La progettazione di una struttura di trasferimento tecnologico in un contesto in via di sviluppo 2
Il caso del Cantone di Zenica - Doboj
1.0 Repubblica di Bosnia – Erzegovina
Questo capitolo intende fornire una breve introduzione sugli aspetti di contesto socio
economico dell’area oggetto di studio. La Bosnia-Erzegovina ha dichiarato la sovranità
nell'ottobre 1991 e di seguito l’indipendenza dall’ex Jugoslavia il 3 marzo 1992, dopo
un referendum boicottato dai bosniaci di etnia serba. Questi ultimi, sostenuti dalla
vicina Serbia e Montenegro, hanno risposto alla dichiarazione dell’indipendenza con la
resistenza armata contro i bosniaci e i croati, con l'obiettivo di formare, lungo i confini
definiti dall’occupazione di etnie omogenee, chiamaate linee etniche, l’unione dei serbi
in un territorio che avrebbe preso il nome di "Grande Serbia".
Nel marzo 1994, con gli accordi di Washington, i bosniaci e i croati hanno firmato un
trattato che ha disposto la condivisione di una specifica area territoriale da parte dei
gruppi entici bosniaco - croati, da allora chiamata Federazione di Bosnia ed Erzegovina.
Il 21 novembre 1995, a Dayton, nello stato di Ohio, le parti in conflitto (bosniaci, croati,
serbi) hanno siglato un accordo di pace che ha portato fine ai tre sanguinosi anni di
conflitto interetnico. L'accordo definitivo è stato firmato a Parigi il 14 dicembre 1995.
Gli accordi di pace di Dayton
1)
hanno mantenuto le frontiere internazionali della
Bosnia-Erzegovina nell’area di 51,197km2;
hanno creato un governo multietnico e democratico, con il compito di condurre gli affari
esteri, la diplomazia e la politica fiscale. È stato riconosciuto anche un secondo livello
di governo, composto di due Entità della grandezza simile: per 51% la Federazione di
Bosnia ed Erzegovina (bosniaco – croata) e per 49% la Repubblica Srpska (bosniaci di
etnia serba) e il Distretto di Brcko. La Federazione ha circa 2,5 milioni di abitanti, in
Distretto di
Brcko
Fig. 1 Bosnia – Erzegovina nell Europa
Fig. 2.
Divisione
geopolitica
1) Dayton Peace Agreement http://www.state.gov/www/regions/eur/bosnia/dayton.html
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Il caso del Cantone di Zenica - Doboj
prevalenza musulmani bosniaci (pronuncia approssimativa: boscignak) e croati (cristiani
cattolici), mentre la sua capitale, Sarajevo è anche capitale dello stato. La Repubblica
Srpska ha 1,5 milioni di abitanti, in prevalenza serbi (cristiani ortodossi), la cui capitale
de facto è Banja Luka.
Entrambe le Entità possiedono, quindi, una propria capitale, bandiera e stemma,
presidente e parlamento, esercito e polizia, dogana, sistema amministrativo, legale,
fiscale e postale. Eserciti e polizie sono divisi e dipendono dai ministeri nazionali della
difesa e degli affari interni relativi alle due Entità.
A fianco delle due Entità, nella parte nord-est, situato strategicamente fra la BiH, la
Croazia e vicinissimo alla Serbia, si trova il Distretto di Brcko, una “quasi entità” di
circa 80 mila abitanti, formalmente facente parte di entrambe le Entità ma tenuto sotto
controllo della comunità internazionale. Entrambe le Entità coprono la maggior parte
delle funzioni del governo locale.
Gli Accordi di Dayton hanno anche istituito l'Ufficio dell'Alto Rappresentante (OHR)
per sorvegliare sull'attuazione degli aspetti civili dell'accordo. Dal dicembre 1997,
durante l’incontro a Bonn, il “Peace Implementation Council” ha deciso di investire
OHR di ulteriori poteri, i cosiddetti “poteri di Bonn”, in modo da evitare che
l’implementazione degli accordi di Dayton sia ostruita o rallentata dai politici
nazionalisti locali. Ancora oggi, l’OHR ha il potere di adottare decisioni quando gli
attori locali sembrano incapaci o non motivati ad agire e di rimuovere dall’incarico i
pubblici ufficiali che violano gli impegni giuridici.
