Introduzione
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Amministrazione: funzioni, personale, controlli, finanza, beni,
procedimenti e giustizia. Si tratta di un progetto che parte dal contesto
anglosassone, nel movimento culturale del new public management, che
si afferma per rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione con
metodologie e processi organizzativi importati dal settore privato. Si
introduce questa modalità di operare poi anche nella nostra realtà
nazionale, in particolare per la gestione di servizi. Si comincia quindi ad
affermare il fenomeno delle esternalizzazioni, con attività e funzioni
pubbliche affidate a soggetti esterni all’amministrazione
1
”.
In Italia la scelta di ricorrere all’outsourcing parte dalla realtà
aziendali, ed è operante orami da vari decenni. A fronte di una
recessione ed una paralisi economica e sociale, le imprese si ponevano
l’obiettivo di gestire l’incertezza, di superare il rallentamento della
domanda e di veicolare una competitività regolare. Assistiamo al
tramonto del modello di impresa di tipo fordista, ed una attenzione al
prodotto orientato al marketing. L’impresa si trovava di fronte ad una
concorrenza sempre maggiore, a cui doveva essere capace di rispondere
in modo adeguato, con un’offerta di servizi in grado di soddisfare la
domanda.
1
Intervento del Prof. Claudio Franchini, dell’Università di Roma “Tor Vergata” al convegno sulla
“Esternalizzazione delle gestioni amministrative”, tenutosi a Siena il 24 novembre 2006, presso la
facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Siena, con il coordinamento scientifico del
Prof. Bernardo Giorgio Mattarella e del dott. Luigi Fiorentino e con il contributo dell’Istituto di
Ricerche sulla Pubblica amministrazione (IRPA) e della società cooperativa Manutencoop.
Introduzione
- 6 -
A questa esigenza può rispondere l’outsourcing, fenomeno che come
detto in precedenza, ha acquisito maggior fama nei paesi anglosassoni -
negli Stati Uniti, in modo particolare - a partire dalla crisi economica
degli anni '80. Detto “in soldoni” , il principio fondamentale sul quale si
basa questo strumento è molto semplice: far fare ad altre organizzazioni
quello che sanno fare meglio, in modo da ridurre i costi, migliorare la
qualità dei servizi o dei prodotti intermedi di cui si ha bisogno e liberare
così risorse necessarie per lo sviluppo di ciò che costituisce la vera
attività dell'organizzazione
2
.
Partendo da un’analisi del significato, si nota che Outsourcing è un
termine inglese (composto da outside e resourcing),di cui non si può
trovare una esatta corrispondenza nella lingua italiana, tuttavia pur
essendo di importazione inglese, rappresenta un processo che ha avuto
attuazione in Italia.
Il fenomeno viene descritto in modi diversi: per il Gartner Group
“l’outsourcing è una relazione contrattuale di durata superiore ad un
anno tra un’azienda e uno o più fornitori esterni ai quali essa cede la
gestione di alcune o tutte le attività del proprio sistema informatico”
3
.
Secondo Peat Marwick “l’outsourcing è uno strumento che consente alle
2
Da “Outsourcing” in www.urp.it; Progetto URPdegliURP, un' iniziativa promossa nel 1998
dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dalla Regione Emilia-Romagna.
3
Gartner Group , “Valuable outsourcing lessons” , in Inside Gartner Group (Rivista interna) n°15 ,
12 Aprile 1995.
Introduzione
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imprese di focalizzarsi sulle loro competenze distintive”
4
. Nella
definizione data da Cristina Pontiggia invece “ l’outsourcing è un mezzo
per facilitare il raggiungimento di target prefissati, snellendo il sistema
gestionale e concentrando l’attività sul core business”
5
. Roberta Virtuani
poi afferma che “con il termine outsourcing si intende la scelta di
affidare totalmente o parzialmente ad un fornitore esterno delle attività di
servizio interne alle aziende”
6
. Ferry de Kraker, direttore generale della
International Federation of Purchasing and Materials Management ha
proposto la seguente definizione: “outsourcing significa trovare nuovi
fornitori e nuove forme per assicurare la consegna di materie prime,
componenti, prodotti e servizi. Significa saper utilizzare il know-how,
l'esperienza e la creatività di nuovi fornitori ai quali non si ricorreva in
passato”
7
. Ferruccio Mangioni e Francesca Maiotti in un articolo della
rivista "L'Impresa", scrivono:“ l'outsourcing è un termine generico che
può essere utilizzato per descrivere ogni attività di esternalizzazione, dai
servizi più semplici ai processi a più alto valore aggiunto”
8
. E’ definita
quindi come “ una tecnica gestionale - organizzativa della quale si
servono le aziende per semplificare o ridurre la propria struttura
4
Marwick Peat , “Outsourcing is a key strategic tool that allows companies to focus on their core
competencies”, in CSEA Research Review , Ottobre 1997
5
Cristina Pontiggia, “Outsourcing tra luci ed ombre”, in Largo Consumo n.1/1998, pag.158
6
Roberta Virtuani, "L'outsourcing nei sistemi informativi aziendali", Franco Angeli, Milano 1997
7
Boin Andrea, Merlino Massimo, Savoldelli Alberto, "Outsourcing: uno strumento operativo o una
moda?", in Sistemi & Impresa, n.1/1998.
