2
�Gr�n war das Land meiner Kindheit sang sie oft, und wenn sie es
sang, sah er nur noch gr�n; wie ein Filter schob es sich ihm vor die
Augen, alles w�rde gr�n�
1
Il canto della signora Borussiak e la reazione che esso suscita in
Martin, personaggi del romanzo Haus ohne H�ter, apparso nel 1954,
esprimono chiaramente il malessere provato dall�autore, Heinrich B�ll,
negli anni della ricostruzione, allorch� la Germania stava tentando di
risollevarsi dalle gravi conseguenze lasciate in eredit� dalla catastrofe
mondiale e durante i quali prov� spesso il desiderio di abbandonare il
suo paese per andare alla ricerca di una patria ideale, scevra da ogni falso
condizionamento ideologico. Questa aspirazione, che nel suddetto
romanzo sembra realizzarsi nell�idillio campestre di Bietenhahn, nella
vita reale di B�ll parve concretizzarsi dopo un primo viaggio in Irlanda
nel 1954, paese a cui si accost� spinto da un forte senso di solidariet� nei
confronti di un popolo segnato da un tragico destino di miseria e
disperazione e tuttavia capace di risollevarsi coraggiosamente dopo ogni
catastrofe. La storia dei celti non era stata meno drammatica dell�era
nazista e allora com�era stato possibile, sembrava chiedersi B�ll, che
questa �verde Irlanda� avesse saputo mantenere intatta la propria
1
�Verde era il paese della mia infanzia, cantava spesso, e quando lo cantava Martin non
vedeva pi� altro che verde: pareva che gli mettessero un filtro davanti agli occhi, per cui
tutto diventava verde�. H. B�ll, Haus ohne H�ter, in Werke: Romane und Erz�hlungen 2,
1951-1954 (da ora in poi indicato con la sigla WRE), hrsg. von B. Balzer, K�ln,
Kiepenheuer & Witsch, 1979, p. 242 (Casa senza Custode, trad. di I.A.Chiusano, Milano,
Arnoldo Mondadori Editore, 2000, p. 31)
3
integrit� morale, la propria umanit�, la propria genuina fede cattolica,
mentre la Germania, una nazione ormai libera e in rapida ripresa, non
mostrava pi� alcuna fiducia in quei valori che avrebbero dovuto
costituire il fondamento di ogni vita umana e che invece venivano
quotidianamente calpestati in nome dell�arrivismo egoistico, del
capitalismo, del potere?
Questa domanda ebbe delle conseguenze direttamente
proporzionali nella vita e nella produzione letteraria del nostro autore:
pi� aumentavano la sofferenza e l�amarezza nel vedere come i suoi
connazionali si sottomettevano passivamente all�ipocrisia delle
istituzioni, tanto pi� cresceva l�ammirazione per un popolo che di queste
istituzioni non voleva essere schiavo e che espresse a gran voce il proprio
malessere e il proprio bisogno di ribellione in opere che spesso
entusiasmarono B�ll e che, per certi versi, lo influenzarono.
Nacque da questi presupposti l�interesse verso la letteratura
irlandese (attestato dalle traduzioni realizzate insieme alla moglie
Annemarie e dai numerosi riferimenti fatti nel corso di interviste, saggi e
recensioni), la quale contribu� certamente a creare nella sua mente
un�immagine precostituita del paese, cosicch� il contatto diretto con i
luoghi e la gente di cui aveva tanto sentito parlare risent� inevitabilmente
delle influenze letterarie. Ma gli interessi letterari di B�ll non si
limitarono all�area celtica, poich� egli fu uno studioso assetato di nuovi
4
spunti e stimoli che gli permettessero di continuare ad analizzare la
societ� del suo tempo sperimentando generi diversi e aggiornandone lo
stile e la tecnica narrativa. Per realizzare questo scopo non manc� di
ispirarsi a scrittori di stampo internazionale, che per� inizi� a conoscere
ed amare solo alla fine della seconda guerra mondiale, quando la
Germania pot� finalmente reinserirsi nel circuito della cultura mondiale.
