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Introduzione
Lo sport rappresenta un‟attività dell‟industria del tempo libero caratterizzata
dall‟affermarsi di una consistente intensità concorrenziale. L‟offerta sportiva è divenuta
un‟alternativa non soltanto rispetto ad altri sport, ma anche ad attività di tutt‟altro
genere, come ad esempio andare ad assistere ad un concerto, guardare la televisione,
andare a teatro, ecc.
La dimensione sociale ed economica assunta dal sistema hanno favorito lo
svilupparsi all‟interno delle società sportive di strategie di marketing per facilitare lo
sfruttamento di tutte le fonti di ricavo derivanti da tale settore.
Il giro d‟affari generato negli ultimi anni dallo sport, impone alle federazioni
professionistiche e a ogni altro ente, anche di carattere dilettantistico, di dotarsi di figure
professionali competenti, al fine di gestire adeguatamente i processi organizzativi e di
marketing che favoriranno in prospettiva lo sviluppo societario.
Il primo capitolo dell‟elaborato si propone di analizzare il prodotto sportivo,
andando a osservare le molteplicità di soggetti che caratterizzano lo sport. Quindi, viene
dapprima esaminata la domanda di sport dal punto di vista delle imprese, delle persone
e dei media e in un secondo momento l‟offerta proposta dal settore, che risponde non
soltanto alle esigenze delle persone, ma anche a quelle delle imprese che operano in
qualsiasi altro campo economico che vogliano aumentare la visibilità e notorietà del
proprio marchio facendo leva sulle emozioni che riesce a trasmettere lo sport.
Nell‟ultima parte del primo capitolo viene considerata la dimensione economica
connessa al settore sportivo.
Nel secondo capitolo viene analizzato il business del calcio e da questo vengono
tratte alcune considerazioni; rispetto alcuni anni fa le società calcistiche devono essere
considerate come vere e proprie aziende che offrono al pubblico un servizio
d‟intrattenimento e da tale attività ricavano profitti. Lo stesso pubblico, non è più visto
come un gruppo di appassionati ai quali piace seguire le partite della propria squadra del
cuore, ma deve essere reputato, come un potenziale cliente cui proporre servizi da
vendere. Le possibili fonti cui trarre ricavo sono da elaborare e programmare
utilizzando strategie di marketing che favoriscano la diffusione della passione sportiva e
l‟identificazione del tifoso nelle iniziative proposte dal proprio club.
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Dopo aver esaminato i costi principali del calcio, sono approfondite le diverse
forme di ricavo per una società di calcio. Prima di osservare le singole voci da cui i club
possono trarre profitto, viene esaminata la scomposizione dei guadagni nelle cinque
maggiori leghe europee per fatturato e risultati sportivi. Dall‟analisi emerge la forte
dipendenza del sistema calcistico italiano dai ricavi derivanti dai diritti televisivi che
rappresentano la fetta più elevata degli introiti. Le altre voci quali, merchandising,
botteghino e più in generale, lo sfruttamento dello stadio attraverso politiche di
marketing per trarre profitto dalla conduzione privata d‟impianti polifunzionali,
appaiono nel campionato italiano, funzioni ancora poco incisive e mal gestite. Il sistema
calcistico italiano per risalire ai vertici europei per risultati economici e sportivi, dovrà
dotarsi di stadi moderni, funzionali, efficienti, sicuri, vivibili sette giorni su sette,
sviluppando all‟interno della struttura una serie di attività commerciali che
permetteranno l‟utilizzo dell‟impianto durante tutta la settimana.
Il percorso che dovrà compiere il calcio italiano potrà essere facilitato seguendo le
strade tracciate da alcune esperienze estere che potranno essere prese come modello di
riferimento per i nuovi stadi che dovranno sorgere in Italia. Il tutto dovrà essere fatto
sfruttando le strategie e le tecniche offerte dal marketing, che avrà il compito di captare
le esigenze degli utenti e cercare di stimolarne delle altre.
Nel terzo capitolo viene esaminato lo stadio, dalle sue origini greco/romane, fino a
giungere ai giorni nostri con l‟introduzione di impianti di proprietà, tecnologicamente
avanzati e in cui si sviluppano varie attività connesse alla funzione principale,
rappresentata dalla manifestazione sportiva. L‟elevato richiamo di pubblico e di
funzioni commerciali che possono sorgere all‟interno dello stadio implica una gestione
con criteri aziendalistici della struttura e una pianificazione strategica di marketing che
permetta di ottenere obiettivi di medio/lungo termine per perseguire la diversificazione
delle fonti di ricavi per i club e divenendo un fattore che assicuri il patrimonio
societario.
