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Abstract
Gli eventi negli anni si stanno affermando come un valido strumento per la diffusione e la
promozione dei valori e della cultura di un territorio.
Il lavoro qui presentato vuole riportare un’analisi approfondita sul tema dell’evento come
uno strumento di marketing di duplice importanza sia dal punto di vista strategico che
operativo, sottolineando la capacità dell’evento di attrarre, comunicare, diffondere e
migliorare l’immagine dell’area che lo ospita.
L’obiettivo è quello di implementare una nuova forma di comunicazione dell’evento del
Cous Cous Fest, attraverso lo sviluppo di una strategia di marketing che preveda una
maggiore presenza sulle nuove piattaforme social media, che sfrutti le risolse presenti sul
territorio e valorizzi le opportunità di sviluppo per la diffusione di tale evento food.
Per proporre il nuovo piano di comunicazione dell’evento del Cous Cous Fest, il punto di
partenza è stata l’osservazione diretta dell’edizione del 2017 con l’approfondimento sulla
storia del territorio e dell’edizioni passate.
Elemento fondamentale è stato lo scambio di informazioni con lo staff che si è occupato
di realizzare la ventesima edizione. Alla base della progettazione finale è stato fondamentale
l’approfondimento della ricerca svolta in maniera desk con l’analisi e lo studio della
comunicazione e della strategia dell’evento in generale con un focus sul panorama degli
eventi food.
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Introduzione
Alla base di questo studio vi è l’analisi della strategia di comunicazione e marketing
dell’evento, in particolar modo nel panorama food con uno studio specifico all’evento
enogastronomico del Cous Cous Fest che ogni anno ha luogo alla fine di settembre nella
città di San Vito Lo Capo in provincia di Trapani.
La scelta di tale argomento nasce dalla volontà di approfondire il percorso di studi
sull’organizzazione degli eventi con particolare riferimento all’implementazione di strategie
di comunicazione e marketing rivolte alle nuove forme di social media.
Il lavoro svolto si è sviluppato in una prima fase di analisi desk con raccolta di
informazioni, facendo riferimento alla consultazione bibliografica e ad articoli del settore
marketing e comunicazione di eventi, con particolare attenzione al panorama degli eventi
food. La ricerca teorica è stata affiancata all’osservazione diretta e l’analisi del case study
dell’evento del Cous Cous Fest 2017, al quale segue una ricerca storica delle passate
edizione, di un approfondimento sul territorio di San Vito Lo Capo (TP), e il colloquio con
gli organizzatori dell’agenzia di comunicazione Feedback che sono occupati
dell’organizzazione dell’evento.
Il presente elaborato è composto da cinque capitoli, strutturati in maniera da poter
delineare un percorso concatenato in cui l’atto teorico rimane la base su cui partire fino alla
realizzazione di una nuova formulazione dell’organizzazione dell’evento. Il primo capitolo
è dedicato all’analisi e alla ricerca delle forme di strategie di marketing dell’evento, in
particolare sono state individuate le fasi salienti per la realizzazione di un perfetto evento,
gli elementi più importanti da tenere in considerazione per una strategia efficace e alle
pratiche di misurazione indispensabile dei KPI. Il secondo capitolo si focalizza sull’aspetto
relativo alla comunicazione dell’evento, in particolare l’analisi verte sulla suddivisione nella
fase che precede lo svolgimento dell’evento, il durante e il post evento, verranno presentate
le tecniche di comunicazione old e new media, alla fine del capitolo si pone l’attenzione
all’evento in ambito food. Il terzo capitolo è dedicato all’analisi del case study dell’evento
del Cous Cous Fest 2017 e in particolare si è analizzato il territorio della città trapanese di
San Vito Lo Capo e la comunicazione dell’evento per l’edizione speciale della 20°
realizzazione. L’ultimo capitolo rappresenta il progetto da implementare per la realizzazione
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della prossima edizione, ponendo l’attenzione al territorio e alle risorse locali, sfruttando al
meglio le piattaforme di comunicazione online e integrando dei pacchetti di servizi utili per
migliorare l’esperienza e la permanenza del visitare durante le giornate dell’evento
enogastronomico.
Infine si è giunti alla proposta della progettazione di una nuova comunicazione
dell’evento per l’edizione successiva che preveda nuovi strumenti in perfetta sinergia con la
valorizzazione del territorio.
Tale progetto rappresenta uno strumento concreto e una linea guida per la realizzazione
dell’evento con margini di miglioramento della comunicazione in ottica di evoluzione futura
e di nuove tecnologie.
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Capitolo Primo
Strategia di Marketing per l’evento
In questo primo capitolo si pone l’attenzione sull’importanza della strategia di marketing per
l’evento. Per comprendere gli elementi fondamentali di tale strategia bisogna sottolineare
che non esiste un’unica definizione del termine marketing in quanto nel corso degli anni si
sono susseguite diverse definizioni legate al periodo storico o al pensiero di diversi esperti
con la caratteristica comune che tutte presentano dei limiti.
