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Si parla comunemente della Cina solo da un lustro più o meno come “nuovo
fenomeno sul mercato globale”, anche se in realtà la sua ascesa economica
contemporanea si può calcolare dagli Anni ’80 del secolo scorso. Per più di 2000 anni
l'economia della Cina si è basata su un metodo feudale, cioè vi erano pochi proprietari
terrieri e su tutti dominava l'Imperatore. La Cina ha alternato periodi di elevata
prosperità economica sotto la dinastia Sung, a periodi di decadenza economica con
l'entrata della dinastia Ming, per poi ritornare a livelli alti con la dinastia Ching. Dopo
la guerra dell'oppio, penetrò nel Paese un'economia occidentale. Tale evento portò allo
sviluppo dei porti e alla costruzione di ferrovie, affinché si potessero scambiare merci
con maggiore celerità. Attualmente, l'economia cinese gioca un ruolo fondamentale
nel mercato mondiale, essendo divenuta una realtà sempre più competitiva. I settori
produttivi tradizionali dell’economia cinese sono rappresentati dall’agricoltura, settore
fondamentale per tale economia, che, tuttavia, presenta un grado di meccanizzazione
ancora troppo basso, dal settore manifatturiero, in fase di progressiva ulteriore
espansione, e da quello energetico. Nel corso degli ultimi anni, la struttura economica
cinese si è però progressivamente diversificata, fino a comprendere ormai tutti i
principali settori produttivi. Relativamente importante è anche il settore dei servizi,
con particolare riguardo al settore finanziario, assicurativo e commerciale.
3
“L'import è cresciuto del 24,41% nel primo trimestre 2006 rispetto allo stesso periodo nel 2005. L'aumento dell'import sul
triennio 2005-2003 è stato pari al 16,20%. Parallelamente all'incremento del volume di beni importati dalla Cina, cresce
anche l'export di prodotti italiani verso il Paese sebbene più lentamente: + 25,17% su base trimestrale e +3,40% su base
annuale.
Per quanto riguarda la tipologia di beni importati dall'Italia, prevalgono gli items del comparto tessile e abbigliamento,
calzature e accessori il cui interscambio in valore è in costante incremento dal 2003. L'import di articoli da viaggio registra
un incremento del 34% circa. In aumento anche l'import di beni informatici e l'elettronica.
Sul piano dell'export è costante, seppure in flessione, la vendita di macchinari e accessori sia per la lavorazione di materie
plastiche che per le industrie tessili. Si segnala la sorprendente crescita dell'export di attrezzature industriali per la
refrigerazione e ventilazione e di materie plastiche in forma primaria il cui incremento - su base annuale - è stato
rispettivamente nell'ordine del 67,56% e del 51,9%.”
3
Report da www.informest.com
www.ice.it/estero2/cina
3
Le prospettive economiche previste nel 2006 per il 2007 erano rosee
4
: in effetti,
si sono registrati degli sviluppi positivi anche negli andamenti della Borsa.
Sono molteplici gli Accordi internazionali che la Cina ha stipulato negli ultimi
anni tra cui alcuni con l’Unione Europea e l’Italia (slides 21-27), come quelli di
cooperazione doganale e di politica di concorrenza.
A questo punto si potrebbe concludere che l’avvento di questo paese sulla scena
dell’economia mondiale possa essere registrato in termini del tutto positivi. Ma la
situazione è davvero quella che per lo più viene presentata agli occhi del mondo?
Chiedo venia per questa critica del tutto personale, ma credo si cerchi spesso di
trattare la “Cina” come uno dei tanti fenomeni di massa che vengono proposti al
pubblico senza scavare a fondo nelle problematiche insite in questa crescita
improvvisa e abnorme.