L�influenza di questi autori si manifest� non soltanto nelle
tematiche, ma anche nei generi, poich� a B�ll piaceva lanciarsi in sfide
sempre nuove, che dessero prova del suo estro creativo. Questo spiega
perch� la sua produzione risulta cos� ponderosa: poesie e racconti brevi,
saggi e recensioni, traduzioni e satire, radiodrammi e opere teatrali,
scritti politici e libelli polemici. E non bisogna dimenticare i romanzi,
frutto di sperimentazioni stilistiche che non sempre incontrarono il
favore della critica; si passa, infatti, dal genere sentimentale al giallo,
dalla saga familiare al romanzo congetturale, dal satirico alla cronaca
giornalistica e cos� via.
L�eterogeneit� stilistica, per�, non intacc� uno dei principi
fondamentali della poetica b�lliana: l�impegno. Era sua opinione che il
compito di uno scrittore fosse quello di svelare al mondo l�altra faccia
della realt�, per quanto opprimente e dolorosa potesse essere e per
questo, in tutti i suoi scritti, si avverte il bisogno pressante di ricordare,
di dire la verit� senza alterazioni, di insegnare il significato religioso
5
della vita trasmettendo gli unici valori che contano: l�amore, la
solidariet�, la carit� cristiana e la fede in un Dio misericordioso.
L�unica opera che apparentemente sfugge a quest�impegno � una
sorta di diario di viaggio dal titolo Irisches Tagebuch (Diario
d�Irlanda), un piccolo capolavoro poetico che inizialmente era stato
accolto come una sorta di distensione nella sua rabbiosa attivit�
letteraria. Finalmente B�ll sembrava essersi riconciliato col mondo e
aver ritrovato quella tranquillit� d�animo che gli aveva permesso di
scrivere delle pagine di pura poesia: l�opera aveva acquistato la
freschezza e la semplicit� conformi allo spirito dei suoi protagonisti.
La critica, tuttavia, fu unanime nel giudicare l�Irisches Tagebuch
un�opera di alto valore artistico, ma fu discorde riguardo
all�interpretazione: mentre alcuni celebrarono con sollievo il nuovo
disimpegno di B�ll, per molti altri risult� impossibile credere che questi
avesse rinnegato i propri principi per dedicarsi ad una letteratura di
second�ordine e cos�, accingendosi ad una lettura non semplicistica del
Diario, furono in grado di scoprire gli aspetti meno evidenti delle
tematiche proposte. Il risultato fu che anche questo intendeva essere
�insgeheim ein Buch �ber Deutschland�
2
, poich� B�ll era riuscito a
contrapporre in modo quasi impalpabile un�Irlanda innocente e sincera
ad una Germania corrotta e artefatta. Numerosi, infatti, sono i riferimenti
2
�Segretamente un libro sulla Germania�. K�lner Stadtanzeiger, 15.7.1957; in B. Balzer,
Das literarische Werk Heinrich B�lls, M�nchen, Deutscher Taschenbuch Verlag, 1997, p.
216 (se non indicato diversamente, le traduzioni sono state realizzate dalla candidata).
6
ironici o critici verso la patria d�origine, sulla quale rivers� tutto il suo
risentimento per essersi degradata asservendosi alle leggi del benessere e
del potere; l�Irlanda, al contrario, rimasta povera ma felice, divenne la
sua patria ideale.
Quella dell�Irisches Tagebuch, tuttavia, non � l�Irlanda reale, ma
soltanto la proiezione dei desideri e delle speranze dell�autore renano, �
l�utopia di un mondo arcaico che egli credette di ritrovare nella bellezza
dei paesaggi naturali, nell�amabilit� e nella generosit� dei cittadini,
nell�impegno a non dimenticare, nella volont� di vivere il presente
invece di progettare un futuro doloroso e incerto e nella capacit� di
restare davvero la figlia pi� antica e fedele della Chiesa, diversamente da
quell�altra figlia �die den Titel hartn�ckig f�r sich beansprucht und gar
nicht mehr so treu ist�
3
.
L�Irlanda, insomma, ha avuto in B�ll uno dei suoi massimi
cantori, pronto ad attaccare persino il governo britannico per averle
causato un destino di miseria, sofferenza e morte, pronto a
scagliarsi contro il clero locale per la sua ingerenza nociva nella
vita quotidiana e a difenderla appassionatamente dalle denigrazioni
dei turisti, pur riconoscendo egli stesso alcuni aspetti negativi
nelle usanze di questo popolo. Ecco perch� gli irlandesi, a loro
3
�Che pretende cocciutamente per s� questo titolo di merito, e che invece non � certo rimasta
fedele�. H. B�ll, Rom auf den ersten Blick. Reisen � St�dte � Landschaften, K�ln, Lamuv
Verlag, 1987, p. 64 (trad. di F. Rondolino, Roma a prima vista, Roma, Editori Riuniti,
1988, p. 162).
