8
dell’informazione e delle comunicazioni ed in particolare a seguito della
diffusione d’internet.
La portata ampia del fenomeno parte dal considerare il complesso delle
trasformazioni in atto e su come queste incidono sulle attività di
comunicazione delle imprese, nelle istituzioni, nei media, nella vita di ogni
cittadino.
Il web rappresenta un tassello fondamentale per l’aumento della produttività
e della velocità dei processi economici tale da trasformarsi in un vero
motore per lo sviluppo economico e sociale.
Viene in questo modo accelerato il passaggio dalle attività incentrate sulle
risorse materiali, tipiche dell’era industriale, a quelle basate su risorse
immateriali, tipiche dell’era dei servizi.
Queste nuove attività richiedono nuove modalità d’investimento più
focalizzate su fattori immateriali: capitale umano, e soprattutto capacità
comunicative di relazione e di coordinamento che risultano sempre più
necessarie in un ambiente incentrato sull’innovazione e sulla conoscenza.
La comunicazione diventa il collante di tutta l’impresa.
L’articolazione del presente lavoro prende spunto proprio da tale
importanza della comunicazione negli attuali ambienti flessibili e dinamici.
Dalle caratteristiche della rete internet e del processo di comunicazione,
rispettivamente nel primo e nel secondo capitolo, si delinea l’incontro
strategico di questi due mondi per poi articolare la trattazione nel processo
di comunicazione digitale in ciascun’area aziendale.
La comunicazione commerciale, nel terzo capitolo, prende in
considerazione tutta la problematica del commercio elettronico e i fattori
strategici su cui far leva per ottenere un beneficio dal vendere beni su
internet: primo fra tutti la distribuzione. La pubblicità e la promozione
online, la determinazione del prezzo, sono aspetti importantissimi per la
gestione della comunicazione commerciale via internet.
9
La comunicazione economico – finanziaria, nel quarto capitolo, parte dal
considerare in una logica operativa di marketing anche gli aspetti relativi
alla gestione e alla diffusione delle informazioni economico – finanziaria: la
diffusione di tali informazioni non deve seguire il solo rispetto della
normativa in vigore, ma verso una concezione in cui la creazione del valore
aziendale passa anche attraverso la corretta valorizzazione e gestione della
relazione tra la stessa impresa e il panorama degli interlocutori interessati
alla gestione economico - finanziaria dell’impresa.
La comunicazione gestionale, nel quinto capitolo, prende in esame il
potenziale impiego di internet all’interno della gestione aziendale.
La comunicazione istituzionale, nel sesto capitolo, pur non avendo valenza
autonoma è un’area che viene studiata ed esaminata per la
complementarietà verso le altre aree della comunicazione d’impresa: infatti,
ogni qual volta l’impresa comunica verso un qualsiasi tipo di interlocutore,
può o meno tirare in gioco anche la stessa area istituzionale se vuole o
meno dare valenza istituzionale al complesso processo comunicativo.
L’articolazione del lavoro in aree della comunicazione ha un puro scopo
esemplificativo: l’effetto finale prodotto dalla comunicazione su internet è
la presenza di un solo sito web aziendale in cui la vanno a confluire le
diverse aree della comunicazione; il sito web rappresenta l’integrazione
totale del canale comunicativo.
In tal modo è l’utente che accede al sito web dell’azienda attraverso una
delle seguenti alternative possibili:
- la digitazione diretta dell’indirizzo web, nel caso in cui ne sia
a conoscenza;
- l’inserimento di alcune parole chiavi all’interno dei motori di
ricerca;
- cliccando sui link di richiamo o sui banner pubblicitari
presenti in altri siti o portali.
10
Nella navigazione all’interno del sito aziendale, è l’utente stesso che, a
seconda di quelle che sono le sue esigenze informative, seleziona il
“bottone” a cui può corrispondere l’area commerciale, finanziaria, o quella
gestionale.