I motivi di questo “nascondere la testa sotto la sabbia” possono essere di varia
natura, dagli interessi economici e politici a quelli che probabilmente lo stesso
governo cinese non vuole emergano pubblicamente. La storia cinese è costellata di
esempi di occultamento delle reali condizioni sofferte dal Paese e dalla maggior parte
del popolo, queste spesso mascherate da ideologie e filosofie che venivano e sono
tuttora inculcate nella mentalità cinese sin dalla più tenera età. Le caste nobili e
feudali, ovviamente minoritarie, e sostituite oggi da una sempre minoritaria casta di
4
www.asianews.com – www.informest.com “L’economia cinese dovrebbe crescere ancora nel 2007 e vedere un
incremento degli investimenti in immobilizzazioni pari al 20%. Resta il fatto che i tre motori più importanti della
crescita economica del Paese (esportazioni, consumi ed investimenti) registreranno comunque un rallentamento rispetto
alle prestazioni del 2006. Gli investimenti in immobilizzazioni dovrebbero toccare 1,68 trilioni di dollari (13,45 trilioni
di yen), con un aumento annuale del 20%, ma inferiore di 6 punti percentuali rispetto a quanto era stato previsto per il
2006. Infatti, gli investimenti in immobilizzazioni hanno raggiunto nei primi nove mesi del 2006 un volume di a 7,19
trilioni di yen, pari a +27,3% rispetto allo stesso periodo del 2005. Inoltre, il volume delle vendite al dettaglio nel 2007
raggiungerà 8,59 trilioni di yen, con una crescita nominale del 12,5%, inferiore di 1,1 punti percentuale rispetto a
quanto era stato previsto per l’intero 2006. Le esportazioni, infine, aumenteranno del 15% con un rallentamento di 9,5
punti rispetto alle prestazioni ottenute nell’anno in corso.”
4
grandi ricchi e di politici, hanno mantenuto finora un controllo pressoché totale sulla
grande massa, non permettendo quelle evoluzioni democratiche e culturali che
dovrebbero essere il fondamento di qualunque società contemporanea. Questo si può
notare a partire dagli sconsolanti dati dell’elevata percentuale di analfabetismo che
tuttora affligge la Cina.
5
Quali possono essere i vantaggi a livello globale che ci può
portare un Paese che per secoli si è difeso con una delle più notevoli meraviglie del
mondo, la Grande Muraglia
6
, protezione sì del Celeste Impero, ma tuttavia anche
5
Cfr. Helms, Marilyn M., Competitiveness Review, publication. e Dennis. J. Meseroll, Investment climate capacity
enhancement program- the World Bank, 2006.
6
La Grande Muraglia ( in cinese semplificato 长城 in pinyin Wànlĭ Chángchéng), chiamata in Cina Wanii changcheng,
ovvero Grande muraglia di 10.000 Lǐ, è una lunghissima serie di mura edificate nell'odierna Cina a partire dal III secolo
a.C. (circa 215) dall'imperatore Qin Shi Huang Di, lo stesso a cui si deve il cosiddetto Esercito di terracotta di Xi'an e
l'ancora inviolato tumulo sepolcrale.
Nonostante il nome cinese (il Lǐ è una misura che corrisponde a circa 500 metri) la muraglia è lunga ben 6.350 chilometri
con altezze variabili.
Doveva servire a contenere le incursioni dei popoli confinanti, in particolare dei Mongoli, ma non si rivelò molto efficace,
perché gli invasori riuscivano spesso a sfruttare i punti deboli rappresentati dalle porte che, giocoforza, la muraglia doveva
avere. È stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità.
Viene spesso indicata come l'unica opera umana visibile dallo spazio (o addirittura dalla luna), un'affermazione che, per
quanto suggestiva, è priva di ogni fondamento. Il motivo è molto semplice: anche se lunga più di 6.000 chilometri, la
Grande Muraglia è larga meno di 10 metri, pertanto già a un centinaio di chilometri di altezza, e a maggior ragione da
migliaia o centinaia di migliaia di chilometri, essa sarebbe irrimediabilmente al di fuori del potere risolutivo dell'occhio
umano. Effettivamente, molti astronauti hanno riferito
di non aver mai notato la serpeggiante costruzione, se non usando il
binocolo. E che, forse, si potrebbe distinguere dal paesaggio a occhio nudo in condizioni eccezionali di visibilità. In ogni
caso, dalla luna è assolutamente impossibile vederla, poiché a quella distanza la terra appare una "meravigliosa sfera,
principalmente bianca, con un po' di blu e qualche zona gialla e occasionalmente un po' di vegetazione verde"
(affermazione di Alan Bean, astronauta della missione Apollo 12:
http://www.nasa.gov/vision/space/workinginspace/great_wall.html).
