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Introduzione
Investigative reporting - in italiano giornalismo investigativo - è uno dei principali
generi giornalistici americani. Peculiarità di esso è la focalizzazione da parte dei
reporter su un singolo argomento di rilievo, spesso legato alla sfera della
criminalità, corruzione politica, ed illiceità di vario genere. Possono trascorrere mesi
- o addirittura anni - per la preparazione di un‟inchiesta. Un bravo reporter deve
avere molti contatti, che fungono da informatori, da saper sapientemente sfruttare,
deve possedere un‟alta capacità di adattamento, e soprattutto deve saper fungere da
watchdog
1
. Il giornalismo di denuncia ha origine all‟inizio del XX secolo, durante
la presidenza di Theodore Roosevelt, con le inchieste da parte di persone che lo
stesso presidente definì «muckrakers» cioè scavatori nel fango. Cenni di
investigative reporting c‟erano stati già sul finire del 1800, in cui alcuni
rappresentanti della nuova stampa commerciale, come Benjamin Day, avevano
iniziato la pratica di indagare a fondo su casi clamorosi. Hearst e Pulitzer avevano
fatto lo stesso, mentre la stampa populista aveva lanciato attacchi virulenti contro i
trust, in particolare le ferrovie. Più che giornalisti di professione, i muckrakers
facevano parte di un movimento progressista della classe media che intendeva
riformare la macchina amministrativa e che si esprimeva attraverso il giornalismo.
Il «boom» del giornalismo di denuncia si ha dal 1970 in poi, con il caso Watergate
che portò nel 1974 alle dimissioni dell‟allora presidente Richard Nixon ed indicò
all‟America come la relazione tra stampa e potere fosse cambiata nel corso di due
secoli e mezzo: giornalisti e politici, partiti come partner nella costruzione della
nuova repubblica, erano diventati antagonisti.
Nell‟ultimo ventennio del XX secolo numerosi reporter americani si sono distinti
per appassionanti inchieste. Tra i tanti - di cui si tratterà nel quarto capitolo della
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Letteralmente: «cane da guardia», in gergo giornalistico indica il ruolo di controllo che la stampa deve
assumere nei confronti della politica. A tal scopo è necessario che il giornalista porti sempre alla luce
situazioni di illiceità e corruzione da parte del sistema governativo.
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presente tesi -: Richard Behar, che ha lavorato per prestigiose riviste quali Forbes,
Time, Fortune e New York Times, ed ha svolto indagini sulla criminalità organizzata
della città newyorkese. Nel 1991 il reporter si infiltrò in Scientology
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ed indagò su
ciò che accadeva in questa organizzazione; Gary Webb, che nel 1990 vinse il
premio Pulitzer per l‟inchiesta sul terremoto di Lama Prieta
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e ha indagato sul
traffico di droga a Los Angeles; Gary Weiss che ha firmato l‟inchiesta Mob on Wall
Street, in cui viene messa in luce l‟infiltrazione in società di brokeraggio, di molte
famiglie della criminalità organizzata di New York e della Florida.
Quando l‟11 settembre 2001 due aerei dirottati dai terroristi islamici kamikaze si
schiantarono sulle Twin Towers a New York , iniziò una nuova fase della storia e
del giornalismo americano. Le numerose vittime, le scene di distruzione del Ground
Zero, il terrore sul volto dei sopravvissuti e dei bambini rimasti orfani,
monopolizzarono i media creando un fortissimo shock negli americani. Questo
clima sviluppò negli Stati Uniti un forte patriottismo, facendo passare per
“traditore” chi criticava l‟amministrazione di Washington. Anche se i giornalisti, di
credo politico di sinistra, criticavano la controffensiva che George Bush mosse
contro il regime dei talebani in Afghanistan, non ci furono “muckrakers”in grado di
fare inchieste contro il governo americano. Solo dopo qualche anno, lo spirito
investigativo si risvegliò - ne è un esempio il regista e sceneggiatore Michael Moore
con il film documentario Fahrenheit 9 /11 -.
