Introduzione
LO SCENA民主。
La sociologia occupa una poslzione di primaria importanza tra le scienze
socialì (antropologia, economia, scienza politica) e possÎamo dire che, allo
stato attuale,色 una disciplina scientlfica a tutti gli effetti in quanto sl basa su
metodi di indagine sístematici, sull'analísi dei dati e sulla formulazíone di
teorie alla luce di prove empiriche e di argomenti teorlci. Nelle loro rlcerche e
ríflessioni teoriche, soclologi sí sforzano di mantenere un atteggiamento
distaccato, tentano di studiare i/ mondo sociale con la massima apertura
mentale possibile証 υn buon sociologo deve cercare dí lìberarsí del pregiudízí
che potrebbero ostacolare un'elaborazione ímparziale di Idee 0 di dati
empirlci. Mδnessuno è imparziale su tutte le questioni, e iI grado dí
Imparzialità che 令 possibile raggiu ngere non può che essere IImltato.
L'oggettívít忌, comunque, non dipende solo, 0 principalmente, dalla vlsione dei
singolí ricercatori ma concerne anche metodi di osservazione e di
argomentazione. 1n questo senso, è di pri行1aria 行1portanza iI carattere
pUbblico della dísciplina, i risultati e i rapporti di rícerca possono essere presi
in esame (sono infatti pubblicati in articoli, monografie 0 libri), le loro
conclusioni sono controllabili da altri. Le affermazioni fatte sulla base di
risultati di ricerca possono essere valutate criticamente come anche gll
orientamenti personali messi in discussione da altri 龜 II conseg uimento
dell'ogg泌的vità in campo sociologíco deriva quindí, sostanzlalmen妞, dagli
effetti di critica reciproca tra membri çfella comunità socìologica. Tra la
seconda metà del dicìannovesimo secolo e I1 primo ventennio del ventesimo,
in un arco temporale compreso all'incirca tra I1 1848 e il 1921, la riflessione
sulla soc恰恰 vlve una stagione destinata ad essere , con ottime probabilit品,
assolutamente irripetibile. Marx, Durkheim, Weber e Simmel scrivono tutti le
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… loro opere principa!i in questo periodo ed 令 proprlo al loro nomi che è legat為
I'identità dell告 sociologia come disciplina istituzionalizzata. Ognuno di loro ha
però personalízzato la propria visione, si sono scontrati su concezioni diverse
della sociologia, su cosa la contraddistingua e su come essa vada fatta. Man
mano la societ忌。vviamente si 色 evolut詣,全 diventata molto più complessa e
I'analisi sociologica non ha potuto ignorare tali cambiamentí perché hanno
influenzato fortemente le dinamiche sociali. Oggl la socie恤金 da considerare
come un sistema di relazioni cristallizzate in modelli dalla stabilità relativa, in
cui ogni agente non partecipa alla maggior parte delle relazioni aventi luogo
al suo interno ma agîsce soltanto in settorl limitatì e differenziati. Questi
settorl rappresentano i ruoli sociali (p. es.: del giudice, del poliziotto
l
ecc.)
che sono definiti dalle attese normative dei membri di una società 0 di un
gruppo sociale, attese determinate dalla forza delle tradizioni. Le azioni dei
singoli individui si uniscono in un rapporto, il più armonico possibíle, con la
struttura delle istltuzloni sociali le quali a loro volta si adeguano ai bisogni
sociali dei singoll e del sistema sociale. Così nella società moderna sl hanno,
in uno schema trladlco, istltuzionl e modelli culturali legati alle varie
sltuazioni particola阱 ístituzíoni strumentaliτlodellate in vlsta della
realizzazione di fini specifici e infine istituzloni aventi la funzione d'integrare i
rapporti tra singoli allo scopo di evitare conflitti e di pro行luovere la
cooper的zione intragruppale. In sostanza, dal risultato delle scelte che i singoli
o i gruppi operano tra le diverse 訓ternative possibìli in tuttl campi
dell'azione socia怡1 scδturisce I'organizzazlone sociale. Altro elemento che
caratterizza la società moderna 色 la velocità del continuo processo dl
rlcambio sociale dovuto al movimento (mobilit主 sociale) ascendente 0
discendente dei singolì, legato a molteplici fattori. Considerando tutto ciδla
sociologia contemporanea, pur contlnuando ad essere Influenzata dalle grandì
interpretazioni del切 dinamica sociale sViluppate in periodì precedenti
(marxismo, funzionalismo, ecc.), tende a studiare la società in modo diverso.
