2
L’Altissimo Molise è una miniera inesauribile di bellezze ambientali. Ma, la
“perla” di questa zona è certamente il teatro italico che sorge a mille metri di
altitudine nel magico scenario montuoso del Calcatello a Pietrabbondante e che,
ogni estate ospita un interessantissima stagione teatrale.
A Venafro, seconda città della provincia e centro economico di grande
importanza, è notevole la presenza di importanti insediamenti di età romana.
L’antica “Venafrum”, rinomata per la produzione dell’olio di oliva, fu
un’importante colonia romana.
Sempre nella Valle del Volturno c’è la capitale mondiale della zampogna,
Scapoli.
Ed è proprio grazie alla Valle del Volturno e alla “Comunità Montana del
Volturno” che la Regione Molise si apre agli anni ’90 e alle prerogative di
sviluppo contenute nel processo di unificazione europea come luogo ambientale
e culturale di altissimo interesse a livello internazionale.
La Comunità montana della Valle del Volturno nasce come risposta necessaria
per far fronte al continuo depauperamento demografico delle zone di montagna
a vantaggio delle aree urbane monopolizzatrici dei grandi insediamenti
produttivi sorti nel dopoguerra.
Essa è un ente locale operante sullo stesso livello istituzionale del Comune,
divenendo cioè ente di prima aggregazione.
Infatti, le caratteristiche specifiche del territorio montuoso, le particolari e
diverse problematiche non permettono di accomunarlo alle altre aree della
Provincia. Questo consente alla Comunità Montana di godere di ampie
autonomie regolamentari attraverso l’assegnazione di deleghe, funzioni e mezzi
finanziari finalizzate al raggiungimento degli obiettivi prefissati : l’incentivazione
e salvaguardia dell’economia montana ; la realizzazione di una politica di
equilibrio economico e sociale tre le aree montante e la rimanente parte del
territorio attraverso la costruzione di infrastrutture e servizi socio-sanitari ; la
realizzazione di opere pubbliche e di bonifica montana ; l’incentivazione e la
valorizzazione delle risorse endogene da non disperdere.
La Comunità Montana del Volturno, situata appunto nella zona ovest della
Provincia di Isernia, è costituita da 16 dei 52 comuni della Provincia di
Isernia, (Acquaviva d’Isernia, Castel San Vincenzo, Cerro al Volturno, Colli al
3
Volturno, Conca Casale, Filignano, Fornelli, Montaquila, Montenero Val
Cocchiara, Pizzone, Pozzilli, Rionero Sannitico, Rocchetta al Volturno, Scapoli,
Sesto Campano e Venafro).
Le caratteristiche territoriali della Valle del Volturno hanno condizionato
l’economia della intera provincia che si è sempre basata, con incidenza variabile
in rapporto alla conformazione orografica delle aree sfruttabili, sull’agricoltura,
sulla zootecnica e sulle attività commerciali.
L’industrializzazione è un fenomeno relativamente giovane ma il cambiamento
che ha prodotto nel tessuto socio-economico appare evidente.
Scopo di questa indagine è studiare l’evoluzione demografica dei 52 comuni
che costituiscono la Provincia di Isernia lungo un ampio raggio temporale
dall’anno della costituzione della Provincia stessa (1970) fino al 1999.
In sequenza si sono studiate :
- le variazioni nell’ammontare della popolazione ;
- il movimento naturale e migratorio ;
- la composizione della popolazione per classi d’età ;
- la popolazione secondo lo stato civile ;
- la popolazione attiva e non attiva.
Infine si sono tracciate le relative conclusioni.
4
CAPITOLO I
Evoluzione della popolazione dei comuni della
Provincia di Isernia dal primo censimento
del 1861 al 1999
1.1 - Premessa
In questa prima fase si è analizzata come è variata la popolazione dei comuni
della attuale Provincia di Isernia negli anni antecedenti la sua costituzione,
allora dipendenti dalla Provincia di Campobasso, a partire dal primo censimento
nazionale del 1861 fino ad oggi (1999).
