4 Introduzione
processi aziendali ha portato allo sviluppo di uno strumento atto alla gestione della
varietà: il configuratore di prodotto.
Mentre i primi due capitoli hanno lo scopo di contestualizzare il caso da me studiato
sia come singola azienda che come soggetto della Mass Customization, negli altri tre
capitoli entro nel dettaglio del lavoro da me svolto in azienda.
In particolare, nel capitolo 1 ho presentato l’azienda presso cui ho svolto la tesi, la
Caprari S.p.A. di Modena, produttrice di pompe centrifughe per acque primarie e
reflue. La presentazione ha lo scopo di definire le dimensioni dell’azienda, il grado di
personalizzazione del prodotto e l’ambito competitivo entro cui opera. Nel capitolo 2
ho descritto il nuovo paradigma produttivo della Mass Customization. Dalla
conoscenza degli aspetti salienti di questa nuova produzione è possibile giustificare
parte delle scelte strategiche attuate dalla Caprari, che hanno portato ad una
proliferazione di varianti di prodotto. Nel capitolo 3 ho definito lo strumento oggetto
di questa tesi, cioè il configuratore di prodotto, quali sono le sue funzionalità ed i
vantaggi che apporta. Successivamente sono passata a descrivere le fasi del mio
progetto: inizialmente la scelta del configuratore di prodotto, in base alle specifiche
datemi dall’azienda, lo studio degli attuali processi aziendali nei quali andrà ad
impattare il configuratore di prodotto e la futura struttura dei processi dopo
l’introduzione dello strumento.
L’appendice A infine contiene la presentazione dei flussi informativi attuali, che
sono stati presentati alla direzione.
Il progetto al quale ho partecipato presso l’azienda non si conclude con la mia tesi, in
quanto sono previste due fasi successive di avviamento dell’unità pilota e di
successiva estensione del configuratore a tutta la gamma produttiva.
Cap.1 Presentazione dell’azienda Caprari 7
CAPITOLO 1
Presentazione dell’azienda Caprari
1.1 INTRODUZIONE
L'Azienda è stata fondata da Amadio Caprari nel 1945 a Rolo, paese in provincia di
Reggio Emilia. Negli anni cinquanta l’azienda viene trasferita a Modena per i
vantaggi che l’area poteva offrire quali maggiori vie di comunicazione, vicinanza
con le aziende fornitrici di materie prime e maggiore facilità di commercializzazione
del prodotto. Nel 1965, avviene l’ultimo trasferimento nell’attuale sede, assumendo
l’assetto giuridico di società per azioni (Caprari Fabbrica Italiana Pompe S.p.A.) e
disponendo di un organico di circa settanta dipendenti.
Negli anni settanta, Caprari inizia la penetrazione dei mercati europei continuando a
commercializzare in Italia i propri prodotti. La forte riorganizzazione aziendale
particolarmente nel reparto produzione ha consentito di fare un salto qualitativo:
vengono abbandonate le produzioni esclusivamente su commessa per passare alla
produzione di serie.
8 Cap.1 Presentazione dell’azienda Caprari
Per tutti gli anni settanta, i prodotti trainanti sono stati le pompe da trattore e le
pompe orizzontali da irrigazione. Alla fine degli anni settanta, l’azienda ha
incominciato a diversificare la produzione aumentando la gamma delle pompe
sommerse avviandosi, in tal modo, verso la produzione di tipo industriale. Durante
gli anni ’90 l’azienda ha continuato a sviluppare il mercato delle acque primarie,
investendo notevolmente anche nel mercato delle acque reflue. Nel corso degli anni e
grazie anche all’esperienza del fondatore, Caprari ha sviluppato un know-how di
primo piano, diversificando i settori di riferimento e divenendo un interlocutore
autorevole a livello internazionale per le diverse problematiche legate al ciclo
integrato dell'acqua.
Dal 1994 la produzione di Caprari ha avuto un trend generale di vendite positivo, a
parte un rallentamento di crescita tra il 1996 e il 1998, attestandosi su un valore di
fatturato superiore ai 60 milioni di Euro nel 2002 e con un quantitativo di vendite di
75000 unità circa.
In figura 1.1 sono illustrati i trend del fatturato della Caprari e delle consociate.