A oggi, la Bosnia-Erzegovina è un paese candidato per l’UE e, dal giugno 2008,
partecipa a “Stabilisation and Association Process”
2)
.
1.1 La Federazione di Bosnia - Erzegovina
La Federazione di BiH, come una delle due Entità dentro la Bosnia-Erzegovina, ha il
governo, la giurisdizione e tutte le responsabilità che non siano di giurisdizione
esclusiva del Governo della Repubblica di BiH. Il territorio bosniaco-croato è
politicamente stato suddiviso in dieci Cantoni autonomi.
2) Sito della Commissione Europea, in data 30.01.2012
http://ec.europa.eu/enlargement/potential-candidates/bosnia_and_herzegovina/index_en.htm
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Il caso del Cantone di Zenica - Doboj
Ogni Cantone ha un suo potere politico, legislativo ed esecutivo. I Cantoni sono delle
unità Federali, risultanti dall’insieme dei diversi elementi, quali l’etnia, economia,
geografia e comunicazione comprendendo, di solito, un numero di Comuni e di Città. I
limiti di un Cantone sono determinati dagli insediamenti circostanti. Il sistema
cantonale in teoria servirebbe a bilanciare i rapporti fra i gruppi etnici.
I Comuni sono unità auto governate, stabiliti, per lo più, in un territorio consistente da
un numero d’insediamenti rappresentanti delle entità sociali, economiche, naturali e
connesse da un interesse comune degli abitanti.
Le Città sono governate da sé, rappresentanti unità urbane, economiche, culturali e
sociali. Secondo la Legge sull’autogoverno della Federazione BiH, i Comuni che sono
sede di un Cantone e quelle con più di 10.000 abitanti hanno lo status delle Città.
1.2 Cantone di Zenica – Doboj
“Zenicko – dobojski kanton”, ossia Cantone di Zenica – Doboj
3)
(Ze-Do) si trova nella
parte centrale della Bosnia-Erzegovina. La capitale del Cantone è la città di Zenica.
Doboj è la città che per metà si trova in Repubblica Srpska e per metà nel Cantone di
Zenica – Doboj. La superficie del Cantone Ze - Do è di 3904 km² ed è diviso in dodici
comuni: Breza, Doboj Jug, Kakanj, Maglaj, Olovo, Tesanj, Vares,Visoko, Zavidovici,
Zenica, Žepče, Usora.
La popolazione residente è 399.856, soprattutto bosniaci-musulmani. Ci sono anche
alcuni croati concentrati nei comuni di Zenica, Žepče, Usora e Vares. La minoranza
serba si trova per lo più a Zenica con piccole presenze anche in Tesanj
4)
.
3) Sito del Cantone Ze- Do http://www.zdk.ba/
4) Bosna i Hercegovina, Federacija Bosne i Hercegovine Federalni Zavod za Statistiku www.fzs.ba
Fig 3. I nomi dei cantoni con i rispettivi stemmi e le sedi
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Il caso del Cantone di Zenica - Doboj
Al livello cantonale si trova il “Business Service Center of Zenica-Doboj” (BSC)
5)
fondato nel 2003, come dipartimento speciale del Governo del Cantone di Ze-Do, con il
compito di seguire la realizzazione delle idee imprenditoriali. BSC opera su due fronti:
quello europeo, dove si occupa di tutti i progetti finanziati dalla UE e di quelli
bilaterali, prendendo parte del Governo cantonale e dispone sia di risorse umane sia di
capacità finanziarie per l’implementazione di questi progetti. Solo per menzionare
alcuni, BSC si avvalso dei programmi INTERREG IIIA, INTERACT, SEE, MED per
implementare diversi progetti;
quello locale, dove si focalizza sulle attività di semplificazione di procedure
amministrative per il miglioramento dell’ambiente imprenditoriale nel Cantone, lo
sviluppo e il mantenimento dei canali di comunicazione tra cittadini e PMI, segue
progetti che mirano a rafforzare capacità tecniche e imprenditoriali delle PMI e la
creazione dei mezzi per la internazionalizzazione delle PMI.
Questi due fronti si uniscono in un network di partner locali ed europei che
partecipano nei progetti e BSC segue il trasferimento del sapere acquisito ad altri
dipartimenti cantonali, NGO, agenzie di sviluppo, università, ecc.