Disponendo dei dati relativi all’ammontare della popolazione residente
1
alle date
dei nove censimenti, nell’intervallo di tempo che va dal 1861 al 1991, e nelle
singole rilevazioni ISTAT degli anni 1995 e 1999 è stato possibile calcolare il
tasso di variazione medio annuo
2
, che quantifica il numero di individui o
(frazioni di individui) che si sono aggiunti o persi durante gli anni per ogni 1000
abitanti.
1
I dati utilizzati per questa ricerca, riportati nelle tabelle 1.1 - 1.5 sono stati desunti dai
censimenti della popolazione (fonte ISTAT)
2
Il tasso di variazione medio annuo è stato calcolato con la formula dell’interesse composto in
ipotesi di continuità tale per cui r = log (tP/0P)/t.
5
1.2 - Come è variata la popolazione
Dal 1861 al 1999, il territorio della Provincia di Isernia perde 34.166 abitanti.
Dal primo censimento all’inizio del secolo, il territorio della attuale Provincia, in
realtà, è stato interessato da una consistente crescita demografica, che ha
riguardato la maggior parte dei comuni dell’area. Nei decenni successivi,
tuttavia si è verificata un’inversione di tendenza con fortissimi cali dal 1911 al
1931, dal 1951 al 1971. Negli intervalli temporali successivi il fenomeno si è
presentato piuttosto altalenante, con crescite e perdite di entità assai modesta,
come si può osservare dai valori dei tassi di variazione.
Dall’osservazione della tabella 1.1 è possibile confrontare l’evoluzione della
popolazione prima e dopo la costituzione della Provincia stessa.
Tabella 1.1
Andamento della popolazione residente nella Provincia di Isernia
dal 1861 ad oggi
1
Anni
Popolazione residente Variazione Tasso di variazione
medio annuo ‰
1861 125745 ---------- ------------
1901 132524 6779 1,3
1911 130904 -1620 -1,2
1931 116547 -14357 -5,8
1951 117266 719 0,3
1961 105801 -11465 -10,3
1971 92166 -13615 -13,8
1981 92524 358 0,4
1991 91942 -582 -0,6
1995 92219 227 0,8
1999 91579 -640 -1,7
Figura 1.1 - Evoluzione della popolazione residente nella Provincia di Isernia dal 1861 al
1999.
1
I dati riportati nella tabella 1.1 sono stati desunti, per gli anni 1861-1991, dai censimenti
della popolazione (fonte ISTAT) e per il 1995 ed il 1999 dalle rilevazioni annuali dei singoli
comuni.
0
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40000
60000
80000
100000
120000
140000
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1
9
8
1
1
9
9
1
1
9
9
5
1
9
9
9
6
Come si è già specificato, la crescita demografica più consistente si verifica
nell’arco del quarantennio, a cavallo tra la fine del XIX° secolo e l’inizio del XX°,
più precisamente dal 1861 al 1901. Tale crescita coinvolge la maggior parte dei
paesi, che attualmente fanno parte della Provincia di Isernia.
In realtà, i decenni successivi sono caratterizzati da una brusca inversione di
tendenza, in cui si registrano profondi cali demografici, che hanno coinvolto
l’intera area oggetto di questo studio:
nel ventennio dal 1911 al 1931 si verifica una consistente perdita demografica
ad un tasso medio annuo del -5,2‰; una perdita, certamente più ridotta, in
arco temporale, se si pensa che nel solo decennio dal 1951 al 1961, la
popolazione decresce ancor più rapidamente ad un ritmo del -10,3‰.
Tra 1961 ed il 1971, la zona è interessata da un ulteriore calo demografico, pari
a -13,8 unità ‰, forse di maggior peso, poiché è proprio nel arco di questi 10
anni (precisamente nel 1970) che si decreta la nascita della Provincia di Isernia
come ente autonomo ed indipendente.
