I. MOTIVAZIONI DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA |
Planning Office)
2
: dall’analisi in componenti principali su 85
caratteristiche relative ai regimi previdenziali è emersa la
ripartizione degli Stati in 5 clusters, come emerge dal
Grafico I.1.
Grafico I. 1 Analisi cluster sui regimi previdenziali
L’analisi si è dunque focalizzata sui cinque Paesi ritenuti
ma
Fonte: Soede A.J., Vrooman J.C., Ferraresi P.M., Segre G. (giugno 2004)
Unequal Welfare States CeRP e SCP
ggiormente emblematici delle diverse situazioni socio-
economiche presenti nell’Unione Europea: la Svezia per i
Paesi scandinavi, la Germania per il blocco continentale, il
2
Soede A.J., Vrooman J.C., Ferraresi P.M., Segre G. (giugno 2004) Unequal Welfare
States - Distributive consequences of population ageing in six European
countries CeRP e SCP
7
I. MOTIVAZIONI DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA |
Regno Unito per i Paesi anglo-sassoni, il Portogallo per il
gruppo di Stati meridionali e infine la Polonia per
rappresentare il blocco post-allargamento dei Paesi in
transizione. Tutte queste realtà hanno già attuato una riforma
dei propri sistemi pensionistici e, grazie ad alcuni indicatori,
si procederà ad effettuarne un confronto per valutare quali
soluzioni siano state più efficaci.
Prima di iniziare qualsiasi digressione sull’argomento, si
rit
ch
rimo tempo l’analisi si concentrerà su un modello
se
in cui i soggetti lavorano nel
pr
iene indispensabile un breve approfondimento di natura
teorica che mostri chiaramente la relazione tra il dato
demografico e il sistema pensionistico prescelto.
1.1 Fondamenti teorici: il modello di Diamond – Samuelson
In questo modello a generazioni sovrapposte si ipotizza
e gli individui vivano due periodi, età giovanile (Y) e età
senile (O), e che la popolazione abbia un tasso di crescita n
costante.
In un p
nza sistema pensionistico; solo successivamente si
introdurranno le pensioni secondo lo schema a
capitalizzazione e a ripartizione e infine si approfondirà un
caso di shock demografico.
Si consideri un modello
imo periodo, mentre nel secondo si ritirano dall’attività
lavorativa; dal momento che consumano in entrambi i
8
I. MOTIVAZIONI DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA |
periodi, durante la giovinezza dovranno risparmiare per
finanziare i consumi della vecchiaia (life-cycle saving).
La funzione di utilità dei giovani al tempo t è ipotizzata
ad
dove C
y
t
e C
O
t+1
rappresentano il consum
l’e
entre la funzione del risparmio sarà:
er
de
co
C
y
t
) + (1/1+ρ) U(C
O
t+1
) [1]
>U''
t
= salario
) S o
ditiva:
Λ
y
t
≡ U(
= tasso di preferenza intertemporale ρ>0 ρ
U'>0
o di un soggetto
rispettivamente nel primo e nel secondo periodo.
I vincoli di bilancio saranno:
ξ W
t
= C
y
t
+ S
t
W
ξ C
O
t+1
= (1 + r
t+1 t
S
t
= risparmi
r
t+1
= tasso di interesse reale
sostituendo: W
t
= C
y
t
+ C
O
t+1
/ (1 + r
t+1
) [2]
Dalla massimizzazione della funzione di utilità si ottiene
quazione di Eulero per il consumo:
U'(C
O
t+1
)/U'(C
y
t
) = (1+ ρ) /(1 + r
t+
M
P analizzare l’equilibrio di mercato si deve tener conto
l vincolo delle risorse dell’economia
1
) [3]
[4]
S
t
= S(W
t
, r
t+1
)
Y
t
+ (1-δ) K
t
= K
t+1
+ C
t
[5]
n Y
t
= output
K
t
= capitale
9
I. MOTIVAZIONI DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA |
C
t
= consumo aggregato
to del capitale
a parte di capitale
no
consumo totale,
sc
La funzione del consumo totale risulta quindi
elle risorse [5] si ottiene
iprendendo l’assu ella
po
er cui la condizione di equilibrio è data da:
i passa ora a tro o il
sis
operati dallo Stato.