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Scientology è un‟organizzazione controversa che raccoglie e diffonde l‟insieme delle credenze e pratiche
ideate da L. Ron Hubbard nel 1954 che attribuiscono all‟essere umano poteri di gran lunga superiori a quelli
che normalmente usa, come il potere di guarire dalle malattie con la sola forza del pensiero o il controllo
cosciente di ogni parte del corpo, tale da poter abbandonare il corpo fisico per vagare nello spazio in forma
incorporea.
3
E‟ stato un evento sismico particolarmente violento avvenuto nella Baia di San Francisco, in California, il
17 ottobre 1989.
4 Termine con cui si indica un tipo di giornalismo che vede la partecipazione attiva dei lettori, grazie alla
natura interattiva dei nuovi media e alla possibilità di collaborazione offerta da Internet.
6
Oggigiorno con Internet, il citizen journalism
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, e la crisi economica che dal 2008 ha
colpito gli Stati Uniti e i paesi oltreoceano, il giornalismo di denuncia si è quasi del
tutto spostato sul world wide web . Non solo i giornalisti professionisti, ma anche
free lance e soprattutto persone comuni che nella vita svolgono tutt‟altra
professione, possono indicare situazioni anomale, scrivere inchieste a riguardo e
pubblicarle sul web. Oppure possono semplicemente caricare video da poter poi
essere sfruttati dai professionisti del settore. Un esempio è Current tv, piattaforma
crossmediale
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fondata nel 2005 da Al Gore e dall‟avvocato Joel Hyatt che così
dichiara: «Si tratta di portare l‟internet intelligente in tv, non la tv stupida sugli
schermi di Internet». In uno scenario quale quello odierno, il reporter lavora a
trecentosessanta gradi, avvalendosi sia dei mainstream media
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che di Internet.
Che rapporto c‟è oggi tra politica e giornalismo? Il giornalismo è ancora watchdog
della democrazia? Nonostante alcune testate giornalistiche cartacee ed on line ed
alcuni network televisivi siano dichiaratamente di parte
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, le continue inchieste di
giornalisti e non, mostrano come ancora oggi in America si cerchi di salvaguardare
il bene dei cittadini e della società.
Il presente lavoro di tesi si articola in quattro capitoli: il primo capitolo è incentrato
sulle origini dell‟investigative reporting, quindi i muckrakers: Ida Tarbell, Lincoln
Steffens, Ray Stannard Baker, Samuel Hopkins Adams, Edward Bok, per poi
soffermarsi sull‟accurata analisi dei libri La giungla di Upton Sinclair e Come vive
l’altra metà di Jacob Riis.
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Integra, cioè, televisione ed internet. Current tv si fonda sul concetto di User generated content – contenuti
generati dagli utenti - e conta sulla partecipazione attiva di un pubblico dai 18 ai 35 anni. Propone i contenuti
allo scopo di creare una coscienza collettiva attraverso lo scambio partecipativo di informazioni.
6 Grandi organi tradizionali di informazione.
7 Fox News ad esempio è di destra, così come il giornale on line Drudgereport.com
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Il secondo capitolo si apre con lo scandalo Watergate ed il ruolo che in esso hanno
ricoperto la stampa ed i media in genere. Si analizza la figura dei due giornalisti del
Washington Post Carl Bernstein e Bob Woodward ed in particolare, il rapporto che
Woodward ebbe con la sua principale fonte di notizie, Mark Felt, meglio conosciuto
come Gola Profonda. Si fa poi un‟analisi del libro ed il film Tutti gli uomini del
Presidente e degli altri film che trattano il caso Watergate.
Il terzo capitolo è interamente incentrato su ProPublica, il sito internet non profit
creato nel giugno 2008 che ha vinto nel 2010 il premio Pulitzer, balzando alle
cronache internazionali in quanto primo giornale on line ad aver ottenuto l‟ambito
premio, da sempre assegnato alla stampa. Motivo della premiazione è l‟inchiesta
fatta circa il cattivo comportamento avuto dai medici del Memorial Medical Center,
durante l‟uragano Katrina, che nell‟estate del 2005 mise in ginocchio la città di New
Orleans. Viene analizzato non solo l‟articolo in questione ma anche svariate altre
indagini, di tematiche sociali, fatte nel corso degli anni dai collaboratori del sito.