在 tenendo presente questo contesto che parleremo dl
Nisbet sottolineando quanto iI suo pensiero sl presti ad u鈍'ana
只叫
precisa della società moderna seguendo pe的 concetti appartenentì
alla tradizione quali comuni坊, autorìt品, sacro, alienazione e status.
DESCRIZIONE DEI CAPITOLI
Ne1 capito1o 1, ci occuperemo di quei passaggi della conversazlone filosofìco‘
sociale in cuì I'oggetto de1 contendere sono compiti e 11 metodo di una
scienza de l1a socìetà. 1 termini de1 contendere sono defìnìti dalla vìsìone
naturalistíca nelle sue versioni pura (Comte), sofìstícata (Durkheim) e
storìcistica (1、的rx) - dalla visione ermeneutica il cui campioηe indiscusso è
Max Weber, da l1a sociologia delle forme dì Simmel e dalla visìone della
sociologia come forma d'arte di Nisbet.
Nel capitolo 2 invece, approfondìremo la visìone di Nìsbet , obiettivo centrale
del nostro lavoro, evidenziando dapprima I1 suo conce'tto di sociologìa e
commentando poì la sua opera La socíologia come forma d'arte. Le idee令8時
comuni時, autorit品, status, sacro e alienazione sono i mattoni su cui si erge la
sociologia, sosterrà Nisbet, sono cioè temì centrali che hanno animato la
ricerca sociale di tuttì ì tempi e caratterizzato sia la societ品 tradizionale che
quel1a modern昌. Ciò che però rende Nisbet un autore diverso, originale
rispetto ai grandi classici 色 I'idea di una sociologia come forma d'arte; eg日,
come dimostreremo, sottolineerà la forte analogi品 esistent8 tra arte (in tutte
le sue molteplici espressloni, pittura, scultura, architèttu月, musica) e
scienza, ed evidenzierà quanto la sociologia si丑行的to di sentimento, di
immaginazione e creatività invece che dl meri procedimenti scientifici,話ridi e
sterili.在 proprio da quest'ultima intuizione che scaturir主 la critica nisbettiana
all'indottrinamento della sociologia tipico della modernità e particolarmente
dannoso, a suo avviso, per la crescita di tale disciplina.
Ne! capitolo 3 Inveιe., metteremo a confronto I'idea dl Nisbβt con quella dei
cinque autori -.:l assicì trattati ne! prîmo capitolo:ζomtß', Weber, Marx,
Durkheim e Si楠mel , dimostrando che o!tre agli evldenti punti di
differenziazione, tra di essi esistono anche elementi di convergenza più di
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quanto normalmente sl pensì. Emerger告nno slmllìtudinl tra i temi e gll stilì
artlstìci e quelli scientifici, tra i rìtratti e 1 paesaggi artistici e quellì scientifíci,
ma soprattutto sar品 sorprendente notare come in ogní síngolo autore viva
sempre I'artlsta, come ogni lavoro (sia esso un romanzo, un quad舟, una
composìzlone musicale, una scultura oppure un'opera soclologíca) 合 sempre
frutto dì un unico spirito comune: 10 spiríto creativo, prodotto
dell'immaginazione. Nell'ultima parte del nostro lavoro infine, cercheremo di
raccogliere pareri espressì su Nisbet nella scena íntellettuale moderna da
alcuní soclologí contemporanei (compito questo che abbíamo portato avantî
nel miglior modo che ci 色 stato possiblle ma con difficolt品, vísta la mole
decísamente non numerosa dl informazioni disponibili) e di collocare I1 suo
pensiero a metà tra I'orlentamento comunìtarlsta e quello lìberalìsta In
quanto contenente elementi comu削弱a all'una che all'altra Ideologia.
OBIETTIVI D主 TESI
Nonostante I'opera di Nìsbet, La socíología come forma d'arte, non sía
partîcolarmente famosa ed esprlma contenutí altern晶tivl rispetto alla
soclologla classlca, cí ha offerto spunti di analisi molto interessanti.
