Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
5
1.1 Perché questa tesi
In un incontro di supervisione mi � stata posta questa domanda dal
conduttore: �Cosa ci fa un uomo in questo Servizio?�.
Perch� in una professione, dove la prevalenza degli educatori � di
sesso femminile, c�� una forte richiesta di personale maschile, spe-
cialmente nei Servizi che hanno a che fare con un�utenza appartenen-
te alla fascia adolescenziale e in quelli che si occupano di tossicodi-
pendenza.
Esiste uno specifico maschile ed uno femminile?
Mi sono state utili per chiarire i miei dubbi le ricerche di Franco For-
nari che ha teorizzato l�esistenza di codici maschili, femminili, ma-
terni, paterni e dei pari (fratelli) iscritti geneticamente nella memoria
della nostra specie.
Pietropolli Charmet ha scritto molto sull�adolescenza puntando nei
suoi studi al codice paterno nell�adolescenza quale fattore di supera-
mento di questa fase per l�ingresso nel mondo adulto.
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
6
Da queste ricerche ho potuto comprendere i motivi di ci� che empiri-
camente ho riscontrato nelle mie esperienze di tirocinio e in quelle
lavorative (ho frequentato un corso per operatori e successivamente
lavorato presso il Centro Gulliver di Varese che aderisce al �Progetto
Uomo�, ho svolto poi tirocinio nel secondo anno formativo della
scuola per educatori professionali presso il Centro Diurno del Ser.T.
di Varese) , cio� la costanza di alcune caratteristiche nelle famiglie
dei tossicodipendenti: l�evanescenza o addirittura assenza dei padri e
un rapporto che sembrava molto coinvolgente da parte delle madri.
Il codice che veniva espresso dagli educatori e dalla struttura stessa
era di tipo prettamente paterno ed improntato all�assunzione di re-
sponsabilit�.
L�educatore nel lavoro con utenza tossicodipendente e adolescente
avrebbe la funzione di integrare quel codice paterno che latita o co-
munque fatica ad essere espresso dalla rete di relazioni del soggetto.
Dalla letteratura che ho preso in considerazione risulta evidente come
esista una struttura mentale del tossicodipendente che ci permette di
poter stabilire delle categorie a rischio e quindi dipoter intervenire a
monte in modo da evitare che la situazioni si cronicizzi con un di-
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
7
spendio enorme di risorse umane e monetarie per la famiglia e per la
Societ�.
Il codice paterno � importante non solo per la tossicodipendenza, ma
pi� in generale per tutti quei problemi che derivano dalla non riuscita
�nascita Sociale�.
Nei giorni in cui stavo concludendo questo mio lavoro si � svolta a
Genova la terza conferenza sulla tossicodipendenza e da essa � scatu-
rito un vivace dibattito a riguardo della possibilit� di intraprendere
politiche antiproibizioniste nei confronti della tossicodipendenza de-
penalizzando l�utilizzo e la vendita delle cosiddette droghe leggere ed
introducendol�utilizzo di eroina a scopo terapeutico.
Ho cercato di raccogliere materiale che faccia comprendere le ragioni
e le posizioni degli uni e degli altri, per meglio comprendere qual � la
posta in gioco di questa disputa.
A conclusione vorrei precisare che la mia ricerca si riferisce in parti-
colar modo alla tossicodipendenza da eroina, essendo stata a mia e-
sperienza riferita ai consumatori di questa sostanza. In un ottica pre-
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
8
ventiva per� tutti gli operatori dovranno saper affrontare la nuova
sfida rappresentata dal diffondersi delle nuove droghe.
1.2 La mia esperienza personale
1.2.1 Il Centro Diurno di Varese
Qui di seguito riporter� una serie di anamnesi di utenti che ho avuto
modo di conoscere durante il mio tirocinio presso il Centro diurno
del Ser.T. di Varese, Servizio che aveva come obiettivo quello di da-
re un momento di riflessione a quei tossicodipendenti che disintossi-
catosi dalla dipendenza fisica non volessero o potessero abbracciare
un percorso terapeutico, ma anche quello di porsi come strumento a
disposizione del Ser.T. di osservazione e di valutazione di compren-
sione di quelli che potevano essere i bisogni dell�utente.
