6
concernente i paesi maggiormente danneggiati dai danni della guerra per poi
incentrare la sua attività intorno alla metà degli anni ’50, verso i finanziamenti
nei Paesi europei in forte espansione economica e in via di sviluppo, per poi
proseguire sui fondi internazionali di sviluppo promossi dalle Nazioni Unite;
mentre nell’esposizione dei capitoli successivi entro nel merito della Banca
Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.
Nel secondo capitolo, come ho appena enunciato, s’introducono i negoziati e le
problematiche riguardante, la nascita della Banca (avvenuta il 15 aprile del
1991) per poi individuare la ragion d’essere della stessa vale a dire il sostegno
alla gran trasformazione dei paesi ex comunisti dell’Est da un sistema basato sul
pluralismo, sulla democrazia multipartitica e sull’economia di mercato,
favorendo a tale fine il necessario sviluppo, del settore privato, intervenendo
attraverso una trasformazione profonda del sistema economico da un’economia
pianificata all’economia di mercato attraverso, diverse forme d’attività e
cooperazione con altre organizzazioni/istituti internazionali finanziarie infine, si
analizza il capitale sociale sottoscritto dai paesi membri e la composizione del
capitale ordinario della Banca.
Nel capitolo terzo si esamina come opera o meglio, quali operazioni promuove e
come interviene la BERS nel fornire dei finanziamenti per specifici progetti
d’investimento e su quali principi base la Banca decida o meno di finanziare
un’operazione d’investimento nei diversi settori produttivi, individuando dei
casi che facilitano le operazioni di commercio con l’estero o progetti approvati
che facilitano tale operazioni; dopo di che nella parte conclusiva, si esamina la
struttura organizzativa della Banca individuandone: la composizione, poteri e la
procedura.
7
Nel capitolo quarto si approfondisce lo status dei membri della BERS, con
riferimento ai diritti e ai doversi che ciascun paese membro è tenuto ad
affrontare: ritirarsi, sospensione, immunità, privilegi ed esenzioni.
Infine il capitolo conclusivo nella prima parte, fornisce dei chiarimenti
riguardanti le modalità d’acceso di finanziamento per esempio, come entrare in
contatto con la Banca e nello stesso tempo, individua quali sono le procedure
interne che deve seguire il cliente per ottenere il finanziamento dall’Istituto
invece nella parte finale si riassume la strategia operativa della Banca,
necessaria a favorire la transizione verso un’economia di mercato in tutti i
ventisei paesi in cui opera.
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CAPITOLO 1
CENNI STORICI SULLE BANCHE E FONDI DI SVILUPPO
REGIONALE
1.1 Il Gruppo della Banca Mondiale.
Il Gruppo della Banca Mondiale, che ha sede negli Stati Uniti, a Washington, è
composto da cinque distinte istituzioni: la Banca Internazionale per la
Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS
1
), l'Associazione Internazionale per lo
Sviluppo (IDA
2
), la Società Finanziaria Internazionale (IFC
3
), l'Agenzia
Multilaterale per la Garanzia agli Investimenti (MIGA
4
) e infine il Centro
Internazionale per la risoluzione delle controversie in materia d’investimenti
diretti esteri (ICSID
5
).
Nucleo del Gruppo è la BERS, creata insieme al Fondo Monetario
Internazionale (IMF) con gli accordi di Bretton Woods alla fine della seconda
Guerra Mondiale (1944), nella fase iniziale della ricostruzione. Nei primi anni la
Banca, il cui mandato originario era finanziare investimenti produttivi nei paesi
a basso tasso di risparmio, concentrò le sue energie per agevolare la
ricostruzione dei paesi maggiormente danneggiati dalla guerra, Italia compresa.
1
La sigla IBRD, internazionalmente riconosciuta, riassume la denominazione inglese “International Bank for
Recontruction and Development.
2
La sigla IDA, internazionalmente riconosciuta, riassume la denominazione inglese “International Development
Association”.
3
La sigla IDA, internazionalmente riconosciuta, riassume la denominazione inglese “International Development
Association”.
4
La sigla MIGA, internazionalmente riconosciuta, riassume la denominazione inglese “Multilateral Investment
Guarantee Agency“.
5
La sigla ICSID, internazionalmente riconosciuta, riassume la denominazione inglese “International Centre
forSettlement of Investment Disputes”
9
Intorno alla metà degli anni '50, con l'impetuosa crescita economica dei paesi
europei e del Giappone, i finanziamenti della BERS cominciarono a spostarsi
verso i paesi in via di sviluppo (PVS). I primi prestiti concessi dalla Banca
furono effettuati a tassi d'interesse di mercato, ma con scadenze e periodi di
grazia assai lunghi. Furono inoltre, diretti quasi totalmente al finanziamento di
progetti, ponendo l'accento sull'accumulazione del capitale e sul tasso di
rendimento atteso del progetto da finanziare. Nei paesi di recente indipendenza,
carenti sia di capitali sia di capacità tecniche e organizzative, la BERS iniziò a
fornire anche assistenza tecnica insieme al sostegno finanziario.
