La Riviera dei Limoni: impatto delle nuove tecnologie dell'informazione

  
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Partendo dai dati Istat relativi ai flussi turistici sulla Riviera dei Limoni dal 2001 al 2003, subito si 
nota un forte incremento del turismo Inglese. Dopo una breve descrizione del cliente inglese “tipo”, 
si dimostra come tale situazione sia stata per la maggior parte determinata da Internet, nei diversi 
profili di: acquisto di pacchetti turistici on line, voli low cost e siti di promozione turistica. Si 
conclude il capitolo sottolineando l’importanza che comunque ancor oggi riveste la promozione off 
line in ambito turistico. 
  
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1. LE NUOVE TECNOLOGIE E IL TURISMO 
 
Il rapporto fra turismo e tecnologia è molto intenso. La tecnologia, infatti, ha avuto ed ha 
tuttora un ruolo molto ampio nei confronti del mercato turistico, sia come facilitatore della sua 
crescita in termini quantitativi, sia come fattore che favorisce la positività delle esperienze del 
turista durante lo svolgimento della vacanza. Mi pare pertanto opportuno iniziare questo 
lavoro chiarendo il concetto di “nuove tecnologie”. 
 
1.1 Cosa s’intende per “nuove tecnologie”? 
Con la parola “ nuove tecnologie” salta subito alla mente Internet. Ad occhi profani, Internet 
sembra un mondo compatto, un’unica realtà che si presenta in modi diversi e che viene 
variamente definita. In realtà sono molti i fili che servono per tessere la rete, anche se in paesi 
come l’Italia, dove l’esplosione del fenomeno Internet è avvenuta in modo sincronico rispetto 
al prepotente imporsi del World Wide Web, si è come diffusa una sorta d’identificazione di 
Internet e Web. In realtà il Web è solo uno dei capisaldi della rete e neppure il più diffuso, 
benché sia quello dalle potenzialità maggiori e dal più straordinario trend di sviluppo           
(P. Veragouth, 2002). 
Alla “ rivoluzione di Internet” si è arrivati attraverso una maturazione durata circa vent’anni e 
racchiusa idealmente tra due date: il 1969 e il 1990. Il 1969 segna la realizzazione negli Stati 
Uniti della prima rete di interconnessione tra computer, chiamata Arpanet e destinata a 
favorire la cooperazione tra centri di ricerca legati allo sviluppo militare; il 1990 segna la 
messa a punto dei protocolli ipertestuali di comunicazione su cui è basato il World Wide 
Web, lo strumento più avanzato e pervasivo di gestione delle informazioni oggi disponibile. 
Tra queste due, poche altre date fondamentali vanno ricordate: il 1975, anno di ideazione del 
  
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personal computer, destinato a diventare il componente essenziale delle moderne reti 
distributive; il 1978, anno di invenzione del modem, apparato che consente a due computer di 
comunicare tra loro attraverso una semplice linea telefonica e che consentirà la nascita delle 
prime reti non istituzionali (Usenet nel 1979 e Fidonet nel 1983); infine il 1983, che può 
essere considerato l’anno di nascita di Internet, in quanto l’adozione in quell’anno del 
protocollo Tcp/Ip permise l’interoperabilità tra le diverse reti che nel frattempo si erano 
andate costituendo intorno ad Arpanet (che prese per questo inizialmente il nome di Arpanet- 
Internet e, dopo qualche anno, più semplicemente di Internet). Il vero salto di qualità di 
Internet comunque, da strumento potente ma destinato a un numero limitato di addetti ai 
lavori, ad un’infrastruttura di comunicazione digitale alla portata (potenzialmente) di tutti, si 
avrà con la nascita del World Wide Web, il cui linguaggio e i cui protocolli renderanno          
“ trasparenti” i livelli più tecnici di interconnessione tra computer e accessibili direttamente i 
contenuti informativi memorizzati in essi (G. Provasi, 2001, pp 195).   
Vediamo dunque quali sono i principali protagonisti di una storia che sta rivoluzionando i 
rapporti tra le persone, i principi del commercio, le fondamenta stesse della comunicazione 
mondiale.  
 