5ìcuramente, I'intento del nostro lavoro non 全 quello di vanificare i contributi
importantissí行11 dati allo svlluppo della sociologia da Comte col suo progetto
di una fisíca socialE去, da Durkheìm con una sociologì在 basata sul fatti sociali,
da Marx col suo materialìsmo storico, da Weber con la sua concezione dî una
socíetà moderna fondata su l1'agire razionale e infîne da 5immel con la sua
soclologla delle forme, ma vogliamo solo rlconoscere a Nìsbet iI merlto di
aver trovato un elemento unificatore di tutte queste teorie sociologiche, ossia
l'immagínazÎon給 di cui sono frut誨, e di aver offerto una lettura diversa della
realtà socì告悔. Guardare alla sociologia con 吶。cchi diversí九 così potremmo
defínire iI fine del1'opera nisbettìana estrem品mente innovativa, particolare,
ínteressan峙 I ma condìvislbìle come no da parte del let詢問,
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CAPITOLO 主
CONCEZIONI DELLA SCIENZA SOCIALE
La soclologla, è una disclplina che sl 金 a仔errnata recentemente, ma
ciononostante, nurnerosi sono i contributí datí da vari autorí nei corso della
storia, a partire dai grandi fII osofi dell'antíchità, fino ai sociologi classìci che
hanno gettato le basi per la nascita delle sue correntl di pensiero principali.
Nonostante le rnolteplici definizioni che nel tempo sono state date di questa
dísciplina, e che analizzeremo în modo approfondito successívamente, quella
attualmente predorninante defînisce la sociologia come la scienza che studia
iI cornportarnento sociale dell'uorno, nata dall'esigenza dl studîare fattî
sociali dal punto di vîsta scîentifico e quindi prodotto dello spirito scientifîco
che si è affermato nella storia a partire dal Rinascimento e, soprattutto,
da ll'IIIurninismo. In senso stoγicamente pîù specîfico, la sociologia è nata
dall'esigenza di interpretare le conseguenze sociali delle trasformazioni
prodotte dalla rivoluzione industriale 畫 Quindi anche se riflessior可 i sociologiche
sono frequenti nel pensiero antico (per es. in Platone, Aristotele, Tacîto) e in
genere nel pensiero fîlosofîco moderno (da Hobbes a Montesquieu, da Kant a
Hegel), la storia della sociologia 主 una storia recente che abbraccia grosso
modo un secolo e mezzo. La sociolog泊J si rîtiene solitamente,色 una Scienza
Socialé去, Posítiva, Empírica e Generalizzante. Come Scienza Socía俗, essa sl
contrappone alle scienze naturali, il suo oggetto di studio cio色 comprende
I'azione u何1ana, I'ambiente naturale, non in quanto tale,何1a in quanto
condizîona I'azîone umana e ne 令 da questa modîfîcato. La distinzione tra
scienze socialî e scienze naturali ha una storia lunga e comples時 ed è s個ta
oggetto di serie controversîe tγletodologîche soprattutto nel periodo a cavallo
tra il sec. XIX e I1 XX. Per coloro che si rifanno ai postulati metodologici del
positivismo, la distinzione 令 soltanto una dlstinzione di oggetto, in quanto I1
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compìto delle scìenze sociali sarebbe quello di applicare aì fatti sociali iI
metodo scìentifico sviluppato dalle scìenze naturali e in primo luogo dalla
fisic益. Per altri, invece, I'applicazione del metodo delle scienze naturalí aì fatti
sociali trova ostacolí ìnsormontabi!i per iI fatto che il mondo umano non sl
presenta agli occhi del soggetto conoscente come una realtà esterna, come
una realtà dì cui 色 egli stesso partecipe. Come Scienza Posítíγa la sociologia 色
una scienza dell'essere che si contrappone pertanto alle discipline normatlve
o del dover essere, come per es. la filosofia del dirìt峙/ la filosofia morale,
I'etica sociale, ecc. Ciò non vuol dire che le norme e i valorl non rientrano nel
campo della sociologia; vuol dire soltanto che per la sociologia le norme e i
valori sono fatti sociali, da spiegare nella loro genesi e nel loro divenire, nel
loro rapporto con gruppì, istìtuzionì e strutture sociali e non alla luce della
loro validità. Di fronte a una norma, per es., la proìbizìone dell'incesto, il
sociologo non sl chlede se essa sia giusta 0 sbaglìata, morale 0 immorale, ma
si chiede perch台 si 色 venuta formando in modo analogo in società diverse,
come si 色的仟usa , attraverso qualì meccanismi viene fatta rispettare e quali
conseguenze ha il suo rispetto 0 la sua violazione per I'individuo e per la
società. La distlnzione tuttavÎa non 令 così pacifica corne potrebbe semb閃閃
da ll'esempio fatto. ln effetti la considerazione sociologica è condizionata sia à
monte sla a valle da problemi di natura morale e politica che sarebbe errato e
pericoloso trascurare. La scelta dell'oggetto della ricerca e delle ipotesi
fond治mentali in base alle quali Inlziare I'indagine derivano al socìologo dal
modo nel quale egli sl pone in cor村的nto al mondo e alla societ函, in breve dai
suoi valori. Inoltre, I risultati della sua ricerca potranno essere rilevanti ai fini
dl valutare dìversi corsi di azione e quindi potranno contenere degli elementi
prescrittivi oltre che descrittivi ed esplìcativi.