Nei due decenni successivi, la popolazione tende a rimanere stazionaria con
variazioni che si alternano con segno opposto.
Dal 1971 al 1981, undici anni dopo la costituzione della Provincia, la
popolazione residente cresce dello 0,4‰. Invece, dal 1981 al 1991, la
popolazione nuovamente decresce ad un tasso del -0,6‰.
Riducendo l’arco temporale di rilevazione a 4 anni, a causa della mancanza di
ulteriori dati censuari, rilevati mediante il censimento del 2001 e tuttora in fase
di elaborazione, si può osservare che tra il 1991 ed il 1995 la popolazione
aumenta di 277 abitanti mentre nel quadriennio successivo diminuisce
nuovamente di 640 abitanti.
Pertanto, dall’ultimo censimento (1991) è possibile notare come la modesta
crescita demografica non sia stata sufficiente a compensare gli ulteriori cali.
Nelle tabella successiva 1.2 viene analizzata la dinamica demografica dei 52
comuni della Provincia, con particolare attenzione ai quattro di maggiori
dimensioni : Isernia, Agnone, Frosolone, e Venafro.
I soli comuni, che dal 1861 al 1999 sono stati caratterizzati dal fenomeno di
crescita demografica sono : Isernia, Venafro, Sesto Campano, Montaquila,
Pozzilli e Macchia d’Isernia, così elencati a seconda dell’entità dell’aumento
7
demografico che li ha coinvolti.
Tabella 1.2 - Popolazione residente nei singoli comuni dal 1861 al 1999
COMUNE
1861 1901 1911 1931 1951 1961 1971 1981 1991 1995 1999
ACQUAVIVA D’ISERNIA 713 765 884 681 749 703 652 585 531 508 501
AGNONE 10637 10189 10106 9337 9664 8187 6789 6324 6207 6068 5943
BAGNOLI DEL TRIGNO 4101 4779 4153 4438 3552 2727 1866 1388 1131 1013 912
BELMONTE DEL SANNIO 1778 1409 1293 1264 1497 1537 1346 1188 1048 1011 950
CANTALUPO NEL SANNIO 2443 3244 3338 3552 2362 1553 1050 840 761 784 776
CAPRACOTTA 3737 4502 4268 4504 3628 3201 2163 1612 1314 1258 1175
CAROVILLI 2908 3468 3284 2429 2427 2172 2113 1609 1618 1568 1552
CARPINONE 3109 3298 3306 2849 2381 1843 1311 1220 1296 1293 1262
CASTEL DEL GIUDICE 1554 1399 1321 975 917 802 581 521 412 378 357
CASTELPETROSO 3011 3300 3360 2768 2829 2471 1944 1786 1722 1724 1733
CASTELPIZZUTO 790 605 548 429 401 320 205 185 134 139 149
CASTEL SAN VINCENZO 2045 1473 1322 989 1018 940 688 613 591 582 586
CASTELVERRINO 927 749 619 512 495 401 311 256 177 161 153
CERRO AL VOLTURNO 2626 2639 2606 2440 2497 2334 2099 1982 1682 1617 1565
CHIAUCI 1290 1166 1058 675 766 697 433 363 337 315 296
CIVITANOVA DEL SANNIO 3577 3133 3065 2339 2475 1845 1325 1078 1015 1005 994
COLLI AL VOLTURNO 1578 1732 1902 1858 2080 1981 1538 1350 1374 1394 1421
CONCA CASALE 727 821 760 568 554 507 394 328 294 280 268
FILIGNANO 2531 2437 3467 2103 1739 1335 949 947 897 885 856
