È
stato il grande architetto del cinema moderno Ken Adam. Uno sguardo unico capace di
inventare sempre nuove ipotesi di mondi che attraversano spazi e traiettorie avanguardiste,
tra sperimentazione autoriale e spettacolarità hollywoodiana. Ha abbattuto la barriera invisibile
tra finzione e realtà creando ambientazioni che hanno contribuito a rendere iconici dei film che
hanno fatto la storia del cinema, dalla saga di Bond, al "Dr. Stranamore" e il "Barry Lyndon"
di Kubrick, al cinema italiano e quello americano. È sempre riuscito a raccontare i personaggi
ancor prima che entrassero in scena, grazie alle ambientazioni che gli creava: appartamenti,
ville, uffici nazzisti, centri di comando, basi spaziali, castelli, vulcani e chi più ne ha più ne
metta. Tra fantascienza e film in costume i suoi set rivisti oggi paiono un viaggio nel tempo
del Cinema e della Storia. Roger Moore dirà di lui: "la sua vita, era più interessante dei film
che disegnava". Questa tesi vuole riportare in vita un progetto che lui mai realizzò ovvero il
"Wozzeck" di A. Berg con la regia di William Friedkin, analizzando il suo processo progettuale
e concretizzando con bozzetti, esecutivi e modellino di quella che era un'idea geniale, ma al
momento sbagliato.
PRELUDIO
erano situate ed era conosciuta come l' "Old
West". Ken Adam stesso la descrisse cosi' in
un intervista: "La casa era piena di mobilio
neorinascimentale italiano. Il tavolo al piano
di sopra ne fa parte. E' bellissimo! Dovrebbe
provenire da Palazzo Davanzati a Firenze ma
è ovviamente una copia. C'erano scrivanie
neogotiche e lampadari bassi. L'appartamento
aveva una grande sala da pranzo che poteva
ospitare trentasei persone e mia madre aveva
argento per tutti i tipi di feste, mentre mio padre
era un intenditore di vini e avevamo anche una
grande cantina. Ricordo che quando davamo
delle feste, la cosa che mi impressionava di piu'
erano le sedie dorate che venivano noleggiate
per far sedere gli ospiti!" La famiglia Adams
visse lì fino al 1931, quando poi tornarono a
vivere in Matthäikirchstrasse al n.28.
K
en Adam, all'anagrafe Klaus Hugo Adam
, naque il 5 febbraio 1921 nel quartiere
Tiergarten di Berlino e fu il terzo di quattro
figli di Fritz e Lilli Adam. Il fratello maggiore
Peter, nato il capodanno del 1913, fu seguito
dalla sorella Loni il 28 ottobre 1919; il 1 febbraio
1924, invece, nacque il più giovane dei quattro
figli di Adam, Dieter, in realtà Dietrich.
La famiglia e i loro figli vissero al n.4 di
Matthäikirchstraße. Si trasferirono poi in un
appartamento di dieci stanze in Tiergartenstraße
8 dopo la nascita di Dieter nel 1924. Su un
terreno abbastanza stretto, ma arretrato, la
casa a tre piani fu costruita nel 1895 secondo i
piani creati dagli architetti Lachmann e Zauber
su un sulla strada di fronte a Tiergartenstraße.
All'epoca si trattava dell'area piu' prestigiosa di
Berlino dove la maggior parte delle smbasciate
Fig 01. Berlino, 1920, imago images
1 e 2. Christofer Frayling, "Ken Adam and the art of production design", Faber and Faber Limited, London, 2005
DA BERLINO...
"MY MOTHER'S DINING ROOM WAS
LIKE AN UNIVERSITY TO ME"
ATTO PRIMO
Sir Ken Adam
LA VITA
fonte: Ken Adam Archiv
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studentesse nella classe di Klaus. Il professor
Kurt Levinstein, il dottor Ernst Gerstenberg e
l'insegnante di classe di Klaus, il dottor Ernest
Lindenborn, furono tre dei rinomati educatori
che insegnano ai fratelli Adam.
Il 25 marzo 1932, il padre Fritz ricevette
una lettera dal dottor Ernst Gerstenberg,
il vecchio insegnante di Peter, in cui si
affermava: "Klaus è molto diverso da Peter.
Ha grandi sogni, dipinge, produce musica,
tenta di comporre poesie e divora molti libri
contemporaneamente. È un mascalzone che è
ancora difficile da gestire per il momento. Ma
l'arte è la sua materia preferita a scuola. La sua
abilità nel disegnare l'abbiamo notata subito, da
quando fece una copia de "Il vecchio contadino
provenzale (Patience Escalier)" di Van Gogh,
a soli nove anni. Tuttavia, il prozio del ragazzo
Paul Meyerstein, che ha un chiaro debole per
l'arte e l'architettura , lo critica e minimizza il
suo talento".