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
Bdg 2003
Caprari Spa Others Group Companies
Cap.1 Presentazione dell’azienda Caprari 9
1.2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Attualmente l’azienda Caprari è un gruppo industriale specializzato con un organico
di oltre 700 persone (di cui 300 nella sede di Modena), che comprende tre aziende
produttive in Italia:
- CAPRARI S.p.A. (Modena), che produce pompe ed elettropompe centrifughe
- SWM S.p.A. (Rubiera - RE) che produce motori sommersi
- FONDMATIC S.p.A. (Crevalcore - BO) che realizza fusioni.
Anche la forza vendita è organizzata in quattro filiali estere la Caprari France (F), la
Bombas Caprari (ES), la Caprari Pumps (UK) e la Caprari Pumpen (D), come
illustrato in figura 1.2.
Figura 1.2
Oltre alle filiali la forza vendita conta di diverse licenziatarie e Joint Ventures in
Europa, Nord Africa e Medio Oriente: la rete di distribuzione e assistenza copre 70
Paesi in tutti i continenti.
La struttura proprietaria attuale risulta composta da tre società finanziarie che fanno
capo alla famiglia Caprari e possiedono il 100% di Caprari S.p.A. e di SWM S.p.A.
ed il 60% di Fondmatic S.p.A.
10 Cap.1 Presentazione dell’azienda Caprari
Nella sede centrale, Caprari è dotata di un’organizzazione di tipo funzionale che vede
un sistema dirigenziale strutturato in Direzione Generale (affiancata da Comitato di
Direzione, Segreteria di Direzione, gestione Filiali Estere) a cui afferiscono la
Direzione Commerciale, la Vice Direzione generale, il Servizio Amministrazione e
Finanza, la funzione Relazioni e Risorse Umane. A sua volta, la Vice Direzione
Generale coordina le funzioni: Direzione Ricerca e Sviluppo, Direzione Operativa,
Servizio Gestione Qualità, Servizio Sistema Informativo, Acquisti Indiretti.
Come detto precedentemente, il gruppo comprende oltre alla sede centrale due
consociate: la Fondmatic e la SWM. La Fondmatic, fondata nel 1974, si e' affermata
nel settore specialistico della produzione di getti in ghisa per l'industria meccanica;
ed inoltre è specializzata nella produzione di fusioni per motori e pompe idrauliche,
pompe centrifughe, pompe sommerse, motori elettrici, riduttori e di altri getti per
l'industria meccanica (macchine agricole, macchine per movimento terra, trattori,
trasmissioni, ecc.) e per distributori idraulici.
Poiché i motori costituiscono un elemento importante, soprattutto nelle elettropompe
sommerse, che necessitano di motori speciali, si è rivelata una scelta oculata per il
gruppo Caprari dotarsi di un’unità manifatturiera. Dal 1965 l’azienda SWM
(Submersible Wet Motor Company) produce motori sommersi.
Con l’acquisizione della fonderia e dell’unità produttiva di motori elettrici si è
completato il processo di integrazione verticale del gruppo. In particolare, è
attualmente in corso il progetto di roll out di SAP R/3 per l’azienda SWM, che
dall’inizio del 2004 potrà condividere lo stesso sistema aziendale e database della
sede centrale.
Segue organigramma aziendale.
Cap.1 Presentazione dell’azienda Caprari 11
12 Cap.1 Presentazione dell’azienda Caprari
1.2.1 RICERCA E SVILUPPO
La ricerca in azienda è indirizzata all’individuazione di miglioramenti sia di prodotto
che di processo. Per quanto riguarda quest’ultimo, è stato avviato recentemente il
programma di recupero efficienza che riguarda tutte le aree aziendali. Lo stesso
progetto di implementazione del configuratore di prodotto si inserisce nel contesto di
innovazione di processo.
