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Recentemente lo sforzo della moderna tecnologia informatica
in campo didattico ha prodotto uno strumento innovativo come
l’Electronic Learning, meglio noto come E-learning: esso
rappresenta non solo una forma alternativa di apprendimento, ma
anche un’integrazione dei metodi tradizionali di formazione o un
utile supporto alla lezione in presenza.
L’e-learning, che va a influenzare il concetto stesso di
formazione e porta alla revisione dei metodi classici di
insegnamento, si avvale di strumenti di comunicazione innovativi
sincroni e asincroni, dando all’utente la possibilità di fruire del
materiale didattico direttamente in Rete e permettendo l’erogazione
di prove di valutazione differenziate e personalizzabili. In sintesi
esso permette di creare veri e propri ambienti di apprendimento
virtuale che sostituiscono in tutto le lezioni di stampo tradizionale
alle quali eravamo abituati.
Con l’avvento dell’e-learning cambia, oltre alle modalità
standard di insegnamento-apprendimento anche il target finale di
riferimento: l’audience si dilata, andando a comprendere non più
solo giovani studenti, ma utenti di ogni fascia d’età e provenienza,
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appartenenti ad ambiti socio-culturali anche molto differenti fra
loro. Vengono così superate le barriere spazio-temporali, i limiti
apposti dai doveri professionali o familiari, prende valore il concetto
di lifelong learning1: ora anche la madre di famiglia o il pensionato
sono in condizione di fruire un Master online in traduzione tecnico-
scientifica o un corso a distanza di cinese. Sono infinite le
opportunità aperte e rese possibili da uno strumento rivoluzionario
come l’e-learning nel campo della formazione.
Questa breve panoramica vuol sottolineare l’importanza che
il fenomeno e-learning riveste nel settore della didattica e di
conseguenza in quello della cultura: esso sta cambiando il modo di
percepire e vivere l’apprendimento, offrendo possibilità
inimmaginabili fino a qualche anno fa.
Il carattere innovativo e interessante di questo fenomeno va a
motivare la scelta dell’argomento del presente lavoro: risulta
affascinante, a mio modesto parere, analizzare ed esplorare uno
1 Insegnamento esteso all’intero arco di vita
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strumento didattico come l’e-learning che presenta ancora oggi
peculiarità ignote e che necessita approfondimenti su vari fronti.
Ancora più innovativo e interessante, per chi come me si
occupa di ciò che ruota intorno alle lingue straniere, è stato poter
combinare lo studio dell’apprendimento elettronico con
l’insegnamento delle tecniche di traduzione. Ciò ha dato vita a
un’analisi di particolare attualità, pionieristico sotto alcuni aspetti,
caratteristica che ha portato con sé tutte le difficoltà del caso.
La presente tesi si pone come obiettivo quello di fornire un
quadro esauriente sulla formazione a distanza del traduttore in
ambito italiano ed europeo, che parta da una rassegna generale sul
fenomeno della Distance Learning arrivando fino all’analisi di
campioni di FAD indirizzata alla traduzione, sfociando poi nella
creazione personale di un esperimento didattico atto allo scopo.
La tesi è strutturata in due sezioni.
La prima, Fondamenti Teorici, getta le basi introduttive
teoriche per l’analisi della seconda parte, Ricerca e Progetto.
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Il primo capitolo è una generale introduzione al concetto di
FAD: una panoramica inerente il processo di Distance Learning, il
ruolo che essa riveste, gli attori coinvolti, nonché la sua evoluzione
storica e l’evoluzione delle tecnologie che l’hanno accompagnata.
Il secondo capitolo è una dissertazione dedicata al fenomeno
dell’electronic learning: cosa significa e ciò che rappresenta
all’interno del panorama universitario italiano, quali sono le
dimensioni che lo definiscono e quali i vantaggi derivanti dalla sua
applicazione in ambito didattico. Alla fine del capitolo si giunge
all’analisi degli aspetti istituzionali che contraddistinguono l’e-
learning, con conseguente osservazione del decreto Moratti-
Stanca2.
La prima parte della tesi si chiude con il terzo capitolo.
Redatto in inglese, esso sviluppa uno studio sulle piattaforme
tecnologiche, supporto fondamentale su cui si costruisce il
processo di apprendimento a distanza. Viene dedicata una sezione
alle funzioni della piattaforma e dei sistemi decisionali LMS e
2 Criteri e procedure di accreditamento dei corsi di studio a distanza delle
università statali e non statali e delle istituzioni universitarie abilitate a rilasciare
titoli accademici. Decreto Legislativo del 17 aprile 2003 del Ministro
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti, emanato assieme
al Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca.
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LCMS3 che ne permettono l’amministrazione. Particolare attenzione
è riservata alle tipologie di piattaforme disponibili oggi sul mercato,
con considerazione di due modelli di piattaforma Opensource, tra le
quali spicca la ben nota MOODLE.
La seconda parte della tesi verte sulle applicazioni pratiche di
e-learning dedicato all’insegnamento alla traduzione.
Il quarto capitolo presenta infatti una ricerca dettagliata, sia
in ambito italiano che europeo, di esempi di FAD intitolata alla
formazione del traduttore. Oggetto di studio sono le offerte
formative erogate da varie istituzioni pubbliche ed enti privati, che
adottano strategie didattiche differenti.