La durata di permanenza degli utenti non si prolungava quasi mai per
pi� di sei mesi e prevedeva sia delle attivit� interne (es. disegni su
magliette, visione di film, pulizia del Centro, etc.) che esterne come
la pulitura dei cavalli ad un maneggio, piscina e gite.
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
9
Una volta a settimana si svolgevano dei gruppi con gli educatori in
cui si esaminava il modo di porsi degli utenti all�interno del Centro e
si stimolava il discorso circa le prospettive future.
Gli utenti svolgevano anche dei colloqui individuali sia con gli edu-
catori che con uno degli psicologi del Ser.T..
Nel periodo che va dal 7 giugno 1995 (data di apertura del Servizio al
31/5/1996 (data di fine del mio tirocinio) hanno frequentato il Centro
questi utenti:
Totale Uomini Donne
Utenti che hanno frequentato il Centro 22 16 6
Giorni di frequenza media 33 39 14
Periodo di frequenza media in giorni 57 68 26
Anno di nascita media degli utenti 1971 1971 1971
Utente pi� vecchio 1966 1967
Utente pi� giovane 1976 1975
Numero medio di utenti compresenti 3/4
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
10
1.2.1.1 Caso 1
X di anni 22
(a) Storia scolastica e lavorativa
Ripete la I, la II e la III media per problemi di condotta, poi prende la
licenza media come privatista.
A 16 anni trova lavoro come magazziniere, poi cambia e lavora in
una fonderia, ma dice questo che non gli dava soddisfazioni e lo la-
scia, ha lavorato poi in una cartotecnica, ma viene licenziato a causa
della tossicodipendenza.
Ora � in forze ad una ditta di antifurti con un orario part-time. Il dato-
re di lavoro lo ha assunto ponendo la condizione che si rivolgesse al
Ser.T. e ha dimostrato molta disponibilit� nei suoi confronti.
(b) Situazione economica e abitativa attuale
Vive con i genitori e il fratello di 33 anni. Parte del suo stipendio
viene investito in BTP e il resto viene utilizzato in famiglia.
(c) Organizzazione della giornata nell�ultimo periodo
Alla mattina si alza tardi e si reca al Ser.T. per assumere il Metadone
alle ore 13.30, quindi si reca al lavoro dove vi rimane fino alle 17.30.
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
11
Alla sera esce accompagnato dal fratello.
(d)Storia tossicomanica
All�et� di 11 anni comincia a far uso di spinelli, per passare poi alla
cocaina a 13 anni e a 18 anni comincia a sniffare eroina, facendone
un uso saltuario, spaccia cannabis e circa due anni fa ha iniziato ad
iniettarsi eroina in vena.
Nel marzo del 1995 ha smesso di assumere la droga per poi riiniziare
nel settembre dello stesso anno.
(e) Modalità di rapporto con gli operatori del Servizio
Inizialmente X era poco collaborante e piuttosto chiuso: sembrava di-
cesse di s� solo ci� che �piacere� agli operatori e comunque sempre
in linea con quello che volevano da lui i genitori dopo la �ricaduta�.
Si � ripresentato al Ser.T. con una modalit� pi� partecipativa e since-
ra.
Composizione della famiglia e dinamiche interno
La famiglia � composta dal Padre di anni 61 (Invalido civile), Madre
di anni 55 (casalinga), Fratello di 33 anni (operaio) e X di 22 anni. Il
secondogenito di 27 anni � sposato e solo da qualche tempo vive fuo-
ri dalla famiglia di origine; quando � nato il suo primo figlio viveva
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
12
ancora con i genitori, X aveva 15 anni e ha sofferto di gelosia nei
confronti del nipotino.
In casa non ha mai trovato, da parte dei familiari, un contenimento
adeguato e ha sempre ottenuto tutto ci� che voleva.