11
Capitolo Primo
INTERNET E SISTEMA AZIENDALE
1.1 L’impiego delle tecnologie dell’informazione per la gestione aziendale; 1.2 Internet
nel macro sistema socio economico; 1.3 L’economia digitale; 1.3.1 L’affermazione del
protocollo; 1.3.2 L’interconnessione; 1.3.3 L’autonomia dell’economia della conoscenza
e dell’informazione; 1.3.4 Il superamento del trade-off tra profondità e ampiezza
dell’informazione; 1.4 Le proprietà della rete internet e gli effetti sul sistema aziendale;
1.5 I costi di transazione e internet; 1.6 L’adozione strategica della rete internet
all’interno del sistema aziendale1; 1.7 L’integrazione aziendale e internet.
1.1 L’impiego delle tecnologie dell’informazione per la
gestione aziendale
I sistemi informativi automatizzati, che impiegano le tecnologie
dell’informatica e delle telecomunicazioni per la gestione delle aziende e
per il loro accesso ai mercati, rivestono oggi un ruolo vitale per ogni
organizzazione privata o pubblica.
L’impatto organizzativo delle nuove reti si traduce in una riduzione
potenziale dei costi di molte operazioni aziendali tale da non sottovalutare
l’implementazione della tecnologia internet nei vari processi aziendali.
Internet, e in generale le tecnologie della rete, sono l’ultima di una serie di
innovazioni tecnologiche
1
che hanno determinato una rottura dei paradigmi
di gestione aziendale. Ogni volta tale rottura viene ricomposta con un
1
Le tappe fondamentali delle innovazioni radicali nell’informatica sono:
1. le tecnologie che permettevano l’elaborazione dei dati negli anni settanta;
2. l’informatica individuale negli anni ottanta;
3. il sistema client-server negli anni novanta.
BRACCHI G., FANCALACCI C., MOTTA G., SISTEMI INFORMATIVI E AZIENDE IN
RETE, McGraw-Hill, 2001, pag. 2.
12
processo d’apprendimento che dura oltre un decennio; inoltre il successo
dell’applicazione delle tecnologie di volta in volta innovative è subordinato
alla maturità dell’uso delle tecnologie precedenti.
Ne deriva la necessità di percorrere tutte le tappe dell’innovazione
tecnologica secondo un processo incrementale con i relativi tempi
d’apprendimento non molto brevi.
Le recenti esperienze mostrano, infatti, che le aziende che hanno
precipitosamente investito nella realizzazione d’attività di commercio
elettronico si sono trovate in difficoltà nel trarre benefici da questa
tecnologia; offrire servizi in rete necessita di un livello di maturità
tecnologica interna all’organizzazione, quella più tradizionale, che ne
consenta l’integrazione con le tecnologie di rete più innovative.
Per l’azienda, operare in rete con successo, significa intraprendere un
processo di cambiamento organizzativo, strategico e tecnologico che va ben
oltre l’investimento in tecnologie di rete e che risente delle scelte
informatiche passate
2
.
All’interno dell’organizzazione le tecnologie impiegate nel trattamento
delle informazioni operano a diversi livelli e con ruoli diversi e quindi è
indispensabile farne una prima classificazione
3
per inquadrare la posizione
della tecnologia internet.
Esistono quattro livelli di tecnologie per il trattamento delle informazioni,
che sono:
2
Non si può realizzare una piattaforma di commercio elettronico se prima non si realizza la
necessaria integrazione tra la funzione amministrativa, indispensabile per il processo automatico
della fatturazione delle merci, e il magazzino, per verificare la disponibilità dei prodotti in
giacenza; quest’ultimo a sua volta è collegato con la funzione della produzione per dettare i relativi
ritmi del fabbisogno della produzione.
Tale complesso sistema di relazioni definisce l’azienda integrata.
L’integrazione delle funzioni si realizza con particolari software del tipo erp, per citare il più
famoso.
3
Tale classificazione si riferisce a quell’elaborata da CIBORRA C., in TECNOLOGIE DI
COORDINAMENTO, Franco Angeli, 1991, capitolo primo.
13
1. tecnologie informatiche d’automazione: sono quelle tecnologie
dell’informazione
4
che fanno parte del processo produttivo del
prodotto o del servizio fornito; ad esempio i sistemi tecnici
5
a
supporto di tale tecnologia sono i robot, le macchine a controllo
numerico, i calcolatori per il controllo della qualità, i bancomat, i
registratori di cassa nel punto di vendita e altri.