L
t
C
y
t
con L
t
= lavoro
y
δ = tasso di deprezzamen
L’espressione mostra come l’output e l
n deprezzata possano essere consumati oppure rinviati al
periodo successivo sotto forma di capitale.
C
t
rappresenta in questo caso il
omponibile in:
C
t
= L
t-1
C
O
t
+
L
t-1
C
O
t
= (r
t
+ δ) K
t
+ (1-δ) K
t
L
t
C
t
= W
t
L
t
- S
t
L
t
C
t
= Y
t
+ (1-δ) K
t
- S
t
L
t
e sostituendo nel vincolo d
S
t
L
t
= K
t+1
[
R nzione iniziale di una crescita d
6]
[7]
polazione a tasso costante n, si può scrivere
L
t
= L
0
(1+n)
t
n > -1
p
S(W
t
, r
t+1
) = (1+n) K
t+1
[8]
S d esaminare il modello in ducend
tema pensionistico; si rende dunque necessario aggiungere
i contributi e i benefici, dovuti a trasferimenti di ricchezza
10
I. MOTIVAZIONI DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA |
I vincoli di bilancio diventano:
y
Impostato lo schema generale, lo studio prosegue secondo
due direzioni, in base al sistema previdenziale scelto.
Nel sistema a capitalizzazione il governo investe i
contributi dei giovani per restituirglieli nel periodo
successivo con gli interessi maturati.
Formalizzando si ottiene:
La caratteristica principale di questo sistema è la
neutralità, immediatamente ravvisabile tramite la
sostituzione di Z
t+1
nel vincolo di bilancio. Ciò implica che
queste variabili non influiscono sulle scelte di consumo degli
individui.
La nuova funzione del risparmio sarà:
Tenendo conto del vincolo delle risorse [5]
e del nuovo consumo totale
si ottiene che la condizione di equilibrio del mercato dei
capitali è la stessa del modello senza sistema pensionistico
(cfr. [7]).
ξ C
t
+ S
t
= W
t
- T
t
T
t
= contributo
ξ C
O
t+1
= (1 + r
t+1
) S
t
+ Z
t+1
Z
t+1
= pensione
sostituendo: C
y
t
+ C
O
t+1
/(1 + r
t+1
) = W
t
- T
t
+ Z
t+1
/(1 + r
t+1
)
Z
t+1
= (1 + r
t+1
) T
t
S
t
+ T
t
= S(W
t
, r
t+1
) [9]
C
t
= Y
t
+ (1-δ) K
t
- L
t
(S
t
+ T
t
)
11
I. MOTIVAZIONI DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA |
Pe zazione gli individui sono
coscienti che i propri contributi, T
t
, hanno lo stesso tasso di
rendi
Nel sistema a ripartizione, invece, i trasferimenti verso
gli
ne di espandere o contrarre la frontiera delle
po l tasso di interesse
ecceda o m
sotto il nuovo
vin
consumo è uguale a quella iniziale (cfr. [3]).
Utilizzando per sem calcolo una funzione
i può ricavare il consumo ottimale per ogni periodo
rtanto con il sistema a capitaliz
mento dei loro risparmi privati, S
t
.
anziani sono finanziati dai contributi dei giovani nello
stesso periodo
Assumendo il tasso di contribuzione costante nel tempo
(defined-contribution) T
t+1
= T
t
= T
Z
t+1
= (1 + n) T
t
allora
Z
t+1
= (1
Il vincolo di bilancio sarà
Da questa espressione si evidenzia la capacità del sistema
a ripartizio
ssibilità di consumo a seconda che i
eno il tasso di crescita della popolazione.