La distinzione tra positivo e normativo riposa sulla possibilità di distinguere
tra gludizi di fatto e giudizi di valore. Ma questa possibilit主 deve in molti casi
esser messa in di主cussione. lnfatti, mentre tutti sono d'accordo nel dire che:
可 N dell'Equatore I'inverno 色 piÙ freddo dell'estate弋 è un giudizio di fatto, e
che "it paesaggio di montagna 令 più bello del paesaggio collinare久必 un
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giudizio di valore, la stessa distinzione non risulterebbe più così agevole nel
caso dl un giudizio come 勻'aumento della divisione del lavoro accresce I1
benessere della collettività". Queste difficoltà non devono far pensare, però,
che una distlnzione non sia posslbile almeno in linea di principio e che quindi
la dlstinzione tra scienze positive e normative non risulti in definitiva molto
utile.
In terzo luogo la sociologia 色。na Scíenza Empíríca, cÎo色的sa parte dalla
realt品 sensìbile e osse內abile. Anche qui ciò non vuol dire che entità che non
siano direttamente osservabili, e quindi che non possano essere percepite
attraverso sensi, non possano essere oggetto della sociologia. In effetti,
quando si parla di valori, si fa riferimento a qualche cosa che non 色
direttamente osservabíle (per es. la libertà, la democrazia, la giustizia),
tuttavia 令 possibìle travare deglì indicatori che permettono di giudicare in una
data situazlone la pres設nza 0 l'昌ssenza di tali valori. Una scienza empirlca
quindi opera con concetti che, anche se 5i riferiscono a entità non
dlrettamente osservabili, pos5ono essere operazionalizzati in modo tale da
permettere la loro introduzione in termini direttamente osservabìli. Questo
fatto 告 molto importante In quanto una scienza deve permettere una verifica
empirica dei propri enunciati e delle proprie ipotesi. Ora se questi enunciati e
queste ipot的 non sono formulate in termini osservabili non sarà possibile
procedere alla loro verifica e sl resterà quindi al di fuori dell'ambito della
sclenza. In quarto luogo, la sociologia è una Scíenza Genera/ízzante in quanto
mira a elaborare proposizionl la cui validltà non si riferisca a un caso singolo,
individuale e irripetibile, ma sia più 0 meno generale. Questo aspetto
distingue la sociologia dalla storia, la quale invece mlra all'individuale e
irripetibile. In altre parole, la soclologia 色 interessata a come un dato
Individuo (appartenente a un determinato gruppo e avente una certa età) sl
comporta in una situazione data al fine di poter formulare un'unlformità sul
modo di comportarsi dl individui In un certo tipo di situazione quando questi
hanno una certa età e appartengono a un dato gruppo. La storìa, al contrario,
parte da queste generalizzazioni, sia pure formulate in modo implicito e
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inconsapevole, per poter determinare come quel dato individuo particolare sl
色 comportato ìn quella situazione. Per la storia la generalizzazìone 色 un
mezzo, per 1前 sociologìa 色 invece un fine. Anche in questo caso, tuttavia, la
distinzione non risulta estremamente netta; ìnfatti, tra una storia consapevole
