la presenza di canali di vendita diretti o specifici, sia per una diversa diffusione dei
titoli multimediali.
Rispetto all’editoria consumer è minore la pressione sui prezzi e più difendibile il
vantaggio costruito sull’autorevolezza del marchio.
Abbondano i titoli di consultazione, i prodotti cartacei abbinati o sostituiti da prodotti
digitali, configurazioni di prodotto abbinate a forme di servizio.
In questo settore il cliente non è un semplice lettore che trova in un libro e nel
piacere della lettura una serie di sensazioni talmente varie e personali che sono
difficilmente individuabili e classificabili: nel settore dell’editoria business ci si rivolge a
professionisti competenti ed esigenti, con un alto livello di consapevolezza e di criticità
nella scelta di prodotti che, pur venendo indicati come “libri”, ampliano il loro
significato, assumendo quello di strumenti di lavoro; prodotti di alta qualità, a valore
aggiunto, che mettono il professionista in grado di compiere una scelta ben
ponderata, rivolgendosi all’editore che abbia un’offerta qualitativamente superiore agli
altri, permettendo alla casa editrice di fidelizzare il cliente e di instaurare con esso una
relazione proficua per entrambi.
Alla luce di queste considerazioni mi è sembrato interessante scegliere come
argomento della mia tesi proprio il settore editoriale professionale, per le sue
peculiarità e per le possibilità che offre nel campo del marketing relazionale, per l’alto
grado di competenze e innovazioni, per la capacità di cogliere e fare propri tutti gli
stimoli e le opportunità che gli derivano dal fatto di muoversi in un ambiente
competitivo dove le nuove tecnologie consentono di offrire prodotti e servizi di qualità
sempre superiore, con elevato grado di adattabilità e flessibilità alle esigenze degli
utenti.
Il settore giuridico è quello che, all’interno del mercato professionale, permette alle
nuove tecnologie di esprimere al meglio le proprie potenzialità: l’estrema dinamicità, i
cambiamenti normativi pressoché quotidiani, il grande impatto che questi mutamenti
hanno sulla vita quotidiana delle imprese e delle persone, l’alto livello di
approfondimento, collegamenti e interattività tra gli operatori del diritto trovano nel
web il mezzo ideale per raggiungere gli utenti; non solo: le nuove tecnologie
consentono agli editori di raccogliere sempre più informazioni circa le esigenze dei
clienti, permettono di monitorare il mercato e di avere un feedback immediato sul
gradimento di una determinata offerta commerciale.
Non si possono inoltre trascurare i vantaggi apportati dal web per la gestione di una
strategia di marketing relazionale: l’interattività consentita dall’avvento di Internet
permette, più di qualsiasi altro mezzo, di instaurare relazioni durature tra azienda e
cliente, offrendo ad entrambe le parti uno strumento per scambiarsi informazioni in
tempo reale e senza limiti spaziali e temporali.
L’obiettivo di questo lavoro è dunque analizzare l’ambiente competitivo del sistema
editoriale giuridico e i mutamenti ad esso apportati dalle nuove tecnologie, sia
relativamente alle nuove modalità di creazione del valore, sia alla luce delle
opportunità evidenziate dallo sviluppo del world wide web, la cui interattività
consente la creazione di un’offerta più completa e personalizzata, rendendo possibile
l’instaurazione e il mantenimento di relazioni fondate su un dialogo collaborativo e
proficuo tra editore e cliente.
La tesi può essere suddivisa in due parti: i primi quattro capitoli sono più teorici e
mirano ad illustrare le caratteristiche del sistema competitivo editoriale, mentre
l’ultimo capitolo vuole dimostrare come realmente si muove una casa editrice
all’interno di questo settore, fino a raggiungere la posizione di leader del mercato.
L’obiettivo del primo capitolo consiste nell’illustrare i cambiamenti apportati dalle
nuove tecnologie sia al ruolo delle case editrici che alle modalità di creazione del
valore e individuare i fattori di vantaggio competitivo.
