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1. Introduzione alla Ragioneria Internazionale
1.1 Cos’è e cosa studia la Ragioneria Internazionale
Con la costituzione della Comunità Europea è stato modificato in modo sostanziale il
contesto sociale, politico ed economico del nostro continente, inoltre, essa ha
c ontribui to a ric onosc e re , ne ll ’a mbi to de g li studi a z ienda li , una più a m pia dimensione
nella ricerca, oltre a svil uppa re nuovi m e todi pe r l’ indag ine s c ientific a .
Patrizia Petrolati individua due fa si pr incipa li di svil uppo de ll ’A rmoniz z a z ione Contabile, la prima fase individuata nel periodo che va dal 1957 al 1995 e la seconda
che si riferisce al periodo che va dal 1995 ad oggi.
Ne ll a pr im a fa s e i ndivi dua ta da ll ’e c ono mi sta, si identific a l’obie tt ivo de ll ’A rmoniz z a z ione C ontabile come una delle forme che assume la convergenza
giuridica nello specifico ambito delle norme che regolano la vita delle imprese, che è
finalizzata alla creazione nel mercato comune dei capitali del clima di fiducia che è
indispensabile per garantirne il funzionamento . L o svil uppo de ll ’A r moni z z a z ion e C ontabile è da to da ll ’e voluz ione de ll ’unif ica z ione e ur ope a se c ondo un pr o c e sso c he si è sviluppato attraverso fasi successive e di crescente incisività. Ruolo fondamentale, in
que sta pr im a f a se , è stat o ric ope rto d a ll ’a doz ione de ll a I V Dire tt iva C E E e de ll a VII
Direttiva CEE, che sanciscono la f a s e c ru c iale d e ll ’e voluz ione c ontabile e u rope a , p e rc h é han no rinnova to la sit ua z ione pr e e sis tente pe r qua nto rig ua rda l’a ppro c c io a l sis tema infor mativo c ontabile, a l ruolo de ll ’inf or maz ione divul g a ta tra mi te il bil a nc io d’ e se r c iz io e d a l c onsol idame nto de i bil a nc i d e ll e im pr e se a ppa rt e ne n ti a i g ruppi.
Nonostante c iò l’imp a tt o de ll a I V e V II Dire tt ive C EE hanno contribuito a creare un
se nsibi le pr o g re sso sull a stra da de ll ’ a rmoniz z a z io ne c ontabile, tuttavia il loro impatto è
stato inferiore alle aspettative, ma non certo modesto
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.
Ne ll a se c onda fa s e l’e c o nomi sta in divi dua la svo lt a ne ll ’a tt e gg iame nto de ll ' Unione Eur ope a rispe tt o a ll ’istanz a de ll ’A rmoniz z a z ione C ontabile, essa avviene nel 1995 e si
for maliz z a c on l’a doz io ne di un a pposi to e c i rc ostanz iato doc umento uf fic iale . La
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P atr izia P et r o lati, L ’ ar m o n izz az io n e co n tab ile d ell’ U n io n e E u r o p ea : scen ar i e d i m p atti, 2 0 0 2 , p ag . 17
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Commissione, quindi decide di aprire un dialogo costruttivo di confronto e di
collaborazione che coinvolga la stessa U.E. su un duplice piano: interno, tra i singoli
Paesi membri, per verificare il merito delle varie opzioni previste dalle Direttive
contabili e dalle conseguenti relative difficoltà di interpretazione e applicazione;
esterno, con lo I.A.S.C.
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, per accertare la comparabilità fra i principi contabili I.A.S.
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,
da questo emanati, con i principi fondamentali delle Direttive contabili. Questo prevede
che le imprese europee a vocazione internazionale devono redigere i loro bilanci
consolidati secondo quanto previsto degli I.A.S., purchè nel limite in cui questi
rispettano le prescrizioni delle Direttive contabili, il cui contenuto dene comunque
rimanere inalterato; e inoltre, deve prese rva re l’indi vidualit à e ur ope a rispe tt o a ll a crescente supremazia degli Stati Uniti.
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L ’ a vvio de ll ’A rmoniz z a z ione C ontabile europea, ha creato un grande interessamento
tra gli aziendalisti sui temi della Ragioneria internazionale, modificandone i metodi di
ric e r c a , in qua nto l’a mpl iame nto de g li sc e na ri e la loro int e g ra z ione, ha nno pe rme sso di
sviluppare una visione non più limitata al contesto nazionale, e che richiede, quindi,
degli approfondimenti tramite indagini comparate.