7
volta, hanno apprezzato B�ll tanto da trasformare il suo cottage ad
Achill Island in una residenza per artisti e soprattutto lo hanno amato per
aver diffuso nel mondo un�immagine del paese simile ad un�incantevole
visione.
L�intento di questo lavoro � stato appunto quello di analizzare il
modo in B�ll si � accostato all�Irlanda, cercando di capire le motivazioni
che lo spinsero a scegliere proprio quest�isola come sua patria ideale.
Come abbiamo visto, i fattori stimolanti furono due: il forte
risentimento nei confronti della societ� tedesca e l�ammirazione per i
grandi poeti dell�Irlanda. E� stato necessario, dunque, ripercorrere
innanzitutto le tappe fondamentali della sua carriera artistica, dando
anche uno sguardo alle opere principali della sua produzione, in modo da
conoscere il perch� di quel miscuglio d�amore e rabbia che caratterizzava
il suo atteggiamento nei confronti del paese d�origine.
In secondo luogo si sono esaminati i rapporti con le opere degli
autori ai quali si sentiva maggiormente legato per affinit� di vario tipo:
vedremo, ad esempio, come la satira di J. Swift gli risult�
particolarmente congeniale, perch� era un genere che gli consentiva di
mascherare abilmente il disprezzo che nutriva verso la Germania, mentre
nei drammi di S. O�Casey riscontr� la stessa importanza da lui attribuita
alla cosiddetta �estetica dell�umano�: �das Wohnen, die Nachbarschaft
8
und die Heimat, das Geld und die Liebe, Religion und Mahlzeiten�
4
. In
J.M. Synge am� la poesia insita negli esperimenti linguistici delle opere
teatrali, mentre di B. Behan apprezz� il suo essere un ribelle che agiva
coerentemente ai propri principi, senza temere i rischi che una libert�
d�espressione a volte sconsiderata poteva comportare.
Tra gli scrittori di lingua inglese, ma non irlandesi, che ebbero in
B�ll una particolare influenza, sono stati presi in considerazione C.
Dickens, Lord Chesterton e G. Greene. Il primo perch�, come B�ll,
scelse di dedicare tutta la vita alla diffusione della verit� attraverso il
romanzo realistico, diventando cos� un �cronista del suo tempo�;
Chesterton perch� ebbe il merito di introdurlo nel genere del libello
polemico e Greene per aver condiviso le sue stesse opinioni in materia
religiosa. Entrambi, infatti, furono cattolici anticlericali, ferventi uomini
di fede, ma intolleranti verso la Chiesa ufficiale.
Dopo aver accertato il peso degli influssi letterari sull�idea che
B�ll si era fatto dell�Irlanda, si � potuto passare all�analisi dell�oggetto
principale di questo lavoro: l�Irisches Tagebuch. Sono state riportate le
valutazioni che meglio hanno illustrato il carattere di quest�opera e si �
spiegato perch� la critica non � mai stata del tutto concorde nel
giudicarla. Tra le varie proposte di lettura atte ad una rivalutazione
4
�L�alloggio, il vicinato e la patria, il denaro e l�amore, la religione e i pasti�. H. B�ll,
Frankfurter Vorlesungen, in Werke: Essaystische Schriften und Reden 2 (da ora in poi
indicato con la sigla WESR), hrsg. von B. Balzer, K�ln, Kiepenheuer und Witsch, 1979, p.
34.
9
dell�opera � stata indicata quella di R.K.Weninger, il quale ha scoperto
nuove prospettive interpretative attraverso un tipo di lettura
�gnomonica�, consentendo cos� di esaminare le varie tematiche da un
nuovo punto di vista.
Infine si � visto come l�Irlanda � stata grata a B�ll per averle dato la
possibilit� di riscattare sia il proprio popolo, vittima di stereotipi
solitamente infondati, sia la letteratura locale, che per tanti anni � stata
confusa con quella britannica. Simbolo di questa gratitudine � stata la
pubblicazione di un libro dedicato alla sua memoria, The Heinrich B�ll
Cottage, dimostrazione concreta del fatto che l�Irlanda non dimenticher�
mai uno dei suoi maggiori poeti.