degli strumentì concettuali che usa e una sociologia sensibile alla dimensione
storica dei fenomeni studiati non è sempre possibile distinguere
accuratamente. E' vero però che la storia studia prevalentelτlente societ主 ed
eventi passati, mentre la sociologia è piutto泣。 orientata verso iI presente e in
questo senso si può parlare della sociologia come di storia contemporanea,
ma la distìnzìone 色 utlle come indicazìone di una tendenza e lascia ampìe
zone dl sovrapposízione. Le formulazioni di progetti intorno al metodo
migliore per conseguire conoscenza sulla societ品 si sono evolute pian piano
grazie a vari autori, che hanno dedicato 1前 loro attenzione alla sociologia a
partlre dalle prime fasi incerte (in cui ancora essa non era affermata come
scienza), fino 為 quelle pîù mature (coincidenti all'epoca moderna in cui essa 色
rìconoscîuta ufficîalmente come scienza valìda). La prima formulazione di cui
abbiamo notìzia 告 quel詢問latîva al progetto comptiano di una 、'fisîca sociale'仁
Tuttaví晶, a partire da quel momento la díscussione interna alla tradizione
sociologica , e in misuraminore alla filosofia sociale nel suo insieme,台 sempre
stata assai viva. Possiamo riscontra陀 infatti una varietà assai ampia di
p05izioni, spesso condivise da un 5010 autore, e nonostante tutto non 色
impos5ibile raggruppare questa pluralìt主 di posizioni in alcune opzioni
paradigmatiche princîpali, entro ciascuna delle quali 色 possibile identificare
dìverse versioni concorrenti.
1n primo luogo, all'interno della tradizione sociologica grande attrattiva ha
sempre esercitato il paradigma che assimila la scienza della socîetà alla
scíenza tout court, ovvero alla 5cìenza naturale. Da que5ta prospettiva iI
compito di una scienzδdella socìe治合 stato inteso come iI compito di scoprire
e formulare leggì del comportamento sociale, parallele per generalit各 e
capacità predittiva alle leggi con cui spieghiamo i fenomeni naturali. 1n questa
forma e哎問ma iI paradigma scientista 10 si pUÒ rìnvenire soltanto nell'opera di
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Comte e Pareto. 的a ne esîstono versioni più sofistlcate. Ad esemplo, in quella
durkheimîana, iI compîto della socîologla è Identifîcato con la spîegazione deí
fatti socialî a mezzo di altrî fattî socialì, e I'elaborazione metodologîca si rende
assai più complessa. Un posto a parte, pur all'interno di questo paradigma, va
all'ossÎmorico naturalìsmo stor忱。 elaborato da Marx, all'interno del quale
trovîamo il più ambizioso tentativo dî colleqare la scienza sociale alla
formulazione di leggi storiche che spiegano la conflittualltà e íI potenziale
trasformativo presente in determlnate formazioni sociall, leggi storiche che
tuttavia posseggono la generalítà e inesorabílità di quelle naturalì 耨 lnfine , non
potrebbe 付lanc話re una sia pur breve puntualizzazione della versione
contempor治行ea di questo progetto di scîenze sociali: iI paradîgma sîstemico 台
iI vero erede dell'antîca ambîzione dî indivîduare le leggî del socla悟,
Antagonîsta naturale del paradigma sclentista 在iI paradigma ermeneutîco.
