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- Circ. del 12/04/1995 Ministero della Sanit Introduce importanti procedure
e indicazioni per interventi di manutenzione e bonifica su impianti
industriali.
- D.M. 26/10/1995 Ministero della Sanit Contiene le norme tecniche
relative alla bonifica dell amianto nei carri ferroviari.
- D.M. 14/05/1996 Ministero della Sanit Contiene le norme tecniche
relative alla bonifica dell amianto nei siti industriali dismessi, nelle tubazioni
e casse per acqua, sulle pietre verdi e sui laboratori.
- D.M. 07/07/1997 Ministero della Sanit Norme che disciplinano l idoneit
dei laboratori che operano nel settore amianto.
- D.M. del 12/02/1997 Ministero dell Industria Omologazione dei prodotti
sostitutivi dell amianto
- D.M. del 12/02/1997 Ministero dell Industria Elenco delle imprese e dei
prodotti sostitutivi dell amianto.
- D.M. 20/08/1999 Ministero della Sanit Disciplina le metodologie di
intervento nelle navi, le procedure per l incapsulamento dei materiali nonchØ
sui dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
- D.M. n. 471 del 25/10/1999 Ministero dell Ambiente Trattasi di norme
generali sulla bonifica di siti inquinati tale decreto Ł di attuazione del
vecchio decreto Ronchi n. 22/1997 ora abrogato e sostituito dal nuovo
testo unico sull ambiente n. 152/2006.
Protezione dei lavoratori:
- D.P.R. n. 1124 del 30/06/1965 (modificato L. n. 780 del 27/12/1975)
- L. n. 780 del 27/12/1975
- D.M. DEL 20/06/1988 Ministero del lavoro
- D.P.R. n. 336 del 13/04/1994
- D.Lgs. n. 345 del 04/08/1999
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- D.Lgs. n. 151 del 26/03/2001(modificato D.Lgs. n. 115del 23/04/2003)
- D.P.C.M. n. 308 del 10/12/2002
- D.M. del 27/04/2004 Ministero del lavoro
- D.Lgs. n. 257 del 25/07/2006 Tale normativa risulta molto importante in
quanto relativa alla protezione dei lavoratori dai rischi derivanti
dall esposizione all amianto durante il lavoro; introduce un nuovo titolo (VI-
bis) nel D.Lgs. 626/94 ora abrogato dal testo unico sulla sicurezza D.Lgs n.
81 del 09/04/2008. Tale decreto ha inoltre abrogato il capo III del D.Lgs.
277/91 abbandonando le eccessive rigidit tecniche contenute e migliorando
il processo di valutazione dei rischi e delle misure di prevenzione da parte
del datore di lavoro.
- D.Lgs n. 81 del 09/04/2008 Capo III art. 246 art. 265 in questa parte del
testo unico sulla sicurezza viene normata in un unico decreto la protezione
dei rischi connessi all esposizione all amianto abrogando i relativi decreti
precedenti in materia.
Etichettatura dei materiali e prodotti contenenti amianto:
- D.P.R. n. 215 del 24/05/1988
- D.M. del 28/04/1997 Ministero della Sanit
Albo delle imprese che effettuano le attivit di bonifica amianto:
- D.M. n. 406 del 28/04/1998 Ministero dell Ambiente
- D.M. del 05/02/2004 Ministero dell Ambiente
- Delib. n. 01 del 30/03/2004 Comitato Naz. Imprese Gestione Rifiuti
- Delib. n. 02 del 30/03/2004 Comitato Naz. Imprese Gestione Rifiuti
- Delib. del 30/07/2006 Comitato Naz. Imprese Gestori Ambientali
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Smaltimento dei rifiuti:
- D.Lgs. n. 36 del 13/03/2003 Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa
alle discariche di rifiuti
- D.M. n. 248 del 29/07/2004 Ministero dell Ambiente Norme specifiche sui
rifiuti contenenti amianto
- D.M. 03/08/2005 Ministero dell Ambiente Criteri di ammissibilit dei
rifiuti in discarica
- D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 Tale normativa costituisce il testo unico in
materia ambientale dove la parte IV contiene norme relative alla bonifica dei
siti inquinati.
