L'impatto mediatico di Pau Gasol nella stampa spagnola

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Introduzione 
L’oggetto dell’elaborato L’impatto mediatico di Pau Gasol nella stampa 
spagnola è quello di analizzare la figura del giocatore spagnolo dei Los 
Angeles Lakers sotto il profilo della sua immagine e dell’attenzione dei media 
spagnoli nei suoi riguardi.  
La scelta dell’argomento della tesi è motivata da interessi personali sulla 
pallacanestro, che uniti a materie accademiche del corso di laurea hanno 
permesso di svolgere un lavoro interdisciplinare. Infatti, due temi affrontati 
durante il percorso di studi, come la notorietà e il concetto di marchio, si 
concretizzano nella figura di Pau Gasol.  
Nel cercare un contesto all’interno del quale poter unire la passione per la 
pallacanestro alle aree disciplinari del marketing e della comunicazione, la 
scelta dell’oggetto di studio è ricaduta su Pau Gasol. Bisogna tener conto che la 
Spagna è campione in carica dei Campionati europei di pallacanestro da ben 
due edizioni consecutive e dunque è senz’altro la nazione piø competitiva e con 
il maggior appeal
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 mediatico. Pau Gasol è senza alcun dubbio il piø forte 
giocatore spagnolo della storia e ha sempre rappresentato una chiave di svolta 
per la pallacanestro europea, tanto da essere il primo giocatore europeo a 
vincere un Titolo NBA da vero protagonista in campo. Questo fatto ha un 
grande significato sportivo e, di conseguenza, ha comportato uno 
stravolgimento della sua immagine a livello globale. Il lavoro è strutturato in tre 
capitoli che seguono un ordine metodologico, presentando il contesto generale 
della pallacanestro, in cui si inserisce la figura di Pau Gasol, per poi tracciare il 
suo profilo ed il percorso che lo ha portato alla notorietà. Questi elementi 
consentono l’analisi della sua presenza all’interno della stampa spagnola, che 
gli attribuisce un grande peso in termini di quantità di notizie a lui dedicate.  
Il primo capitolo presenta la storia dello sport in oggetto, dalla sua nascita, 
all’organizzazione del primo campionato fino alla sua recente crescita, con 
particolare riguardo al movimento spagnolo, di cui è stato analizzato il recente 
                                                 
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 Fascino, attrazione.
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sviluppo, utilizzando i dati dell’INE
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, e nordamericano, paesi in cui ha giocato 
Pau Gasol. 
Nella seconda parte dell’elaborato viene introdotta la biografia di Pau Gasol 
con uno specifico riferimento agli aspetti che lo hanno reso un personaggio 
modello. ¨ stata posta particolare attenzione a tutte le fasi del suo approdo nella 
NBA e sono state ricercate passo dopo passo le motivazioni dell’esplosione 
mediatica del suo personaggio negli ultimi tre anni. Successivamente sono state 
introdotte le nozioni generali di marketing sportivo per poi soffermarsi sulle 
cause che hanno reso il giocatore spagnolo uno degli atleti piø importanti in 
Spagna ed uno dei cestisti piø noti al mondo. Per questa fase è stato molto utile 
lo studio di Francesc Pujol (Universidad de Navarra) dal titolo “Pau Gasol, 
gigante mediÆtico”, il quale analizza il valore mediatico dei giocatori NBA dal 
2005 al 2010, con particolare interesse alla scalata di popolarità del catalano. 
Il terzo capitolo è quello piø corposo e presenta lo studio di ricerca che ho 
svolto sull’impatto mediatico di Pau Gasol basato sulla presenza di notizie e 
contenuti individuati all’interno delle prime pagine di tre quotidiani spagnoli, 
sia nella loro versione cartacea che in quella online in un periodo delimitato. A 
tale fine è stato necessario reperire una grande quantità di dati attuali da cui 
poter trarre l’informazione e fare in un secondo momento le dovute conclusioni. 
Le tre testate giornalistiche oggetto di studio sono: El Paìs, La Vanguardia e 
Marca. ¨ stato effettuato un conteggio delle notizie su Pau Gasol nelle prime 
pagine dei giornali nella versione cartacea e sugli articoli presenti all’interno 
delle riviste online. Per la prima parte di studio sono stati utilizzati i quotidiani 
dei mesi di agosto, settembre e ottobre 2011, mentre la ricerca sui contenuti 
degli articoli nella versione online riguarda il periodo dal 17 al 31 ottobre 2011. 
Dopo aver raccolto una grande quantità di dati è stato svolto un lavoro di 
campionamento, da cui sono stati ricavati una serie di statistiche molto utili per 
spiegare l’impatto mediatico di Pau Gasol. Da qui è stato possibile creare dei 
grafici che analizzano le varie situazioni prese in esame. I dati raccolti sono 
                                                 