Peter, il fratello maggiore di Klaus Adam e
all'epoca ventenne, fu il primo membro della
famiglia a esprimere allarme per gli eventi in
Germania. Nell'estate del 1933 infatti, quando
le cose peggiorarono, Peter partì per Parigi,
dove credeva di avere migliori opportunità
lavorative dopo aver completato gli studi
al French Gymnasium ed sorto' i genitori
a portare con sé i fratelli più piccoli, ma il
padre la vedeva diversamente. Nonostante
la catastrofe finanziaria che non solo colpì
l'azienda S. Adam durante la crisi economica
mondiale, si azzardò a ricominciare quando la
società S. Adam fu liquidata nel 1932.
5 . James Bond, Berlin, Hollywood. The Worlds of Ken Adam. Berlin, Nicolaische Verlagsbuchhd, 2002
3 . "ugonotti" appellativo di protestanti francesi di confessione calvinista presenti in Frncia tra il XVI e il XVII secolo.
gli ugonotti si iscrivevano raramente a questo
istituto che venne fondato nel 1689 come
collegio ugonotto per i rifugiati religiosi
francesi, il francese è la lingua di insegnamento
e fu proprio garantito il francese come lingua
di insegnamento quando, nel 1873, fu costruito
un nuovo edificio sulla banca del Reichstag con
l'aiuto del concistoro ugonotto. Sebbene il French
Gymnasium fornisca un'istruzione tradizionale
simile a un Realgymnasium umanistico,
sottolinea il suo profilo unico insegnando
tutte le materie, a parte la matematica, in una
lingua straniera contemporanea. Il collegio
si evolse poi in una scuola esclusiva intorno
all'inizio del secolo, servendo principalmente i
bambini delle famiglie dell'alta borghesia e dei
numerosi rappresentanti delle ambasciate che
vi risiedevano. L'atmosfera è di tolleranza e
cosmopolitismo, tant'è che vi furono anche due
L'azienda di moda S. Adam, fondata dal nonno
di Klaus Adam, David Saul Adam, è la chiave
del ricco stile di vita borghese della famiglia.
Da povero sarto, fuggì da Gosty, in Polonia,
e aprì un negozio di abbigliamento maschile
in Leipziger Strasse 38. Quarant'anni dopo,
si evolse nel rinomato grande magazzino S.
Adam, che serve la corte reale dal 1870. David
Saul Adam lasciò in eredità ai suoi due figli
maggiori la partnership nel 1901. In una delle
feste opulente organizzate da Fritz, in qualità
di co-titolare della ditta S. Adam, incontro' la
ventunenne Lilli Saalfeld e nello stesso anno, il
10 novembre 1912, i due si sposarono.
In seguito, nella Pasqua del 1930, Klaus, che
aveva nove anni, seguì le orme del fratello
maggiore quando fu accettato al French
Gymnasium, un collegio ugonotto. Anche se
da sinistra a destra:
Fig 04. foto di classe, French Gymnasium, gennaio 1934, Klaus Adam secondo da destra, ultima fila, Ken
Adam archiv
4. Le ragazze iniziarono ad essere ammesse al ginnasio francese a metà degli anni '20.
Fig 05. i fratelli Dieter, Klaus, Loni, Peter Adam ( da sinistra a destra), Ken Adam archiv
Fig 06. Ken Adam difronte all' 80 di Greencroft Gardens, 1936, Ken Adam archiv
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sempre cercato di proteggere la moglie dalle
cose spiacevoli. Non voleva che si preoccupasse
di nulla. Ma a Londra fu lei ad aiutare la
famiglia a sopravvivere in quegli anni. I
ruoli si erano invertiti. Frinz cerco' anche di
guadagnarsi da vivere come rappresentante di
alcuni esportatori cechi di calze e guanti ma
trovo' molto difficile ricominciare da capo. Era
un uomo distrutto, aveva perso tutto, compresi
i soldi in Svizzera che lui, da buon tedesco,
aveva riportato in Germania.
Klaus, nel frattempo fu ammesso alla rinomata
London St Paul's School e nella pensione della
madre incontro' un universo di emigranti.
Infatti, proprio grazie ad un artista ungherese,
Gábor Pogány, visito' gli studi London Films
dove incontro' i fratelli Vincent, Alexander
e Zoltan Korda, tre connazionali di Pogány.
