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l NTROD l.:ZlONE
Ques_ ta Tesi si propone di mettere in cvjden~a . le
opinioni ed i giudiil dei pii't importanti tra gli intellettuali c
gli storici, tedeschi e non, apparsi sulle due maggiori testate
della stampa quotidiana tedesca e sui lihri che hanno per
oggetto le dinamiche e le problematiche scaturite dal processo
di riunificazione.
Verranno presi in considerazione principalmente autori
tedeschi, sia di destra che di sinistra, di cui verranno messi a
l
confronto e commentati i diversi punti di vist<~ ·Saranno
altres) chiamati in causa autori stranieri cd 1 tal iani cht:
abbiano dato un importante contributo sugli .at'gomenti
trattati.
Prima di addentrarci nel vivo del discorso è opportuno
fare una succinta descrizione dci fatti che han no preceduto il
processo della Riunificazione.
Gli avvenimenti del 1989/90 hanno modificato il volto
dell'Europa e, con esso, il corso della Storia 'néin solo ·a
livello europeo ma anche a livello mondiale, perché la
scomparsa di ui1 sistema economico - politico che si e~tcndeva
da .Berlino a Vladivostok ha avuto necessariamente delle
ripercussioni su scala mondiale.
Si possono citare i prodrorni che hanno portato a questi
avvenimenti, e cioè: una cor~>a agli armamenti assolutamente
insostenibile :=per- l'Unione Sovietica, una economia ~>empre
più in difficoltà, un malcontento crescente all'interno del
blocco socialista, un eccessivo impegno militare est~so a tutti
i continenti (daJl' Etiopia al Vietnam, dal Mozambico al
Nicaragua), un gap tecnologico con l'Occidente ed altre
nazioni emergenti piuttosto rilevante, insomma mtta una serie
di fattori endogeni ed esogéni che hanno contribuito al crollo
dell'entità storico politica che abbracciava, con l'Unione
Sovietica, anche),, Germania dell'Est.
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Come ··successore" dell' Unione Sovietica troviamo oggi
la Russia e tma serie di stati di minori dimensioni, sui quali,
ovviamente, la Russia non ha rinunciato a esercitare una certa
influenza.
A tutte queste cause di tipo strutturale - economico ne
vanno aggiunte alcune di tipo politico - ideologico come ad
esempio, la nascita di Solidarnosc in Polonia nei primi anni
Ottanta e, soprattutto, la rinnovata influenza della Chiesa
Cattolica in Europa dell'Est, grazie all'elezione ar pontificato
del polacco Karol Wojtyla.
Insieme a lui un altro personaggio estremamente
. importante che ha contribuito non poco allo sgretolamento
del sistema socialista è l'ex presidente degli Stati Uniti,
Ronald Reagan (1980 - 1988), un repubblicano di destra,
conservatore ma, all'occorrenza, pragmatico nella gestione
dei rapporti fra le due __superpotenze. Egli, nei primi anni
Ottanta, inaugurò una politica di rilancio degli Stati Uniti nel
mondo eh~, ovviamente aveva, come obiettivo primo, il
contenimento della politica espansi va sovietica.
Strumento principe di questa politica è stata ali' epoca.
una corsa agli armamenti che aveva come fine ultimo la
restaurazione del prestigio h1ilitare, e non solo militare, degli
Stati Uniti nel mondo e, allo stesso tempo, la distruzione
dell'economia sovietica mediante l'impo;;izione indiretta di
una spesa militare esorbitante.
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Non è difficile comprendere, visto cht ·il prodotto
nazionale lordo dcll' Unione Sovietica veniva stimato da
analisti politici statunitensi a circa un terz.0\ di quello
americano, che delle forti spese militari incidessero in modo
assai negativo suJ tenore di vita del cittadino medio sovietico.
TI Presidente Miehail Gorbaciov, eletto 1' Il Marzo
1985 alla testa dello Stato Sovietico, tentò di modificare
questo stato di cose, introducendo tutta una serie di riforme
delle quali le più conosciute in Occidente portano it nome tli
"Glasnost" e "Perestrojka" che rispettivamente significano
"trasparenza" e "cambiamento", cioè una minore censura ed
. un . graduale svecchiamento delle vetuste s trutture
burocratiche e produttive.
Per fare ciò, Gorbaciov aveva chiaramente bisogno di
un allentamento della tensione internazionale per poter
investire grandi risorse economiche e mentali nella riforma
del sistema sovietico. Nei primi anni dell'impegno politico
gorbacioviano gli eventi sembrarono prendere !.!Ila piega
positiva, ma ,negli anni successivi, il sistema produttivo
sovietico sembrò andare definitivamente in crisi in quanto
alla distruzione del vecchio non si era riusciti a sostituire i l
nuovo.
evidentemente, essendo un innovatore illuminato,
Gorbaciov non aveva purtroppo capito che il sistema non era
riformabile senza distruggerlo radicalmente e ricostruirlo
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dalle sue: fondamenta. Si potrebbe dire che Gorbaciov e la sua
classe (ti.rigente, tra t:ui va anche citato il brillante ministro
degli affari esteri, il georgiano Eduard Shevardnaze, si sono
trovati un pò nella situazione dell' Apprendista Stregone, cioè
di 'colui che ha avviato un processo di cui non riesce più a
controllare gli esiti finali. La classe dirigente
gorbacioviana si è infatti trovata a lottare contro i ntcressi
economico - politici precostituiti molto forti, che l' hanno
ostacolata in ogni modo, fino a sfociare · nélhr rivolta
moscovita dell'Agosto 1991, scatenata dagli avversari delle
riforme.