La ricerca, lunga e complessa, è caratterizzata da epiloghi
differenti e a volte inaspettati: si passa per la delusione dovuta alla
totale assenza di offerta formativa da parte di ben noti enti che si
occupano di comunicazione interculturale, fino alla scoperta di
3 Acronimi di Learning Management System e Learning Content Management
System
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tecniche originali e attività inedite adottate da altri, come nel caso
di valide scuole di nuova concezione.
L’ultimo capitolo si concentra su un esperimento di natura
didattica personalmente ideato. Avanzando alcun tipo di pretesa
educativa effettiva, il mio progetto nasce dall’esigenza di un corso
dedicato alla formazione e al training di futuri traduttori.
Basandosi sulle esperienze fatte durante l’osservazione dei
campioni analizzati nel capitolo precedente, si è qui progettato un
ipotetico corso di avviamento alla traduzione che supplisse le
carenze in ambito di praticantato riscontrate nei modelli didattici
esaminati.
Il Corso E-ntegrativo di avviamento alla Traduzione completo
sarà reso disponibile agli studenti dell’Università degli Studi della
Tuscia sulla piattaforma dedicata UniTusMoodle4.
4 http://moodle.unitus.it/moodle/
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Ringraziamenti
Desidero innanzitutto ringraziare la professoressa Alba
Graziano che durante questi anni di studio si è dimostrata sempre
disposta a comprendere le mie esigenze lavorative e che ha seguito
con attenzione e costanza la stesura della presente tesi,
guidandomi e mettendomi a disposizione gli strumenti necessari a
realizzarla.
Ringrazio inoltre il professor Gino Roncaglia che mi ha
indirizzata e supportata nello sviluppo di questo lavoro, fornendomi
consigli preziosi per la realizzazione della tesi.
Vorrei poi esprimere la mia sincera gratitudine alla
professoressa Alessandra Spadafora, sempre disponibile e pronta a
fornire la sua esperta collaborazione, contribuendo alla
realizzazione del progetto didattico finale.
Un grazie di cuore anche all’animo gentile della professoressa
Angela D. Langone.
Doverosi sono anche i ringraziamenti a chi mi ha gentilmente
concesso materiali e dati indispensabili per la realizzazione della
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tesi, con particolare riferimento a EST, European School of
Translation, e alla grande disponibilità del suo fondatore Andrea
Spila. Per le stesse ragioni si ringrazia IATI, International
Association Translators and Interpreters, Mario Spoto, responsabile
del settore traduzione in Synthema, il professor Jiři Rambousek
dell’Università Masaryk di Brno, i quali hanno offerto il loro
contributo esaudendo le mie richieste di informazioni e materiale.
Un grazie anche a Gloria F. per avermi dedicato il suo tempo.
Last but not least, desidero ringraziare la mia famiglia che mi
ha sostenuto e spronato durante tutto il corso della mia carriera
universitaria e ancor più durante lo sviluppo di questo lavoro.
Ringrazio Fabrizio per essermi stato sempre vicino e Daniela
e Viviana per aver condiviso con me ogni passo del percorso
accademico.
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Parte Prima
FONDAMENTI TEORICI
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1
La formazione a distanza
Prima di affrontare il complesso discorso della formazione del
traduttore attraverso le tecnologie informatiche di e-learning e di
come essa avviene, ho ritenuto doveroso precisare cosa sia la
formazione a distanza e come essa si sia evoluta nel corso degli
anni, offrendo dunque una panoramica essenziale del fenomeno
della modalità di apprendimento a distanza.
1.1 Cosa significa formazione a distanza
In un mondo in rapida evoluzione come quello in cui viviamo
oggi, tutto si modifica e si adatta alle esigenze di una società
frenetica che ha tra le sue necessità principali lo stare al passo coi
tempi. La velocità con la quale il mondo si è trasformato in questi
ultimi cento anni ha preparato il terreno per importanti scoperte
scientifiche e progressi tecnologici di notevole entità in ogni settore:
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dal punto di vista informatico sono stati fatti passi da gigante che
hanno contribuito a cambiare l’approccio nei confronti della
comunicazione, con conseguente cambiamento di prospettiva
anche nei riguardi dei settori ad essa strettamente correlati, come
per esempio l’insegnamento e la formazione. Questi ultimi, infatti,
hanno beneficiato delle nuove tecnologie informatiche, hanno
generato soluzioni di formazione a distanza del tutto innovative.
La Formazione A Distanza5 rappresenta oggi dunque un
approccio didattico innovativo, che si fonda sull’utilizzo delle
tecnologie informatiche di ultima generazione6. È proprio grazie ad
essa che oggi si è riusciti finalmente a superare i limiti imposti
dalla compresenza fisica nel processo di insegnamento-
apprendimento.
I prodotti di formazione a distanza (FAD) sono realizzati,
indipendentemente dalla tecnologia utilizzata, per soddisfare
5 Da qui in poi indicata anche con l’acronimo FAD.
6 Si noti che per tecnologie informatiche di ultima generazione si intende l’insieme
degli strumenti hardware e software che servono all’elaborazione dei dati, ai
quali si affianca Internet, l’ormai insostituibile macrocircuito telematico formato
da reti di computer interconnesse distribuite in tutto il mondo, che permette lo
scambio di informazioni e servizi tra gli utenti.