La rilevazione contabile dei fatti amministrativi, la loro esposizione in Bilancio, il
c ontroll o di g e sti one ope ra ti va e str a te g ica , ric hiedono un ’ottica di inda g ine sovrannazionale, o almeno europea, in quanto i fenomeni aziendali stanno assumendo,
sempre di più, un carattere internazionale, tanto da considerare il mercato europeo come
un vero e proprio mercato domestico.
Essendo emersi nuovi campi e nuovi filoni di studi o e , da to l’a m pli a mento
de ll ’inte re sse sc ientific o de g li a z ienda li sti , g li ― O gg e tt i‖ del loro studio sono stati
modificati.
C on l’ini z io e la c onti nua c r e sc it a d e g li studi di ― I nte rna ti ona l A c c a unti ng‖ c ’ è stata , una necessaria, trasformazione dei metodi su cui si basavano le analisi comparate, le
principali modifiche hanno interessato:
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L o I ASC è l ’ ―International Accaunting Standard Committee ‖ , o s s ia l ’ istituzione, fondato nel 1973, che
elabora le norme contabili internazionali.
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Gli I A S s o n o g l i ― I n ter n atio n al A cc au n ti g Stan d ar d s ‖, o s s i a i principi contabili internazionali introdotti
d ell’ UE co n il r eg o la m e n to co m u n itar io 1 6 0 6 /2 0 0 2 p er la r ed az io n e d ei b ilan ci d ’ eser cizio e c o n s o lid ato alle az ien d e o p er an ti s u l ter r i to r io d ell’ UE . L ’ ap p licaz io n e d i tali p r in cip i, d iv en u ta o b b lig ato r ia d al 1 °
gennaio 2005, ha comportato una serie di differenze significative nella redazione dei bilanci, rispetto ai
precedenti principi contabili nazionali.
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P atr izia P et r o lati, L ’ ar m o n izz az io n e co n tab ile d ell’ U n io n e E u r o p ea : scen ar i e d i m p atti, 2 0 0 2 , p ag . 2 1 -22
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la natura degli oggetti indagati;
il numero dei soggetti coinvolti;
il ― c ome‖ c ondu rr e le ric e rc he .
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Negli ultimi anni lo sviluppo degli studi comparati ha contribuito a rendere automa
l’a re a di indag in e ne ll ’a mbi to de g li studi e c onomi c o -aziendali.
L ’inte rna z ionaliz z a z ione, l’int e g ra z ione e la globalizzazione , hanno molto influito su
questo processo, da consentire alla Ragioneria Internazionale di superare la fase iniziale
dei confronti sinottici per giungere a quella delle comparazioni internazionali.
Secondo Di Pietra, la prima fase della Ragioneria Internazionale, ha in sostanza
coinciso con la Ragioneria comparata, in altre parole ne ll ’individuare le concordanze e
ne ll ’esaltare le differenze dei vari sistemi contabili; dallo studio di tali comparazioni è
nata l’e si ge nz a di c reare un nuovo ambito di studi da cui far emergere una base teorica
comune.
La ragioneria comparata rappresenta il modo più rapido di configurare le indagini
della Ragioneria internazionale, senza però modificare il contenuto dato che i confronti
sinottici costituiscono il presupposto metodologico per arrivare a comprendere i
fenomeni transnazionali.
Da que ste c onsi de r a z ioni , si può a rr ivar e a d a ff e rm a re c h e , l’ ―International
a c c ounti n g ‖
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tratta temi di ricerca relativi alla:
analisi storica che sostiene l e ipot e si de ll ’unive rs a li tà de ll a R a g ion e ria o de ll a sua relatività agli scenari economico-sociali;
indagine comparata dei comportamenti contabili dei vari Paesi;
emanazione delle norme e dei principi contabili;
esaminazione dei problemi contabili internazionali o che riguardano organismi
economici multinazionali; misurazione del grado di armonia raggiunto a livello di
norme contabili.
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Roberto di Pietra, Ragioneria Interna zio n a le e ― ar m o n ia co n tab ile‖, 2 0 0 0 , p ag . 2 6
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Per International Accaunting si intende la Ragioneria Internazionale
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Roberto di Pietra, comunicazione dei comportamenti aziendali mediante dati contabili, il ruolo della
ragioneria internazionale, 2005, pag.21
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P e r ra gg iun g e r e l’a rmoni a c ’è biso g no di un pr oc e sso c ult ur a le c he h a c o me sti mol i la capacità di comparare e comprendere le diversità già esistenti tra gli scenari presi in
considerazione, questa possibilità dipende:
da f a tt or i i ntrinsec i all’o gg e tt o pr e so i n c onsi de r a z ione pe r la c omp a ra z ione ;
dal metodo di ricerca adottato.