Fîglio della reazione antipositlvista tardo且ottocentesca , I1 paradiQma
ermeneutico è intrinsecamente scettico nei confrontî della possibilit主 di
individuare e formulare "Ieggi" del comport紛mento sociale. All'obiettlvo di
spiegare fattl contrappone I'ideale metodologîco del comprendere I海zlone
sociale. Alla preferenza per I1 trattamento quantitativo deî dati, che permette
magglore affidabi 1it主 e maggiore predîttîvit忌, iI paradîgma ermeneutîco
contrappone uηa preferenza per i metodî storlco翩comparativí, che consentono
dî mantenere gradí notevoli di affîdabilît色 a fronte di una formulazîone dei
quesîti di rîcerca conslderevolmente più vicina alla dîmensîone víssuta
dell'esperienza e del senso comune. Anche in questo caso troviamo varie
versìonl del paradigm話. Quella tocquevilliana e quella weberîana condivídono
la propensione ad esaminare grandl quesiti di ordine storîco ma la versíone
weberiana 合 filtrata attraverso una sofisticata argomentazione filosoflca
intorno al nesso tra indagine scientifica e valori e intorno alla possibilît色
dell'oggettîvîtà nelle scienze sociali. 在siste poi una versione "rnìcrosocìoJogica"
del paradìgma, in cuî l'eserCÎzio ermeneutîco vîene prevalentemente applicato
alla dimensione dell'interazione faccia a faccia. 在iI progetto metodologico
sotteso agli appγoccl di Mead, di Garfinkel,
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Infine, una terza opzlone, di fatto a sé stante, è costítuita dalla sociologia
forma怕什 í Sí o:unel. Qui I'idea-guida, da un punto di vista metodologico, non 色
ricostruibíle n已 come spiegazione dei fattl soclali né come comprensione
dell'azlone sociale ma piuttosto come ricostruzione del complesso di "nessi dí
Influenza reciproca" che caratterizzano la totalítà di una forma sociale e che
spesso sono visibilì a partire dalla esemplarità di un frammento più che a
partire dalla ricostruzione di regolarltà di concorrenza 0 a partire da una base
comparativa. 11 sociologo qui né spiega né comprende, nel senso weberiano
del comprendere il senso oggettívo dell'azione per I'attore: piuttosto esplici惚,
porta alla luce, ovvero rende vislbili nessi di influenza reciproca che
normalmente riη1angono impliciti e offuscati nella percezione sociale. Una
quarta concezione, che approfondiremo e su cui ci soffermeremo in seguito,色
ancora più radicalmente antinaturalisti曰: è I'idea, suggerita da Robert Nisbet,
di una sociologia come "forma d'arte"; non è una concezíone di grande
diffusione, ma completa egregiamente iI panorama dei diversi modi in cui
teorici della societ益。 filosofi socialí hanno inteso il compito di uno studio della
società.
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1.1 SOCIOlOGIA COM盜 SCIENZA DEl COMPORTAMENTO SOCIAlE
Naturalismi puri: il progetto comptiano di una
、'fisica sociale"
Auguste Comte nacque 詰 Montpellier nel 1798 da famiglia cattolica e
monarchica, studiò a! locale liceo distinguendosi soprattutto nelle materie
scientifiche; a quattordicî anni, in contrasto con le tradizioni familiari, si
dichiarò libero pensatore e repubblicano; nel 1813 sostenne con successo
I'esame di ammissione all'Ecole polγtechnique di Parigi anche se, non avendo
I'et主 richiesta , per entrarvi dovrà attendere ancora un anno. Entrδall'是cole
nel 1814: da questo momento data I'inizio della lettura di autori (A. Smith,
Diderot, “ ume, De Maistre) la cui influenza s品的 determinante per la sua
elaborazione teorico吶losofic品. Nel 1817 avvenne I'incontro con Salt泌的Símon
di cuí 泊的, per sette anni, collaborator冶 e segretario. Nel 1822 pubbliCò il
Plan des travaux scíentifíques pour rèorganiser 仿 sOciètè, in cui veηne
enunciata per la prima volta la celebre legge dei tre stadí. Due annl dopo, in
occasione della ristampa del Système de polítique positíve (nuovo titolo del
Plan des travaux), avv忍nne la rottura con Saint-Simon. L'昌nno seguente sl
sposò con Caroline Massin, matrimonio che 叭riempì di tormenti e di rlmpianti