WORLD WIDE WEB 
Il World Wide Web, più semplicemente Web, la “ragnatela mondiale”, lo strumento più 
avanzato e pervasivo di gestione delle informazioni oggi disponibile, lo possiamo pensare 
come un insieme di documenti archiviati nei diversi e lontani punti del web, concettualmente 
suddivisi in una serie di pagine contenenti testi, immagini, suoni, filmati… Queste pagine 
possono venire trasferite da un angolo all’altro della rete in tempo reale grazie al protocollo 
http (Hypertext Transfer Protocol), universalmente condiviso. Dal punto di vista formale, il 
web è costituito da pagine, riunite in siti più o meno omogenei, ognuna delle quali è 
  
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caratterizzata da un preciso indirizzo Tc/Ip. Per navigare tra le varie pagine, il software 
necessario è un Web Browser (“sfogliatore di pagine”), che permette all’utente di visualizzare 
sullo schermo del proprio Pc testi opportunamente impaginati, immagini e filmati, magari 
anche accompagnati da colonne sonore. Ciò che rende particolari le “pagine” di Internet 
rispetto a un normale libro, è che sono ipertestuali: ovvero si possono leggere in forma piana 
dall’inizio alla fine (come si leggerebbe un libro), oppure seguendo percorsi personali di 
ricerca, resi possibili dalla presenza di “link” (collegamenti). 
 
LA POSTA ELETTRONICA 
La posta elettronica, universalmente chiamata e-mail (electronic mail), è un servizio Internet 
che consente di trasmettere e ricevere in maniera corretta i messaggi che transitano da un 
computer all’altro fino a raggiungere la destinazione finale.Dal punto di vista concettuale è 
del tutto paragonabile alla posta tradizionale, solo che è molto più veloce, facile da utilizzare, 
semplicissima da archiviare e, soprattutto, molto più conveniente. Al prezzo di una telefonata 
urbana, e spesso nemmeno di quella, si possono spedire messaggi in tutto il mondo, avendo la 
certezza, se non si è sbagliato l’indirizzo, che verrà recapitato in tempo reale. 
 
MAILING LIST SERVER 
 I server di mailing list sono gli strumenti più apprezzati dalle aziende, perché permettono una 
notevole interattività e una possibilità di feedback notevoli, rivolta soprattutto a quei soggetti 
selezionati con cui il contatto è più frequente e potenzialmente proficuo, come clienti 
selezionati fornitori, consulenti. Nella pratica funzionano come smistatori di messaggi di 
posta elettronica, con la particolarità che ciascun iscritto alla lista riceve tutti i messaggio che 
ognuno degli altri invia al server, e i suoi messaggi arrivano alla mailbox di qualunque altro 
  
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iscritto. Il grande vantaggio di questa modalità è che scrivere un messaggio (una lettera, una 
newsletter, una risposta) equivale a scriverne molti. 
 
IL SITO WEB 
Il sito web è oggi a tutti gli effetti il modo più diffuso e apprezzato per essere presenti on line. 
Guardandoli un po’ di sfuggita i siti Internet possono sembrare semplicemente l’evoluzione 
multimediale della pagina pubblicitaria tradizionale, pubblicata su un mezzo nuovo, il web. In 
realtà sono straordinarie opportunità di comunicazione, strumenti di lavoro basati sull’utilizzo 
delle più aggiornate tecnologie informatiche, che possono consentire alle aziende - ma 
ovviamente anche ai singoli individui, ai gruppi, alle associazioni…- di presentarsi al mondo, 
di farsi conoscere nel modo migliore, con un’efficacia del tutto nuova e incisiva e a un costo 
più basso di qualsiasi altra forma di comunicazione. Inoltre i siti offrono la possibilità di 
tastare il polso del mercato in tempo reale, di tener d’occhio la concorrenza e di assecondare 
le aspettative dei potenziali clienti. 
 
I BANNER 
I banner sono gli spazi rettangolari posti generalmente in cima alla pagina web- rettangolari, 
colorati, illustrati e molto spesso animati- il cui scopo è quello di catturare l’attenzione del 
navigatore e di condurlo in un altro luogo del web, su un altro sito di cui il banner promette 
meraviglie. Il banner non è altro che un collegamento a un’altra pagina web, per accedere alla 
quale il navigatore dovrà cliccare sull’inserzione: ha pertanto la duplice funzione di 
promuovere e creare traffico. 
  
