12
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
1. DESCRIZIONE DEL BISOGNO DI ASSISTENZA
INFERMIERISTICA DELLE FAMIGLIE
1.1 La definizione di " famiglia "
Il concetto di famiglia è stato definito in modi diversi da un gran numero di
studiosi in vari ambiti :
L'OMS, nel documento di politica sanitaria della Regione Europea
" Salute 21 ", collegandosi con un approccio di tipo sociologico, definisce la
famiglia come unità di base della società
9
;
l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), nel documento " Strategia
Regionale di Implementazione del Piano di Azione Internazionale di Madrid
sull'invecchiamento - 2002
10
", oltre a definire la famiglia come unità di base
della società, introduce il concetto sociologico di ruolo
11
rivestito dai
componenti la famiglia;
Friedman
12
sostiene che " famiglia si riferisce a due o piø persone che sono
unite da condivisioni d'emozioni e vicinanza e che si identificano come una
famiglia. Può comprendere una famiglia allargata che vive nella stessa o piø
case, famiglie senza figli, coppie di fatto, famiglie composte da gay o
lesbiche e famiglie composte da genitori singoli. I membri della famiglia
9
World Health Organization Europe(1999),Health 21:the
health for all policy for the WHO European Region
(European ”health for all” series n.6)
10
Nazioni Unite, Consiglio Economico e Sociale,
Commissione Economica per l'Europa, Conferenza
Ministeriale sull'Invecchiamento, Strategia Regionale di
Implementazione del Piano di Azione Internazionale di
Madrid sull'invecchiamento - 2002, Berlino, 11/13
settembre 2002: impegno n. 9
11
" schema di comportamento acquisito che si tende a
seguire " da: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., corso
di sociologia, ed. Il Mulino, Bologna, 1997
12
Friedman M.M.,Family Nursing theory and practice,
Appleton&Lange,Norwalk,1992
13
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
non devono necessariamente vivere sotto lo stesso tetto: le unioni
emozionali possono acquistare una maggiore importanza rispetto a quelle
legali o biologiche ";
Stuart
13
propone cinque elementi per definire la famiglia:
- la famiglia è un sistema o unità
- c'è un impegno affettivo tra i membri che implica doveri futuri
- le funzioni di sostegno familiare consistono nella protezione,
sostentazione e socializzazione dei suoi componenti
- i componenti la famiglia possono essere o non essere imparentati e
possono vivere o non vivere insieme
- nel sistema possono esserci o non esserci bambini;
L’International Council of Nurses
14
ha adottato la definizione di famiglia
come "insieme di persone che sono viste come unità sociale o collettività,
composta da individui uniti da legami di sangue, parentela, da unione
emotiva o legale, includendo altre persone significative.
L'unità sociale della famiglia è un complesso, un intero che va oltre gli
individui ed i loro legami di sangue, parentela, emotivi o legali, che la
compongono ";
Dalle precedenti definizioni si evince che la famiglia è un sistema dinamico,
per spiegare tale dinamicità Clemen-Stone e altri
15
hanno identificato quattro
modelli che sono comunemente usati nella definizione di famiglia e che
ritroviamo in forma combinata, anche nell'approccio OMS/EURO
16
di
assistenza infermieristica alla famiglia:
13
Stuart M.E.,An analysis of the concept of family.In
A.L.Whall&J.Fawcett(Eds.),family theory development in
nursing:state of the science and art,FA
Davis,Philadelphia,1991,(p.31-42)
14
International Council of Nurses,ICNP®:International
Classification for Nursing Practice,Beta
Version,Genova,1999
15
Clemen-Stone S.,Mc Quire S.L.,Eigsti D.,Comprehensive
community health nursing,5˚ ed.,Mosby, Sl.Louis,1998
16
World Health Organization,Europe(2001),The family health
nurse,Context,conceptual framework and
curriculum,EUR/00/5019309/13
14
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
- Modello strutturale-funzionale: identifica la famiglia come un sistema
sociale aperto e sottosistema della società , dove si riconosce
l'interazione tra gli stessi membri della famiglia (ruolo, valori,
comunicazione, struttura di potere) e con l'ambiente circostante; si
riconosce inoltre l'impatto della famiglia sui bisogni affettivi, sulla
socializzazione, sulla collocazione sociale, sulla cura dell'aspetto
riproduttivo, economico e di salute
- Modello interattivo: identifica se le interazioni famigliari promuovono
o inibiscono l'effettivo funzionamento della famiglia in aree come il
comportamento e la comunicazione
- Modello sistemico: pone l'enfasi sul fatto che, ciascuna parte distinta ,
influisce sull’ insieme e il tutto, influisce sulla singola parte:questo
approccio aiuta a descrivere come la famiglia si relaziona e
interagisce con altri sistemi nella società
- Modello evolutivo: cerca di spiegare il cambiamento nel tempo,
includendo i cambiamenti nelle interazioni e nelle relazioni di
potere fra i membri della stessa famiglia.Guarda allo sviluppo della
famiglia nei cicli generazionali, dando importanza ai periodi piø
critici della crescita dello sviluppo familiare
Riflettere sulle definizioni sopra riportate aiuta a capire come, almeno dal
punto di vista professionale, sia importante rispettare la specificità di ogni
famiglia riconoscendo le differenze tra i propri obiettivi, valori, convinzioni
e quelli degli utenti appartenenti alla famiglia , la quale fornisce essa stessa
e nella sua peculiarità, una definizione di sè e dei suoi bisogni di assistenza:
per identificare questi due aspetti al fine di fornire una risposta
infermieristica, l'infermiere di famiglia dovrà tenere conto delle
considerazioni espresse nel paragrafo che segue (1. 2)
15
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
1.2 Identificazione del bisogno di assistenza
infermieristica delle famiglie
1.2.1 Definizione del concetto di " bisogno " ed esempio
di alcuni strumenti di base che aiutano a identificarlo
L’identificazione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie può
compiersi attraverso l'utilizzo di alcuni strumenti i quali tengano conto che:
“ il bisogno è uno stato, una pulsione dell'individuo che spinge verso una
condizione di omeostasi, di ricerca di equilibrio; un bisogno è da intendersi
come un'esigenza, un impulso, una spinta interna che dà origine alla
motivazione e concorre, con altri fattori, a determinare il comportamento
umano”.