Particolarmente interessante è l‟inchiesta sui maltrattamenti subiti dai pazienti in
alcuni ospedali californiani. Avvalendosi di dati e testimonianze processuali,
Charles Ornstein e Tracy Weber, giornalisti del giornale non profit, hanno fatto
nomi e cognomi di infermieri condannati per cattiva condotta al lavoro. Gli stessi
giornalisti hanno inoltre denunciato, nell‟articolo Dollars for doctors la pratica
scorretta di pagare i medici, adottata dalle case farmaceutiche in Minnesota allo
scopo di far prescrivere ai pazienti determinati farmaci.
Il quarto capitolo tratta i muckrakers contemporanei, per poi volgere lo sguardo al
XX secolo, appena trascorso. Nello specifico si focalizza l‟attenzione su Barbara
Ehrenreich e Morgan Spurlock, con le loro rispettive opere: Una paga da fame.
Come non si arriva a fine mese nel paese più ricco del mondo e Non mangiate
questo libro. Ehrenreich si immerge nell‟America dei bassi salari: giornalista e
sociologa, sveste i panni della cittadina medio-borghese per indossare quelli di una
cameriera, di una donna delle pulizie ed infine di una commessa. Un‟esperienza,
durata due anni, che rivela come sia duro per chi svolge lavori «umili» arrivare a
fine mese, e di come lo stato americano con le sue leggi federali che non tutelano
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affatto i salariati, renda ancora più povere queste persone dando loro paghe da fame.
Toni più ironici per Morgan Spurlock, in Non mangiate questo libro scritto nel 2005
dopo il successo del suo film - documentario Super Size Me. Lo scrittore e regista,
esempio perfetto di un muckraker contemporaneo che utilizza più mezzi di
comunicazione per fare giornalismo di denuncia, ha attaccato il colosso McDonald,
tastando su sé stesso gli effetti negativi del cibo della maggiore catena dei fast food
al mondo. Mangiando per trenta giorni consecutivi solo cibi McDonald, è ingrassato
11 chili, ha riportato colesterolo e pressione sanguigna altissimi, nonché emicranie,
depressione e sonnolenza.
In conclusione, l‟appendice riporta le interviste a tre giornalisti: Steve Scherer, di
Bloomberg News, Rachel Donadio, corrispondente del New York Times e Patricia
Thomas, dell‟Associated Press Televsion News. Dal libro di Jacob Riis, muckraker
d‟inizio „900, sono riprese alcune fotografie che ritraggono la condizione precaria in
cui versavano gli immigrati negli Stati Uniti nei primi anni del 1900. Infine, per chi
volesse fare un approfondimento, sono riportate- in versione originale,con la sola
traduzione dall‟inglese all‟italiano - due indagini di ProPublica: la prima è quella
sul Memorial Medical Center e l‟uragano Katrina, che ha vinto il premio Pulitzer; la
seconda è un‟inchiesta che il sito non profit ha svolto insieme al National Public
Radio (un‟organizzazione non profit di varie stazioni radio indipendenti americane).
Il report riguarda la scarsa attenzione che il governo federale statunitense presta ai
traumi cerebrali riportati da molti soldati americani che combattono in Iraq e in
Afghanistan.
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Capitolo I
Il giornalismo investigativo
Si suole identificare la nascita del giornalismo d‟inchiesta
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con un gruppo di
reporter che operarono a partire dal 1902, durante la presidenza di Theodore
Roosevelt.
Muckrakers (lett. «scavatori nel fango»): questo il termine con cui il presidente
Roosevelt definì in un attacco di rabbia quei reporter che andavano alla ricerca di
prove per denunciare gli intrighi di affaristi e politici ai danni della povera gente.