8
Ferruccio Mangioni , Francesca Maiotti ,"Sicurezza e controllo in un ambiente duttile", in
L’ Impresa, n.7/97.
Introduzione
- 8 -
organizzativa e per adeguarla alle esigenze del mercato
9
. Infine secondo
Luca Dezi “ l'outsourcing, insieme ad altri strumenti, è un mezzo
efficace di governo della complessità”
10
.
Sull’enciclopedia Treccani l’outsourcing è definito come“ un sistema
organizzativo che, nel definire le caratteristiche strutturali del proprio
processo produttivo decide di affidare all’esterno, in maniera non
episodica, lo svolgimento di una intera funzione o di una parte delle
attività. Con questo processo l’azienda tende a concentrare le risorse su
una serie di “competenze base” nelle quali essa è in grado di raggiungere
una posizione di preminenza ed affidare all’esterno tutte le attività per le
quali l’organizzazione non ha vocazione imprenditoriale o specifiche
competenze”.
Secondo Wikipedia invece l’”outsourcing, parola inglese traducibile
letteralmente come “ approvvigionamento esterno” è un termine usato in
economia per riferirsi genericamente alle pratiche adottate dalle imprese
di esternalizzare alcune fasi del processo produttivo, ricorrendo cioè ad
altre imprese per il loro svolgimento”.
In altre parole con il termine “esternalizzazione”, riferito alle attività
della Pubblica Amministrazione, si intende la realizzazione di una
9
F. Trimarchi, “Sistemi gestionali e forme contrattuali dell’ ”outsourcing” nella pubblica
amministrazione”, in Dir. Econ., 2002,1, p. 1 ss.
10
Luca Dezi, "Dinamiche di convergenza imprenditoriale e settoriale: risorse
immateriali,outsourcing, reti di impresa, cross - border", Cedam Padova, 1996
Introduzione
- 9 -
attività, precedentemente svolta direttamente dall’Amministrazione, ad
opera di un soggetto terzo, al quale tale svolgimento sia stato – a vario
titolo – attribuito dall’Ente titolare della attività. Il criterio in base al
quale si valuta la potenziale “esternabilità” della attività è ricondotto al
carattere strategico o meno di suddetta attività per l’ente
11
.
Ci si può chiedere quali sono le motivazioni che spingono a ricorrere
all’outsourcing: secondo quanto affermato da Antonello Busetto,
Direttore dei Rapporti Istituzionali di Confindustria Servizi Innovativi e
Tecnologici, che ci fornisce però una visione dal punto di vista
dell’impresa , l’imprenditore deve focalizzarsi su ciò che sa fare meglio,
concentrandosi sul core-business
12
e non per questo perdendo il controllo
dell’azienda. Inoltre per le imprese (e poi nel caso specifico a cui si
indirizza il presente lavoro anche per la Pubblica Amministrazione)
l’obiettivo fondamentale è accedere a determinate risorse e non
possederle, ed attraverso il processo di esternalizzazione cambiano i
processi decisionali e di produzione del valore
13
.
11
Giuseppe di Gaspare, “Esternalizzazione (tramite contratti e figure soggettive delle attività
amministrative) societarizzazioni e privatizzazioni: un approccio teorico”, in Amministrazione in
cammino, 30 aprile 2006
12
Vale a dire attività caratteristiche e tipiche dell’organizzazione che alimentano o si collegano
principalmente alle essenziali finalità di missione della stessa struttura organizzativa.