Per quanto riguarda il primo punto si può affe rm a re c h e a lcune a re e de ll ’ Ec onomi a Aziendale, si sono prestate, più di altre, ad essere oggetto di comparazioni
internazionali; infatti alcune aree, come il marketing, la contabilità e la finanza, hanno
dei caratteri comuni a livello internazionale, cosa che non si può affermare per quanto
rig ua rda g li studi sull a ge sti one e sull ’or g a niz z a z ione, in qua nto sono mol to leg a ti a ll e esigenze dei singoli organismi aziendali.
Il Bilancio, essendo un documento di sintesi delle rilevazioni partiduplistiche ed
ogget to de ll ’ a tt ivi tà norma ti va , può e sser e fa c il mente c onf ronta to a li ve ll o int e rna z ionale pe r pe rse guire l’obie tt ivo dell’a rmo nia c ontabile.
Il metodo delle comparazioni può essere svolto tramite due tipologie di confronto,
quello descrittivo e quello di natura casuale. Il primo evidenzia le concordanze e le
differenze senza individuare, però, i motivi che le hanno create. Il secondo, invece,
ricerca le cause che consentono di spiegare e capire le diversità esistenti tra gli scenari
considerati.
Il processo di Armonizzazione Contabile ha lo scopo di superare le differenze
tramite la creazione di una cultura economico-aziendale europea, che non mira ad
eliminare le diversità, ma a sfruttarle in quanto sono fattori necessari al suo sviluppo
graduale.
Il tema delle comparazioni internazionali può essere fatto risalire al 1911, con la
pubblicazione, di Hatfield, dei risultati di una ricerca comparata sulle differenze nei
comportamenti contabili seguiti nel Regno Unito, in Germania, in Francia e negli Stati
Uniti.
Tuttavia, possiamo parlare di uno sviluppo di studi comparati degli Accounting,
soltanto a partire dai primi anni Settanta, con un riguardo particolare alle Nazioni che si
sono distinte per un forte orientamento internazionale sia a livello politico che
economico.
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È importante sottolineare che, in quegli anni, si stava sviluppando il processo di
internazionalizzazione e globalizzazione in tutti i contesti sociali, processi che si sono
evoluti contemporaneamente alla modificazione a cui gli scenari sovrannazionali hanno
assistito. Non possiamo più parlare, quindi, di comparazione bensì di processo di
Armonizzazione C ontabile tra i P a e si d e ll ’U nione Eur op e a . C on tale te rmine int e ndiamo la modi fic a z ione e l’a bba ndo no, da parte di questi ultimi, di preesistenti
schemi volti alla normalizzazione contabile, con la conseguente adesione ad una nuova
idea evolutiva, lenta ma permanente. Tale idea ha portato a modificare il tradizionale
metodo di studi o, non p iù c ompar a to, ossi a non più fonda to sull ’indivi dua z ione de ll e
concordanze o delle differenze, delle caratteristiche peculiari o degli elementi comuni,
bensì armonico, cioè basato sulla ricerca delle cause di tali fenomeni inquadrati in
ambito europeo.
Tilly ha proposto, a riguardo, un criterio di classificazione da cui si può tracciare un
percorso che ci consente di distinguere i temi e le metodologie di ricerca più coerenti
con lo sviluppo della Ragioneria Internazionale.
Secondo Tilly le comparazioni internazionali presentano: una dimensione spaziale
relativa ad una specifica unità sociale (Stato, regioni,popoli, ecc..), una dimensione
temporale.
Rispetto alla natura del fenomeno osservato ed alla sua dimensione le ricerche
c ompar a te possono ― sp ostar si‖ da un e stre mo c he indi c a tut te le sit ua z ioni di tale fenomeno c h e ha nno un a for ma c omun e (unif or mi tà) a ll ’a lt ro c he indi c a una spec ifica forma per ogni situazione (eterogeneità), cioè, da tutte le situazioni possibili che hanno
una forma comune, a forme diverse per ogni situazione.
Rispetto alla scala dello studio comparato utilizzato questa può cambiare dalle
caratteristiche di un singolo caso ai caratteri di tutti i casi possibili, dove per casi
vogliamo intendere come si manifesta il fenomeno nel tempo e nello spazio.
Dal contrapporsi di queste due dimensioni possiamo far emergere la seguente
rappresentazione grafica: