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World Wide Web, con le varie tipologie di programmazione (lato client, lato
server etc.). Infine e‟ necessario fare una riflessione, L‟espansione della rete
e del Web, per tanti fattori che non stiamo qui ad elencare, e‟ stata
velocissima, nel mondo di internet la variabile tempo scorre molto più
velocemente che nella vita biologica, da ricerche effettuate emerge che
l’internet time cioÓ il tempo con cui si verificano gli eventi in rete e‟ quattro
volte superiore ai fenomeni delle vita di tutti i giorni, ed in poco meno di
vent‟anni siamo alle porte della 3° generazione del Web e nell‟appendice B
di questo lavoro, parleremo proprio delle generazioni del Web,
soffermandoci sulla seconda e terza generazione, visto che nei capitoli
precedenti del lavoro ci siamo occupati ampiamente della prima
generazione.
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Capitolo 1
La realizzazione di un Sito Web
1.1 Introduzione
Questa prima parte sarÌ un‟appendice introduttiva che ha lo scopo di offrire
una visione d‟insieme ed alcuni suggerimenti di natura metodologica circa
la progettazione di un sito Web. Un sito Web ben realizzato non è frutto
dell‟improvvisazione, bens× di una pianificazione studiata a tavolino.
Nella costruzione del sito, le scelte pratiche (struttura, grafica e contenuti)
dipendono principalmente da tre fattori:
• La natura o lo scopo del sito.
• I destinatari.
• Le risorse a disposizione dell’autore.
È consigliabile riflettere bene e chiarirsi le idee a questo riguardo, prima di
mettersi all‟opera.
1.1.1 La Natura del Sito
E‟ fondamentale che l‟immagine del sito ed i suoi effetti rispecchiano lo
scopo per cui le pagine sono state create.
• Se il sito Web deve essere di tipo commerciale, o aziendale, la
perfezione formale assume un notevole rilievo: la qualità della
presentazione incide direttamente sull‟immagine dell‟azienda o dei
servizi da essa proposti. Un‟impostazione grafica efficace, limitando le
dimensioni dei file per garantirne un rapido caricamento. Bisogna
ricordare che il sito Web non è una semplice vetrina, il sito deve offrire
servizi mirati, contenuti specifici (informazioni, cataloghi di prodotti
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interattivi, servizi per il pagamento on-line dei prodotti, collegamenti
utili, test e quant‟altro si puÜ immaginare) per soddisfare i visitatori e far
si che tornino frequentemente sulle pagine del sito, in pratica, con un
termine mutuato dal marketing “fidelizzare” gli utenti del sito Web.
• Nel caso si tratta di un sito Web con una valenza culturale o scientifica,
i contenuti sono più importanti della forma; ciò non significa trascurare la
gradevolezza estetica delle pagine, ma concentrarsi in primo luogo sul
contenuto. Bisogna impostare una struttura di navigazione logica e agile,
che presenti le informazioni nel modo più chiaro e immediato possibile;
non Ó proficuo “appesantire” un sito del genere con immagini
ingombranti oppure con oggetti multimediali superflui.
• Nel caso il sito Web ha un carattere, prevalentemente amatoriale
(presentazione di sé e dei propri interessi personali), ci si può sentire
relativamente liberi nell‟impostazione, senza peraltro ignorare i consigli
precedenti.
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1.1.2 I Destinatari
Per i Destinatari del nostro sito Web si deve fare una distinzione in origine
che ci fa considerare o meno determinati eventi.
-Sito destinato ad una rete Intranet
Il sito Web fa parte di una rete Intranet aziendale, chi lo realizza ha di
solito il gran vantaggio di poter disporre di dati precisi circa la tipologia dei
visitatori e le loro configurazioni hardware e software. Le pagine potranno
così essere progettate in modo mirato. Inoltre, essendo più fluido il
trasferimento dei dati, si riducono le preoccupazioni legate ai file
multimediali.
-Sito destinato alla pubblicazione sulla rete Internet.
Il sito è destinato alla pubblicazione su Internet, quindi è utile progettarlo
con un occhio di riguardo per i suoi ideali destinatari. Si tenga presente che
non tutti sono dotati di computer e programmi aggiornati (in particolare, se
ci si rivolge ad un pubblico scolastico o universitario) arricchire le pagine
con animazioni, suoni, Javascript o Applet Java (vedi capitolo Estensioni
del Web) puÜ incrementare l‟impatto estetico del sito ma allo stesso tempo
riduce sensibilmente la quantità di visitatori che possono fruirne
effettivamente;
Inoltre i nostri utenti possono essere non esperti, quindi è bene inserire in
ogni pagina alcuni aiuti e consigli per la navigazione;
Se il nostro sito ha una dimensione internazionale, vale a dire è rivolto sia
ad utenti italiani sia ad utenti stranieri, è bene preparare una versione delle
pagine Web in italiano ed una in inglese: se si sceglie una lingua soltanto,
Commento [i1]: Rete Intranet
L'intranet è una rete locale (LAN), o un
raggruppamento di reti locali, usata
all'interno di una organizzazione (ad
esempio MIUR ministero università ed
istruzione) per facilitare la comunicazione e
l'accesso alle informazioni ed a determinati
servizi propri dell‟organizzazione, che
possono essere ad accesso controllato, cioè
quindi l‟utente della Intranet accede
mediante User e Password.