A tale proposito Maslow
17
, uno dei principali studiosi dei bisogni dell'uomo,
afferma anche che la soddisfazione crescente dei bisogni porta lo sviluppo
fisiologico, psichico e sociale dell'individuo da stadi piø semplici a stadi piø
complessi e ad un alto grado di evoluzione della personalità, e ancora che la
soddisfazione di bisogni di livello inferiore favorisce l'emergere di bisogni
di livello superiore: a questo proposito egli ha elaborato uno strumento, utile
all'identificazione del bisogno, costituito da una scala gerarchica dei bisogni
(figura 1) che pone, al primo livello, i bisogni di base fisiologici piø
immediatamente legati alla sopravvivenza e, nei gradini successivi, quelli
piø legati ad un completo sviluppo della personalità in rapporto alla società
dentro il quale l'individuo conduce la propria esistenza.
17
A.H.Maslow, Motivazione e personalità, Roma, Armando,
1973
16
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
Figura 1: scala dei bisogni di Maslow
AUTOREALIZZAZIONE
soddisfazione-gratificazione dell'ego
STIMA
autostima-essere apprezzato
APPARTENENZA E AMORE
sentirsi accettato-intimità-comprensione-comuni esperienze
BISOGNO DI SICUREZZA
protezione-salvezza-garanzie
BISOGNO DI CONOSCENZA/STIMOLI
esplorazione-manipolazione-novità-attività
BISOGNI FISIOLOGICI
cibo-aria-acqua-eliminazione-riposo-temperatura-libertà dal dolore-igiene
corporea-sessualità-comunicazione
La scala gerarchica di Maslow, come già detto, risulta essere uno strumento
utile all'identificazione del bisogno, anche se l'identificazione dei bisogni
che permette la programmazione degli interventi, rimane un processo
complicato poichØ questi non emergono sempre in maniera chiara dalla
società, da un gruppo o da un individuo; a questo proposito la sociologa e
infermiera Nadia De Camillis
18
individua un’ utile distinzione tra:
1. il bisogno identificato in base a valori soglia, che è un bisogno
stabilito sulla base di un giudizio di un operatore di cui i valori soglia
possono essere differenti da quelli dell'utente
2. il bisogno percepito, soggetto a condizionamenti esterni ad esempio di
carattere consumistico, politico, ecc., i quali inducono bisogni che non
corrispondono ad una situazione oggettivamente rilevata
18
Nadia De Camillis, Evoluzione del bisogno e assistenza
infermieristica: un approccio multidisciplinare . In:
L’infermiere e i bisogni di assistenza infermieristica
della famiglia, Atti del Convegno Nazionale della
Consociazione Nazionale Associazioni Infermiere/i,2002; 28
17
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
3. il bisogno espresso, il quale una volta percepito dall'utente, si
trasforma in domanda o richiesta, anche se non tutti i bisogni percepiti si
trasformano in espressi
Alla luce di queste considerazioni, ritengo sia possibile analizzare i bisogni
di assistenza infermieristica della famiglia emergenti nella società(*):a tale
scopo reputo innanzitutto utile, identificare i principali fattori di pressione
che agiscono e agiranno sullo scenario piemontese in termini di problemi di
salute .
(*)restringerò il campo di indagine al contesto Nazionale e in particolare al
contesto della Regione Piemonte, essendo i bisogni correlati alle dinamiche
socio-culturali ed economiche delle comunità) .
1.2.2 Il bisogno di assistenza emergente in base al
mutato scenario clinico - epidemiologico e le previsioni
future
Dalla Relazione " La salute in Piemonte 2000"
19
pubblicata a cura della
Regione Piemonte, ricaviamo che il 63% degli uomini e il 53% delle donne
piemontesi , dichiara di avere una buona salute: questi giudizi vengono
correlati all’età degli intervistati, infatti al crescere dell’età , questa relazione
evidenzia che peggiora il giudizio sulla propria condizione di salute(tabella
1).