X stesso riferisce di essere sempre stato molto vivace,di �averne
combinate di tutti i colori� ed aver sempre dato la colpa ai fratelli
senza mai pagarne le conseguenze.
(a)Eventi significativi nella storia familiare
Il padre di X riporta come evento particolarmente significativo, che
secondo lui ha contribuito a modificare il suo atteggiamento nei con-
fronti del figlio, un incidente domestico accaduto quando questo ave-
va 9 anni, nel quale X cadendo si � spappolato il rene ed � rimasto in
condizioni critiche per qualche giorno.
Il padre � convinto che la guarigione sia stata un miracolo e da allora
si � riavvicinato alla chiesa. X dice che da allora il padre ha comin-
ciato ad andare sempre a messa, mentre prima non l�aveva mai fatto.
Nel 1993 era stato avviato un programma di sostegno sociale e mor-
finura
1
bisettimanale, ma dalla cartella risulta che X non si era presen-
1
Esame delle urine da cui risulta se il soggetto ha fatto uso di sostanze stupefacenti.
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
13
tato a numerosi appuntamenti, mentre aveva mantenuto l�impegno
della morfinura; risulta inoltre che durante i rari colloqui non fosse
collaborante e avesse dichiarato di non avere nessuna intenzione di
cambiare e di presentarsi al Ser.T. solo perch� costretto dai genitori.
OBIETTIVI DELL�INSERIMENTO NEL CD
� Osservazione e approfondimento diagnostico;
� Scambio e approfondimento con il Gruppo;
� Favorire maggiore consapevolezza e maggiori capacit� riflessive;
� Favorire un processo di responsabilizzazlone e autonomizzazione
Osservazione presso il Centro diurni
X ha sostenuto cinque colloqui con un educatore del Centro Diurno e
con l�Assistente Sociale del Ser.T.; dopo l�ultimo colloquio a cui
hanno partecipato anche i familiari, il giorno 11/4/1996 ha fatto il suo
ingresso nel CD, ma avendo un carico pendente con la giustizia, in-
fatti era sospettato di aver partecipato ad una rapina, � stato arrestato
dopo due soli giorni di frequenza.
� stato rilasciato il 2/5 e si � presentato immediatamente al Centro
chiedendo di rientrare e chiedendo pure di fare una morfinura per di-
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
14
mostrare che nel frattempo non aveva fatto uso di sostanze stupefa-
centi.
X ha concluso il trattamento a scalare col metadone iniziato al Ser.T.
in modo brusco data l�impossibilit� di assumerlo in carcere, a suo di-
re non avrebbe preso nessuna pastiglia datagli nel carcere facendosi
passare la �scoppiatura� con molte docce fredde. Il reingresso � av-
venuto il 3/5.
Si � concordato con lui e col suo datore di lavoro che continuer� a la-
vorare presso la ditta di antifurti, andandoci nei momenti lasciati libe-
ri dalla sua frequenza al Centro Diurno.
A livello motivazionale X esprime di fare il CD non per s�, ma per i
suoi famigliari.
X vive una certa ambivalenza nei loro confronti, infatti dopo un ini-
ziale periodo in cui questi lo controllavano strettamente, hanno co-
minciato a concedergli molta pi� libert�, gli hanno persino ridato una
collana d�oro e si parla di un possibile acquisto di una macchina. Da
un lato lui dice di mal sopportare questa situazione di controllo, ma
dall�altro quando ha avuto pi� libert� ha espresso disagio perch� si
rende conto dei rischi che ci� comporta.
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
15
Di sera esce col fratello e la sua compagnia, ma dice che con loro non
si diverte con loro, ma, essendogli impedito dai propri genitori di u-
scire di casa da solo si adegua. Con essi si reca spesso al casin� in
Svizzera o in qualche discoteca.
All�interno del CD X attua un comportamento di tipo infantile, infatti
non regge situazioni che richiedono un certo grado di attenzione e di
riflessione e mette in atto tutta una serie di atteggiamenti �burleschi�.
Nel rapporto con gli altri utenti mette in gioco sempre queste modali-
t�, ha legato con un altro ragazzo, ma solo a livello superficiale.
