INDICE
Capitolo I. Scelta e metodo di lavoro
1.1 Scelta dell’argomento trattato
1.1.2 Svolgimento della ricerca
1.2 Metodo di lavoro
1.2.1 Criteri di valutazione articoli - macro-categorie -
1.2.2 Criteri di valutazione articoli - micro-categorie -
Capitolo II. Risultati della ricerca
2.1 Costruire
2.2.1 Lettura dei risultati
2.2 Lotus International
2.2.1 Lettura dei risultati
2.3 Domus
2.3.1 Lettura dei risultati
Capitolo III. Possibili letture dei risultati
3.1 Rapportro sostenibilità e crisi economica
3.1.1 Considerazioni
3.1.2 Teorie
3.2 Rapporto sostenibilità e fenomeno moda
3.2.1 Considerazioni
3.3 Rapporto sostenibilità e bioclimatico
3.3.1 Bioclimatico e coscienza energetica
3.4 Bio-edilizia e tradizioni culturali
3.4.1 Interpretazioni personali dei risultati della ricreca
3.5 Risultati ottenuti da un indice di sostenibilità
3.6 Rapporto tra sostenibilità e incentivazione
3.6.1 Conto energia
3.6.2 Sviluppi prodotti dal Secondo Conto energia
3.7 Sostenibilità nel mondo
Capitolo IV. Limiti e problemi aperti
Bibliografia
Schede articoli
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Capitolo I
Scelta e metodo di lavoro
1.1 Scelta dell’argomento trattato.
L'ambiente è il contesto nel quale vive l'uomo e nel quale la società umana -
essa stessa un sistema in evoluzione - deve trovare la sua dimensione. Come
qualsiasi essere vivente, l'uomo ha sempre causato modificazioni nel suo
ambiente e, di conseguenza, nella biosfera; tuttavia, nel mondo
preindustriale i mutamenti risultavano limitati nello spazio e nelle
dimensioni e non alteravano la biosfera nel suo complesso. Inoltre, la
relativa lentezza del mutamento ambientale non ha mai posto l'uomo di
fronte alla necessità della sua salvaguardia in termini complessivi e su scala
planetaria, ma solo in relazione a condizioni locali di ben più diretta
accessibilità e intelligibilità. La rivoluzione industriale, mutando la natura,
l'ampiezza e il tasso di crescita delle attività umane, ha creato il problema
della compatibilità tra l'insieme delle attività umane e la salvaguardia della
biosfera.
La società umana è diventata la maggiore causa di evoluzione ambientale e
deve quindi assumersi la responsabilità di tale evoluzione. Anche se gli
effetti finali non sono totalmente prevedibili, deve essere fatto il massimo
sforzo per comprendere la natura e l'intensità dell'impatto dell'attività umana
sull'ambiente in modo da limitarne i danni.
Pare che l’uomo oggi si nasconda dietro un’utopia, tentando di far collimare
la sostenibilità dei tempi antichi e il continuo sviluppo dei tempi presenti.
(Bruno Trezza, Frontiere della vita, 1999).
A fronte dell’importanza di tali argomenti nel corso dei miei studi ho deciso di avere
piena consapevolezza del vastissimo mondo riguardante la sostenibilità, riflettendo in
particolare su come, nella nostra realtà, questo tema sia assoggettato al concetto di moda
piuttosto che a quello di progettazione integrata.
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Durante il mio percorso di studi non ho avuto occasione di affrontare il tema in modo
approfondito, quindi, ho condotto alcune letture di interesse personale come, ad
esempio, Profondo Verde di Irene Borgna o il Manuale della sostenibilità di Gianfranco
Bologna, riguardanti i grandi temi teorici inerenti a questo settore.
Questa tesi nasce dall’interesse di vedere come la sostenibilità viene interpretata oggi e
come essa viene percepita, dunque, ho deciso di circoscrivere la mia analisi a delle
considerazioni su come il fenomeno viene sviluppato nell’ambito delle riviste, che sono
il canale d’informazione nel settore interessato, e su come viene percepito da chi le
legge.
1.1.2 Svolgimento della ricerca
La ricerca prende in esame gli ultimi dieci anni di tre importanti periodici di
architettura. Ho volontariamente escluso dalla mia indagine le riviste di settore come
Bioarchitetura, Architettura naturale o Progettazione sostenibile poiché esse,
affrontando in modo approfondito il fenomeno della sostenibilità ambientale, non ne
avrebbero fornito un quadro generale ed imparziale. Ho preso in considerazione, quindi,
tre riviste di taglio differente per avere un quadro attendibile sullo sviluppo del tema
sulla sostenibilità e sulla sostanza dell’argomento.