La massimizzazione della funzione di utilità
colo di bilancio mostra che l’equazione di Eulero per il
plicità di
logaritmica, l’equazione [3] diviene
da cui s
+ n)
t t t+1 t+1 t t t+1 t+1
C
y
t
= (1+ρ/2+ ρ) Ŵ
t
C
O
t
= (1 + r
t+1
/2+ ρ) Ŵ
t
T
Ŵ = W - (r – n)/(1 + r ) T = C
y
+ C
O
/(1 + r ) [10]
C
y
t
/C
O
t+1
= (1+ ρ) /(1 + r
t+1
)
12
I. MOTIVAZIONI DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA |
La funzione di risparmio sarà
Dal momento che il sistema a rip
S
t
= (1/2+ ρ)W
t
- [1 - (1+ρ/2+ ρ)(r
t+1
– n)/(1 + r
t+1
)] T = S(W
t
, r
t+1
)
artizione è solo un
trasferimento intergenerazionale, esso non comporta
fo
].
ombinandola con la funzione di risparmio [11], si ricava
il
a a ripartizione, si possono
oss
ch
ne costante
[11]
rmazione di stock di capitale; al contrario sono i risparmi
privati che generano capitali futuri, per cui è ancora valida
l’espressione [6
C
legame tra lo stock di capitale futuro e le scelte di
risparmio correnti:
S(W
t
, r
t+1
,T
t+1
[12] ) = (1+n) K
Infine, sempre in un sistem
ervare gli effetti di uno shock demografico, come quello
e sta interessando in questi anni il continente europeo,
abbandonando l’ipotesi del tasso di crescita della
popolazione costante, come formalizzato nella [7],
assumendo piuttosto
Supponendo ancora un tasso di contribuzio
L
t
= (1+n
t
) L
t-1
T
t
= T, la pensione al tempo t sarà
Z
t
= (1 + n
t
) T
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I. MOTIVAZIONI DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA |
L’equazione [12] diventa
Il risparmio dei giovani dipende negativamente dal tasso
atteso di crescita della popolazione, poiché proprio
quest’ultimo influirà sulle pensioni che essi riceveranno,
come risulta chiara
S(W
t
, r
t+1
, n
t+
1,T) = (1+n
t+1
) K
t+1
[12 bis]
mente dall’espressione
ltato si possono già fare alcune
considerazioni in ordine alla sostenibilità della spesa
pubblica per le pensioni nei sist
de
tate. È dunque necessario aggiungere
l’ipotesi di un rapporto capitale-lavoro costante nel tempo,
k
t+1
= k
t
= k. Inoltre ogni individuo ha la più alta utilità
possibile e tutti gli agenti hanno lo stesso livello di utilità. Si
massimizza quindi la funzione di utilità di un agente
rappresentativo
sotto il vincolo delle risorse in un’economia in steady-state
Da questo risu
emi a ripartizione. La scelta
l sistema a ripartizione è stata operata da alcuni Stati
durante il periodo del cosiddetto baby boom; oggi, essendo
cambiato l’assunto iniziale, il sistema si dimostra inefficiente
nel lungo periodo.
Per analizzare gli effetti sul welfare si preferisce condurre
un’analisi in steady-s
Z
t+1
= (1 + n
t+1
) T
Λ
y
t
≡ U(C
y
) + (1/1+ρ) U(C
O
)
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I. MOTIVAZIONI DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA |
f(k) – (n+δ)k = C
y
+ C
O
dove C e C si riferiscono in questo caso al consumo
du
amuelson denom ioni, rispettivamente,
la
ati e si nota subito la loro coincidenza
so
on avrebbe alcun effetto sull’ equilibrio
sta io 0); infatti, dal momento
che il rendimento del risparmio privato e quello delle
/1+n
f'(k) = n + δ
y O
rante l’età giovanile e l’età senile del singolo individuo
rappresentativo.
Le condizioni del prim’ordine saranno
U'(C
O
t+1
)/U'(C
y
t
) = (1+ ρ) /(1 + r
t+1
)
S ina queste condiz
regola aurea del consumo secondo il tasso di interesse
biologico e la regola aurea della produzione.
Sapendo che le condizioni di mercato sono
si può ora procedere ad un confronto tra i due blocchi di
condizioni individu
W
t
= f(k
t
) - k
t
f'(k
t
)
r
t+1
+ δ = f'(k
t+1
)
lo nel caso in cui il tasso di interesse di mercato è uguale al
tasso di crescita della popolazione:
Se l’economia fosse in equilibrio secondo la regola aurea
(r=n), allora un cambiamento marginale del tasso di
contribuzione n
r = f'(k) – δ = n Golden Rule
nario del welfare (dΛ
y
/dT = z
15