13
Intervento di Antonello Busetto, Direttore dei Rapporti Istituzionali di Confindustria Servizi
Innovativi e Tecnologici, su “ Innovativi modelli di governance dell’Ict in ambito pubblico per
rafforzare la scelta dell’outsourcing”, al Salone dell’Outsourcing di Roma, 12 dicembre 2007.
Introduzione
- 10 -
Passando ad esaminare il caso delle Amministrazioni Pubbliche, si
nota che il vantaggio di esternalizzare i servizi si dimostra sempre in
termini di opportunità e convenienza economica.
La pratica dell’outsourcing incide positivamente sui costi e
sull'efficienza dell'Ente rispondendo, infatti, ad un obiettivo di
ottimizzazione dell'uso di risorse umane e economiche a disposizione,
nonché di velocizzazione dei tempi di erogazione dei servizi e delle
informazioni al cittadino.
In questo senso, l'outsourcing diviene un'occasione per modernizzare
la struttura e rispondere in maniera più efficace ed economica ai bisogni
dei cittadini. Si concretizza nel progressivo trasferimento, in base a
contratti, della produzione di servizi ed attività strumentali delle P.A. ad
imprese private, pur continuando le stesse Amministrazioni a finanziare
l'attività e ad assumersi la responsabilità del soddisfacimento del bisogno
pubblico
14
.
Volendo tracciare un percorso sull’andamento ed il ricorso a tale
tipologia di processo, si nota che è stata utilizzata l’esternalizzazione
maggiormente nel settore privato, iniziando dagli Stati Uniti, dove è
14
Cfr. nota 2.
Introduzione
- 11 -
ormai consolidato da tempo, e diffondendosi successivamente in diversi
paesi tra cui la Gran Bretagna e l’Australia
15
.
In Italia si è avuta espansione di tale fenomeno parallelamente alla
sempre maggiore presenza di società multinazionali, e per l’evoluzione
dello scenario entro cui operano gli attori economici, con lo sviluppo di
tecnologie sempre più sofisticate, l’inasprimento della competizione e
dalla globalizzazione dei mercati
16
. Lo sviluppo dell’esternalizzazione è
legato alla diffusione della nuova dottrina della gestione organizzativa,
con cui si intende uno stile di management del settore pubblico che ,
sull'esempio delle Pubbliche Amministrazioni anglosassoni, vuole
integrare il diritto amministrativo e le pratiche gestionali tradizionali di
un ente pubblico, con una metodologia più orientata al risultato.
Si tratta quindi di una metodologia mutuata dal settore privato e
mirata ad un suo maggior coinvolgimento nella gestione della “cosa
pubblica”, per consentire una maggiore elasticità ed economicità nelle
prestazioni richieste, per riorganizzare le burocrazie e i relativi bilanci in
modo più efficiente, e per dare agli Enti stessi un ruolo che prediliga le
funzioni di coordinamento e controllo, alleggerendo così le funzioni di
15
A. Ricciardi, “ L’outsourcing strategico. Modalità operative tecniche di controllo ed effetti sugli
equilibri di gestione” , Milano, Franco Angeli, 2000.
16
Cristina Cicogna, “ L’Outsourcing delle funzioni strumentali della Pubblica Amministrazione”,
versione del 18/05/2005 su www.astridonline.it.
Introduzione
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diretta erogazione delle prestazioni di servizi alla cittadinanza, che
altrimenti risulterebbero più costose al pari di efficienza
17
.
La dottrina appena descritta prevedeva una rielaborazione dei
processi organizzativi e decisionali propri della Pubblica
Amministrazione coinvolta, con l’adozione di tecniche e logiche proprie
della gestione di impresa, di attenzione al risultato e quindi alla
performance e al controllo di gestione e incentrata su strumenti di
partnership tra settore pubblico e settore privato, come appunto
l’outsourcing.
Questa metodologia si è sviluppata una volta scoperto il ruolo
strategico dei servizi e la sua tecnica gestionale, che puntava a contenere
i costi operativi ormai diventati insostenibili da parte delle singole
organizzazioni, ma che potevano trasformarsi in valore aggiunto una
volta affidate ad entità esterne, strutturate in una logica di servizio ed
investimento produttivo. Quindi col passare degli anni e con i radicali
cambiamenti socio-economici in atto, anche la Pubblica
Amministrazione è diventata un soggetto attivo nel processo di
outsourcing, attivando partnership con il settore privato e perseguendo
obiettivi di efficienza, efficacia, economicità
18
.