Vincent incoraggiò Klaus a intraprendere
una carriera nell'architettura, così nel 1938 si
iscrisse come studente part-time alla Bartlett
School of Architecture dell'University College
London. Lavoro' per la società di architettura
londinese CW Glover & Partners, dove scopri'
la sua abilità di illustratore che poi utilizzo'
per illustrare dei libri su rifugi antiaerei e
dispositivi di protezione, per pagarsi gli studi.
7. Christofer Frayling, "Ken Adam and the art of production design", Faber and Faber Limited, London, 2005
Fig 07. Lilli e Dieter sulla nave per la Scozia, Ken Adam archiv
"PER KLAUS, TUTTO ANDO' IN PEZZI. IL FATTO
CHE LUI E SUO FRATELLO SIANO GLI UNICI
TEDESCHI TRA I RAGAZZI È QUALCOSA CHE
KLAUS NON POTÈ FARE A MENO DI NOTARE."
I
l 20 marzo 1933, poco prima dell'appello
al boicottaggio contro i negozi ebrei, il
padre lancio' il negozio Sport Adam come
unico proprietario in Leipziger Straße 19. Con
Sport Adam GmbH desiderava concentrarsi
esclusivamente sull'abbigliamento sportivo e
sull'attrezzatura ma dichiaro' bancarotta poco
dopo, il 25 novembre 1933.
Nel frattempo a Parigi, Peter non vedeva
futuro né per sé né per la sua famiglia. Chiese
quindi consiglio a un socio in affari londinese
di suo padre e alla signora Constance Hoster
(nata Kalish) chiamata affettuosamente "zia
Connie". Quando era una giovane donna, si
recò a Londra con suo fratello Alfred Kalisch.
In questa città fondo' un collegio dove le
giovani donne ricevevano una formazione da
segretaria.
Fritz Adam non esito' più a lasciare il paese
qando venne arrestato dalla Gestapo a Bellin
e fu rilasciato solo dopo tre giorni con l'aiuto
di un ex dipendente della S. Adam, ora iscritto
alle SS. La moglie Lilli invece, si recò in Scozia
in nave con i suoi due figli più piccoli, Klaus
e Dieter, nell'aprile del 1934. La Craigend
Park School, una scuola vicino a Edimburgo,
fu individuata per i due ragazzi grazie a zia
Connie e al Comitato per i rifugiati come
soluzione migliore. Il giorno successivo, Lilli
torno' a Berlino per stare con suo marito e i suoi
figli. Per Klaus, tutto ando' in pezzi. Il fatto che
lui e suo fratello siano gli unici tedeschi tra i
ragazzi è qualcosa che Klaus non potè fare a
meno di notare.
Lilli e Fritz per prepararsi a lasciare la
nazione, dovettero vendere tutti i loro beni
per ricominciare da capo a Londra assieme
anche ai due figli, che, tornati dalla Scozia,
si riunirono con i genitori. La famiglia Adam
venne anche assistita dal Comitato per i
Rifugiati nella ricerca di un alloggio nel
quartiere di Hampstead a Londra e in seguito
Lilli Adam fondo' una pensione al n.80 di
Greencroft Gardens. L'edificio, che divenne
rapidamente noto come "#80", offriva alloggi
a diversi immigrati e fu gestito come pensione
fino all'inizio degli anni '50. Per Frinz invece fu
diverso. Fu difficile per lui accettare di essere
un immigrato squattrinato. A Berlino aveva
6. Constance Hoster fu un membro socialmente riconoscibile di numerose organizzazioni, tra cui il Journal Committee della London
Chamber of Commerce, il German Jewish Aid Committee e l'Union of Jewish Women, all'inizio degli anni '30, quando il Grosvenor
Place College era il la più prestigiosa struttura di formazione per giovani donne d'ufficio.
...A LONDRA
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Fig 09. "This was a woman", youtube
N
el 1947 Klaus, ventiseienne, una volta
ottenuta la cittadinanza inglese, decise
di cambiare completamente strada. Non
intraprese la carriera nell'esercito a causa della
mancanza di opportunità di una promzione, di
conseguenza nell'autunno del 1947, sua sorella
Loni, che lavorava all'ambasciata degli Stati
Uniti a Londra, riesci' a trovare lavoro per suo
fratello amante del cinema ai Riverside Studios
di Hammersmith, a ovest di Londra ed in questo
periodo lavoro' al suo primissimo film come
disegnatore: "This was a woman" del 1948
con la regia di Tim Whelan; successivamente,
lavoro' anche ai Twickenham Studios nell' Art
Department per la sua abilità artistica e la
comprensione dell'architettura, dove gli fecero
fare per lo piu' disegni di porte e finestre. In
questo periodo lavoro' a "the brass monkey",
altro film del 1948 con la regia di Thornton
Freeland.