Commento [i2]: Javascript, è un
linguaggio client side o lato client le cui
istruzioni vengono eseguite dal browser.
JavaScript è un linguaggio di scripting:
questo significa che la sintassi JavaScript
può essere scritta direttamente dentro la
pagina HTML.
Commento [i3]: Sono inseriti nelle
pagine Web ed eseguiti localmente dal
browser. Essendo eseguiti dal client
l‟interazione con gli Applet non è
condizionata dalla lentezza della rete.
Possono essere eseguiti su qualunque
architettura basta che sia stata installata una
Java Virtual Machine.
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sia pure l‟inglese, uno dei due gruppi linguistici di visitatori sarÌ certamente
tagliato fuori.
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1.1.3 Le Risorse Disponibili
La pianificazione del sito deve naturalmente tenere conto in modo realistico
delle risorse di cui l‟autore dispone o a cui puÜ facilmente accedere, voler
realizzare un sito Web ambizioso, quando non si possiedono gli strumenti o
le competenze per tradurlo in realtà, può significare un sicuro fallimento del
progetto.
L‟ideale sarebbe avere a disposizione:
• Un potente Editor di pagine Web, come Macromedia Dreamweaver, o
quantomeno FrontPage l‟editor di pagine Web di Microsoft;
• Un buon editor di immagini, come Paint Shop Pro, Adobe Photoshop,
Gimp, quest‟ultimo prodotto freeware;
• Una libreria di immagini mirate al Web (sfondi, pulsanti, bullets, etc.).
• Uno o più sviluppatori che abbiano appreso almeno le basi del linguaggio
HTML.
1.2 Le Fasi di Sviluppo di un Sito Web
Come in tutti i cicli di progettazione, ed in questo caso di progettazione di
software, anche lo sviluppo di un sito Web consta di diverse fasi che
schematizziamo di seguito:
• La definizione dell’idea di base del sito Web, e degli obiettivi che ci si
prefigge di raggiungere con la sua realizzazione. In pratica, gettare le
premesse giuste per le scelte successive.
• Schematizzazione su carta della struttura generale del sito Web: numeri
di pagine, collegamenti interni ed esterni, nomi da assegnare alle singole
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pagine, i file multimediali inseriti nelle pagine (file immagini, file audio,
file midi, etc.).
• Sviluppo locale (off-line), vale a dire, il sito Web sarà, dapprima,
costruito sul disco fisso del pc su cui si lavora, mediante un editor di
pagine HTML, ed eventualmente intervenendo manualmente nel codice
HTML, e solo in seguito trasferito sull‟apposito server Web per la
pubblicazione on-line (ossia per renderlo visibile ed accessibile via
Internet).
• Sperimentazione e verifica del sito Web realizzato. Riguardo al suo
corretto funzionamento, in special modo, bisogna rivolgere molta
attenzione all‟impostazione dei collegamenti interni, in pratica quelli tra
le pagine del sito stesso (e con i rispettivi file multimediali: immagini,
suoni, animazioni ecc.), verificandoli sul proprio browser, provando a
navigare all‟interno del sito, esplorandone ogni area. La sperimentazione,
o meglio il test sul sito è preferibile che lo faccia una persona diversa
dall‟autore, proprio per cogliere eventuali errori ed inesattezze che di
solito sfuggono per eccessiva confidenza con le pagine Web costruite,
trascurando appunto degli aspetti fondamentali, ma che sembrano essere
scontati. Tra le altre verifiche più opportune e più immediate che si
possono eseguire sul sito vediamo, ad esempio, la verifica che riguarda la
qualitÌ di visualizzazione delle pagine, controllarne l‟aspetto con
differenti risoluzioni video (800x600, 1024X768, 1280X1024 etc.).