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 INE sta per Instituto Nacional de Estadística de Espaæa. ¨ l`organismo ufficiale responsabile 
per il coordinamento generale dei servizio statistici in Spagna.
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stati distinti in tre periodi: il primo è quello relativo all’intero arco di tempo dei 
tre mesi, poi quello nel quale si stava svolgendo l’Europeo di pallacanestro, ed 
infine il periodo nel quale tale competizione si era già conclusa o non era 
ancora iniziata. I risultati ottenuti sono stati analizzati anche nella prospettiva 
dell’influenza dei grandi eventi sportivi come causa dell’aumento di interesse 
della stampa spagnola su Pau Gasol. A questo proposito, con l’aiuto 
dell’articolo di Pedro Garcia del Barrio e Francesc Pujol “El valor mediÆtico 
del Mundial de Baloncesto 2006”, è stato possibile analizzare l’influenza 
mediatica del Mondiale di pallacanestro del 2006 e trarre ulteriori dati sul 
valore mediatico di Pau Gasol.
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1. Breve storia della Pallacanestro
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La pallacanestro è uno sport di origine 
americana. Nel 1891 l’insegnante di 
educazione fisica dell’YMCA, College di 
Springfield (Massachussetts), James Naismith 
ebbe la necessità di inventare uno sport indoor
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per i propri studenti.  
Durante i mesi invernali non era possibile giocare a baseball o football. Si 
racconta che l’idea della pallacanestro gli venne buttando un foglio di carta 
arrotolato in un cestino. Ma si ispirava al suo gioco adolescenziale chiamato 
“duck-on-a-rock”. 
Il 12 Dicembre 1891 Naismith appese due cestini ai due lati piø lontani della 
palestra. Avendo 18 studenti, inizialmente si giocava 9 contro 9. Questo sport 
aveva 13 regole e lo scopo era di fare centro nel cestino. Dopo alcuni 
ripensamenti, decise di creare dei cesti con il fondo bucato, in maniera tale da 
far passare il pallone e non doverlo recuperare ogni volta. Si racconta che la 
prima partita finì 1 a 0, e lo studente William R. Chase fece il primo canestro 
della storia. 
Da quello storico giorno Naismith continuò a lavorare sul regolamento, 
modificando le regole iniziali. La data convenzionale della nascita della 
Pallacanestro, che venne chiamata in americano Basket Ball (con le parole 
divise), è quella del 15 gennaio 1892. Diverse università adottarono questo 
sport, che in breve tempo raccolse grandi consensi dagli studenti. 
In seguito fu deciso che le squadre si sarebbero dovute affrontare cinque 
contro cinque. Il campo fu delimitato ai quattro estremi da delle linee ed i 
canestri furono posti all’altezza di 3 metri e 5 centimetri. 
In Italia questo sport fu adottato per la prima volta nel 1907. Fu la 
professoressa della Mens Sana in Corpore Sano di Siena, Ida Nomi Pesciolini a 
                                                 