10
CAPITOLO I
Heinrich Böll: uno scrittore impegnato
11
L�attivit� letteraria di H. B�ll ebbe inizio solo dopo il 1945, quando
� caduto il regime hitleriano � la Germania pot� finalmente aprirsi al
mondo e uscire dall�isolamento culturale a cui il nazismo l�aveva
obbligata. Fu allora che il paese venne invaso da una moltitudine di testi
stranieri e che tutti poterono leggere indisturbati anche quelle opere fino
ad allora proibite, perch� considerate �degenerate�. In un�intervista B�ll
afferm� di aver conosciuto gli autori russi e francesi (come Dostoevskij e
Proust) prima della guerra, ma solo dopo il �45 ebbe modo di leggere
Faulkner, Kafka, Joyce, Pavese, Moravia e numerosi altri
5
. Tali letture
ebbero un profondo effetto su di lui, anche perch� la passione per la
narrativa lo aveva contraddistinto sin da bambino, quando ascoltava con
grande interesse il padre che gli leggeva Robin Hood e Robinson Crusoe,
i racconti di Jack London e le avventure dei personaggi dickensiani.
Successivamente aveva approfondito tali letture autonomamente,
approfittando anche del fatto che, avendo rifiutato di far parte della
Hitlerjugend (giovent� hitleriana), aveva dovuto trascorrere parecchie
ore a pulire la biblioteca della scuola, spesso senza sorveglianza, e cos�
aveva avuto la possibilit� di dedicarsi alle sue letture preferite.
Giovanissimo aveva anche tentato di accostarsi alla poesia e alla prosa
breve, ma poi la guerra lo aveva costretto a scrivere solo le lettere
indirizzate alla moglie, come dimostrano alcuni accenni autobiografici:
5
Cfr. H. B�ll, Eine deutsche Erinnerung, in Werke: Interviews 1 (da ora in poi indicato con
la sigla WI), hrsg. von B. Balzer, K�ln, Kiepenheuer & Witsch, p. 590.
12
�Ich hatte schon in den Jahren 1936 bis 1938 zu schreiben
begonnen, aber in den Jahren bis 1945 schrieb ich fast nichts, au�er
Briefe an meine Frau: mindestens einen jeden Tag�
6
.
Alla fine della guerra pot� finalmente dedicarsi a pieno ritmo alla
narrativa e, grazie all�aiuto della moglie, riusc� ad affrontare le difficolt�
economiche e pratiche che gli si prospettavano. Fu a questo punto che
pot� affermare:
�Schreiben wollte ich immer, versuchte es schon fr�h, fand aber
die W�rte erst sp�ter�
7
Questo suo �trovare le parole� non fu affatto un compito facile,
perch� alla fine della guerra tutti coloro che si accostarono alla scrittura
per la prima volta si resero conto di avere a che fare con una lingua
ormai svuotata di ogni significato che andasse al di l� di quello letterale
o, viceversa, parole come fumo, gas, patria, onore, sangue evocavano
immagini e sensazioni fuori dell�ordinario. Il Nazismo non aveva
distrutto soltanto milioni di vite umane, ma anche la lingua e la
tradizione letteraria tedesca: centinaia di libri erano stati bruciati, la
letteratura straniera era stata messa al bando, nomi autorevoli come T.
Mann e B. Brecht avevano preferito l�esilio per evitare la censura e le
6
�Avevo cominciato a scrivere gi� negli anni 1936-38, ma in quelli fino al �45 non ho scritto
quasi nulla, tranne le lettere a mia moglie: minimo una al giorno�. H. B�ll,
Selbstvorstellung eines junges Autors, in WESR 1, cit., p.116.
7
�Ho sempre voluto scrivere, ho tentato di farlo presto, ma ho trovato le parole solo pi�
tardi�. H. B�ll, �ber mich selbst, in WESR 1, cit., p. 285.
13
persecuzioni, continuando per� a lottare anche da lontano. Coloro che
avevano scelto di restare in patria, invece, avevano dato vita a due nuove
correnti: la cosiddetta Innere Emigration (�Emigrazione Interna�,
caratterizzata dall�isolamento intimistico dell�autore, libero da ogni
condizionamento ideologico, da ogni lotta politica e civile, lontano dalla
modernit� e dedito alla contemplazione estatica della natura, sede di
antiche forze primigenie capaci di rigenerare l�individuo vittima della
degenerazione interiore) e la Blut-und-Bodenliteratur (�Letteratura del
Sangue e della Terra�, la letteratura nazista di tipo apologetico � che
esaltava soprattutto il F�hrer, il popolo germanico e la razza nordico-
ariana - con forti connotazioni razziste e nazionaliste).