Infatti, spesso, accade che un sito Web, la cui grafica è stata progettata
con cura secondo un unico valore di riferimento per la risoluzione (quella
del monitor dell‟autore stesso), appaia in modo assai diverso e poco
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efficace a chi vi si collega via internet. Non si può tralasciare il test della
compatibilità delle pagine Web su piattaforme (Windows XP, Vista,
MacOS) e Browsers diversi (IExplorer, Firefox, Opera, Safari), aprendo
le pagine del sito e navigando sia con Internet Explorer che con Firefox
(nonché con Opera o Safari e tutti gli altri programmi di navigazione di
pagine di cui si può disporre) e su piattaforme hardware diverse come
Pentium, Athlon, Celeron, Power Pc, Atom, Core-duo, Opteron, Phenom,
etc. Un test poco indicativo è quello di valutare ad occhio la velocità di
caricamento delle pagine, è ovvio che il caricamento dal disco fisso è
incomparabilmente più rapido rispetto ad una connessione di rete (in
particolare tramite modem). Certo, se già in questa fase si riscontra una
certa lentezza nel caricamento di alcune pagine, è obbligatorio
identificare la causa del problema (come un‟immagine troppo
ingombrante) e procedere all‟ottimizzazione del sito prima di pubblicarlo.
Per valutare realisticamente i tempi di caricamento on-line del sito, ci si
può affidare alle apposite funzioni del proprio editor HTML. Gli editor
migliori sono in grado di stimare con una discreta precisione questi
valori, in base all‟ingombro dei file ed al tipo di connessione prevista.
• Pubblicazione on-line del sito Web. Essa può avvenire mediante gli
editor HTML che consentono il trasferimento delle pagine sul server
remoto o mediante specifici software di tipo FTP (File Transfer
Protocol), come il famoso software WS-FTP, reperibile tra i software
shareware, che consentono di trasferire le pagine ed i file multimediali
sui server dei fornitori di servizi Web (Web Server) ad esempio il nostro
provider di servizi Internet può fornirci di spazio Web gratuito o a
Commento [i4]: File Transfer Protocol.
Protocollo, il cui scopo è quello di trasferire
file da e verso un Server, con esso è
possibile non solo prelevare (Download)
ma anche depositare file (Upload).
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pagamento. Si tenga presente che, al solo prezzo di ospitare qualche
banner pubblicitario nelle proprie pagine, l‟utente si trova a disposizione
più di 200 0 300 MB di spazio, ampiamente sufficiente (per non dire
abbondante) per il più ricco e multimediale dei siti. Naturalmente
quest‟operazione di pubblicazione parte nel momento in cui tutto è a
posto ed il sito Web è finalmente pronto.
• Promozione e visibilità del sito Web (l’argomento sarà trattato
ampiamente nel Capitolo 3 di questa tesi). La promozione del sito
avviene nel tempo, perché pubblicare un sito Web non basta per
decretarne il suo successo, bisogna segnalarne l‟esistenza. Prima di
Pubblicare on-line il nostro sito, conviene utilizzare delle istruzioni
particolari nelle intestazioni delle pagine (Tag <Head>) le istruzioni
chiamate metatag in cui sono inserite alcune parole chiave legate
all‟argomento trattato nel sito, in questo modo i software dei motori di
ricerca (gli Spider o Robot) possono catalogare il sito nella maniera più
efficace e renderlo reperibile a chi, o a coloro che effettuano ricerche. La
promozione del sito Web dopo la pubblicazione on-line può seguire tre
diverse strategie:
•Segnalare, ai principali motori di ricerca, l‟esistenza del sito Web, i suoi
contenuti, il suo indirizzo. Ogni motore di ricerca adotta modalità diverse
per questo tipo di segnalazione, in generale vi è un link chiamato Add URL
(Aggiungi Indirizzo Internet) che consente l‟operazione di inserimento della
segnalazione. La segnalazione, visto il gran numero di siti Web, può essere
accolta dai motori di ricerca anche dopo diverse settimane, se si ha una certa
urgenza, bisogna pagare questi servizi di Promozione. Poiché esistono
Commento [i5]: Uniform Resource
Locator è una sequenza di caratteri che
identifica in maniera univoca l'indirizzo di
una risorsa Internet.
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centinaia di motori di ricerca, quest‟operazione di promozione puÜ diventare
lunga e noiosa e quindi se ci si vuole risparmiare la fatica di ripetere la
stessa procedura motore per motore, una comoda scorciatoia è offerta dal
sito http://www.motoridiricerca.it che permette di segnalare in un colpo
solo il proprio sito a svariati motori. Un‟analoga funzione Ó svolta da
appositi programmi shareware, perÜ c‟Ó da aggiungere che alcuni tra i
principali motori di ricerca non accettano questo tipo di segnalazioni
massive, in definitiva, la strategia vincente è quella di segnalare
manualmente il sito Web ma solo sui principali motori di ricerca, tra l‟altro i
principali 10 motori di ricerca, movimentano il 90% dei siti Web della rete
Internet.
• Aderire a programmi di scambi e segnalazioni gratuite di
indirizzi reciproci.