I suoi argomenti di discussione preferiti sono le cose che ha combina-
to quando era sulla �piazza�
2
e le ragazze, di cui, specialmente
all�inizio, prendeva in considerazione solo l�aspetto sessuale senza
far trasparire un qualche rapporto con l�altro sesso basato su di un at-
teggiamento pi� maturo (frase tipica era �che bello adesso arriva
l�estate e le ragazze vanno in giro pi� spogliate).
2
Termine gergale dei tossicodipendenti per indicare l�ambiente in cui si frequentano con gli altri
nella stessa condizione o pi� in generale per indicare la condizione del tossico.
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
16
Osservazioni
Ho seguito l�inserimento di questo utente di persona, affiancando
l�educatrice di riferimento in ogni colloquio che questi ha sostenuto.
Ho avuto spesso problemi a trovare la modalit� giusta con cui raf-
frontarmi con lui, la sua immaturit� spesso mi indispettiva.
Non credo di essere mai entrato in empatia con lui, anche a causa del
mio ruolo che era poco chiaro ai suoi occhi , spesso mi domandava
�che cos�� un tirocinante?, sei qui a fare pratica su di me?�.
1.2.1.2 Caso 2
ANAMNESI
Y di anni 28
Viene presentato dalla psicologa del Ser.T. come un soggetto con
una forte deprivazione emotiva e con una depressione in corso.
Inizia a spinellarsi a 16 anni a 18 passa all�eroina e dai 20 smette
coll�oppiaceo passando all�alcool.
A livello lavorativo ha svolto lavori saltuari e non qualificati,
all�ingresso in CD Y non lavora da quattro anni.
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
17
Non ha mai conosciuto il proprio padre ha una sorella maggiore (29
anni) con un trascorso di tossicodipendenza e 4 anni di carcere per
spaccio.
La madre quando Y aveva 6 anni si � sposata con un altro uomo e
dalla nuova relazione sono nati altri due figli.
I rapporti col patrigno sono molto tesi e subisce violenza psicologica
da lui, Y ha riferito che frasi come queste erano all�ordine del giorno:
�Tu sei un bastardino, tua madre una puttana�.
I figli del patrigno proseguono gli studi superiori, mentre Y e sua so-
rella di primo letto no (Y non ha conseguito la licenza media).
Anche a livello economico la situazione � molto complicata, infatti la
madre deve lavorare per mantenere i primi due figli, perch� il marito
da in casa i soldi solo per i propri figli.
Due anni prima del suo inserimento nel CD Y va a vivere nel garage
di casa dei genitori che gli hanno fornito una stufetta elettrica e gli
hanno continuato a portargli dapprima l�alcool e il cibo, poi solo
quest�ultimo perch� Y ha cominciato a non mangiare pi�.
All�inizio uscita per �l�ora d�aria� poi per due anni non esce pi� e
negli ultimi periodi rimane in uno stato catatonico.
Pap� dove sei?: La funzione paterna nella tossicodipendenza
18
La madre vedendolo deperire ha chiamato il medico e Y � stato rico-
verato in ospedale con dei valori che a detta dei medici erano incom-
patibili con la vita.
Una volta ristabilitosi Y ha accolto volentieri i colloqui colla psicolo-
ga del Ser.T. e successivamente con le educatrici, anche se non si ri-
conosce come tossicodipendente.
Quello che gli da la forza di continuare a vivere � una rabbia immen-
sa nei confronti del patrigno (Y si definisce come �il vendicatore�).
Il lavoro al Centro Diurno � stato impostato per restituirgli �una cor-
nice di senso�, perch� in questo momento la sua identit� � quella del
vendicatore, per� l�attenzione �, per�, quella di non demolirla subito
senza potergli fornire prima gli strumenti per potersene dare un�altra,
perch�, altrimenti, senza per lui ci sarebbe il vuoto.
Il lavoro impostato nel CD si basa sulla presa di coscienza del pro-
prio bisogno e delle proprie difficolt� in modo da indirizzarlo verso
una soluzione terapeutica adeguata.