II
Questo costante processo di sviluppo ha reso inoltre necessaria un’adeguata
collaborazione da parte delle compagnie aeree, nei confronti delle quali é sembrato
opportuno sottolineare uno degli aspetti evolutivi più determinanti degli ultimi tempi:
la nascita del mercato cd. low cost. Questa innovazione, tipicamente conosciuta per
la sua offerta di tariffe molto competitive, ha permesso di ampliare ulteriormente il
numero dei potenziali consumatori e si è in seguito focalizzata l’attenzione sulla
compagnia irlandese RyanAir, primo esempio della categoria in Europa.
I capitoli successivi si sono invece concentrati in modo più specifico sugli effetti
apportati dalla navigazione aerea dal punto di vista sociale, ambientale e soprattutto
economico alla realtà europea.
Con particolare attenzione é stato affrontato il discorso sull’impatto economico e
sulla metodologia da utilizzarsi per poterlo misurare, per poi concentrarsi in modo
più concreto su una specifica categoria di navigazione aerea e di aeroporti, quella di
dimensioni medio-minori. Questa scelta é stata indotta dalla volontà di sottolineare
quanto, anche una realtà di dimensioni inferiori rispetto all’ampia attività dei grandi
hub europei, possa altrettanto contribuire e con risultati soddisfacenti, al
sostentamento dell’economia, particolarmente a livello locale.
Infine, a conferma di quanto sostenuto, si é realizzato un confronto tra alcuni casi di
studio relativi ad aeroporti europei di medie dimensioni che hanno dimostrato negli
ultimi decenni di aver raggiunto soddisfacenti livelli di sviluppo e di aver influito in
modo proficuo sull’economia non solo a livello locale ma anche oltre i confini
nazionali.
1
Capitolo 1
Evoluzione della navigazione aerea dal secondo dopoguerra
Lo sviluppo dell’aviazione civile, a partire dalla metà del Novecento, ha
dimostrato di poter raggiungere livelli sempre crescenti di importanza e
diffusione, tali da costituire elemento fondamentale nella vita economica di una
nazione e in grado anche di incentivare lo scambio culturale tra i popoli.
Inizialmente il servizio aereo passeggeri si sviluppò più velocemente in Europa di
quanto non avvenne negli Stati Uniti. Ciò fu determinato dalle conseguenze della
prima guerra mondiale, le cui devastazioni resero impraticabili molte reti stradali
e ferroviarie. Inoltre l’efficacia del mezzo aereo nei combattimenti bellici favorì
non solo la sua diffusione su larga scala ma anche la presenza di una nutrita
categoria di piloti.
Il trasporto aereo europeo a fini commerciale risultò quindi avvantaggiato da
questa realtà e finì presto per oltrepassare i confini del proprio continente, per
operare già dagli anni Trenta in Asia, Africa e America Latina.
Differente fu invece la situazione degli Stati Uniti, che non avevano subito i
danni della guerra e che godevano di sistemi ferroviari piuttosto affidabili. Il
primo vero impulso all’utilizzo del trasporto aereo negli USA venne dato dal
governo tramite la decisione di utilizzare il mezzo aereo per il servizio postale.
Determinanti furono le innovazioni in campo tecnologico che andarono a
coinvolgere il settore della navigazione aerea.
La progressiva sostituzione dei primi idrovolanti, preferiti fino gli anni Trenta per
presunti motivi di sicurezza e praticità
1
, iniziò a verificarsi in modo determinante
nel decennio successivo, a mano a mano che si svilupparono infrastrutture
idonee, piste, assistenza e tutto ciò che richiedeva il mezzo aereo.
1
Erano considerati più sicuri per i lunghi viaggi sopra i mari, perché in grado di scendere su qualsiasi
distesa d’acqua sufficientemente lunga.
2
Le esigenze belliche della seconda guerra mondiale favorirono così
l’introduzione di nuovi tipi di aeroplano
2
congiuntamente alla diffusione e al
perfezionamento degli aeroporti e dei sistemi di assistenza al volo,
avvantaggiando in una fase successiva al conflitto il settore civile
dell’aeronautica. Infatti le innovazioni che investirono la costruzione degli aerei
militari risultarono particolarmente utili per la produzione di aerei civili dotati di
maggiori dimensioni, velocità e comfort. La crescente affidabilità acquisita dalla
navigazione aerea e la maggiore facilità a spostarsi su lunghe distanze, andò
presto ad incrementare la propensione al viaggio.
Contemporaneamente allo sviluppo del trasporto aereo i governi di tutto il mondo
sentirono la necessità di regolare questo settore, in materia di controllo del
traffico aereo, tariffe e sicurezza delle compagnie aeree.
1.1 Forme regolamentari e organizzazioni del trasporto aereo
Al fine di promuovere e regolare il settore delle compagnie aeree, gli USA
crearono nel 1938 la Civil Aeronautics Authority. Nel 1940 F. Roosevelt stabilì la
sua divisione in due agenzie: CAA
3
(Civil Aeronautics Administration) e CAB
(Civil Aeronautics Board) agenzia indipendente del governo, occupata nella
regolazione economica delle compagnie aeree, nell’emanazione di leggi sulla
sicurezza e nelle indagini relative agli incidenti
4
. La precaria situazione del
secondo dopoguerra portò alla creazione del FAA (Federal Aviation Agency) nel
1958 in cui confluirono molte funzioni del CAA e del CAB.