2. tecnologie informatiche di supporto delle decisioni: sono le
tecnologie dell’informazione che sono utilizzate per la gestione del
processo produttivo o del servizio fornito dall’organizzazione; ad
esempio i sistemi tecnici a supporto di tale tecnologia sono le
applicazioni di contabilità, i programmi di gestione del personale, la
posta elettronica, la teleconferenza, e altro.
3. tecnologie informatiche embedded: sono quelle tecnologie che fanno
parte del prodotto o del servizio fornito dall’organizzazione; i sistemi
tecnici a tale supporto sono ad esempio, gli orologi con incorporate
delle calcolatrici, il computer di bordo in autovettura, e altro.
4. tecnologie informatiche infrastrutturali: sono quelle tecnologie
dell’informazione inter-organizzative utilizzate per la gestione e
l’esecuzione degli scambi informativi fra organizzazioni diverse; ad
esempio i sistemi tecnici a supporto di tale tecnologia sono l’EDI
(Electronic Data Interchange), le reti internet ed extranet.
Questa premessa è indispensabile per capire il ruolo dell’informazione nel
contesto aziendale; un ruolo che abbraccia tutta l’attività d’impresa, dal
4
Con tale termine si fa riferimento ad un insieme più ampio di tecnologie e non limitato ai
computer, ma include un qualsiasi strumento a supporto del trattamento delle informazioni, quali il
telefono e il modem, la televisione, i riproduttori audio e in ultima analisi anche carta e penna.
5
Occorre fare una distinzione tra tecnologia e sistema tecnico: la prima fa riferimento ad <<un
lavoro compiuto da un’organizzazione>>, mentre la seconda si riferisce ad una <<combinazione di
macchine e metodi impiegati nella realizzazione di un certo risultato.
La tecnologia può influenzare, ma non determinare, la scelta delle macchine e dei metodi che
costituiscono il sistema tecnico>> mentre il sistema tecnico <<può essere un supporto appropriato
per più tipi di tecnologia, anche in relazione ai diversi requisiti ambientali>>.
La tecnologia delle reti fa riferimento all’organizzazione che rende possibile il funzionamento di
tale rete, mentre il computer o il modem sono parti del sistema tecnico che formano la tecnologia
delle reti. BRACCHI G., FANCALACCI C., MOTTA G., SISTEMI INFORMATIVI E
AZIENDE IN RETE, Mcgraw-Hill, 2001, pag. 13.
14
livello operativo a quello direzionale, dalla funzione d’approviggionamento
delle risorse a quella di vendita del prodotto finito, dalle mansioni operative
a quelle direzionali, e che in base al tipo e al fine dell’informazione da
trattare esistono diverse strutture tecnologiche e sistemi tecnici adatti a tale
compito.
L’obiettivo del presente lavoro è di esaminare le tecnologie informatiche
infrastrutturali, con riferimento particolare ad internet, per evidenziare il
grado d’implementazione e il possibile utilizzo della tecnologia di rete
6
in
azienda.
La diffusione d’internet ha aperto la strada ad una nuova visione
dell’informatica all’interno dell’azienda: non più usata per l’uso dei singoli
o per l’automazione industriale, ma per la collaborazione e la condivisione
dell’informazione all’interno e all’esterno della struttura aziendale
7
.
Internet rappresenta una rivoluzione che non coinvolge solo l’azienda ma
tutto il sistema sociale; nelle altre forme di sviluppo tecnologico, ad
esempio il fax, erano solo le aziende a beneficiarne e a trarne vantaggi per
le loro normali attività quotidiane.
Oggi, invece, internet coinvolge tutto il sistema paese: tutti gli attori della
società possono trarre benefici dall’implementazione d’internet nella loro
vita sociale, siano cittadini o istituzioni, aziende o consumatori.
1.2 Internet nel macro sistema socio-economico
Il forte sviluppo delle tecnologie informatiche e telecomunicative ed il loro
impatto sulle attività economiche e sociali dei paesi più evoluti ha indotto
6
L’utilizzo del termine “tecnologia delle reti” significa che si allarga il concetto oltre la rete
internet per comprendere tutte le altre tipologie di reti che si possono creare con l’applicazione
delle stesse modalità operative e tecniche d’internet; ci riferiamo alle intranet ed extranet, che sono
delle vere internet ma con ambiti di riferimento e strutture applicative circoscritte e ristrette.