Scarichi ed emissioni in atmosfera:
- D.Lgs. n. 114 del 17/03/1995
Benefici previdenziali per i lavoratori esposti ad amianto:
- L. n. 271 del 04/08/1993
- D.Lgs. n. 374 del 11/08/1993
- D.M. del 19/05/1999 Ministero del Lavoro
- L. n. 179 del 31/07/2002
- L. n. 326 del 24/11/2003
Altre disposizioni di carattere nazionale riguardano norme di indirizzo ai fini
della predisposizione dei piani regionali contenenti linee guida per la mappatura
dei siti con presenza di amianto, assegnazione dei finanziamenti alle regioni,
modelli di comunicazione circa le attivit a rischio amianto, ecc.
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3 METODI DI BONIFICA
I metodi di bonifica utilizzati e previsti dalla normativa vigente in materia (DM
06/09/1994) sono essenzialmente tre; questi sistemi possono essere attuati sia nel
caso di interventi circoscritti ad aree limitate, sia nel caso di interventi generali.
Tali procedimenti sono:
- Bonifica mediante rimozione: consistente nella eliminazione totale dei
materiali contenenti amianto;
- Bonifica mediante incapsulamento: consistente nel trattamento dei materiali
contenenti amianto con prodotti penetranti o ricoprenti aventi la capacit di
inglobare le fibre di amianto ripristinando l’aderenza al supporto e
costituendo una pellicola protettiva sulla superficie esterna esposta;
- Bonifica mediante confinamento: consistente nell effettuazione di una
barriera resistente agli urti in grado di sigillare i materiali contenenti amianto
dal resto dell ambiente circostante.
Il problema della scelta tra le tre tipologie di bonifica Ł piuttosto virtuale che
sostanziale. Infatti i tre sistemi presentano tra loro differenze tecnologiche a
fronte delle quali il committente attraverso i sui consulenti Ł portato a riflettere
sull occasione della bonifica come momento utile per migliorare le caratteristiche
prestazionali e i valori economici dell edificio e/o dell impianto approfittando di
una serie di costi fissi di cantiere comunque presenti.
3.1 Bonifica mediante rimozione
Il vantaggio principale di tale metodo di bonifica Ł quello di eliminare in modo
definitivo il rischio amianto dall area ove Ł presente con la conseguenza di
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eliminare tutte quelle specifiche cautele e procedure di controllo per le attivit in
corso di svolgimento, per tale motivo Ł divenuto il procedimento piø diffuso.
Essendo un tipo di intervento che necessita il disturbo e la demolizione dei
materiali contenenti amianto con il conseguente sollevamento di fibre
aerodisperse nell aria il rischio per l ambiente e per i lavoratori addetti diventa
estremamente elevato.
Questo tipo di intervento comporta inoltre costi elevati di realizzazione dovuti
essenzialmente alle lunghe tempistiche di realizzo, alla quantit consistente di
rifiuti pericolosi prodotti oltre al fatto di necessitare della posa in opera di un
nuovo materiale in sostituzione dell amianto stesso rimosso.
Nella presente trattazione ci si occuper della bonifica mediante rimozione di
materiali contenenti amianto di tipo friabili presenti negli impianti industriali
tralasciando la bonifica di quei materiali non friabili tipo coperture in cemento-
amianto il cui tipo di intervento risulta operativamente piø semplice dal punto di
vista del rischio amianto con procedure di sicurezza tipiche del campo
dell edilizia ove il pericolo maggiore Ł determinato dal rischio di caduta
dall alto.
Nel caso di bonifica di materiali contenenti amianto friabile in ambito industriale
le tecniche di rimozione
possono essere ridotte a
due casi specifici a seconda
che si tratti di interventi
estesi o localizzati di
piccola entit . In questi casi
la rimozione dell amianto
potr avvenire o mediante
la realizzazione di un
confinamento statico-
Bonifica
mediante
rimozione
Grandi
interventi
Piccoli
interventi Tecnica del Glove-bag
Confinamento in opera
delle apparecchiature e
manufatti da bonificare
Confinamento fuori opera
con spostamento in altra
area delle apparecchiature
e manufatti da bonificare
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dinamico dell area ove sono presenti i manufatti e/o apparecchiature da
bonificare o mediante la tecnica del glove-bags consistente nella messa in opera
di una cella di polietilene, dotata di guanti interni per l’effettuazione del lavoro di
rimozione di piccole parti di materiali contenenti amianto.