Adam fu promosso assistente al Direttore
Artistico già con "Obsession", film britannico
del 1949 di Edward Dmytryk.
A questo punto, forse verso il 1950, il nome fu
ufficialmente cambiato da Klaus a Ken.
Il nuovo nome fu presumibilmente sviluppato
mentre lavorava in studio poiché "Klaus" era
un nome difficile da pronunciare per i colleghi
del dipartimento artistico. Klaus, ora Ken,
inizio' ad utilizzare il monogramma "K" sui
suoi progetti e assunse definitivamente il
soprannome di Ken (per: Kenneth). Molto
probabilmente iniziò a usare questa "K. A."
sui suoi pezzi commissionati per la società di
architettura CW Glover & Partners alla fine
degli anni '30.
"Captain Horatio Hornblower RN", film del
1950 di Gregory Peck e Raoul Walsh, fu la
prima produzione statunitense grossa a cui
Ken Adam lavoro' grazie al coinvolgimento
da parte di Gerry Blatter, allora direttore di
Warner Brothers in Gran Bretagna, il quale
lo mando' sulle coste al sud della Francia per
visionare una nave d'epoca, l'Implacable, per
poi poterla riaddobbare con le corde e i vari
oggetti nautici che la nave una volta possedeva.
DISEGNATORE
10 . l'Implacable è una nave che fu presa come premio dalla Francia durante la Battaglia di Trafalgar.
Lo squadrone 609 fu uno dei piu' decimati.
Adam stesso disse: "il primo vero shock che
ebbi, il primo incontro con la morte di massa,
fu quando il mio squadrone - il mio volo in
particolare - era di stanza su una pista di
atterraggio in Francia. A quei tempi eravamo
probabilmente l'arma di supporto ravvicinata
piu' potente che i militari avevano".
Klaus Adam prestò anche servizio come
ufficiale di stazione a Wunstorf, una città
vicino ad Hannover, dopo la guerra. In quanto
"officer of Special Change" fu incaricato di
creare società di lavoro con i prigionieri di
guerra che furonp impiegati, ad esempio, per
costruire aeroporti.
Nel novembre del 1945 riusci' ad arrivare a
Berlino nonostante i danni al veicolo. Cerco'
i parenti, ma senza successo. Solo in seguito
venne a sapere che cinque membri della famiglia
morirono nei campi di concentramento;
compreso suo zio Paul Meyerstein e la moglie
Käthe.
9. Christofer Frayling, "Ken Adam and the art of production design", Faber and Faber Limited, London, 2005
N
ell'otobre del 1940, a soli diciotto anni,
Klaus Adam dovette interrompere gli
studi alla Bartlett School of Architecture a
causa della guerra. Essendo l'unico tedesco
fino all'arruolamento di suo fratello Dieter, fece
domanda per la RAF, o Royal Air Force ma
venne accettato solamente nel 1941. Per motivi
di sicurezza, Klaus cambio' temporaneamente
il nome in Keith Howard Adams e i suoi amici
lo chiamano "Heinie". Klaus, a cui fu dato
l'incarico di pilotare un Hawker Typhoon,
l'aereo inglese più veloce del momento, fu
assegnato allo squadrone 609 nel Kent nel 1943
dopo aver completato la sua scuola di volo in
Scozia, Stati Uniti e Canada.
Fig 08. Ken Adam , 1944 circa, Ken Adam archiv
"Lo
squadrone 609
fu uno dei piu'
decimati"
LA RAF
8. "heinie": sostantivo, dall'inglese americano. In italiano: "chiappe" o "didietro"
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I film di spionaggio "Funeral in Berlin", del
1966 diretto Guy Hamilton e "Company Busi-
ness" del 1991 diretto da Nicholas Meyer , a
cui Ken Adam lavoro', trattavano della divisio-
ne della città durante la Guerra Fredda. "Salon
Kitty", invece fu un film del 1976 diretto da
Tinto Brass ed anche il terzo dei suoi cinque
film berlinesi che venne ambientato nel perio-
do della tirannia nazista.