Tutto ciò ha poi condotto alla drammatica dissoluzione
dell'Unione Sovietica nel Dicembre del 1991, lasciando così
campo libero ad un'unica Superpotenza globale, gli Stati
Uniti.
Oggi; quindi, la Russia si trova in una situazione in
perenne divenire di cui risulta piuttosto arduo prevedere gli
sviluppi fumri , sebbene si possa essere certi che prima o poi
cercherà di riprendersi il ruolo di superpotenza mondiale t:ui
aspira da sempre.
A vendo schematicamente esposto gli avverùmenti in'
Unione Sovietica che ne hanno preceduto il crollo, dobbiamo
innanzitutto dire che l'indebolimento della Unione Sovietica é
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stato l 'elemento fondamentale che h., .permesso la
riunificazione tedesca.
lnfatti, tra i Paesi vincitori della Seconda Guerra
mondiale, se la Francia e la Gran Bretagna, sia pure a parole,
si èrano sempre dichiarate non contrarie, l'Unione Sovietica
aveva sempre espresso parere sfavorevole alla riunificazione
delle due Germanie.
Si è cosl verificato, quasi per quella legge geopolitica
di proporzionalità inversa che vuole che ad una Rùssia debole
corrisponda una Germania forte, che la riunificazione tedesca
potesse avere luogo.
Una volta di piìì questa "comunità di destino"
(Schicksalsgemeinsclwft) si è potuta dimostrare esatta.
lnutile dire che la Genuania, per strapparnc l'assenso
ha dovuto fornire alla Unione Sovietica prima ed alla Russia
poi, delle garanzie politiche economiche e -militari molto
notevoli.
Di base, nel trattato "due pill quattro", essa l . 1a dovuto
promettere di non dislocare armamenti nucleari nel territorio
dell'ex Ddr, di fimmziare il ritiro delle truppe sovietiche, di
non dotarsi di armamento nucleare, di onorare i trattali
economici in vigore coh l'ex Ddr e di incrementare
l'assistenza economica e la cooperazione scientifica ed
economica con la Russia.
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r,a Germania, consapevole dell'occasione unica che le si
prest''l~ava, ha adempiuto a queste condizioni che le
consentivano di ottenere un risultato di tanta importanza.
Jn tal modo, la Russia è diventata, come d'altronde è
naturale che sia, un partner ed un interlocutore di grande
rilievo per la Germania.
Non a caso lo scambio economico e politico tra i due
Paesi risulta fondamentale per entrambi: la Germania può
fomire alla Russia impm1atlti aiuti tecnologici 'ed·economici,
mentre la Russia a sua volla è in grado di fornire notevoli
quantitativi di materie prime e rilevanti garanzie politico
. milJtari. Ad esempio la Russia si impegna a non aggredire
militanneme la Germania, mentre quest'ultima si impegna ad
evitare che la situazione economica in Russia degeneri al
punto tale da avere immediate ripercussioni sul mercato
tedesco.
Non c'è da stupirsi del resto, che la Germania s1a
fortemente interessata ad una stabi lizzazione dei territori a lei
circostanti, rispetto ai quali costituisce un'antemurale.
Ovviameme e~sa non è in grado di controllare da sola la
situazione, ma anche se ne resta l'elemento fondamentale, per
raggiungere il suo scopo, ha bisogno del sostegno di tutto
quanto l'Occidente.
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Questo lavoro si propone di illustrare alcuni aspetti dei
seguenti quattro temi, in un qualche modo inrerdipcndenti,
così come sono stati trauati dalla Stampa tedesca e dalla
letteratura specialistica:
l) la tiunif ìcazione de!Je due Germani e, i pròble'mi sociali
derivanti ed il consegueme riaffacciarsi in Germania del
senso dell' identità naziomùe;
2) La veloci;::zazione dell ' unificazione europea cd in
particolare la moneta unica e sue problematiche e prospettive.
3) n rapporto franco - tedesco c la messa in discussione
dell'egemonia francese sull'Europa e del modello economico
tedesco;
4) La Germania riunificata nuovamente ìmponante
partner economico per la Russia e l' europa centro -
orientale.
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E, come corollario, il possibile ruolo dell' llalia m
El't.,)pa, e, brevemente, i suoi rapporti bilaterali con la
Germania.
La riunificazione tedesca Ila, 111 primo luogo,
comportato il riavvicinamento tra due culture politiche e
sociali completamente opposte.
La brusca riunificazione ha, ovviamente, · c6inportato
dei traumi per le due parti della nazione fluo ad allora divise.
L'ex Germania Ovest si é trovata a doversi accollare il
. pesante fardello economico di uno Stato da ricostruire, e,
come se non bastasse, con la riunificazione ll popolo tedesco
si é trovato a riflettere sul difficile concetto di nazione,
questione già affrontata nell' importante dibattito
dell' Historikerstreit dell"86 - '87 sulla relazione tra senso di
appartenenza nazionale ed il passato nazista, problematica
fino ad allora "risolta" all' Ovest con il concetto habennasiano
di "democrazia post- nazionale", all'Est con la definizione di
Stato "intemazionalista", cioé appartenente alla grande
"famiglia" degli Stati socialisti.
A questo tipo di problemi si é poi aggiunta una sorta di
disagio tra i due "fratelli separati" all'occasione del loro più
ravvicinato incontro.
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