FORLI’ DEL SANNIO 2253 2411 2604 1909 1906 1596 1245 1104 918 871 858
FORNELLI 2150 1658 1480 1603 1890 1974 1724 1695 1821 1956 2017
FROSOLONE 5244 5897 5365 5129 5305 4859 3810 3596 3531 3483 3433
ISERNIA 8844 9201 9720 10158 11133 2781 15696 20145 20933 21089 21091
LONGANO 1443 1675 1489 1268 1488 1314 1107 1012 811 793 772
MACCHIA D’ISERNIA 745 869 1032 824 898 809 814 810 963 987 964
MACCHIAGODENA 3369 4165 4221 3726 4115 3329 2425 2274 2143 2124 2106
MIRANDA 2129 2003 1995 1454 1465 1303 1184 1163 1143 1116 1101
MONTAQUILA 1277 1706 1857 1993 2254 2262 2202 2322 2527 2581 2562
MONTENERO VAL C… 1712 2089 2008 1519 1244 968 814 767 683 667 604
MONTERODUNI 2824 2886 3008 2504 2619 2534 2273 2377 2409 2480 2451
PESCHE 1561 1315 1043 947 860 635 547 583 958 1115 1260
PESCOLANCIANO 1746 1844 2195 1742 1769 1626 1269 1183 1094 1076 1030
PESCOPENNATARO 1244 1533 1571 974 837 816 749 608 502 459 413
PETTORANELLO DEL MOL.. 1135 1110 1003 886 911 672 422 353 397 413 425
PIETRABBONDANTE 3678 2744 2267 2358 2599 2149 1694 1316 1108 1055 992
PIZZONE 1768 1561 1270 1043 1086 904 551 481 392 370 350
POGGIO SANNITA 2737 2540 2440 2492 2624 2284 1933 1605 1217 1104 972
POZZILLI 1297 1867 1700 1832 2009 1873 1788 2022 2017 2117 2179
RIONERO SANNITICO 2354 2567 2556 2242 2459 2087 1599 1305 1281 1251 1252
ROCCAMANDOLFI 2833 3276 3064 2113 2174 1793 1409 1273 1164 1145 1114
ROCCASICURA 1912 1795 1690 1152 1188 1111 981 765 699 700 687
ROCCHETTA AL VOLTURNO 1749 2224 1984 1685 1636 1420 1113 1077 1108 1126 1122
SAN PIETRO AVELLANA 2074 2622 2532 1939 1688 1503 998 791 726 708 690
SANT’AGAPITO 1132 1384 1444 1327 1202 1108 1020 1060 1187 1283 1312
SANTA MARIA DEL MOLISE 1763 2148 2024 1902 1833 1102 720 632 747 789 829
SANT’ANGELO DEL PESCO 1166 1260 1259 1041 1021 958 877 564 461 435 432
SANT’ELENA SANNITA 1533 1935 1900 1843 1239 920 530 451 287 302 273
SCAPOLI 1369 1478 1476 1298 1282 1335 1235 1005 1033 1013 953
SESSANO DEL MOLISE 2244 2460 2098 1949 1765 1498 1166 1159 1029 1004 969
SESTO CAMPANO 1753 1861 2552 2242 2952 2969 3028 3010 3141 3133 3094
VASTOGIRARDI 2197 2616 2707 2055 2249 1928 1348 1050 864 899 819
VENAFRO 4438 4716 4690 4688 5535 5825 6158 8791 10107 10592 11004
Il comune di Isernia è l’unico della Provincia che vede crescere costantemente
la sua popolazione ad ogni intervallo di rilevazione.
La crescita demografica, che risulta pressoché modesta nel primo quarantennio
8
ad un tasso medio annuo dell’1‰, appare più consistente nel ventennio 1911-
1931 con un incremento pari al 5,5‰.
Nell’intervallo successivo questa tendenza si mantiene ma, subisce una
flessione registrando un aumento annuo del 2,2‰.