La prima rivista analizzata è stata Costruire, una rivista di taglio tecnologico, indirizzata
al personale di settore. Questa rivista, che termina la pubblicazione nel 2011, tratta
l’argomento in modo ampio e costruttivo e si focalizza in modo particolare su alcuni
temi come i sistemi solari attivi.
La seconda rivista presa in esame è stata Lotus International nata nel 1964, inizialmente
presa in considerazione per il suo taglio critico, una rivista che si presenta come la voce
più autorevole sugli sviluppi dell’architettura internazionale e che avrebbe dovuto
presentare un gran numero di saggi critici indagando i fenomeni innovativi, ma che ha
disatteso le mie aspettative presentando un gran numero di progetti in modo didascalico,
con molte immagini e pochi contenuti.
La terza rivista considerata per il suo potere divulgativo e per il suo taglio compositivo è
stata Domus, fondata nel 1928. Questa rivista nonostante rappresenti non solo il mondo
architettonico ma anche quello del design, ha affrontato l’argomento in modo
prettamente compositivo e coerente con il suo taglio.
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1.2 Metodo di lavoro
I 421 articoli presi in esame, su un campione di 246 riviste, sono stati considerati e
classificati solo secondo il contenuto in essi presente, non potendo verificare l’effettiva
realizzazione del progetto o la coerenza dei temi trattati in fase di costruzione. Inoltre, la
selezione degli articoli è avvenuta leggendo tutto l’articolo, non soffermandosi solo
sulla parola “sostenibilità” ma andando a ricercare nel testo l’effettiva presenza del
tema. Dalla ricerca sono stati esclusi gli articoli riguardanti progetti di design, anche se
sostenibili.
La valutazione degli articoli è stata condotta secondo uno schema di base che ha
permesso di standardizzare la ricerca.
1) Identificare gli articoli in base alla presenza di temi sostenibili.
2) Comprendere i criteri chiave.
3) Identificare le conclusioni di un articolo e classificarlo secondo il taglio a cui
appartiene.
4) Valutare se le conclusioni sono generalizzate ad altre tipologie di taglio.
1.2.1 Criteri di valutazione articoli – macro–categorie -
La ricerca ha avuto inizio avendo ben presente tre macro-categorie riguardanti i tagli in
cui andare a schedare gli articoli.
1) TAGLIO CRITICO: articoli che sviluppano un tema (opinione, ricerche, analisi)
o che hanno un intento divulgativo/informativo su determinati argomenti
(convegni, decreti, sistemi). Gli articoli di questa categoria mostrano una
prevalenza di testo rispetto ad immagini e dettagli.
2) TAGLIO COMPOSITIVO: articoli che analizzano un progetto e che trattano
ampiamente della sua composizione formale. Gli articoli di questa categoria non
presentano dati ma il progetto viene esaminato attraverso immagini e
descrizioni.
4
3) TAGLIO TECNOLOGICO: articoli che analizzano un progetto o un sistema
(attivi, passivi, ecc) e prendono in esame la parte grafica dell’articolo. Questi
articoli trattano in modo più o meno approfondito le tecnologie applicate tramite
dati, diagrammi, tabelle, dettagli di progetto (che possono anche non riguardare
le tecnologie applicate ma altre parti del progetto) e schemi di funzionamento.
Gli articoli che fanno parte di una categoria, possono presentare anche punti in comune
con altri tagli, solo in questo caso saranno presenti più spunte a segnalare la natura
molteplice dell’articolo.
Esempio:
Taglio Articolo: Come natura insegna - Wilkinson Eyre architects (Londra)
N° 276 (pp.44-47)
CRITICO
POSITIVO
Più avanzano gli studi, più si scopre che le
soluzioni ottimali non richiedono tecnologie
d’avanguardia, ma più spesso la buona conoscenza
dei fenomeni naturali e le tecniche per il loro
controllo, tutti aspetti che fanno parte
dell’architettura bioclimatica. L’avanzamento
tecnologico degli ultimi cinquant’anni prodotto
una serie di false certezze che hanno mandato nel
dimenticatoio soluzioni adottate da secoli.
INDEFINITO
NEGATIVO
ü
COMPOSITIVO
ATTENZIONE AGLI
ASPETTI TECNOLOGICO-
FUNZIONALI
Il progetto di una nuova serra situata nei giardini
botanici di Londra, è stato studiato appositamente
per garantire il miglior habitat possibile alle piante.
Il disegno dell’edificio si connota subito per la sua
particolare forma architettonica, grazie alla quale è
stato possibile ricreare artificialmente il complesso
e delicato clima alpino adottando unicamente
tecnologie passive di ventilazione. La struttura a
doppio arco inclinato è sufficientemente elevata da
attivare un effetto camino capace di disperdere
l’aria calda dell’interno dell’edificio.