7
PAPARELLA M., TORRE I., TECNOLOGIA INTERNET E COMUNICAZIONE
AZIENDALE, Utet, 1999, pag. 174.
15
alcuni studiosi
8
a parlare per il prossimo futuro di una nuova “società” in
cui gli uomini sono destinati a vivere.
Si tratta della cosiddetta “società dell’informazione”, costituita da un
contesto socioeconomico in cui il bene maggiormente scambiato e
acquistato è rappresentato da informazioni.
Riferendoci ad un contesto in cui l’impiego delle nuove tecnologie
informatiche e telecomunicative è largamente diffuso sarebbe forse più
opportuno parlare di società digitale e per estensione del concetto,
d’“economia digitale”, in cui la vita sociale ed economica è destinata ad
essere trasformata nel momento in cui le persone, le imprese, le istituzioni
e in generale tutto il sistema paese è inserito in una rete d’interconnessioni
che sia permanente, interattiva e globale.
I fattori che sono alla base dello sviluppo di questo tipo di società sono:
- la diffusione del personal computer
9
;
- il processo di digitalizzazione che si è diffuso dalle informazioni,
alle immagini, alla musica, alle comunicazioni e ad altre forme
d’espressione intellettuale;
- lo sviluppo d’infrastrutture comunicative ad alta velocità di
trasmissione dei dati e culminato con l’affermazione d’internet come
standard universale.
Nella società digitale molte attività economiche verranno svolte in forma
prevalentemente elettronica.
Per indicare le nuove modalità secondo cui tali attività verranno svolte si
usa l’espressione “electronic business”.
8
CAMUSSONE P. F., EVOLUZIONE E PROSPETTIVE DEL COMMERCIO ELETTRONICO
in SDA Bocconi - Risultati della ricerca: “CRESCERE IN RETE IL COMMERCIO
ELETTRONICO NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE”, marzo 2000.
9
Negli stati Uniti il 42% delle famiglie possiede un computer in casa; tale valore scende al 35% in
Europa e al 17 in Italia.
VALDANI E., I QUATTRO FONDAMENTI DELL’ECONOMIA DIGITALE, in Economia &
management, Maggio 2000.
Dal 2000 fino all’estate del 2002 si registra un tasso di crescita dell’utilizzo del computer per la
connessione a internet che ci porta quasi ai livelli europei; ma ancora lontanissimi dalla realtà
Americana.
16
Quest’espressione di tipo generico fa riferimento ad una molteplicità
d’attività che potranno essere svolte in forma digitale con notevoli
incrementi d’efficacia ed efficienza e soprattutto con notevole risparmio in
termini di tempo e di costi.
L’impiego delle infrastrutture digitali trova terreno fertile soprattutto in
quelle attività aziendali in cui è rilevante il ruolo e il peso delle
informazioni, nel rispetto dei criteri della gestione generale d’azienda.
L'impiego delle infrastrutture digitali per la commercializzazione dei
prodotti o servizi può risultare fonte d’elevata innovazione sia nelle
relazioni con la clientela, sia nell’assetto interorganizzativo del settore in
cui l’azienda opera.
Nella maggior parte dei casi le aziende non sostituiranno i canali
tradizionali con quello nuovo rappresentato dal commercio elettronico, ma
cercheranno di farli coesistere entrambi.
Due saranno però le tendenze diametralmente opposte che il commercio
elettronico farà nascere
10
:
1. la ridefinizione del ruolo degli intermediari e la ricerca del contatto
diretto tra produttore e consumatore;
2. l’intermediazione globale, con la nascita di nuovi soggetti con un
ruolo d’interfaccia tra il cliente e l'offerta presente in rete.
Le infrastrutture digitali possono trovare impiego non solo nella
commercializzazione dei beni e/o servizi ma soprattutto nel trattamento e
nella gestione dei processi informativi e comunicazionali, quindi anche al di
fuori delle relazioni aziendali e interaziendali.