C’è da notare l’esistenza del cosiddetto “conto unico”, sotto la gestione del Governo
cantonale, al quale affluiscono tutti i finanziamenti destinati agli enti pubblici del
Cantone, università compresa, indipendentemente dall’origine del finanziamento stesso.
Questo fornisce un ruolo critico al Governo cantonale e al BSC nell’ambito del attori
sul territorio del Comune, del Cantone e della Regione economica del Centro BiH.
5) Per l’informazione su BSC si consulti sempre il sito del Cantone www.zdk.ba
Fig. 4 Cantone di Ze-Do all’interno della BiH Fig. 5 I comuni e le frontiere cantonali
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Il caso del Cantone di Zenica - Doboj
1.3 La Regione economica in Bosnia-Erzegovina centrale
In Bosnia – Erzegovina non vi sono classificazioni ufficiali per le regioni economiche.
S’identificano cinque regioni economiche
6)
, basandosi sulle relazioni storiche, culturali,
sociali ed economiche. Le agenzie di sviluppo regionale “RDA” sarebbero viste come
fattori chiave nell’elaborazione e l’implementazione delle strategie di sviluppo al livello
regionale. Essenzialmente si tratta di organizzazioni non-profit, fondati dal settore
pubblico, privato e non-governativo, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo
economico.
In BiH esistono cinque tali agenzie e ciascuna copre una regione economica. Come si
può intuire dalla descrizione, e come si vede dalla figura n.6, le regioni economiche non
corrispondono alla divisione politica del territorio. Di fatto, la Regione centrale della
Bosnia – Erzegovina (CBiH) è un unità naturale, geografica, climatica ed economica
consistente, comprendente sedici comuni integrati e interconnessi, localizzati in due
cantoni della Federazione BiH: Cantone Zenica – Doboj e Srednjobosanski mentre il
comune di Tesanj si trova in Repubblica Srpska.
I comuni appartenenti al Catone Ze-Do sono di dimensioni molto diverse
7)
, dai
minuscoli Usora e Doboj Jug ai comuni di Zenica e Travnik, i quali sorpassano i 500
km2, mentre il comune di Teslic misura circa 850km2.
Fig. 6
Le 5 regioni economiche
della Bosnia – Erzegovina:
1.Nordovest
2.Centro BiH - CBiH
3.Nordest
4.Sarajevo
5.Erzegovina
6) Foreign investment promotion agency www.fipa.gov.ba
7) Regionalna strategija ekonomskog razvoja regije centralna BiH 2009-2015
La progettazione di una struttura di trasferimento tecnologico in un contesto in via di sviluppo 7
Il caso del Cantone di Zenica - Doboj
L'intera regione copre una superficie di 5.295,91 km2, il che è 10,34% della superficie
della Repubblica di Bosnia - Erzegovina.
La posizione strategica della CBiH promette potenziale per lo sviluppo. Posta nel
centro della BiH, sotto un ottica dell’integrazione nell’Europa e delle
comunicazioni/trasporti internazionali, si può affermare che la regione CBiH possiede
eccellenti predisposizioni strategiche poiché si trova a collegare l’Europa Centrale e
l’Europa dell’Est con la riviera Adriatica e il Mediterraneo.
Fig. 8 Le dimensioni
dei comuni coperti
dalla CBiH
Fig. 7 La regione economica
della CBiH rispetto al
territorio nazionale
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Il caso del Cantone di Zenica - Doboj
La parte sud della CBiH dista appena una trentina di kilometri dalla capitale,
assicurando la connessione coll’aeroporto internazionale, mentre la parte nord dista
circa settanta kilometri dall’autostrada Zagreb-Beograd, una rotta importante che
collega l’Europa Centrale e l’Europa dell’Est.
L’agenzia di sviluppo regionale che copre la regione centrale è “Regionalna Agencija
za Razvoj” REZ
8)
, fondata da quindici comuni, due cantoni, quindici imprese, uno
agenzia internazionale e uno agenzia di microcredito, operante dal 2004. Le principali
attività di REZ sono suddivise fra quelle che seguono i bisogni concreti dei comuni,
dalla promozione e lo sviluppo delle strutture impreditoriali alla progettazione e
l’accesso ai fondi e quel che offrono supporto alle PMI tramite le consule nze, sostegno
per l’export e gli investimenti e tramite le attività promozionali.