In un certo senso, la vita di Ken Adam chiuse
il cerchio nel 2000 con il suo lavoro in "Taking
Sides" di Istvàn Szabò. Con la sua scenografia
cinematografica, mise in scena per l'ultima vol -
ta la distruzione della seconda guerra mondia-
le e, con l'appartamento della famiglia agiata
della segretaria Emmi Straube (interpretata da
Birgit Minichmayr), resuscito' l'appartamento
dei suoi genitori in Tiergartenstraße 8.
Negli anni che seguirono, Ken Adam sarebbe
tornato spesso a Berlino. Disegno' per la mo-
stra del millennio “Seven Hills. Immagini e
segni del 21° secolo“ nell'atrio del Martin Gro-
pius Bau e, successivamente divenne uno degli
iniziatori del "Berlinale Talent Campus" nel
2003.
Infine, nel 2012, Sir Ken Adam dono' la sua
collezione al "Deutsche Kinemathek – Museum
for Film and Television" e nel dicembre 2014
Ken e Letizia Adam furono ospiti d'onore all'i-
naugurazione della mostra “Bigger than Life.
Film Design di Ken Adam". Lui stesso segui'
il lavoro sul suo archivio con grande interes-
se e diede preziose informazioni, nonchè una
grande quantità di materiale disegnato da lui
nel corso della sua lunghissima carriera.
Si spense il 10 marzo 2016 all'età di 95 anni.
Fig 10. Letizia e Ken nell'appartamento a Montpelier Street
“The Ischians never forgave me for
robbing them of their sunshine”
Sir Ken Adam
Nel suo successivo film sui pirati, "the Crimson
Pirate" del 1952 e diretto da Robert Siodmak,
le navi vennero rielaborate secondo le specifi-
che di Adam per cui dovette salpare con loro da
Marsiglia fino ad Ischia, dove poi fu girato il
film con protagonista Burt Lancaster.
Fu proprio ad Ischia che Ken Adam incontro'
Letizia Moauro, la sua futura moglie, duran-
te le riprese del film. Come quasi tutto nella
biografia di Ken Adam, anche questo incon-
tro fu una scena cinematografica: " era senza
dubbio la ragazza più carina di Ischia, e puoi
immaginare una nave d'epoca di queste dimen-
sioni che arrivava in porto per la prima volta
- tutta Ischia è venuta a salutarci. Paul She-
riff, lo scenografo, era già stato ad Ischia per
una location scout e, sapendo del mio interesse
per l'altro sesso, ha detto che c'era una ragazza
molto, molto bella con lunghi capelli biondi.
Quando sono arrivato ad Ischia ho visto questa
bellissima ragazza dai lunghi capelli biondi, e
di conseguenza lei ha visto me. L'ho inseguita
per circa due o tre settimane prima che ci in-
contrassimo nuovamente. Si chiamava Letizia
Moauro. Aveva vissuto i bombardamenti di
Napoli ma era una persona solare e del tutto
senza pretese. Gli ischitani non mi hanno mai
perdonato per avergli rubato il loro raggio di
sole".
Da allora, ovvero da piu' di 65 anni, Letizia è
stata al suo fianco. I due si sposarono nel 1952
e lei in quegli anni lavoro' come modella per
Dior a Londra, come assistente al guardaroba
in progetti cinematografici e successivamente
come stilista di moda e borse. Era e sempre fu
la persona di riferimento di Adam per tutte le
cose creative ed intorno al 1960 ispirò il suo
nuovo e dinamico stile di disegno con la penna
Flo Master, usata tantissimo da scenografi, ar-
chitetti, designer e pittori dagli nanni '50 in poi.
Dagli anni '60, la coppia, fece di Montpelier
Street, nel centro di Londra, la propria casa
rendendola il centro della loro vita e del loro
lavoro infatti, era frequentata spesso dalla cop-
pia Kubrick, divenuta molto amica degli Adam
quando lavorarono al film di Stanley Kubrick
del 1964 "Dr. Strangelove or: How I Learned
to Stop Worrying and Love the Bomb".
Nel 1958, Ken Adam ritorno' a Berlino, per la
prima volta, per un film: "Then seconds to hell"
di Robert Aldrich. Fece girare alcune sequenze
nel distretto di Tiergarten, che all'epoca stava
per essere raso al suolo. Negli anni seguenti
continuo' a lavorare a Berlino e collaboro' an-
che a cinque lungometraggi su Berlino prodotti
tra il 1958 e il 2000, per i quali fu responsabile
della scenografia.
12. Flo Master, famosa marca di penne a feltro ricaricabili, fu introdotta negli Stati Uniti nel 1951
11. Christofer Frayling, "Ken Adam and the art of production design", Faber and Faber Limited, London, 2005
LETIZIA
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