A seguire il lavoro, nel quarto capitolo, vengono analizzate le attività legate al
marketing sportivo, con le relative strategie legate alla gestione degli stadi. L‟analisi
evidenzia lo stretto legame tra successo economico e risultato sportivo. Una società
moderna non può prescindere da nessuna delle due cose. Quindi, sono esaminate le
diverse componenti indispensabili del marketing mix per la gestione di uno stadio ed è
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approfondito il primo caso europeo di impianto multifunzionale in Europa:
l‟Amsterdam Arena.
Per realizzare un‟analisi dettagliata sulla situazione degli impianti in Europa, nel
quinto capitolo vengono esaminate le condizioni delle maggiori leghe europee. A
spiccare per risultati economici-sportivi sono soprattutto Premier League e Bundesliga
che dispongono di stadi di ultima generazione, capaci di ospitare una serie di attività
connesse che permettono agli impianti di essere utilizzati costantemente durante la
settimana. Per ogni lega è esaminato uno degli stadi simbolo per funzionalità e attività
congiunte che hanno permesso al club di diversificare, attraverso un‟attenta strategia
societaria, e potenziare gli affari dello stadio. Dall‟analisi delle diverse strutture
nazionali emerge l‟esigenza per il calcio italiano di attuare un piano di profonda
ristrutturazione degli impianti e di adottare un criterio customer oriented poiché il
settore di riferimento si dimostra altamente condizionato dal servizio offerto e ricevuto
dal cliente.
L‟ultima parte di analisi è dedicata a un progetto nazionale: il Venice Green
Stadium. Il progetto del nuovo stadio veneziano, la cui disponibilità è prevista per la
stagione calcistica 2014/2015, vuole essere concreta dimostrazione della volontà di
rinnovamento per il calcio italiano, a partire anche dalle serie minori. Il percorso
intrapreso dalla Juventus, con la costruzione del nuovo stadio, dovrà fare da apripista
per il rinnovamento e la rinascita del calcio italiano.
Le conclusioni ribadiscono l‟importanza per i club di dotarsi di uno stadio di
proprietà con relativo sviluppo di tutte le attività connesse che, attraverso politiche di
marketing attente alle esigenze dei clienti, potranno essere incrementate e mirate a
soddisfare le necessità del consumatore, ponendo così le basi verso il cammino che
dovrà compiere “il mondo pallonaro” italiano per riuscir a garantire l‟obiettivo primario
per le società, ossia, raggiungere l‟equilibrio tra risultati sportivi ed economici.
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CAPITOLO 1. L’INDUSTRIA DELLO SPORT
“Ci si può drogare di cose buone e una di queste è sicuramente lo sport”.
Alex Zanardi
1
1.1 Il prodotto sportivo
Nel corso degli anni lo sport ha subito rilevanti cambiamenti, passando da attività
puramente ludica e ricreativa, a vero e proprio business, manifestando l‟interesse
crescente del mondo industriale.
Il mercato italiano dello sport ha raggiunto un giro d‟affari pari a 50 miliardi di
euro di fatturato annuo, in continua crescita e capace di influire per il 3% sul PIL
nazionale. Lo stesso vale per i Paesi dell‟Unione Europea, in cui lo sport contribuisce in
misura ancora maggiore, 3,7% del PIL europeo, a generare ricchezza e occupazione
2
.
Oggi i numeri dello sport sono tali da non poter passare inosservati, sia per schiera
di utenti richiamati che per indotto generato dal “prodotto sport”.
Gli aspetti e le dimensioni che caratterizzano lo sport sono differenti, anche se
talvolta possono convivere e interagire assieme, come ad esempio accade tra praticanti e
spettatori, che spesso coincidono alla medesima persona. La gestione del prodotto
sportivo è diversa, in relazione della natura dell‟offerta sportiva, a seconda che si tratti
di una società professionistica, di una palestra o di un‟associazione no profit. Si devono
quindi considerare più dimensioni per definire con precisione le diverse modalità di
fruizione di sport da parte delle persone.