Già dalla metà degli anni ‘80 la ricerca di nuove soluzioni di prodotto e, più in
generale, la progettazione idraulica utilizzano programmi software appositamente
studiati. Anche il calcolo di resistenza strutturale delle parti meccaniche viene
sviluppato al computer con programmi di analisi degli elementi finiti (FEA) ed
applicato così nelle attività di ricerca correnti. Dalla fine degli anni ’90 viene fatto un
frequente uso di differenti metodi di prototipazione rapida (R.P.), grazie ai quali è
ora possibile realizzare prodotti più efficienti e di maggiore qualità. Per la
progettazione attualmente si utilizza Solid Works per la parte 3D e CN DRAFT per
la parte 2D. Inoltre l’azienda possiede un sistema proprietario per la gestione e
distribuzione a livello aziendale della documentazione, assimilabile ad un sistema
PDM.
La valutazione di introduzione di nuovi prodotti o modifiche sostanziali nasce da
proposte della direzione commerciale e del responsabile di R&D sulla base di
ricerche e/o sperimentazioni eseguite o da raccomandazioni o normalizzazioni
emanate da enti normativi. La direzione generale e la vice direzione generale
esaminano la proposta e un successivo riesame viene discusso in un incontro con la
vice direzione generale, la direzione commerciale, la direzione di R&D e la direzione
operativa. In tale incontro si fissano gli obiettivi del progetto, le quantità da produrre
e la tempistica del progetto. La direzione commerciale elabora il piano di lavoro e
fornisce le linee guida alla direzione di R&D. Nella fase di elaborazione del piano di
lavoro interviene anche il marketing valutando il possibile campo d’applicazione, se
il nuovo prodotto è in linea con la mission aziendale e con l’immagine dell’azienda,
qual è la concorrenza di riferimento, le dimensioni del mercato potenziale, il prezzo,
Cap.1 Presentazione dell’azienda Caprari 13
i costi ed i volumi previsti, la ripartizione geografica dei mercati, la distribuzione,
l’assistenza e la gestione ricambi necessari, infine il time to market. In generale si
tratta di definire le funzionalità che il prodotto dovrà assolvere e gli obiettivi
commerciali.
Durante la fase di sviluppo del prodotto si costruisce il prototipo per verificare i
disegni costruttivi, la rispondenza delle prestazioni rispetto alle previsioni, le
funzionalità, la durata in termini di affidabilità, la facilità di montaggio e
fabbricazione, la manutenibilità. Queste valutazioni tengono conto degli obiettivi di
costo preventivati, di sicurezza e delle norme, del reperimento dei componenti presso
i fornitori e delle esigenze di imballo e installazione. Al termine di questa fase di
studio si decide se continuare o meno il progetto. Nel caso in cui si decida di
continuare, l’area di progettazione collabora con l’ufficio di sviluppo ed
ingegnerizzazione per il completamento del progetto.
1.2.2 SISTEMA QUALITÀ
L’azienda dal 1994 ha ottenuto la certificazione di Sistema Qualità ISO 9001. Si
tratta di un attestato importante che anche le altre consociate del Gruppo Caprari
hanno ottenuto. Tale certificazione sposta l’attenzione dal prodotto ai processi,
fornendo un nuovo concetto di qualità come riconoscimento della capacità di
pianificare e gestire tutti i processi aziendali, dalla progettazione alla produzione e
dal marketing alle vendite e all'assistenza. Si attesta che l’azienda opera in qualità nel
rispetto degli scopi della Norma: “la capacità di fornire con regolarità prodotti che
ottemperino ai requisiti dei clienti, ed il raggiungimento della massima efficienza del
sistema grazie anche ai miglioramenti continui apportati al sistema stesso”. Oltre alla
certificazione di Sistema Qualità ISO 9001, anche i prodotti Caprari sono certificati
secondo le Norme vigenti nel Paese in cui la macchina andrà ad operare. Per questo
l’ufficio preposto verifica la correttezza dei materiali utilizzati, mentre il reparto di
accettazione controlla tali materiali per verificarne la conformità e l’ufficio di
collaudo esegue le prove di resistenza a rottura definite dalle Norme.
14 Cap.1 Presentazione dell’azienda Caprari
1.2.3 INFORMATION TECHNOLOGY
L’azienda ha implementato il sistema informativo SAP R/3 nel 1998 integrato in tutti
i moduli ad esclusione della gestione delle risorse umane, che vengono gestite con
programma dedicato. Inoltre i tradizionali PC sono stati sostituiti con terminali
Windows based, realizzando una rete Intranet accessibile anche agli attori esterni
(Extranet): si parla di architettura Client/Server su piattaforma Microsoft. Il Centro
Elaborazione Dati (CED) gestisce il Networking ed il sistema informativo aziendale;
ha inoltre sviluppato sistemi allo scopo di automatizzare processi specifici aziendali.