Schematizzando, questo tipo di intervento di bonifica pu essere cos riepilogato:
Nel caso di piccoli interventi di manutenzione come per esempio la rimozione di
piccole guarnizioni, baderne di pompe, ecc. dove anche la tecnica di intervento
con il glove-bag risulta di difficile applicazione a causa di spazi operativi limitati
e proibitivi, spesso si usa intervenire mediante trattamento con prodotti
incapsulanti e surfattanti e diretto insaccamento e sigillatura del materiale
contenente amianto. Questo tipo di operativit anche se non normata viene
comunemente applicata dopo opportuno nulla osta procedurale con l organo di
controllo competente territoriale quale il servizio di prevenzione e protezione
dell azienda sanitaria di riferimento.
Sostanzialmente il metodo di bonifica mediante rimozione trasforma i manufatti
contenenti amianto in rifiuti pericolosi.
3.2 Bonifica mediante incapsulamento
Questo tipo di intervento consiste nel trattamento superficiale dei manufatti
contenenti amianto con appositi prodotti ricoprenti o penetranti in grado di
bloccare le fibre di amianto conferendo cos al sistema maggiore stabilit oltre
che a creare una pellicola elastomerica di protezione sulla superficie esposta.
I vantaggi di questo metodo sono: costi e tempi di intervento limitati, rischio
basso per l ambiente e i lavoratori addetti, non produce rifiuti pericolosi, non
necessit di prodotti sostitutivi dell amianto, non compromette l agibilit delle
aree durante l esecuzione. Lo svantaggio principale risulta essere comunque
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rappresentato dalla permanenza dell amianto nelle strutture e apparecchiature in
questione; altri inconvenienti sono dovuti alla necessit periodica di verificarne
l efficacia dell incapsulamento e quindi di predisporre un programma di
controllo e manutenzione, alterare le propriet isolanti del manufatto oltre a
rendere piø difficile una eventuale successiva bonifica per rimozione per il fatto
di impermeabilizzare il materiale rendendo difficile la demolizione a umido nel
caso di materiali friabili.
La bonifica per incapsulamento ha trovato la sua applicazione maggiore nel caso
di materiali non friabili quali soprattutto coperture in cemento-amianto (eternit)
per i quali la normativa (DM 20/08/1999) stabilisce le modalit di posa, gli
spessori della pellicola incapsulante in funzione del luogo e delle caratteristiche
prestazionali per cui viene applicata.
I prodotti utilizzati devono inoltre essere conformi alle normative antincendio in
quanto non devono sviluppare fumi, vapori o gas tossici in caso di combustione.
Devono quindi essere accompagnati da idonea attestazione di conformit del
rivestimento incapsulante (norme UNI) e dopo la loro applicazione l esecutore
dei lavori dovr redigere l attestazione dell esecuzione dei lavori in accordo
alle disposizioni di legge e alle istruzioni del fornitore del prodotto.
3.3 Bonifica mediante confinamento
Il sistema di bonifica per confinamento Ł quella tecnica secondo la quale i
manufatti contenenti amianto vengono protetti, confinati e sigillati da una
barriera rigida e opportunamente sagomata e fissata allo scopo di separare
l amianto dal resto dell ambiente circostante garantendone durabilit e
soprattutto protezione agli urti cosa non realizzabile con la tecnica
dell incapsulamento.
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Ha il vantaggio di limitare i costi, di non produrre rifiuti, di mettere in sicurezza
materiali facilmente accessibili; di contro la permanenza dell amianto nelle
strutture e apparecchiature in questione necessita di una continua manutenzione e
quindi occorre sempre predisporre un programma di controllo.
Con tale sistema spesso vengono eseguite sopracoperture di tetti in lastre di
cemento-amianto mentre in ambito industriale e impiantistico si usa per
proteggere e sigillare le coibentazioni contenenti amianto con lamierini metallici
o guaine plastiche tipo isogenopack .
Da un punto di vista prettamente economico di tipo immobiliare Ł bene
puntualizzare che i metodi di bonifica per incapsulamento e confinamento
facendo rimanere in opera i manufatti contenenti amianto contribuiscono a volte
anche in modo significativo ad abbassarne i valori di mercato del bene materiale
in questione.