L'espressione Grande Muraglia viene spesso utilizzata per simboleggiare qualcosa di enorme che può impedire l'accesso a
qualcosa. Per analogia, una grande struttura astronomica è stata chiamata in questo modo.
Una leggenda vorrebbe che gli schiavi morti durante la costruzione venissero seppelliti all'interno della muraglia. In realtà
resti umani sono stati trovati nei pressi delle mura, ma mai all'interno. Del resto i corpi, decomponendosi, avrebbero potuto
destabilizzarne la struttura.
Nei primi anni del duemila è risultata l'opera architettonica più votata in un sondaggio effettuato, con metodologie
piuttosto controverse, al fine di stabilire un insieme di opere che potessero essere considerate le Sette meraviglie del
mondo moderno.
5
espressione di confine invalicabile dal mondo esterno? Di un paese che ha sempre
considerato le donne meno di niente, salvo le rarissime eccezioni di figure femminili
che a distanza di secoli sono emerse come eroine, grandi cortigiane o imperatrici?
7
Di
un paese che per mettersi alla pari con quelli attualmente più sviluppati sfrutta la
“reverse engineering” e il plagio, nei limiti del consentito, quasi come base portante
dei suoi studi tecnici, scientifici e perfino comportamentali? E ancora, di un paese che
pur volendo entrare a fare parte delle potenze economiche a parità di quelle
occidentali, chiedendo anche il riconoscimento della propria lingua in seno alle
organizzazioni internazionali allo stesso livello della lingua franca, l’inglese
8
,
differisce tanto per cultura da considerare insultante e motivo di non procedere negli
accordi previsti una stretta di mano?
Non solo l’analfabetismo è una piaga evidente; sono molti i fattori negativi
(slides 32-33 e 36-37) che cercheremo di evidenziare nell’analisi che ci accingiamo a
prospettare nei capitoli successivi.
Il presente studio si propone di criticare analiticamente sia le potenzialità sia gli
aspetti sfavorevoli della Repubblica Popolare Cinese, attraverso diverse tipologie di
dati, da storici a statistici, soprattutto nell’ambito dei rapporti economici e
internazionali con l’Unione Europea e la Repubblica Italiana.
Il gioco da tavolo del Mahjong, inventato nel XIX secolo, celebra nel proprio svolgimento la costruzione della Grande
Muraglia grazie a tessere particolari in avorio e bambù simili a mattoncini (le stesse usate nel solitario). Le prime fasi del
gioco sono la costruzione della muraglia e l'apertura della breccia.
7
Per es. L’ultima Imperatrice cinese, Ci Xi, Orchidea, diventata tale solo perché madre dell’unico figlio maschio
dell’imperatore Xian Feng. Ci Xi, è una figura storicamente controversa: da parte cinese viene considerata corrotta e
spietata, mentre gli occidentali che ebbero modo di avvicinarla ne lodarono l'intelligenza, l'avvedutezza e l'equilibrio. A
cavallo tra Otto e Novecento, l'impero cinese era sulla via dell'inarrestabile decadenza, a causa delle pressioni straniere,
soprattutto inglesi, che imponevano l'apertura dei porti e il commercio dell'oppio. Orchidea capì che un mondo era finito e
che era necessario pilotare la dinastia e l'intera Cina verso il confronto con l'Occidente, ma la xenofobia della corte
spingeva verso il conflitto armato, e l'imperatore era troppo debole per opporsi. La vita di Ci Xi si svolgerà nell’ambiente
di una corte apparentemente immagine di un'antichissima, intatta raffinatezza formale, ma in realtà Orchidea dovrà gestire
incessantemente la lotta per il potere nell’atmosfera dell’intrigo e della corruzione.
8
Cfr. C.Coloumb, Chine, le nouveau centre du monde?, L’Aube, ed. 2007, p. 41
6
CAPITOLO I
STORIA DELLA CINA DALLE ORIGINI
ALL’EPOCA CONTEMPORANEA