Gli scrittori esordienti nei primi anni del dopoguerra, dunque,
avevano il dovere di riallacciare i contatti col mondo e ridare nuovo
vigore ad una letteratura svilita. Questo compito se lo assunsero gli
intellettuali del Gruppo 47, i quali si riunivano periodicamente per
leggere e commentare in pubblico le opere degne di nota degli autori in
erba, in particolare quelle che mostravano di possedere un certo afflato
politico e che potevano inserirsi nel programma del cosiddetto
Kahlschlag, il �taglio del bosco� promosso da W. Weyrauch allo scopo
di liberare la cultura tedesca da tutta quella �sterpaglia venuta su tanto
rigogliosa negli anni dell�anticultura nazista�
8
. Fu proprio il Gruppo 47
8
L. Mittner, Storia della Letteratura Tedesca, tomo terzo, Torino, Piccola Biblioteca
Einaudi, 1971, p. 1579.
14
che, per primo, si accorse delle potenzialit� eversive di uno dei primi
racconti di B�ll, Die schwarzen Schafe (Le pecore nere, 1951),
assegnandogli un premio che gli permise di stipulare un contratto con la
Kiepenheuer und Witsch di Colonia, la casa editrice che lo fece
conoscere al mondo accettando di pubblicarne le opere. Da allora in poi
la fama di B�ll fu sempre in ascesa, ma la sua carriera rimase all�insegna
di un impegno sociale, letterario e politico, volto soprattutto alla
denuncia dei mali sociali e dei loro fautori.
Le prime di queste denunce arrivarono con le Kurzgeschichten, i
racconti brevi pubblicati in varie riviste a partire dal 1947 e poi raccolti
nel volume Wanderer, kommst du nach Spa� (Viandante se giungi a
Spa�) nel 1950. Si tratta di racconti di matrice bellica improntati sul
modello della short story americana, in particolare quella di E.
Hemingway: protagonista � sempre la �stupida guerra�, vista per�
retrospettivamente, attraverso gli occhi di soldati mutilati o deliranti, di
reduci che tornano in patria alla ricerca di una casa e di una famiglia che
spesso non esistono pi�, di donne rimaste vedove e figli rimasti orfani, di
giovani militari che vanno consapevolmente incontro alla morte
illudendosi, per un attimo, di poter beffare un destino ineluttabile. Ma la
morte, pi� che fisica, � soprattutto una morte dell�animo, simbolo di
un�umanit� distrutta, che spesso preferisce abbandonarsi alla
rassegnazione piuttosto che lottare per un�esistenza ormai priva di senso.
15
Tutto questo � registrato in modo frammentario, con un fitto uso di
flashbacks, che spesso confondono i piani del presente e del passato, e con
un linguaggio molto scarno, essenziale, ancora privo di quelle coloriture
simboliche che caratterizzeranno la narrativa successiva di B�ll.
Nel 1953, con la pubblicazione del romanzo Und sagte kein
einziges Wort (E non disse nemmeno una parola), la sua attenzione si
spost� verso la contemporanea Germania bundesrepubblicana nata dal
Wirtschaftswunder, quel �miracolo economico� realizzato dal primo
cancelliere tedesco Konrad Adenauer, salito al potere dopo la caduta del
regime nazista, insieme al suo successore Ludwig Erhard (autore della
riforma monetaria del 1948). Costoro, appoggiati anche dalla Chiesa,
crearono una nuova societ� del benessere, nella quale, per�, la libert�
riconquistata si rivel� un�effimera illusione, poich� ben presto ci si
accorse che essa era � ormai identificata col tenore della vita�
9
. La verit�
era che lo stile di vita della maggioranza della popolazione era rimasto
quasi immutato: i poveri continuavano a versare in condizioni di stenti e
privazioni, mentre i ricchi, appoggiando il nuovo governo, potevano
contare su un�esistenza serena e agiata. Il miracolo economico, quindi, fu
un�atroce delusione per B�ll, perch� aveva reso la Germania
economicamente prospera, ma moralmente inaridita.
9
Ivi, p. 1533.