Dal 1951, dove la crescita annua ammonta al 4,6‰, fino al 1981, la
popolazione tende, però, a crescere ad un ritmo sempre più sostenuto :
come evidenzia la tabella 1.3, infatti, nei tre intervalli compresi tra il 1951 ed il
1981, nel comune di Isernia si registra una consistente evoluzione demografica,
(in termini assoluti la più elevata rispetto all’intera area in tutto il periodo
considerato), con tassi di variazione medi annui rispettivamente del 13,8‰, del
20,5‰ e del 25‰.
Dopo il 1981 e per il restante periodo, il processo di crescita subisce una
profonda contrazione : infatti, l’incremento demografico di maggiore entità si
realizza ad un tasso medio annuo del 3,8‰ nel decennio 1981-1991.
Tabella 1.3
Andamento della popolazione residente nel comune di
Isernia dal 1861 al 1999
Anni Popolazione residente Tasso di
variazione ‰
1861 8844 -------------
1901 9201 1,0
1911 9720 5,5
1931 10158 2,2
1951 11133 4,6
1961 12781 13,8
1971 15696 20,5
1981 20145 25,0
1991 20933 3,8
1995 21000 1,9
1999 21091 0,02
Figura 1.2 - Evoluzione della popolazione residente nel comune di Isernia
0
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10000
15000
20000
25000
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6
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7
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8
1
1
9
9
1
1
9
9
5
1
9
9
9
9
Venafro è il secondo comune della Provincia nel quale si registra una forte
crescita demografica nell’intero periodo considerato. Nel primo intervallo
censuario, si assiste ad una modesta crescita della popolazione ad un tasso
medio annuo del 1,5‰; nei due intervalli successivi, si rileva una temporanea
inversione di tendenza ma di entità da ritenere quasi del tutto insignificante
poiché, la popolazione decresce rispettivamente ad un tasso del -0,6‰ e del
-0,02‰; dopo il 1931 il tasso di variazione assume un valore costantemente
positivo e di entità sempre più rilevante fino al decennio 1971-1981, quando
raggiunge il 35 per mille in media all’anno. La crescita negli anni Novanta è più
contenuta ma sempre consistente.
Tabella 1.4
Andamento della popolazione residente nel comune di
Venafro dal 1861 al 1999
Anni Popolazione residente Tasso di
variazione ‰
1861 4438 --------
1901 4716 1,5
1911 4690 -0,6
1931 4688 -0,02
1951 5535 8,3
1961 5825 5,1
1971 6158 5,6
1981 8791 35,6
1991 10107 14,0
1995 10592 11,7
1999 10881 6,7
Figura 1.3 - Evoluzione della popolazione nel comune di Venafro
Come evidenzia la tabella 1.5 nel comune di Sesto Campano si registra una
crescita continua della popolazione ad ogni censimento fino al 1971, salvo che
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
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1
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1
9
6
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1
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7
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1
9
8
1
1
9
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1
1
9
9
5
1
9
9
9
10
nell’intervallo 1911-1931, quando tale processo di evoluzione subisce un arresto
registrando un decremento ad un tasso medio annuo del -6,5‰.
E’ proprio in questo periodo che per il comune di Sesto si rilevano gli incrementi
demografici più consistenti, in particolare nel decennio tra il 1901 ed il 1911,
dove la popolazione cresce ad un ritmo medio annuo del 31,6‰.
Dopo il 1971, questa inizia lentamente a decrescere perdendo 18 unità.
Un cenno di ripresa sembra rilevarsi al censimento del 1991 quando torna a
crescere ad un tasso medio annuo del 4,3‰.
Tale andamento non si è tuttavia conservato nei due intervalli censuari
successivi, che evidenziano cali demografici rispettivamente del -0,6‰ e del
-3,1‰.
Tabella 1.5
Andamento della popolazione residente nel comune di
Sesto Campano dal 1861 al 1999
Anni Popolazione residente Tasso di
variazione ‰
1861 1743 --------
1901 1861 1,6
1911 2552 31,6
1931 2242 -6,5
1951 2952 13,8
1961 2969 0,6
1971 3028 2,0
1981 3010 -0,6
1991 3141 4,3
1995 3133 -0,6
1999 3094 -3,1
Figura 1.4 - Evoluzione della popolazione residente del comune di Sesto Campano
Un discreto incremento della popolazione, lungo l’ampio asse temporale
considerato, si registra anche nel comune di Montaquila.