Verso la fine degli anni '50 ci si rese conto che alcuni paesi erano talmente
poveri da non essere in grado di rimborsare prestiti contratti a condizioni di
mercato e che, almeno nei primi stadi dello sviluppo, vi sono stati investimenti
essenziali produttivi solo nel lungo periodo. Il riconoscimento che un'assistenza
adeguata ai bisogni dei paesi più poveri potesse essere fornita solo con
finanziamenti a condizioni agevolate, portò, nel 1960, alla creazione
dell’Associazione Internazionale per lo Sviluppo (IDA). Aggiungendosi alla
BERS, formò la struttura centrale del gruppo della Banca Mondiale.
La Società Finanziaria Internazionale (IFC), sorta prima dell'IDA (nel 1956) con
il mandato di operare direttamente con il settore privato (concede prestiti
direttamente alle imprese private, agendo come investitore diretto nel capitale di
rischio e catalizzatore di risorse), non ha mai formato un tutt’uno con la Banca,
avendo per lo più una sua entità giuridica e finanziaria.
Nel 1966 è stato istituito il Centro Internazionale per la Risoluzione delle
Controversie in Materia d’Investimenti (ICSID) che è attualmente il più
importante foro internazionale d’arbitrato per la risoluzione dei contenziosi tra
investitori stranieri e stati ospiti.
10
Nel 1988 è stata istituita la MIGA (Agenzia Multilaterale per la Garanzia degli
Investimenti) come l’IFC, si occupa esclusivamente di promuovere lo sviluppo
del settore privato e di incoraggiare l'investimento privato estero verso i paesi in
via di sviluppo, assistendo sia gli investitori stranieri sia i governi interessati.
(L’IFC, la MIGA, e l'ICSID sono considerate affiliate della BERS).
Al di là del mandato specifico di ciascuna delle istituzioni che formano il
Gruppo della Banca Mondiale, loro comune obiettivo è quello di lottare contro
la povertà ed elevare il livello di vita nei paesi in via di sviluppo, incanalando
verso di loro risorse finanziarie provenienti dai paesi sviluppati.
Alla fine di giugno duemila i membri della Banca erano centoottantuno. Di
questi, centosessantuno membri sono anche membri IDA, centosettantaquattro
dell'IFC e centocinquantadue della MIGA.
L’Italia è divenuta membro della Banca con la legge n. 132/1947, con cui
ratificò anche la partecipazione al Fondo Monetario Internazionale.
11
Struttura e organizzazione
Il massimo organo decisionale della Banca è il Consiglio dei Governatori, nel
quale ciascun paese membro è rappresentato. Esso si riunisce obbligatoriamente
due volte l'anno, in primavera “Spring Meeting” e in autunno “Annual Meeting”.
L'attività d’ordinaria amministrazione è svolta da un Consiglio
d'Amministrazione, presieduto dal Presidente, che comprende ventiquattro
Direttori rappresentanti la totalità dei membri della Banca, che pertanto sono
raggruppati in "Constituencies". Alcuni paesi, tuttavia, sono titolari di un seggio
in solitudine (Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Cina,
Arabia Saudita, Federazione Russa).
In seno alla BERS, coerentemente con quanto stabilito con il progetto di riforma
previsto dallo “Strategic Compact
6
”, particolare priorità è stata data al
miglioramento delle attività di controllo e valutazione delle operazioni, e di
divulgazione dei risultati e delle lezioni apprese. In primo piano quindi il lavoro
svolto dal "Comitato per l'Efficacia sullo sviluppo" (CODE) dei Direttori
Esecutivi, e il Dipartimento indipendente per la valutazione delle operazioni
(OED), che analizza l'efficacia complessiva dell'attività della Banca e verifica a
livello nazionale i progressi nella realizzazione delle operazioni finanziate dalla
Banca, delle riforme concordate, degli obiettivi di sviluppo istituzionale.
Una delle novità più rilevanti introdotte dal programma di rinnovamento della
BERS, riguarda l'organizzazione del personale della Banca in quattro reti
tematiche: (a) sviluppo umano; (b) sviluppo sostenibile dell'ambiente e del
sociale; (c) finanza, settore privato e infrastrutture, e (d) riduzione della povertà
e gestione economica. In questo modo è stato creato un legame trasversale, che
6
La Startegic Compact è un programma di riforma che è stato approvato dal Consiglio d’Amministrazione della
Banca nel 1997 con l’obiettivo di migliorare l’impatto delle operazioni della Banca Mondiale sullo sviluppo dei
paesi beneficiari, con l’adozione di nuovi strumenti finanziari che non si limitano a prendere in esame lo
specifico risultato di un progetto, ma considerano l’impatto complessivo dei programmi di riforma sullo sviluppo
del paese che ne beneficia (prestiti programmati).
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si sovrappone all'organizzazione per aree geografiche e consente una migliore
integrazione dell'attività su questi temi nodali dello sviluppo.
La BERS ha inoltre intrapreso una fondamentale riforma delle politiche
d’assunzione e gestione del personale, volta ad attrarre e mantenere
professionisti molto qualificati, e ad assicurare un'opportuna diversificazione
culturale all'interno dell'istituzione. Recentemente, il personale è stato
riclassificato in due categorie contrattuali fondamentali - a termine e a tempo
indeterminato – e con l'abolizione della categoria di consulenti a lungo termine.