Ma i giornalisti accettarono l‟epiteto e lo trasformarono in un appellativo di cui
andare orgogliosi. Sarebbe comunque riduttivo pensare ai muckrakers come a
semplici giornalisti: si trattava piuttosto del movimento progressista,un movimento
della classe media che intendeva riformare la macchina amministrativa e che si
esprimeva attraverso il giornalismo. I suoi dirigenti, come hanno dimostrato vari
storici del periodo, erano direttori o proprietari di giornali. Le inchieste di questi
giornalisti investigativi riguardavano: lavoratori sfruttati, bambini costretti a
lavorare in condizioni pietose, bassifondi brulicanti di immigrati in stato di povertà
inaudita, gigantesche concentrazioni di potere economico, schiere di amministratori
corrotti, speculazione edilizia, precarie condizioni delle ferrovie, il potere delle
lobby finanziarie, qualità del cibo e dei medicinali. Le riviste di denuncia
ricordavano al paese che il ruolo della stampa era controllare il potere e servire
l‟uomo della strada.
9
E‟ doveroso chiarire che, ancor prima dei muckrakers, già
alcuni rappresentanti della nuova stampa commerciale, come Benjamin Day,
avevano iniziato la pratica di indagare a fondo su casi clamorosi. Lo stesso avevano
fatto Hearst e Pulitzer. I muckrakers inventarono ciò che in tempi recenti è stato
definito precision journalism, cioè una forma di indagine che richiede moltissimo
8
Fabrizio Tonello, Il giornalismo americano, Carocci Editore, Roma 2005, pag. 25
9
Sofia Basso - Pier Luigi Vercesi, Storia del giornalismo americano”, Mondadori, 2009, pag. 94
10
tempo, in cui ogni frammento di notizia viene controllato e ricontrollato, e in cui si
cerca di inserire i fatti in un contesto storico. Questi reporter erano animati da uno
spirito militante oggi quasi inconcepibile ed usavano un linguaggio aspro. Lo stile
dei muckrakers era militante e scientifico. Grazie ad esso «i giornalisti raggiunsero
un livello di potere e di influenza nella vita americana che non hanno più avuto
successivamente, salvo durante gli anni degli scandali noti come il Watergate
10
».
Per comprendere il successo riscosso ai primi del „900 da questi reporter, occorre
inquadrare il periodo antecedente e contemporaneo alle loro inchieste
11
. Mentre
quotidiani a basso costo esistevano fin dal 1833, ancora nel 1880 le riviste mensili
erano prevalentemente di carattere letterario, costose, con una tiratura limitata ed un
pubblico di classe agiata. Dal 1885 in poi numerose riviste ridussero il prezzo a
25/20 centesimi, conquistando nuovi lettori. Dopo il 1890, il prezzo di copertina si
ridusse in certi casi a 10, o addirittura 5 centesimi, seguendo una tendenza iniziata
nel 1893 dal mensile McClure’s , che fissò il prezzo a 15 centesimi. Tra i
concorrenti, Cosmopolitan passò a 12,5 centesimi e Munsey’s a 10. Questa
evoluzione rispecchiava l‟espansione economica e la crescita della pubblicità, ma
soprattutto una serie di combattimenti nella politica delle spedizioni postali. Nel
1885 furono ridotte ulteriormente le tariffe per la spedizione (un centesimo a
libbra). Di conseguenza si verificò un boom della pubblicità per le riviste, che
contemporaneamente potevano raggiungere nuovi lettori e ridurre il loro prezzo di
copertura grazie all‟afflusso degli introiti pubblicitari. La conseguenza di tutto fu
che nel giro di 20 anni, ossia fra il 1885 ed il 1905, il numero di periodici con una
tiratura superiore alle 100.000 copie passò da 21 a 159, registrando un aumento di
otto volte superiore. Questa fu la solida base economica che permise l‟apertura di
una nuova fase del giornalismo americano, quello rappresentato appunto dai
muckrakers.
10
Gans Herbert, Deciding what’s news, Vintage Books, New York; 1980, pag. 205
11
Fabrizio Tonello, Il giornalismo americano, Carocci Editore, 2005, pag. 25