Lo sport, oltre agli aspetti sopra citati, si può caratterizzare per le differenti
discipline disponibili o per lo scopo per cui viene praticato che potrà essere di natura
1
Alessandro "Alex" Zanardi (Bologna, 23 ottobre 1966) è un pilota automobilistico e personaggio
televisivo italiano, presente in 41 Gran Premi di Formula 1, campione Champ Car nel 1997 e 1998 e
del Campionato Italiano Superturismo nel 2005. Il 15 settembre 2001, in Germania, lo schianto in cui
perse le gambe. Dopo una lunghissima riabilitazione Zanardi tornò a camminare grazie all'uso di apposite
protesi, e quindi decise di ritornare anche alla guida di vetture da corsa, Cfr. Alessandro Zanardi,
www.wikipedia.org.
2
Cfr. Commissione Europea, “Libro Bianco sullo sport”, Bruxelles, 2007.
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ricreativa, di ricerca di benessere, di semplice attività fisica, per la nascita di un
business, per la creazione di un evento, ecc..
Le molteplici sfaccettature assunte dallo sport, unite all‟evoluzione della società e
delle tecnologie digitali, comporterebbero una nuova definizione del concetto di sport,
rispetto a quanto descritto nel 1992 nella Carta Europea dello sport
3
. Un esempio per
dimostrare l‟evoluzione del concetto, a seguito dell‟introduzione delle nuove tecnologie,
può essere quello apportato nella Formula1 con le telecamere digitali all‟interno delle
macchine che permettono di risolvere eventuali guasti in tempo reale, attraverso l‟uso di
un computer. Alle tecnologie si aggiunge il differente modo di vivere e lavorare delle
persone. A tale fenomeno sociale occorre che le organizzazioni sportive sappiano
adattare la loro offerta, con maggiore flessibilità di orari e di programmi da proporre ai
clienti.
I fattori sociali e culturali sono elementi fondamentali per lo sviluppo di
un‟attività sportiva che dovrà trovare al proprio interno aspetti sinergici e coesistenti.
Inoltre, sempre più spesso, attività di contorno alla manifestazione sportiva, come ad
esempio la spettacolarizzazione dell‟evento, si rilevano elementi chiave nelle scelte del
pubblico. Essere parte di un evento sportivo coinvolge in maniera intensa gli spettatori,
specialmente se la partecipazione è collegata da animazione e coreografie. Sono proprio
gli elementi accessori, come ad esempio, spettacoli prima della partita, servizi di
ristorazione, presenza di official store e di altri negozi all‟interno degli impianti, a
determinare le presenze alle competizioni sportive.
L‟esperienza emozionale costituisce la motivazione centrale, su cui lo spettatore
decide di vivere un evento sportivo. Questo elemento è correlato al grado
d‟identificazione del pubblico. Oggi le persone cercano di identificarsi in un “credo
sportivo” che può essere, una squadra o un campione. Tale atteggiamento condiziona i
contenuti dello sport e talvolta l‟abbinamento a un campione può rilevarsi decisivo
anche per lo sviluppo della società stessa. Quindi, il successo del prodotto sportivo
deriva dalla relazione e combinazione fra più fattori, quali, prestazioni agonistiche,
3
Lo sport nella relativa “Carta Europea” veniva definito come: “Ogni forma di attività fisica che,
attraverso una partecipazione casuale organizzata, ha come finalità l‟incremento del benessere fisico e
mentale, la formazione di rapporti sociali fra gli individui o il perseguimento di risultati nelle
competizioni”.
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visibilità, popolarità e diffusione tra gli spettatori e praticanti, entertainment, ecc. A
decretare la buona o cattiva riuscita dell‟evento saranno gli spettatori.
Nella creazione e gestione del prodotto sportivo è essenziale considerare tutte le
valenze insite dello sport, al fine di poterle gestire in modo adeguato, conseguendo
ritorni economici, d‟immagine e di comunicazione.
Le aziende utilizzano lo sport come veicolo di comunicazione, in quanto, è un
settore in grado di coinvolgere elevate masse di persone. A testimoniare l‟interesse per
lo sport in Italia, il numero medio di lettori della Gazzetta dello Sport
4
, che secondo gli
ultimi dati del 2011 di Audipress
5
, supera i 4 milioni di persone giornaliere, rilevandosi
come il quotidiano italiano più letto.
Il prodotto sportivo, che si concretizza nell‟accessorio tecnico o nel
merchandising, presenta anche caratteristiche di non standardizzazione e deperiblità.