Nell’ambito del capitolo si definisce pertanto la duplice funzione commerciale e
culturale delle case editrici: l’una non può prescindere dall’altra e i risultati dell’una
sono la diretta conseguenza dei risultati dell’altra.
Con l’avvento delle nuove tecnologie abbiamo assistito all’ingresso nel settore di nuovi
attori che, elevando il livello di concorrenzialità, hanno imposto alle case editrici di
ripensare la logica di creazione e diffusione del prodotto e di gestione dei rapporti con
la clientela: il tutto deve avvenire attraverso l’incontro di tradizione e innovazione,
attraverso cioè l’integrazione di nuovi e vecchi supporti nell’ottica di un migliore
servizio al cliente.
La materia prima delle case editrici è l’informazione, immateriale e intangibile, che
deve essere valorizzata tramite l’integrazione in un supporto che tradizionalmente è il
libro, economicamente inteso come insieme di contenuto, caratteristiche fisiche e
servizi. Le nuove tecnologie hanno offerto nuovi supporti all’informazione: dal cd rom
al dvd, al sito Internet della casa editrice, che valorizza e qualifica l’informazione
tramite il suo marchio.
Vediamo infine come la gestione dell’attività editoriale debba avvenire secondo
un’ottica di marketing, che parte dall’analisi del mercato per arrivare all’individuazione
dei fattori chiave con cui raggiungere e mantenere il vantaggio competitivo.
A seguito di questo primo capitolo introduttivo, nell’ambito del secondo capitolo si
vuole dimostrare come le nuove tecnologie abbiano modificato le tradizionali modalità
di creazione del valore rendendo necessari criteri di segmentazione del mercato che
ne evidenzino le peculiarità e che consentano una segmentazione del mercato basata
sul valore percepito dal target obiettivo, introducendo i concetti di personalizzazione e
adattamento dell’offerta che verranno approfonditi nei capitoli successivi.
Ci concentriamo pertanto sul mercato editoriale e, attraverso una serie di passaggi
passiamo dal generale al particolare, circoscrivendo il settore professionale giuridico,
dopo aver definito i criteri di segmentazione del settore editoriale: ampiezza del
mercato, modalità di accesso all’informazione e frequenza di aggiornamento dei
contenuti.
Caratteristiche del mercato giuridico sono le dimensioni ristrette, una modalità di
accesso all’informazione e di consultazione di tipo sequenziale parziale e un’elevata
frequenza di aggiornamento dei contenuti. Esso è inoltre un comparto composito, che
si rivolge a professionisti del diritto, studenti universitari e partecipanti ai corsi di
formazione. Al suo interno è segmentato in base alle diverse discipline e a ogni area
appartiene un target che richiede prodotti e servizi su misura.
L’ipersegmentazione e la conseguente creazione di nicchie ben definite consente alle
case editrici di raggiungere posizioni di leadership, basate sul presidio di fattori chiave
quali un parco autori prestigioso, una politica editoriale che promuove prodotti e
servizi di alta qualità, una struttura aziendale che consente una risposta tempestiva e
flessibile alle richieste del mercato, una rete distributiva efficiente e agenti sempre
aggiornati e una politica promozionale che sa sfruttare tutti gli strumenti a sua
disposizione.
Il capitolo si chiude con l’analisi swot, che individua tra i punti di forza una domanda
costante e prodotti per loro natura difficilmente sostituibili e, per quanto riguarda le
debolezze, la mancanza di infrastrutture adeguate per sfruttare appieno le potenzialità
delle nuove tecnologie.
In seguito a questo esame del sistema competitivo, nel terzo capitolo si analizzano i
bisogni del target individuato attraverso la segmentazione, con l’obiettivo di dare una
forma concreta alle esigenze dei professionisti del diritto e di evidenziare le
caratteristiche di un target appetibile sotto molto aspetti, consumatore maturo di
Internet e aperto alle innovazioni, ma allo stesso tempo esigente, con un alto livello
di criticità nella scelta dei prodotti da utilizzare come supporto per lo svolgimento
dell’attività lavorativa, disposto a spendere cifre elevate a fronte di un’offerta di alta
qualità che lo soddisfi attraverso l’integrazione di tutte le tecnologie disponibili e con
un’attenzione nei suoi confronti che gli permetta di essere a diretto contatto con la
casa editrice e di essere coinvolto nella creazione dei prodotti e dei servizi per lui più
consoni.