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1.2 Quale prodotto? Quali acquisti? 
Le statistiche confermano che le persone usano Internet soprattutto per trovare informazioni 
su possibili acquisti, molto più spesso di quanto effettivamente acquistino. Alcune tipologie di 
prodotti e servizi si prestano meglio al commercio in rete rispetto ad altre. I prodotti possono 
essere classificati in otto categorie, in base al successo delle vendite: 
 
Prodotti tecnologici. Il prodotto o il servizio più facile da commercializzare in rete è quello 
che ha attinenza con i computer o gli accessori. Infatti, la rete è il modo migliore per vendere 
soprattutto prodotti tecnologici: computer, elettrodomestici, videogame… 
Prodotti informatici. Gli utenti di Internet sono appassionati di informatica, e acquistano 
prodotti di questa categoria in grande quantità: libri, video, cd-room, corsi on-line…I prodotti 
informatici si vendono bene e sono facili da pubblicizzare in rete, ma la concorrenza in questo 
settore è cresciuta in modo esponenziale e il mercato è divenuto sempre più ristretto. 
Prodotti sfiziosi e ricercati. Sono questi i prodotti che le persone sanno di voler acquistare e 
ricercano attivamente a causa della loro difficoltà a trovarsi. Internet rende più facile il 
compito ai consumatori che vogliono trovare prodotti particolari: antiquariato, libri fuori 
stampa o strumenti inusuali. La categoria più rilevante è quella degli strumenti da collezione. 
Articoli di intrattenimento. Libri, video, cd, videogame, biglietti per concerti o eventi sportivi, 
tutti si vendono in rete. 
Viaggi e turismo I viaggi si vendono con tale facilità che necessitano di una categoria 
apposita; tutto ciò che riguarda il turismo può essere venduto su Internet. In tale gruppo 
rientrano i biglietti aerei, i biglietti ferroviari, il noleggio auto, la prenotazione di alberghi, 
viaggi, pacchetti turistici… senza contare che, volendo, in tale categoria potrebbero rientrare 
anche i biglietti per concerti ed eventi sportivi. 
  
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Notizie su tempi e costi. Internet costa meno ed è più veloce dei tradizionali canali di 
marketing e di distribuzione. Gli utenti di Internet sono esperti “ cacciatori” di notizie. Se si 
riesce a far risparmiare loro tempo e denaro, otterremo dei sicuri clienti per lungo tempo. 
Curiosità. Sono questi i prodotti nei quali ci si imbatte per caso navigando nella rete.                
I prodotti curiosi sono del tipo “ prendere o lasciare”, alcuni funzionano bene, altri invece 
sono un fallimento. E’ inoltre difficile prevedere se avranno successo. Inoltre questo tipo di 
oggetti richiede un notevole sforzo pubblicitario e, se il prezzo a cui vengono venduti è basso, 
bisogna venderne una notevole quantità per recuperare i costi dell’operazione. 
Servizi in genere. E’ un’ovvietà ma bisogna ricordare che ogni società di servizio può ricavare 
da una presenza on-line intelligente dei grandissimi vantaggi: vogliamo pensare alla comodità 
di poter usufruire di un sevizio on-line comodamente seduti alla propria scrivania…? 
 
A conferma di quanto detto, calcolando una distribuzione delle frequenze per tipologia, si può 
notare come il turismo in senso stretto, quindi vacanze, viaggi e così via, raccolga circa il 10% 
dei siti nel mondo. Se però si considera che aree come divertimento o tempo libero sono in 
realtà strettamente collegate con quello che consideriamo un prodotto turistico, possiamo 
affermare che il turismo è una delle aree più attive della rete; se nella categoria turismo 
facessimo poi rientrare anche i biglietti per concerti ed eventi sportivi e il turismo 
congressuale sicuramente sarebbe l’area più attiva sulla rete (R. Baggio, gennaio-agosto 2001, 
pp19-21).