1.4 Il Comune di Zenica
Zenica
9)
, capitale del Cantone Ze-Do è la località di maggior rilievo nella CBiH,
essendo la 4. città in ordine di grandezza sul territorio della BiH e sede del Governo
cantonale e del BSC, dell’agenzia REZ che copre la regione economica CBiH e
dell’Università di Zenica.
Zenica occupa circa 500 km2, ha circa 130.000 abitanti e dista circa 70 km a nord da
Sarajevo, la capitale. Il fiume Bosnia, dal quale BiH ha preso il nome, taglia la città in
due da ovest a est.
Sul territorio comunale dal 2004 opera ZEDA, l’agenzia di sviluppo economico locale
– “Agencija za lokalni ekonomski razvoj ZEDA”
10)
, fondata come una srl, sotto la
supervisione del Comune. Lo scopo principale di quest’agenzia è realizzare e
implementare tutti gli obiettivi indicati nella “Strategia di Sviluppo Economico del
Comune di Zenica”. I suoi compiti principali sono di seguire le priorità per lo sviluppo
del territorio comune, creazione dell’ambiente favorevole per il business, lo supporto
alle imprese start-up, la valutazione della competitività delle PMI locali, sviluppo del
mercato per i servizi di consulenza, la supervisione del Business Inccubator, lo sviluppo
del Technopark Zenica, stimolo del turismo locale, la creazione delle partnership per la
8) Il sito dell’agenzia di sviluppo regionale REZ www.rez.ba
9) Il sito del Comue di Zenica www.zenica.ba
10) Agenzia di sviluppo locale ZEDA www.zeda.ba
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Il caso del Cantone di Zenica - Doboj
progettazione dei nuovi progetti, e il supporto nelle fasi di preparazione e
d’implementazione e il coordinamento.
ZEDA è l’agenzia centrale nel supporto allo sviluppo del Comune, per cui si avvale di
una collaborazione diretta con gli uffici del Governo comunale e del Governo cantonale
e riceve un forte supporto dalla loro parte. Lo staff è formato da sei persone, di cui tre a
tempo indeterminato.
1.5 L’Università di Zenica
Anche se l’Università di Zenica
11)
ha segnato i dieci anni di esistenza nel 2010, la
Facoltà di Metallurgia e la Facoltà di Ingegneria Meccanica esistevano già dagli anni
sessanta, quando l’area della BiH centrale si stava industrialmente sviluppando e le
strutture per la lavorazione dei metalli erano in forte espansione. Solamente la
“Zeljezara Zenica” - Acciaieria Zenica richiedeva un elevato numero d’ingegneri ogni
anno.
Oggi l’Università unisce sotto un tetto otto facoltà presenti, realizzando un unico
corpo legalmente riconosciuto. Nel 2010, hanno conseguito la laurea breve in quasi 500,
la laurea magistrale in 58, mentre nove sono stati i nuovi dottori di ricerca.
Nel proprio programma, l’Università contempla un ruolo chiave nello sviluppo
regionale, attraverso lo sviluppo permanente delle proprie sedi e dei laboratori,
attraverso la creazione di strutture d’innovazione sempre connesse all’Università, come
parchi scientifico - tecnologici, centri d’innovazione, incubatori d’imprese ecc.).
Sotto quest’ottica, sono state aperte le strutture come “Centar za Inovaciju i
Poduzetnistvo CIP-UNZE”
12) -
Centro per l’Innovazione e l’Imprenditoria, grazie ai
fondi derivanti da un progetto TEMPUS, laboratori di misurazione precisa e lavorazione
del legno e del metallo, laboratorio per il monitoraggio dell’ambiente, il laboratorio per
il disegno in ingegneria LECAD II, il laboratorio per l’idraulica e la misurazione dei
fluidi ecc. Interessanti sono anche l’implementazione della distance learning e un
“Business Start - up center –ICU Incubator” all’interno dell’Università, con il compito
di seguire gli spin-off, la formazione dei cluster e l’internazionalizzazione delle PMI,
realizzato grazie al progetto promosso da SPARK
13)
, finanziato dal Governo olandese in
11) Università di Zenica www.unze.ba
12) Il sito del Centro per L’Innovazione e l’Imprenditora www.cip.unze.ba
13) SPARK Business start up www.spark-online.org