Infatti, il servizio base offerto all‟utente potrà, in relazione alle esigenze dei soggetti,
variare in svago, intrattenimento o attività fisica. Accanto al servizio/prodotto base, le
organizzazioni sportive avranno la possibilità di proporre servizi aggiuntivi, che
varieranno a seconda del tipo di attività svolta. Spesso sono proprio i servizi aggiuntivi
a fare la differenza per la scelta di un‟organizzazione piuttosto che un‟altra. Per tale
motivo le organizzazioni sportive dovranno porre rilevante attenzione ai servizi
accessori.
Altri elementi importanti nell‟erogazione del servizio sportivo sono le attrezzature
di supporto, quali, abbigliamento, macchinari, impianti, stadio e risorse umane.
Quest‟ultime sono costituite dagli allenatori, istruttori, collaboratori, anche questi, tutti
elementi chiave nella scelta dei praticanti.
Gli utenti del servizio sportivo possono essere suddivisi in tre grandi gruppi:
praticanti, spettatori e tifosi.
4
La Gazzetta dello Sport è uno dei maggiori quotidiani d'Italia per tiratura e diffusione, il primo tra i
giornali sportivi. Attualmente La Gazzetta viene teletrasmessa in 6 centri stampa in Italia e in 3 all'estero.
Il direttore attuale è Andrea Monti. Cfr. Gazzetta dello sport, www.wikipedia.org.
5
Audipress è una società che ha per oggetto (art. 2 dello Statuto) la realizzazione oggettiva ed imparziale,
anche con funzioni di committenza ai sensi della disciplina prevista in materia di appalto, di indagini
collettive di tipo quantitativo e qualitativo sulla lettura dei giornali quotidiani e periodici e su ogni dato
relativo alle caratteristiche della lettura e dei lettori, ivi comprese tutte quelle caratteristiche
comportamentali utili a meglio configurare questi lettori quali destinatari della comunicazione
pubblicitaria. Cfr. Audipress, www.audipress.it.
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Al fine di ottenere i risultati desiderati, ogni elemento del prodotto sportivo dovrà
essere correlato e in armonia con le altre componenti del sistema.
L‟interesse crescente per lo sport è incrementato a seguito dell‟aumento del tempo
libero a disposizione delle persone e al miglioramento del livello di vita della gente. A
testimoniare tale andamento, l‟indagine Coni
6
/Istat
7
2010, che sottolinea la crescita del
settore sportivo, con una riduzione del numero dei sedentari. Di riflesso la statistica
evidenzia l‟aumento della percentuale di praticanti a tempo continuato che sale al
22,8%, e di chi svolge comunque attività fisica che costituisce il 28,2% della
popolazione. Altro dato significativo, evidenziato dalla recente indagine nazionale, è
l‟incremento del 3% della pratica sportiva nella fascia di età 6-10 anni. Tale dato
conferma la rilevanza dello sport sin dai primi anni di vita dei bambini.
In questa fase di elevato sviluppo dello sport è essenziale l‟affermazione delle
leve di marketing e di professionisti qualificati, al fine di valorizzare al massimo le
enormi potenzialità dello sport management.
6
Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.). Il CONI è un'organizzazione, nata tra il 9 e il 10
giugno 1914 come parte del Comitato Olimpico Internazionale(C.I.O.), con lo scopo di curare
l'organizzazione e il potenziamento dello sport italiano attraverso le federazioni nazionali sportive e in
particolare la preparazione degli atleti al fine di consentirne la partecipazione ai giochi olimpici; altro
importante obiettivo del CONI è la promozione dello sport nazionale, Cfr. Coni, www.wikipwdia.org.
7
Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) è un ente di ricerca pubblico italiano. L'Istat è il principale
produttore di statistica ufficiale a supporto dei cittadini e dei decisori pubblici.
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1.2 La domanda di sport
La domanda di sport è ampia e articolata, costituita da tre categorie di riferimento
che sono le imprese, le persone e i media.
La maggior richiesta di sport da parte delle persone è collegata al loro aumento di
tempo libero a disposizione e al miglioramento dello stile di vita.
Il tempo libero è dedicato allo sviluppo di passioni, alla cura dei propri interessi e
bisogni. In questa nuova visione lo sport assume un ampio spazio e un ruolo centrale
nelle attività seguite o praticate dagli individui.