Tabella 1: risposta alla domanda " come va la sua
salute? ",per fasce d'età e sesso nel 1999 in Piemonte
- prevalenze per 100
19
I problemi di salute: salute percepita e salute
misurata.In:La salute in Piemonte 2000, relazione
pubblicata a cura della Regione Piemonte; 147-161
18
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
Altri dati ricavati dalla relazione della Regione Piemonte riferiscono che:
- la speranza di vita è in continua crescita (tabella 2)
Tabella 2: speranza di vita alla nascita dal 1987 al
1997 in Italia, nord-ovest, Piemonte
19
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
- la mortalità è in continua riduzione all'interno del contesto piemontese e si
colloca nella media nazionale, dove sono pure in lenta riduzione anche i
ricoveri ospedalieri ( tabella 3).
Tabella 3: andamento della mortalità dal 1980 al 1994
in Italia,Piemonte nord-ovest nei due sessi -tassi per
100.000 standardizzati per età.
Per quanto riguarda l'andamento della mortalità ,un altro aspetto che si
ricava , è che raggiunge un picco nelle classi di età piø giovani (tra i 15 e i
35 anni), dove la probabilità di morte degli uomini è circa 3 volte superiore
a quella delle donne, prevalentemente a causa delle morti violente
(incidenti sulla strada) e morti correlate alla droga come l'AIDS e
l'overdose: consegue il fatto che la riduzione della mortalità generale non
ha coinvolto tutte le fasce di età allo stesso modo. Nelle classi piø giovani
20
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
(al di sotto dei 35 anni) infatti ,la mortalità si è ridotta in maniera meno
accentuata che nei soggetti di età piø elevata della popolazione giovanile
(tabella 4 )
Tabella 4: andamento della mortalità per classi di età
nei due sessi in Piemonte nel 1997 -tassi per 100.000
(scala logaritmica)
21
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
Continuando con l'esame della relazione, si rileva la distribuzione
percentuale delle cinque principali cause di morte in Piemonte nel 1997:
malattie dell’apparato circolatorio, tumori maligni, malattie dell’apparato
respiratorio, cause accidentali e malattie dell’apparato digerente( tabella 5).
Tabella 5: distribuzione percentuale delle principali
cause di morte in Piemonte, periodo 1995-1997
Le patologie circolatorie rappresentano la causa di morte piø frequente, ma
il contributo percentuale è molto differente nei due sessi: 39% tra gli
uomini contro il 49% tra le donne.
Per quanto riguarda le patologie dell’apparato digerente è segnalato come
la metà dei decessi fra gli uomini e un terzo fra le donne sia causato dalla
cirrosi epatica
22
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
Considerando solo la popolazione al di sotto dei 65 anni di età , i dati
forniti dalla relazione mettono in luce che i tumori, diventano la principale
causa di morte in entrambi i sessi (tabella 6)
Tabella 6: distribuzione percentuale delle
principali cause di morte in Piemonte nella
popolazione di età inferiore a 65 anni, periodo
1995-1997
La relazione evidenzia infine, che esistono importanti differenze
geografiche all’interno del Piemonte, nella mortalità e nel ricorso al
ricovero ospedaliero poichØ, in generale, le aree montane appaiono piø
23
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
soggetti piø svantaggiati (meno dotati di credenziali educative, economiche
e di status) hanno maggior rischio di morte e di ricovero;
in merito ai ricoveri, viene comunque fatta notare una lenta tendenza alla
riduzione del ricovero ospedaliero ( tabella 7)
Tabella 7: ospedalizzazione e primo ricovero nei
residenti in Piemonte nel 1996 e 1999-tassi per 100.000
e variazione percentuale.
Nel resoconto in questione, si fa osservare che l’ ospedalizzazione è
correlata con l’età e che gli uomini presentano tassi di ospedalizzazione
costantemente superiori alle donne ad eccezione delle classi di età giovani,
in cui la frequenza di ricovero è piø elevata fra le donne a causa dei ricoveri
legati alla gravidanza (tabella 8).
Tabella 8: andamento dell'ospedalizzazione per classi di
età nei due sessi Piemonte nel 1999-tassi per 100.000
24
Descrizione del bisogno di assistenza infermieristica delle famiglie
Tra gli uomini, la principale causa di ricovero è legata alle patologie
dell'apparato circolatorio, seguita dalla patologie dell'apparato digerente e
dai tumori maligni.
Malattie dell'apparato circolatorio e tumori rappresentano le prime due
cause quando si osservino le giornate di ricovero, a testimonianza della
maggiore gravità e del maggiore carico assistenziale che comportano.
Queste due cause insieme, infatti, costituiscono il 27,7% dei ricoveri (il
19,9% nelle donne), ma il 32,5% delle giornate di ricovero (il 26,4% nelle
donne).Un quadro diverso emerge quando si osservi la graduatoria delle
prime 10 cause di primo ricovero (tabella 9).