Gli attuali progetti Caprari presentano una forte propensione per le applicazioni
basate su Web come Intranet aziendale estesa ai partner commerciali, l’accesso al
gestionale tramite Internet e lo sviluppo di applicazioni Web specifiche di area.
1.2.4 AREA COMMERCIALE
La forza vendita interna all’azienda Caprari è suddivisa in Italia ed Estero, ed a sua
volta le due aree sono suddivise secondo linee di prodotto. Viene fornito alla forza
vendita Caprari un software di cui possono essere dotati anche clienti, filiali,
distributori, agenti: il Pump Tutor ≤.
Pump Tutor® è un selettore di pompe che, inserendo le prestazioni tecniche richieste,
fornisce in output la matricola del prodotto standard e la scheda tecnica standard
(dimensioni, caratteristiche idrauliche ed elettriche, curva prestazionale, lista
materiali, ecc.); inoltre calcola i costi energetici di esercizio, le perdite di carico in
funzioni della geometria delle condotte e del materiale in cui sono state realizzate,
dimensiona impianti e vasche di raccolta e permette di gestire e stampare tutte le
informazioni necessarie per la presentazione dei progetti. Tale software è stato
recentemente ampliato conseguentemente all’aumento della gamma di prodotti
proposti.
Cap.1 Presentazione dell’azienda Caprari 15
Caprari mette a disposizione dei suoi Centri Ricambi e Assistenza un software
fornito su CD per la ricerca di qualsiasi ricambio Caprari. Spares Tutor® permette la
consultazione dell'elenco completo dei componenti di un prodotto, corredato del
relativo disegno esploso; crea una lista dei ricambi selezionati, con la possibilità di
stamparla o trasmetterla direttamente via e-mail; visualizza un elenco di
intercambiabilità di ogni singolo componente, in modo da verificare su quali altri
prodotti possa essere impiegato lo stesso ricambio, e propone una lista di ricambi
consigliati in funzione del numero delle pompe e delle ore di esercizio. Mentre
Spares Tutor ≤ è accessibile da Internet, Pump Tutor ≤ viene dato in CD-ROM ai
clienti già consolidati, alle filiali e distributori ed agli organi statali e privati, preposti
al trattamento delle acque.
1.2.5 AREA PRODUZIONE
I prodotti Caprari vengono lavorati su linee automatizzate FMS, mentre
l’assemblaggio avviene su linee manuali. I prodotti possono essere realizzati
all’interno dello stabilimento o in outsourcing. La decisione dipende da diversi fattori
quali le dimensioni di ingombro del particolare da realizzare, l’investimento in
attrezzature in funzione del numero di pezzi che si prevede di produrre, dei tempi di
realizzazione e dei costi; è necessario definire quali risorse tecnologiche di processo
sono necessarie e valutarne la disponibilità in azienda, e, fattore di notevole
importanza, bisogna comprendere qual è la valenza strategica che questo prodotto ha
o potrebbe avere per l’azienda, poiché le competenze distintive sono fonte di
vantaggio competitivo e la loro divulgazioni presso i propri fornitori ne riduce il loro
effetto. Altri parametri che sono presi in considerazione nella decisione di make or
buy sono i costi, i tempi di consegna, l’attendibilità di tali tempi ed il possesso o
meno della certificazione di qualità da parte del fornitore.
Il lay-out dell’azienda è di tipo misto, caratterizzato da linee di prodotto dedicate per
le lavorazioni e da reparti di montaggio manuali. Sono collocati a lato delle linee la
tool room ed il collaudo. Il lay-out è stato progettato per massimizzare i flussi
16 Cap.1 Presentazione dell’azienda Caprari
logistici, soprattutto in ingresso ed in uscita. I materiali (motori, particolari finiti,
particolari commerciali, barre, fusioni, stampati e carpenteria) arrivano al reparto di
accettazione, dove vengono eseguite prove di affidabilità e controlli dimensionali.