• Pubblicizzarlo all’interno di Newsgroup, coerenti ai temi ed ai
contenuti del sito Web.
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Fig. 1 Pagina di inserimento del sito su www.motoridiricerca.it
•L’Aggiornamento del sito Web avviene di solito lavorando off-line ed
inviando al Server Web le nuove pagine o i nuovi file da integrare nel sito.
Alcuni servizi di pubblicazione gratuita, offrono la possibilità di apportare le
modifiche direttamente on-line, intervenendo in pratica sulla copia delle
pagine presente sul Server Web. In questo caso, però, è necessario saper
maneggiare con una certa disinvoltura il linguaggio HTML: e si tratta di una
soluzione conveniente solo per ritocchi di poco conto. In questa fase è
sempre utile verificare che i collegamenti esterni a cui si fa riferimento nelle
proprie pagine Web siano sempre validi. Poiché i siti Web sono dinamici,
cambiano o scompaiono, è quindi inutile predisporre nel proprio sito Web
un elenco di collegamenti interessanti, se non se ne controlla periodicamente
l‟affidabilitÌ. Un visitatore che riscontrasse un errore seguendo i
collegamenti proposti, potrebbe giudicare negativamente la qualità
complessiva del sito Web compromettendone la credibilità.
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1.3 La progettazione di un sito Web
La progettazione di un sito Web si deve sviluppare in due dimensioni o
livelli differenti. Occorre, infatti, progettare:
• 1. La struttura del Sito:
• 2 L’interfaccia grafica del sito Web.
La struttura è data dal numero di elementi (pagine e file multimediali) e
dalla loro organizzazione (numero e direzione dei collegamenti reciproci);
Se il sito Web comprende quattro pagine, oltre alla home page o pagina di
ingresso, il visitatore deve trovare sullo schermo quattro elementi attivi
(testi o immagini collegati a ciascuna delle pagine) su cui effettuare il click
per poter navigare in ogni parte del sito. Quindi, le due dimensioni differenti
sono strettamente collegate. L‟interfaccia deve quindi rispecchiare la
struttura, in primis va progettata la struttura, e di conseguenza ne deriverà
l‟interfaccia.
1.3.1 La struttura Ipertestuale di un Sito Web
Un sito Web ha fondamentalmente una struttura ipertestuale, costituito da
una ramificazione di pagine, esistono diverse strutture ipertestuali, che
possono presentare vantaggi e svantaggi. Spendiamo qualche parola in più
per definire il concetto di ipertesto e le sue implicazioni, naturalmente
bisogna sottolineare che il concetto di ipertesto è precedente ad Internet,
giacché risale agli anni quaranta , la coniazione del termine fu di Ted
Nelson nel 1960, il quale progettò uno strumento meccanizzato per
l‟elaborazione e la consultazione delle informazioni: una specie di “consolle
multimediale”, con una postazione di lavoro dotata di monitor e pulsantiere
Commento [P6]: Nel 1945 un certo
Vannevar Bush realizzò un progetto di
“macchina associativa”, ossia uno
strumento destinato a supportare
l‟archiviazione di informazioni il cui
funzionamento simulava la memoria umana
(che si basa appunto su associazioni di
idee). Questo progetto, battezzato MEMEX
(MEMory EXtender), rimase sulla carta per
via dei limiti della tecnologia dell‟epoca.
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con cui archiviare e recuperare dati di vario tipo. Questo progetto non andò
oltre lo stadio prototipale, sempre per motivi legati ai limiti della tecnologia
del tempo. Parlare di ipertesti non si tratta soltanto di mere nozioni teoriche,
come può sembrare a prima vista, ma di aspetti che possono incidere
sensibilmente sulla navigabilità del sito Web.
In primis, si può affermare che un testo tradizionale prevede una modalità di
consultazione abbastanza rigida ed unidirezionale; per poter essere
compreso pienamente, un testo deve essere ricevuto e decodificato in modo
lineare, sequenziale, non si può leggere un testo all‟indietro.
Ad esempio, un libro deve essere letto a partire dalla prima pagina per
arrivare fino all‟ultima; un film deve essere riprodotto nell‟unico “senso”
possibile, vale a dire dall‟inizio alla fine.
Il lettore, volendo, può anche saltare alcune pagine del libro e lo spettatore
può riavvolgere o far avanzare rapidamente il nastro del film, ma in questo
caso, si perde il significato intrinseco del libro o del film, com‟era stato
progettato dall‟autore. L‟ordine di successione dei capitoli e delle pagine del
libro, o delle scene del film, è stabilito in partenza. In definitiva, un testo, è
costituito da un insieme di “contenuti” disposti secondo un ordine fisso e
rigido, dove tutti gli elementi che lo costituiscono vanno disposti in una
sequenza “prima-poi”.