nel
primo caso la fruizione del mezzo e la percezione del messaggio da parte
dell’utente sono passive; nel secondo caso sono attive, perché egli può interagire,
ed evitare il messaggio. La fruizione del mezzo muta, e pone al centro del
processo decisionale l’individuo, che assume maggiore controllo grazie alla
possibilità di scelta e selezione. Su internet conta l’abilità dell’azienda nel farsi
scegliere dal visitatore colpendo con motivazioni forti sul banner ed invitando ad
“entrare a vedere” la possibilità di “click-through
6
” sarà tanto maggiore quanto
più accorto e mirato sarà stato il “media placement”.
3
Il Word Wide Web (ragnatela mondiale), creata nel 1992 dal CERN di Ginevra, rappresenta
l’insieme delle risorse presenti su Internet (pagine Web formate da iperoggetti) collegate fra loro
per mezzo di collegamenti ipertestuali. A tale riguardo occorre chiarire come esista una differenza
fondamentale tra Internet e il WWW : mentre la prima è una rete di calcolatori collegati tra loro da
cavi di connessione e quindi esistente materialmente, il Word Wide Web, invece, e un insieme di
oggetti virtuali, che non esistono fisicamente.
4
Con il termine broadcasting si intende un modello di comunicazione che consiste nell’invio di
un messaggio standard che viene veicolato a vaste audiences.
5
Con il termine narrowcasting si intende la comunicazione che viene “tagliata” a seconda delle
caratteristiche del destinatario: è, dunque, una comunicazione personalizzata che presuppone un
rapporto one-to-one, e richiede un ruolo attivo dell’utente.
6
Click-through ha luogo ogni volta che un utente clicca su un banner pubblicitario con il mouse e
viene portato a una pagina Web che contiene ulteriori informazioni, ed è uguale al rapporto tra il
numero di click e numero di per cento (n.click/ n. ripetizioni x100).
5
Ormai internet è a pieno titolo uno dei mezzi di comunicazione, e fa parte degli
strumenti di marketing a disposizione di management impegnati a competere in
mercati sempre più caratterizzati da fonti dinamiche di cambiamento le sue
peculiarità tecnologiche favoriscono la convergenza tra pubblicità e marketing
diretto ma in ciascun dei due ambiti, consentono soprattutto di ottimizzare le
tecniche rispetto al recente passato. Ciò che fa la differenza è l’interattività.
6
1.2 INTERNET MARKETING
1.2.1 Definizione di internet marketing
In un ambiente dove le nuove tecnologie digitali giocano un ruolo determinante
nel processo di potenziamento di rischi e opportunità, è attraverso l’internet
marketing che le imprese possono assimilare quelle logiche vincenti con cui
realizzarsi sul mercato. Si definisce Internet Marketing l’utilizzo di internet, dei
suoi strumenti e delle tecnologie digitali a essi collegate, per il conseguimento
degli obiettivi di marketing dell’impresa
7
. I principi di marketing del passato
perdono o conservano la loro validità indipendentemente dall’avvento di internet;
ciò che il mezzo digitale offre sono nuove soluzioni, strumenti innovativi
attraverso cui operare, modi d’agire più efficienti ed efficaci, e tutte queste
opportunità possono essere valorizzate a patto che si adotti un’ottica nuova in
grado di accogliere quei cambiamenti necessari per adattare le regole tradizionali
alla nuova realtà creata dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Internet non rivoluziona i principi posti alla base delle teorie, bensì modifica
esclusivamente le modalità concrete attraverso cui sviluppare le azioni di
marketing, quindi ha un’ impatto tipicamente sugli aspetti operativi. Il marketing
in rete è condotto attraverso sistemi interattivi di computer che collegano
consumatori e imprese. Le imprese possono sviluppare il marketing on line in
quattro modi: creare una vetrina elettronica word wide web; effettuare pubblicità
in rete; partecipando a forum, a gruppi di discussione o a comunità Web; oppure
utilizzando la posta elettronica.
Oggi le potenzialità offerte dalla rete hanno raggiunto livelli straordinari,
Michael Porter
8
sostiene che internet fornisce una piattaforma tecnologica
migliore delle precedenti generazioni IT. Secondo Porter, internet ha solo
cambiato la fine del processo, sia che un’industria sia nuova o vecchia, la sua
attrattività strutturale è determinata da cinque forze fondamentali di competizione:
l’intensità della rivalità tra competitori esistenti, le barriere d’entrata per nuovi
7
ZILIANI C., E-marketing direct, data base e internet marketing, McGraw-Hill, Milano, 2001, pag.
161.
8
Cfr. PORTER M., “Strategy and the Internet”, Harvard Business Review, Marzo, 2001.