tutto il resto della sua esistenza". Nel 1826 iniziò nella propria abitazione un
corso di filosofia. II primo volume del Cours de philosophíe posítíve apparve
nel 1830; cinque seguentì verranno pubblicati, rispettivamente, nel 1835
(II), 1838 (III), 1839 (IV), 1841 (V), per concludersi nel 1842 (VI). Dopo
aver ottenuto un posto di ripetltore all'校cole polγtechnique nel 1832, cinque
anni dopo divenne anche esaminatore; gli verranno, pe的, sempre rifiutati
I'ingresso all'Accademia delle scienze e la cattedra di professore ordinar泊. Del
1忍44 在 11 Discours sur I'esprit positif, pronunciato all'apertura del corso di
部tronomia popolare; 10 stesso anno per時 il posto di esaminatore all'陸cole
polγtechnique: da quel momento vivrà con sussidi offerti da amici. AlI'infelice
matrlmonio con Carolíne Massin, dalla quale sl era sep,主rato nel 1842, si
contrappose iI rapporto con Clotilde de Vaux fondato su una assoluta
14
dedìzìone. Per Comte, Clotilde era iI叭tutto": "sua vera sposa", "santa
compagna",呎sacerdotessa de ll'umanìtà弋、、行ledìatrîce fra il Grande Essere ed il
suo grande sacerdote紗. GIi annî compresi fra il 1848 e il 1857, data ìn cuì
morìrà, videro Comte interamente impegnato nella dìffusione del "verbo"
positìvista. 1
Comte 全iI padre riconosciuto della sociologì品, con lui sî fa avanti I'idea che il
complesso delle relazio的 umane sia regolato da leggi scier忱的camente
determinabili‘。unque Comte crede nella possibilità dello sVìluppo positivista
delle scienze umanistiche, anche se è consapevole che tale sviluppo nella
dírezione posîtivîsta sarà per la sociologia più arduo rispetto ad esempio a
quello della fisica. Per Comte la sociologia è un dovere ma anche una
necessîtà urgente, pOiché solo studiando sclentificamente problemi legati
alla convîvenza degli uominî 在 possibîle rîsolvere una volta per tutte le Crísì
che ancora tormentano 始 società e le nazio成 1n stretta re 1品zîone
all'importanza che Comte attribuisce alla sociologia, d仿 lui defînîta fisica
socîale, è la famosa legge deí tre stadí con cui dîmostra la corrîspondenza
biunivoca tra statî della conoscenza e forme di organîzzazîone polîtîco-sociale:
Teologico (0 Fíttízío), Metafisíco (0 Astratto) e Scíentifico (0 Positívo) 鱷 Ad
ognuno dî questì tre grandî perîodi in cui Comte suddîvide la storia del sapere
fanno risco的ro forme dî potere specifiche: La monarchía, II Nazionalismo
(governo del pOpolO), L當ndustríalismo (í1 potere è suddivîso, e gestîto, fra
scîenziati e industrîali). Succedutesi nel tempo, î diversî stadi non descrivono
tuttavîa un mero cambiamen妞, bensì un progresso: cîò che segue è sempre
miglîore e più vero di cìò che precede. Così, per Comte, 10 svíluppo scîentifìco個
polîtico關sociale dell'umanità è proceduto da un'iniziale ricerca delle cause
ultime dei fenomeni alla formu治zìone del sistema di relazìoni invariabili che Ii
regolano, passando attraverso uno stadio Intermedio nel quale, pur non
rinunciar惜。 alla causa ultìma, le forze vengono sostituite con entità astratte.
Per quanto errate, comunque, le credenze a仔ermatesÎ negli stadi precedenti a
1 Per 10 biografía 色 stata con5ultata "La grande enciclapedia multimediak!' II I叭叭 1間,章。logno, 2002
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quello posìtìvo avevano costìtuito per Comte una rìsposta adeguata a bìsogni
storicamente determìnati e una pre行lessa per ìI progresso successivo.
Chimica, astronomìa, e biología, per esempìo, derivavano per I'autore del
Cours, dalla metafìsica, dall'astrologìa e dalla speculazione vitalìstica. Ma non
meccanìcamente: 10 stadio positivo delle singole scienze non 色 una estensione
(0 gen仿ralizzazìone) di quelli precedenti,色 invece una struttura nuova e
irriducibile. Non solo. Se da una parte la legge dei tre stadi asserísce che ogní
forma di conoscenza sl sviluppa secondo le modalítà da essa descrit妞,
dall'altra non ìr杭州ìca per tutte un ìdentico ritmo evolutivo. La fisic為 sociale (0
socíologia), per esempio, era ancora da costruire come scíenza positiva.