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
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9
0
1
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1
9
6
1
1
9
7
1
1
9
8
1
1
9
9
1
1
9
9
5
1
9
9
9
11
Dal primo censimento al 1961, il tasso di variazione medio annuo si presenta
costantemente positivo : nel quarantennio tra il 1861 ed il 1901 la popolazione
residente aumenta ad un tasso del 7,2‰ determinando un aumento di 429
abitanti ; tra il 1901 ed il 1911, la crescita demografica si presenta a livello
assoluto più che proporzionale rispetto all’intervallo precedente, evidenziando
una incremento di 151 abitanti, ovvero ad un tasso del 8,5‰.
Nei due ventenni successivi la popolazione continua ad aumentare alla velocità
media rispettivamente di 3,5 e 6,2 unità ‰ all’anno. Tra il 1951 e il 1961, tale
aumento subisce una profonda contrazione scendendo a 0,3 unità ‰ all’anno.
Una temporanea inversione di tendenza si manifesta nel decennio tra il 1961 e
1971, dopo il quale però per i due decenni successivi, la popolazione
nuovamente tende a crescere ad un tasso medio annuo del 5,3‰ e 8,5‰.
Tale andamento crescente sembra essersi mantenuto anche nel quadriennio
1991-1995, contrariamente a quanto si verifica tra il 1995 e il 1999, dove si
evidenzia un decremento demografico tuttavia piuttosto ridotto (-1,9‰).
Tabella 1.6
Andamento della popolazione residente nel comune di
Montaquila dal 1861 al 1999
Anni Popolazione residente Tasso di
variazione‰
1861 1277 -------------
1901 1706 7,2
1911 1857 8,5
1931 1993 3,5
1951 2254 6,2
1961 2262 0,4
1971 2202 -2,7
1981 2322 5,3
1991 2527 8,5
1995 2581 5,3
1999 2562 -1,9
Figura 1.5 - Evoluzione della popolazione nel comune di Montaquila
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
1
8
6
1
1
9
0
1
1
9
1
1
1
9
3
1
1
9
5
1
1
9
6
1
1
9
7
1
1
9
8
1
1
9
9
1
1
9
9
5
1
9
9
9
12
Anche il comune di Pozzilli rientra in quella fascia di paesi che tra il 1861 ed il
1901 registrano consistenti incrementi demografici. In particolare dal 1861 al
1951 il tasso di variazione medio annuo assume costantemente un valore
positivo, ad eccezione del decennio tra il 1901 ed il 1911, ove si evidenzia un
decremento pari al 9,4‰.
In realtà la crescita più consistente per il comune stesso si registra tra il 1971
ed il 1981 ad un tasso medio annuo del 12,3‰. Nell’intervallo temporale
successivo l’entità della popolazione si è mantenuta pressoché invariata,
mentre, nei due quadrienni successivi il tasso di variazione medio annuale si
pone tendenzialmente a valori positivi con incrementi rispettivamente del 4,8‰
e del 2,9‰.
Tabella 1.7
Andamento della popolazione residente nel comune di
Pozzilli dal 1861 al 1999
Anni Popolazione residente Tasso di
variazione ‰
1861 1297 -------------
1901 1867 9,1
1911 1700 -9,4
1931 1832 3,8
1951 2009 4,6
1961 1873 -7,0
1971 1788 -4,6
1981 2022 12,3
1991 2017 -0,3
1995 2117 4,8
1999 2179 2,9
Figura 1.6 - Evoluzione della popolazione nel comune di Pozzilli
0
500
1000
1500
2000
2500
1
8
6
1
1
9
0
1
1
9
1
1
1
9
3
1
1
9
5
1
1
9
6
1
1
9
7
1
1
9
8
1
1
9
9
1
1
9
9
5
1
9
9
9
13
Il processo di evoluzione demografica che coinvolge il comune di Macchia
d’Isernia si presenta piuttosto altalenante assumendo tuttavia valori di modesta
entità rispetto agli altri comuni finora considerati. Gli incrementi maggiori si
sono verificati negli intervalli temporali tra il 1901 e il 1911 e tra il 1981 e il
1991, dove la popolazione residente è aumentata ad tasso medio annuo
rispettivamente del 17,2‰ e del 17,3‰.