L’autorità del CAB rimase attiva fino al 1978, anno di inizio del processo di
“deregolamentazione”, fino al suo scioglimento alla fine del 1984
5
.
2
In particolare il Douglas DC3, realizzato già nel 1936, efficiente per i collegamenti a medio raggio.
3
Il CAA era responsabile del controllo sul traffico aereo, programmi di sicurezza e sviluppo delle
compagnie aeree
4
Il CAB si occupò delle indagini riguardo agli incidenti fino alla creazione del NTSB (National
Transportation Safety Board) nel 1967.
5
Alcune funzioni del CAB furono trasferite al Department of Transportation, che dal 1965 si occupa
delle politiche infrastrutturali degli Stati Uniti.
3
Nel corso della Convention on International Civil Aviation conosciuta anche
come Chicago Convention
6
, tenutasi a Chicago nel 1944, l’Organizzazione delle
Nazioni Unite stabilì la nascita del PICAO (Provisional International Civil
Aviation Organization) a cui aderirono inizialmente 52 stati, con l’attesa di
conferma di altri 26 stati.
Il suo obiettivo era quello di porre le basi per un ente internazionale
dell’aviazione civile, punto di partenza per un progetto di collaborazione
internazionale sul piano aeronautico dal punto vista normativo e organizzativo
(Masutti, 2004).
Con l’adesione degli stati rimanenti, nel 1947 il PICAO divenne ICAO
(International Civil Aviation Organization). In questo stesso anno diventò anche
agenzia specializzata del United Nations Economic and Social Council
(ECOSOC).
Oggi l’istituto conta 190 stati aderenti.
L’ICAO rappresentò così un istituto specializzato dell’ONU a favore di uno
sviluppo sicuro e regolamentato dell’aviazione civile in tutto il mondo, stabilendo
a Montréal la sua sede sociale.
7
Questo si avvalse di alcuni strumenti fondamentali (ICAO, 2008):
I. Standards and Recommended Practices (SARPs)
8
II. Procedures for Air Navigation Services (PANS)
9
III. Regional Supplementary Procedures (SUPPs)
10
IV. Guidance Material in several formats
6
Dal 1944, si sono realizzate diverse edizioni della Chicago Convention, l’ultima delle quali risale al
2006. Per maggiori dettagli vedere la versione originale e l’attuale versione in ICAO: www.icao.int/.
7
L’art. 37 della Chicago Convention prevede che gli Stati contraenti si occupino di raggiungere “il
più alto grado possibile di uniformità nei regolamenti, nei modelli, nelle procedure e
nell’organizzazione relativi agli aeromobili, al personale, alle rotte aeree ed ai servizi ausiliari, in tutti
i casi in cui tale uniformità faciliti e migliori la navigazione aerea”.
8
Gli “standard” si riferiscono alle disposizioni necessarie per garantire sicurezza e regolarità del
trasporto aereo internazionale. Le “pratiche raccomandate” si esprimono solo in forma di
suggerimenti.
9
Sono espressione dettagliata dei SARPs
10
Costituiscono eventuali adattamenti alle diverse realtà delle region, le aree territoriali in cui risulta
suddivisa la superficie terrestre.
4
L’ICAO definì quindi gli standard e le norme internazionali indispensabili al
raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza, efficienza, economicità e
regolarità del trasporto aereo; favorì la cooperazione tra i propri membri in tutti i
campi dell’aviazione civile garantendo l’assistenza tecnica ai paesi
economicamente deboli evitando discriminazioni tra gli stati contraenti; contribuì
al perfezionamento dei servizi meteorologici, del traffico aereo, della
comunicazione aria-terra, delle operazioni di ricerca e salvataggio e di altre
misure per la sicurezza dei voli internazionali.
Si occupò inoltre della semplificazione delle procedure doganali, delle norme
sanitarie e di immigrazione oltre a un impegno rivolto a ridurre il rischio di
azioni terroristiche e l’inquinamento acustico.
Attualmente l’organizzazione ha stabilito degli obiettivi strategici per il periodo
2005-2010
11
:
A. Safety - Enhance global civil aviation safety
B. Security - Enhance global civil aviation security
C. Environmental Protection - Minimize the adverse effect of global civil
aviation on the environment
D. Efficiency - Enhance the efficiency of aviation operations
E. Continuity - Maintain the continuity of aviation operations
F. Rule of Law - Strengthen law governing international civil aviation
L’ICAO ha anche definito un sistema di codici, usati dal controllo del traffico
aereo e in altre operazioni come la pianificazione dei voli. Si presentano come
codici a quattro lettere, o due lettere e due cifre, utilizzati per indicare ogni
aeroporto del mondo e si basano su una struttura regionale
12
.
Al momento della costituzione della Convenzione di Chicago, gli Stati Uniti
detenevano un ruolo dominante nel settore del trasporto aereo
13
. Diversa appariva
invece la realtà di altri paesi, in particolare gli stati Europei che, ancora in fase di
coordinamento del settore aeronautico civile, risultavano meno competitivi dei
11
www.icao.int/,
12
La prima lettera é allocata per area geografica, la seconda si riferisce a una nazione dl continente e
le ultime due identificano ogni località. Es. LIRF: Italia-Aeroporto internazionale Leonardo da Vinci,
Fiumicino, Roma
13
Grazie ai notevoli sviluppi tecnologici e alle risorse disponibili per l’industria aeronautica.