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 Il contenuto di questo capitolo ha come fonte le conoscenze acquisite dallo studente e Valtieri, 
Simone, “Alle origini del basket” da http://www.instoria.it/home/origini_basket.htm. 
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 Al coperto.
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tradurre il regolamento americano ed importare la pallacanestro, che venne 
presentata come palla al cerchio al concorso ginnico di Venezia nello stesso 
anno. 
Nel 1919 Guido Graziani, studente italiano dell’YMCA, tornò in Italia e 
tradusse nuovamente le regole per le forze armate. In seguito fondò l`YMCA di 
Roma. L’8 giugno 1919 presso la Villa Reale di Monza si giocò la prima vera 
partita di pallacanestro. 
In Spagna il baloncesto fu introdotto nel 1921 grazie a Padre Eusebio 
MillÆn, che era stato per dieci anni come missionario a Cuba, dove conobbe 
questo sport. Egli portò la pallacanestro nelle Escuelas Pías de San Antón a 
Barcellona. 
Nel 1932 nacque la FIBA
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, con lo scopo di occuparsi degli appassionati del 
gioco. Oggi questa istituzione è ancora presente, organizza le competizioni 
internazionali e delibera sui nuovi regolamenti. Quattro anni piø tardi, nel 1936, 
il basketball fu introdotto come sport olimpico. 
In Italia la nascita dei tornei nazionali maschili di pallacanestro si colloca nel 
1920, mentre il primo campionato femminile ebbe inizio nel 1930. Da allora 
tutti i Campionati sono gestiti dalla federazione italiana pallacanestro, detta 
FIP. 
Il campionato spagnolo di pallacanestro maschile nacque nel 1957, mentre il 
femminile nel 1964. Queste competizioni sono gestite dalla FeB, la Federación 
espaæola de Baloncesto. L`attuale serie maggiore del campionato spagnolo è 
chiamata Liga ACB. I club piø titolati sono il Real Madrid (30 titoli nazionali) 
ed il Barcellona, che invece ne ha vinti 16. Questi due club sono ancor oggi 
molto competitivi sia a livello nazionale che a livello europeo. 
 
 
1.1 La crescita della Pallacanestro in Spagna: i dati dell`INE 
Nell`ultimo decennio il baloncesto in Spagna ha avuto una grande crescita, 
la quale si può determinare tramite il numero di club cestistici affiliati con la 
                                                 
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 ¨ la Federazione internazionale della pallacanestro.
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Federación Espaæola de Baloncesto. Nella pallacanestro, come negli altri sport, 
esiste un’unica federazione riconosciuta ed ufficiale ed altre piccole federazioni 
di contorno che organizzano campionati di minor rilevanza. In Spagna la 
federazione ufficiale è la FeB, mentre in Italia è la FIP. 
Per dare un’idea piø chiara del panorama cestistico spagnolo degli ultimi 
anni, nel seguente grafico vengono evidenziati il totale di squadre affiliate dal 
2004 al 2010. Questi dati sono stati raccolti dall`INE. La fonte è il Consejo 
Superior de Deportes, Presidencia del Gobierno
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. 
 
Club federali
17500
20000
22500
25000
27500
30000
32500
35000
37500
Anni
Club federali 23145 23879 24879 28175 30076 30772 31187
1 2 3 4 5 6 7
 
 
Gli anni indicati nelle ascisse equivalgono a: anno 1: 2004; anno 2: 2005; 
anno 3: 2006, fino all`anno 7: 2010. 
Dal 2004 ad oggi c`è stato un netto incremento: da oltre 23mila squadre a 
piø di 31mila. Sono nate circa 7mila squadre in soli 7 anni. L`anno in cui vi è 
stato il maggior aumento è tra il 2006 e il 2007 in cui si sono affiliate 3296 
società. Per il movimento cestistico nazionale questi dati sono estremamente 
                                                 
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 Consiglio Superiore dello Sport, Presidenza del Governo.