Da un’attenta analisi, si potrebbe sintetizzare l’attività di marketing con i punti chiave
che rappresentano la base per qualsiasi evento di successo. Il marketing è un processo in
quanto comporta una serie di passaggi che vanno attuati in un arco temporale definito, con
la prerogativa di essere pianificati a priori e monitorati costantemente. Il marketing per gli
eventi cerca di soddisfare i bisogni e i desideri del consumatore individuati in seguito ad
un’attenta analisi di mercato, basato sulle quattro leve del marketing mix
1
: prezzo,
distribuzione, promozione e prodotto.
Gli elementi di lavoro analizzati in questo capitolo sono da erigere in un unico
documento, fondamentale per la buona riuscita dell’evento e vengono identificati come
piano di marketing. Questo documento viene utilizzato per facilitare lo svolgimento delle
attività dell’evento assicurandosi che ogni singolo elemento risulti essere correlato e
coerente all’intero processo.
1
Modello ideato da McCarthy
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Da questo punto di vista, la struttura dell’evento viene suddivisa in tre macro-fasi: fase
analitica, fase strategica, e fase operativa. Ogni fase è articolata da diverse funzioni, che
devono essere coordinate e ottimizzate per ottenere un esito positivo. La complessa
articolazione è dovuta non solo all’esigenza di coordinare specialisti di diverse formazione
e competenze che sovraintendono le diverse attività, ma anche al fatto di dover procedere a
continui adattamenti del processo per le probabili situazioni di crisi che si vengono a creare
in fase di esecuzione, che spesso sono indipendenti dall’organizzazione dell’evento.
In ottica di marketing gli eventi rivestono importanza sia dal punto di vista strategico che
operativo, dal punto di vista strategico possono essere considerati una forma di progetto
innovatore. Per la loro importanza gli eventi sono prediletti in quanto sono in grado di
rafforzare e migliorare l’immagine e l’identità.
1.1 Fasi di pianificazione di un evento
Ogni evento tende a svilupparsi come un processo, caratterizzato da un susseguirsi di fasi.
Per un event marketing di successo è necessario saper progettare in maniera creativa e
metodologica ogni fase che tenga conto del prima, del durante e del dopo evento.
La maggior parte degli organizzatori di eventi si basano su tre macro-fasi principali che
caratterizzano l’event managment: pianificazione, gestione e valutazione dei risultati.
La fase di pianificazione comprende gli aspetti strategici del piano di lavoro partendo dal
momento in cui nasce l’idea. Una delle fasi più importanti nella costruzione dell’evento è la
nascita dell’idea, in quanto definisce lo stile di tutto l’evento.
2
La prima fase comprende
anche la definizione degli obiettivi, l’analisi di fattibilità e la costruzione del gruppo di
lavoro.
La seconda fase è costituita dalla gestione essa è caratterizzata da aspetti più operativi di
tutto il processo, in particolare è legata agli elementi tecnico-logistici, finanziari di marketing
e di gestione dei rischi.
2
Tiziana Rocca, «Come fare le Pr Pubbliche Relazioni-:le nuove regole per comunicare con successo»,
Sperling & Kapfer, settembre 2006
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Ultima fase è la valutazione e il monitoraggio dei risultati in cui si verifica il
raggiungimento degli obiettivi inizialmente prefissati ma anche la soddisfazione dei
partecipanti.
L’evento nel dettaglio viene razionalizzato con un ciclo di vita suddiviso in sei step, di
seguito sono riportate le fasi generali considerate delle linee guida caratterizzanti:
1. l’ideazione di un evento che comprende la definizione dell’obiettivo e dei contenuti,
2. l’attivazione in questa fase si valuta la fattibilità dell’evento rispetto alle possibilità
e alle disponibilità in termini economici e di tempo,
3. la pianificazione è una fase delicata e strategica, in cui si prevede la messa in scena
dell’evento identificando nel dettaglio le azioni da implementare, distribuendo i
tempi di preparazione e i costi,
4. l’attuazione è la fase di esecutiva in cui si mettono in pratica tutto ciò che
precedentemente si è sviluppato e analizzato in maniera desk,
5. completamento è conseguente alla fase precedente ma autonomo nella misura in cui
il focus è orientato alle risorse economiche a cui attingere ed assegnate a monte della
realizzazione dell’evento,
6. valutazione che viene implementata alla fine dell’evento per monitorare i risultati
ottenuti e i margini di miglioramento per un prossimo evento.
Come in ogni processo di marketing bisogna considerare le 5 W dell’evento
3
.
Rappresenta una regola principale dello stile giornalistico anglosassone nota come Five Ws
oppure come W-h questions, e rappresentano gli elementi essenziali del discorso. Per il piano
di marketing dell’evento si utilizza una versione modificata che prevede l’utilizzo delle W
nel seguente modo:
1. Why? Perché organizzare l’evento. Bisogna analizzare tutti gli obiettivi che gli
organizzatori intendono perseguire, ma anche porsi la domanda incentrata sul perché
l’evento è importante e in che modo porterà valore al pubblico,
2. When? Quando si terrà l’evento in termini di inizio e fine, programmare le attività
ma soprattutto i touchpoint possibili per gli stakeholder da perseguire,
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Andrea Education, «il piano di marketing degli eventi in 3 step»,
URL:« https://duckma.com/it/piano-di-marketing-degli-eventi/»