Successivamente tali materiali sono caricati sulle linee automatiche di lavorazione;
recentemente ne è stata introdotta una nuova. È previsto un magazzino intermedio
per lo stoccaggio dei semilavorati e dei preassemblati. Le successive linee di
assemblaggio di parti elettriche e meccaniche sono manuali e divise per tipologie di
prodotto. Prima del magazzino prodotti finiti i prodotti vengono verniciati nelle
stazioni apposite. Al termine della verniciatura il prodotto viene posto
nell’essiccatoio per passare poi al collaudo funzionale, se il cliente lo richiede.
Vengono eseguiti inoltre controlli a campione secondo quanto sancito dalle Norme
sulla qualità ed affidabilità dei prodotti. Prima della spedizione la pompa viene
imballata in casse di legno; può essere montata o meno, a seconda delle richieste del
cliente. I magazzini delle materie prime, dei semilavorati e dei prodotti finiti sono
tutti scaffali a ripiani a semplice profondità alimentati da carrelli elevatori bilaterali.
Attualmente la Caprari si sta espandendo con un nuovo stabilimento per lo
stoccaggio dei prodotti finiti e per gli uffici addetti alla logistica in ingresso ed in
uscita. Un ulteriore progetto riguarda la realizzazione di un magazzino
completamente automatizzato alimentato da trasloelevatori.
La politica di produzione dell’azienda non è unica, ma varia a seconda del tipo di
prodotto. Per la quasi totalità dei prodotti standard la produzione è di tipo make to
stock, quindi si produce per il magazzino; mentre per alcuni prodotti standard e per i
derivati e per gli speciali la produzione è di tipo make to order, cioè solamente su
commessa. I prodotti standard che seguono la politica di make to stock vengono
stoccati nel magazzino di divisione dell’azienda Caprari e nei depositi italiani ed
esteri, dislocati in corrispondenza dei distributori e delle filiali. I prodotti derivati
sono stoccati in un particolare magazzino con l’indicazione del cliente al quale si
riferiscono. Fanno eccezione alcuni prodotti derivati, che sono venduti solamente se
disponibili in pronta consegna, perciò devono essere stoccati a magazzino e nei
depositi esterni.
Cap.1 Presentazione dell’azienda Caprari 17
Il coordinamento delle fasi produttive è garantito dagli strumenti software utilizzati:
il Material Requirement Planning (MRP) per la pianificazione ed il programma di
rilevamento dei tempi di ciclo (progetto attualmente in corso). In generale la
realizzazione di una pompa standard richiede 20 giorni; tale durata aumenta
notevolmente nel caso in cui il cliente avanzi particolari richieste.
1.3 PRODOTTI CAPRARI
1.3.1 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
L’azienda Caprari produce esclusivamente pompe ed elettropompe centrifughe per il
pompaggio dell’acqua. Tali macchine sono caratterizzate da una bocca di
aspirazione, dalla quale entra il fluido, ed una bocca di mandata, dalla quale il fluido
fuoriesce: il tutto con soluzione di continuità.
Figura 1.3 Sezione della pompa
La pompa è azionata dal motore elettrico o dal motore endotermico che mette in
movimento l’albero motore al quale è calettata la girante palettata. Il fluido entra
nella macchina per la depressione creatasi nel centro della girante, ed acquista
18 Cap.1 Presentazione dell’azienda Caprari
l’energia cinetica trasmessagli dalla girante stessa. La parte terminale della bocca di
mandata ha un tratto divergente, che trasforma l’energia cinetica immagazzinata dal
fluido in energia di pressione. Il corpo di mandata presenta talvolta una sezione
gradualmente crescente nel senso di rotazione; contiene, oltre alla girante, i supporti
per l’alloggiamento dei cuscinetti e per l’alloggiamento degli organi di tenuta e di
rasamento indispensabili per contenere il passaggio di fluido e limitare le perdite di
carico. L’azienda realizza anche pompe multistadio nelle quali il fluido in uscita
dalla prima girante viene convogliato da un diffusore nella seconda girante e così via
fino all’ultimo stadio; in tal modo l’energia impressa al fluido dalla prima girante
viene sommata a quella impressa dalla seconda girante e dalle successive, ottenendo
così una prevalenza totale maggiore.
Figura 1.4 Sezione della girante e del diffusore