Alla luce di quanto abbiamo appreso nel capitolo terzo, nel quarto capitolo
analizziamo invece l’offerta con l’obiettivo di confrontarla con la domanda, osservando
in che modo le case editrici utilizzano tutti gli strumenti a loro disposizione per
incontrare le esigenze del cliente. L’offerta non è più costituita dal solo prodotto
(inteso come libri, cd rom, sito Internet) ma è integrata e completata dai servizi,
dall’assistenza e dalla formazione permanente, con l’obiettivo di instaurare un
rapporto privilegiato con il cliente.
Obiettivo dell’offerta deve essere quello di fidelizzare il cliente, proponendosi a lui
come un partner col quale collaborare in un’ottica di miglioramento continuo del
prodotto offerto.
Il capitolo si chiude con alcune riflessioni sul rapporto tra editoria cartacea ed editoria
digitale, ponendo l’accento sulla necessità di integrazione tra i due prodotti in
considerazione delle diverse occasioni uso del prodotto
Per concludere, nel quinto capitolo studiamo il caso di Ipsoa Editore, casa editrice
leader nel settore giuridico grazie a un’offerta composita e flessibile, un’attenzione agli
stimoli provenienti dall’ambiente esterno e una struttura disegnata per consentire
un’attività lavorativa dinamica che promuove lo spirito di iniziativa e rafforza la cultura
aziendale in linea con la mission di fornire valore per i professionisti.
Analizziamo l’offerta, costituita da prodotti tradizionali, cd rom e banche dati off line e
on line, servizi web e scuola di formazione. Vediamo in che modo Ipsoa utilizza le leve
del marketing mix, concentrandoci sull’organizzazione della distribuzione, uno dei
punti di forza della casa editrice, e sulla comunicazione integrata che ha fatto proprie
le tecniche del direct marketing.
Ci concentriamo poi sul web marketing e sul sito Ipsoa.it, che va ad integrare l’offerta
editoriale consentendo alla casa editrice di interagire con i suoi clienti e di tenere sotto
controllo l’andamento del mercato grazie a particolari software che consentono di
seguire il percorso del cliente all’interno del sito e che permette alla casa editrice di
porre le basi per la creazione di relazioni di scambio con i suoi clienti.
A fronte di un livello di marketing così avanzato, analizziamo i possibili sviluppi
nell’ambito del marketing relazionale e del customer relationship management.
Vediamo le strategie che Ipsoa ha già messo in pratica, attraverso la costituzione del
call center che si occupa di fornire assistenza e supporto al cliente e attraverso il
continuo monitoraggio del mercato che le consente di conoscere sempre più a fondo le
caratteristiche del suo target obiettivo, per creare il prodotto adeguato alle esigenze di
ogni singolo cliente.
Ipotizziamo inoltre l’attuazione di una serie di iniziative che coinvolgano in modo
maggiore il cliente, attraverso la creazione di relazioni non solo con la casa editrice,
ma anche permettendo agli utenti di essere messi in contatto tra di loro e con
consulenti specializzati nelle diverse discipline, attraverso la creazione e la gestione
sul sito di aree appositamente dedicate allo scambio di informazioni e al confronto di
opinioni su questioni particolari, con la consapevolezza per gli utenti di rivolgersi a
professionisti competenti la cui affidabilità è garantita dal marchio Ipsoa.
L’ultima parte di questo lavoro è dedicata ad alcune considerazioni finali che mirano a
fare il punto della situazione attuale e delle possibili prospettive di sviluppo nel campo
del marketing relazionale, che consente alle aziende di essere sempre più vicine ai
loro clienti grazie alle tecnologie informative che favoriscono il dialogo interattivo e
consentono la creazione di prodotti e servizi secondo le indicazioni di ogni singolo
cliente con l’obiettivo di costruire relazioni forti e durature.