Conseguentemente la classifícazÎone dovr主 rispettare I'ordine storÎco; la príma
nel tempo ad aver raggiunto 10 stadio posítivo sarà anche la prima nel
sìstema delle scienze. Ordínato gerarchícamente iI sistema delle scíenze sì
artìcola nel modo seguente: matematíche (positíve già nell'antíca Grecìa,
ríguardano tuttì í rapporti misurabìlì tra i fenomeni e studiano la quantìt忌, la
pìù s巴mplìce e unìve的ale proprietà delle cose); astronomia (di ambito piÙ
limitato, ma pìù complessa, in quanto fa oggetto di indagine anche la forza);
fisi間 (introduce altre proprì仗昌, come ìI calore e la luce); chìmìca (ìl cuì studìo
sono le. sostanze qualitativamente dìfferenziate); scìenze bìologiche (ì1 cuì
oggetto sono le strutture organìche, quindi un numero ancora maggiore di
qualìtà); socíologia ( la pìù complessa di tutte le p陀cedenti). L'ordíne non 色
solo storico, bensì anche logico e pedagogico: ogní scìenza che segue nella
classìficazione 色 sempre dì mìnore unìversalìtà e di maggiore complessità di
quella che la precede. 1 due criteri sono, com'的 chiar旬, complementari: in
qualunque senso si proceda (dalla prìma all'ultíma 0 viceversa) non c'色
contraddizione. Lo stesso ordine logico呵storíco avrebbe dovuto essere seguito
nell'insegnamento, iI cui fine, appunto, era fatto risiedere nell'acquisizione del
sìstema nella sua unìtà e completezza.
的sultato del progresso storìc心logico dell'umanìt忌, la fisica sociale 0 sociologia
色 certo la parte più nuova e interessante del sistema comptiano. Stabilito che
I/uomo 令 parte del più vasto regno della natura, tuttavia per Comte i fenomeni
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soclali hanno leggl proprie, non deducibili da, né riconducibili a, quelle del
mondo fisico陶naturale. Dalle leggí bio喇叭siologiche è certo possiblle dedurre 10
stadio di civìlt品 più conforme alla specie umana, ma una simile nozione non 令
in grado di raggiungere nessun risultato reale e positivo, rimane puramente
speculativa. Se da una parte, infatti, la sociologia condivide con le altre
scìenze principi e fini (的servare fatti e determinare 1您的i) , dall'altra deve
fondarsi su un metodo specifico adeguato alla complessità dei fenomeni che
sono oggetto dl studio: il metodo storico 0 d'osservazione storica, appunto‘
Solo dopo che slano state determinate le leggl che reggono 10 sviluppo sociale
della specie uman品 è possìbile, per Comte, un'analisi rigorosamente
scientifica della societ品, ossla conoscere in maniera positiva a quale distanza
la specle umana si trovi dallo stadio positivo, il cammino che deve seguìt“e per
pervenirvi, infine il piano generale di organizzazione sociale corrispondente.
Queste determinazionl indispensδbili per la riforma della societ色 possono
essere fornite soltanto dalla co付lpaγazione metodica della successione
regolare delle differenze crescenti nei e fra diversl fattori costìtuenti la
societ品 umana e sempre coesistenti. Ma osservazione e comparazione devono
essere guidate da una teoria e non a caso Comte si attribuiva I1 ruolo di
"Galileì delle scienze sociali": non diversamente dalla fisica galileiana anche la
fisìca socìale non pervlene alla legge medìante generalizzazìone dei tratti
comuni tra i fenomeni. AI contrarlo, le relazioni generali che determinano i!
comportamento dei fatti sociologici devono essere presupposte all'analìsi
storico-empirlca: quest'ultima potrà solo confermare (0 smentire) ciò che
all'ìnizlo sl presenta com至~ Ipotesl ma senza la quale risulterebbe imposslblle
scegliere fra I'lnfinità dei dati veri indicatori soclologici. Raramente I1
successlvo positivismo dimostrer主 un'uguale consapevolezza della circolarità
fra teorie e fatti i ancor meno del ruolo (e necessit品) delle ipot的 nelle
spiegazioni scientifiche. La stessa distinzione comptiana fra diversi livelli di
realtà andrà progressivamente consumandosi, flno a scomparìre d叫 tutto. La
sociologia e iI sapere positivo dovevano realizzare in forma razíonale e
definitíva ciò che fino a quel momento era stato 0
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