La dimensione ludica e quella emozionale rappresentano elementi importanti nella
scelta delle persone. Il fattore emozionale, introdotto con maggior forza nello sport negli
ultimi anni, ha contribuito a intensificare l‟offerta sportiva attuale.
A risposta delle modificate esigenze della clientela sono nati nuovi spazi,
particolari motivazioni, insolite pratiche per far sport, il tutto sopportato da orari più
flessibili.
La diversificazione venutasi a creare, dando così la possibilità a chiunque di
praticare sport, ha portato alla personalizzazione dei bisogni dei praticanti, spettatori e
tifosi, divenuti tutti, possibili acquirenti della proposta sportiva.
Altra ampia categoria della domanda è costituita dalle aziende che operano in
differenti settori rispetto a quello sportivo. Le imprese industriali, commerciali e
finanziarie, decidono di investire le loro risorse in attività sportive, poiché, attraverso
queste, riescono a raggiungere rilevanti segmenti di popolazione.
Nel 2008 sono stati stimati 1.795 milioni di euro spesi in sponsorizzazioni, di cui
ben 1.130 milioni di euro a favore dello sport, rilevando un aumento di tali attività dello
0,4% rispetto il 2007
8
. A tale dato si aggiunge l‟aumento della domanda di sport delle
televisioni, in relazione anche alla crescita della concorrenza tra emittenti e la nascita
delle nuove tecnologie, quali, pay-per-view
9
, televisioni digitali, Internet e un
conseguente boom dei diritti televisivi.
8
Stage Up, Ipsos, 7a Indagine predittiva “Il futuro delle sponsorizzazioni”, 2009.
9
Pay-per-view è un termine mutuato dalla lingua inglese che tradotto letteralmente significa "paga per
vedere", anche scritta pay per view, in sigla PPV, è un servizio interattivo della televisione, consistente
nella fruizione a pagamento di un singolo programma televisivo, o un gruppo di programmi televisivi,
scelti da un archivio messo a disposizione dal provider con possibilità di acquisto nei momenti
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Nel panorama venutosi a creare, le organizzazioni sportive devono quindi
rivolgersi, non solo verso chi pratica sport o chi lo segue come spettatore, ma a un
nucleo molto più ampio di destinatari, costituito da imprese commerciali, istituzioni
finanziarie, stampa, televisioni, ecc.
Oggi lo sport ha assunto un‟importanza mediatica tale da rappresentare per le
imprese, un essenziale mezzo, cui non poter prescindere, per diffondere la propria
immagine o quella dei propri prodotti all‟interno dei diversi segmenti di popolazione.
1.2.1 Le imprese
Le prime sponsorizzazioni in ambito sportivo risalgono agli anni cinquanta. La
motivazione principale che spingeva gli imprenditori a investire nello sport era data
dalla forte passione. In pochi anni, il crescente seguito del movimento sportivo e la
conseguente notorietà da esso fornito, favorirono l‟insediamento come sponsor di
aziende provenienti da differenti settori industriali. A fronte di tale situazione, tutt‟oggi
accade con alta frequenza quanto detto. Infatti, molto spesso, piccoli-medi imprenditori
locali, investono in società ed eventi sportivi, legati al territorio in cui le imprese sono
inserite. Di pari passo invece, imprese di grandi dimensioni associano, a seguito di
precise scelte strategiche, il proprio marchio a una manifestazione, squadra o campione.
Uno degli elementi importanti da tener in considerazione sono le identità locali.
Le società sportive, identificate fin dalle origini come elemento di un territorio, assieme
alle aziende locali, che esprimono anch‟esse uno stretto legame con il luogo in cui sono
nate, sono entrate in correlazione, per favorire la condivisione e lo sviluppo reciproco
delle proprie attività. Alcuni esempi celebri di società sportive legate al contesto
territoriale sono la Juventus legata alla famiglia Agnelli, l‟Internazionale Milano con la
famiglia Moratti, la Benetton Basket e Benetton Rugby che riprendono il nome della
nota famiglia trevigiana famosa in tutto il mondo per la linea omonima di
abbigliamento.
L‟appartenenza locale del presidente costituisce un simbolo di vicinanza tra città e
squadra con ripercussioni positive tra i tifosi, che s‟identificano nella squadra della
immediatamente antecedenti la sua disponibilità, o la disponibilità del primo programma fruito in caso si
tratti di un gruppo di programmi, Cfr. Pay-per-view, www.wikipedia.org.