Fasi di decremento demografico hanno caratterizzato invece il ventennio tra il
1911 e il 1931 e il decennio tra il 1951 e il 1961, nei quali la popolazione è
diminuita del 11,3 e del 10,4‰.
Non è possibile stimare definitivamente quale potrà essere stato l’andamento
demografico del comune di Macchia d’Isernia nell’ultimo decennio, ovvero tra il
1991 e il 2001, poiché le rilevazioni quadriennali degli anni 1991-1995 e 1995-
1999 rilevano dapprima un aumento della popolazione di 24 unità ma,
successivamente una diminuzione di 23 unità in grado quindi di annullare quasi
totalmente l’incremento inizialmente registrato.
Tabella 1.8
Andamento della popolazione residente nel comune di
Macchia d’Isernia dal 1861 al 1999
Anni Popolazione residente Tasso di
variazione ‰
1861 745 -------------
1901 869 3,9
1911 1032 17,2
1931 824 -11,3
1951 898 4,3
1961 809 -10,4
1971 814 0,6
1981 810 -0,5
1991 963 17,3
1995 987 6,2
1999 964 -5,9
Figura 1.7 - Evoluzione della popolazione nel comune di Macchia d’Isernia
0
200
400
600
800
1000
1200
1
8
6
1
1
9
0
1
1
9
1
1
1
9
3
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1
9
5
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1
9
6
1
1
9
7
1
1
9
8
1
1
9
9
1
1
9
9
5
1
9
9
9
14
Come si evince dalla lettura della tabella 1.9, anche nel comune di Sant’Agapito
si registra, nell’arco temporale analizzato, un incremento, se pur modesto, della
popolazione.
Il tasso di variazione medio annuo, tuttavia non assume costantemente un
valore positivo per l’intero periodo considerato : infatti, dopo l’iniziale aumento
della popolazione, verificatosi nei due intervalli temporali compresi tra il 1861 e
il 1911, rispettivamente ad un ritmo del 5‰ e del 4,2‰, si è registrata
un’inversione di tendenza che è perdurata fino al 1971 causando una perdita
demografica, in grado di annullare la crescita precedente a tassi compresi tra il
-4,2‰.
Dopo il 1971 la popolazione torna ad aumentare ad un tasso del 3,5‰.
In realtà, la crescita demografica maggiore registrata nel comune, avviene nel
quadriennio tra il 1991 e il 1995, ad un tasso medio annuo del 19,4‰.
Nell’intervallo decennale precedente la popolazione registrava un aumento ad
un tasso medio annuo del 11,3‰.
Tabella 1.9
Andamento della popolazione residente nel comune di
Sant’Agapito dal 1861 al 1999
Anni Popolazione residente Tasso di
variazione‰
1861 1132 -------------
1901 1384 5,0
1911 1444 4,2
1931 1327 -4,2
1951 1202 -4,9
1961 1108 -8,1
1971 1020 -8,3
1981 1060 3,9
1991 1187 11,3
1995 1283 19,4
1999 1312 5,6
Figura 1.8 - Evoluzione della popolazione nel comune di Sant’Agapito
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1
8
6
1
1
9
0
1
1
9
1
1
1
9
3
1
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9
5
1
1
9
6
1
1
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1
1
9
8
1
1
9
9
1
1
9
9
5
1
9
9
9