SCARSA ATTENZIONE
AGLI ASPETTI
TECNOLOGICO-
FUNZIONALI
ü
NESSUNA ATTENZIONE
AGLI ASPETTI
TECNOLOGICO-
FUNZIONALI
TECNOLOGICO
ATTENZIONE ALLE
RICADUTE ESTETICO-
PERCETTIVE DI
TECNOLOGIE E SISTEMI
Nelle fondamenta si trova l’elemento più
innovativo e naturale di tutto il sistema di
ventilazione. Nelle fondamenta è stato realizzato,
con elementi di cemento, un labirinto che permette
di raffreddare l’aria senza alcuna spesa, come
avviene nei termai. Incanalando aria a temperatura
esterna in questi condotti sotterranei, questa si
riscalda di giorno e raffredda di notte, permettendo
di convogliare all’interno dell’edificio aria più
calda di notte e più fresca di giorno di quella
SCARSA ATTENZIONE
ALLE RICADUTE
ESTETICO- PERCETTIVE
DI TECNOLOGIE E
SISTEMI
NESSUNA ATTENZIONE
ALLE RICADUTE
ü
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Successivamente a questa prima schedatura ho voluto analizzare in quale percentuale
viene trattato il tema, quindi, ho suddiviso la ricerca in altre tre sotto-categorie, con
funzione differente in ogni taglio.
Il taglio critico è stato diviso in:
- positivo: articoli che trattano in modo critico il tema e ne prevedono uno
sviluppo in senso favorevole
- negativo: articoli che, pur consapevoli della necessità del tema affrontato, non ne
prevedono un rapido sviluppo. Questi articoli non mettono in discussione
l’effettiva esigenza di un cambiamento in modo sostenibile ma, al momento, non
presentano un quadro di sviluppo.
- Informativo/divulgativo: articoli che trattano un tema in modo esplicativo
analizzandolo nel dettagliato.
Il taglio compositivo è stato diviso in :
- Attenzione agli aspetti tecnologico-funzionali: articoli che nella loro trattazione
formale mostrano di essere attenti alle ricadute dei sistemi in esso trattati con
dati e percentuali dei rendimenti.
- Scarsa attenzione agli aspetti tecnologico-funzionali: articoli che nella loro
trattazione formale mostrano di essere scatsamente attenti alle ricadute dei
sistemi in esso trattati con dati e percentuali dei rendimenti.
- Nessuna attenzione agli aspetti tecnologico-funzionali: articoli che nella loro
trattazione formale non mostrano alcuna attenzione alle ricadute dei sistemi in
esso trattati.
Il taglio tecnologico è stato diviso in:
- Attenzione alle ricadute estetico-percettive di tecnologie e sistemi: articoli che
oltre a concentrare la propria attenzione sui sistemi e le tecnologie mostra
attenzione alle implicazioni che essi hanno nel progetto proponendo dettagli e
dati di rilievo.
- Scarsa attenzione alle ricadute estetico-percettive di tecnologie e sistemi: articoli
che presentano scarsa attenzioni alle ricadute dei sistemi nel progetto.
ESTETICO-PERCETTIVE DI
TECNOLOGIE E SISTEMI
esterna, grazie ad un moto costante di convezione.
Inoltre l’articolo presenta vari schemi di
ventilazione e dettagli di progetto.
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- Nessuna attenzione alle ricadute estetico-percettive di tecnologie e sistemi:
articoli che, nonostante presentino dettagli e dati, non mostrano alcuna
attenzione alle implicazioni nel progetto.
L’analisi ha condotto anche a una piccola sintesi di ogni articolo per dare un riferimento
e contestualizzare la scelta della classificazione.
Tabella 1. Classificazione macro - categorie.
Taglio Articolo:
N°: (pagina)
CRITICO
POSITIVO
INFORMATIVO
NEGATIVO
COMPOSITIVO
ATTENZIONE AGLI
ASPETTI TECNOLOGICO
FUNZIONALI
SCARSA ATTENZIONE
AGLI ASPETTI
TECNOLOGICO
FUNZIONALI
NESSUNA ATTENZIONE
AGLI ASPETTI
TECNOLOGICO
FUNZIONALI
TECNOLOGICO
ATTENZIONE ALLE
RICADUTE ESTETICO
PERCETTIVE
SCARSA ATTENZIONE
ALLE RICADUTE
ESTETICO PERCETTIVE
NESSUNA ATTENZIONE
ALLE RICADUTE
ESTETICO PERCETTIVE