17
Da wikipedia, definizione di “Public Management” , http://it.wikipedia.org/wiki/New_public_management.
18
Definite le tre “E” della Pubblica Amministrazione.
Introduzione
- 13 -
La trasposizione di tale fenomeno nell’ambito della P.A. si spiega
infatti con i termini di opportunità e convenienza economica, in quanto
la pratica delle esternalizzazioni incide positivamente, come detto
precedentemente, sotto il profilo dei costi e dell’efficienza.
L’organizzazione della Pubblica Amministrazione rivela, così, la sua
endogena tensione verso modelli gestionali della “cosa pubblica” che si
avvicinino, con i dovuti temperamenti, a quelli tipici dell’impresa
privata
19
.
L’outsourcing per la Pubblica Amministrazione quindi può essere
definito come processo di esternalizzazione mediante il quale la P.A.
trasferisce, sulla base di contratti, la produzione di servizi e attività
strumentali ad imprese private, ed è la stessa P.A. che continua a
finanziare l’attività e ad assumersi la responsabilità del soddisfacimento
del bisogno pubblico.
Tale processo di esternalizzazione necessita di almeno due soggetti:
ξ una P.A. che effettui la scelta di esternalizzare la fornitura di
servizi individuali e collettivi agli utenti/clienti finali e ai
“clienti interni” alla stessa P.A. (cliente, centro di acquisto);
19
Vito Domenico Sciancalepore,“Le esternalizzazioni negli Enti Locali : il caso del comune di
Molfetta”, pag. 8, pubblicato il 9 settembre 2004.
Introduzione
- 14 -
ξ un soggetto esterno, costituito da un’impresa o da un gruppo di
imprese operanti sul mercato, incaricato di fornire i servizi alla
P.A. (fornitore, centro di offerta/produzione).
Questi due soggetti sono legati da un rapporto di mercato regolato
contrattualmente, dove la scelta del soggetto esterno prevede una
procedura concorrenziale e può richiedere, in relazione al valore del
servizio, il ricorso all’iter giuridico della evidenza pubblica
20
.
Il presente lavoro si focalizza sul processo di outsourcing operato
dalla Pubblica Amministrazione, analizzando il segmento delle ICT
(Information and Communication Technologies) come settore di
riferimento.
Nella prima parte si da attenzione al processo di outsourcing in
quanto tale, scomponendone le varie fasi, osservando le diverse
tipologie, analizzando le motivazioni che conducono a questa scelta di
erogazione dei servizi, ed il rapporto che si instaura tra Pubblica
Amministrazione e outsourcing delle Information e Communication
Technology.
Nella seconda parte invece ci si sofferma sulla gamma di servizi che
rientrano nel settore ICT e che possono essere oggetto di
esternalizzazione e sugli aspetti del contratto, elemento centrale che
20
Francesca Paola Anelli, “E-procurement e outsourcing nella pubblica amministrazione”, pubblicato
in ASTRID - Rassegna, n. 12 del 2005
Introduzione
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sancisce il rapporto tra Pubblica Amministrazione ed Azienda fornitrice.
Si approfondiscono poi alcuni passaggi strategici del processo, tenendo
conto delle organizzazioni maggiormente coinvolte nel processo di
outsourcing nella Pubblica Amministrazione, in relazione alle funzioni
di coordinamento, monitoraggio e supporto agli Enti attuatori.
Nell’ultima parte infine si riporteranno casi concreti di
esternalizzazioni nel settore ICT poste in essere dalla Pubblica
Amministrazione, con l’individuazione delle partnership tra settore
pubblico e settore privato, e quindi del rapporto che si crea tra Pubblica
Amministrazione in qualità di commissionario ed Impresa, che gioca la
parte del fornitore.
Nello specifico saranno riportate le organizzazioni for profit che
fungono da contractor, l’andamento dell’Impresa, la frequenza della
scelta di una specifica realtà come fornitore e la posizione dello stesso a
livello internazionale. I dati che contribuiranno ad articolare questo tipo
di analisi scaturiscono da studi pubblicati da centri che hanno esplorato il
tema dell’outsourcing nella Pubblica Amministrazione, dalle pagine del
quotidiano “Il Sole 24 ORE”, con un focus sul settore ICT e da interventi
dei responsabili delle diverse società, per il ramo Pubblica
Amministrazione.