Le relazioni comunicative tra soggetti, enti governativi e non, associazioni,
istituzioni, vengono gestite attraverso i servizi che la rete internet è in grado
di attivare grazie alle sue proprietà; ci riferiamo ai servizi di chat,
videoconferenze, e soprattutto ai messaggi di posta elettronica.
10
CAMUSSONE P. F., CRESCERE IN RETE: IL COMMERCIO ELETTRONICO NELLE
PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE, McGraw-Hill, 2000.
17
Di recente anche la componente del governo della repubblica ha capito
l’importanza della comunicazione su internet e si è mossa, dopo la
costituzione del ministero per l’innovazione e le tecnologie, per la completa
digitalizzazione della pubblica amministrazione con l’obiettivo di
migliorare e facilitare la vita dei cittadini attraverso l’utilizzo delle moderne
tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni; lo slogan della
campagna informativa dei nuovi servizi online dice, infatti, “dalle code al
click”.
1.3 L’economia digitale
L’economia digitale
11
costituisce il contesto in cui le transazioni
economiche e le funzioni che governano le imprese, le istituzioni e la
collettività sono programmate ed eseguite con il supporto delle tecnologie
digitali.
Internet
12
ha avuto il suo debutto in ambito commerciale dal 1994; a
distanza d’otto anni circa stiamo vivendo la fase in cui, superata quella di
11
Le riflessioni che seguono sull’economia digitale sono tratte in seguito a riflessioni sui seguenti
autori:
- VALDANI E., I QUATTRO FONDAMENTI DELL’ECONOMIA DIGITALE, in
Economia & Management, Maggio 2000.
- EVANS P., WURSTER T., BIT BANG: COME LA NUOVA ECONOMIA
DELL’INFORMAZIONE TRASFORMA LA STRATEGIA AZIENDALE, Il sole 24
ore, giugno 2000.
12
Pertanto possiamo dare una prima definizione d’internet: si tratta di una tecnologia informatica
infrastrutturale e inter-organizzative utilizzata per la gestione e l’esecuzione degli scambi
informativi fra organizzazioni diverse.
Rientra in questa definizione anche la rete intranet, circoscritta all’interno dell’azienda, e la rete
extranet, che si pianifica tra aziende partner.
Infatti, con il termine tecnologia delle reti si fa riferimento ad internet, intranet ed extranet, poiché
il livello di maturità tecnologica per la loro realizzazione è la stessa; l’unica differenza è l’ambito e
il campo di riferimento degli utenti delle tre tipologie di rete:
1. internet è la rete planetaria accessibile da singoli cittadini, aziende, istituzioni, e qualsiasi
altro soggetto che possiede un pc e un modem;
2. intranet è la rete accessibile dagli utenti aziendali con relativo permesso di lettura e di
scrittura di file concesso dall’amministratore di sistema;
3. extranet è la rete ristretta esterna che si crea tra aziende appartenenti alla stessa catena del
valore con cui è strategicamente rilevante instaurare un rapporto comunicativo stabile e
duraturo nel tempo.
18
scetticismo iniziale circa la capacità innovativa della rete, si comincia a
reagire in quanto il fenomeno innovativo ha raggiunto il punto di non
ritorno, cioè la situazione è irreversibilmente destinata a cambiare e
s’intravede con chiarezza le opportunità del nuovo percorso e gli eventuali
rischi dell’incapacità nell’adattarsi in tempo.
Orientativamente il punto di non ritorno risale “all’esplosione dei valori
azionari delle “imprese internet”
13
nel corso dei primi mesi del 2000 quando
d’un colpo s’innalzo il livello di consapevolezza collettiva che qualcosa di
nuovo e sopratutto di rivoluzionario stava cambiando il modo di vivere, di
produrre, di vendere, e di comunicare”
14
.
Tutti i paradigmi economici d’impresa e le abitudini nei comportamenti
collettivi, largamente accettati e consolidati nel corso del tempo, sono stati
travolti e messi in discussione dalla consapevolezza che si crea una nuova
realtà, in cui il bene maggiormente scambiato e acquistato è rappresentato
dall’informazione.
La particolarità della nuova economia trova fondamento nella:
1. diffusione d’internet grazie all’affermazione di un protocollo
standard, universale e aperto;
2. pervasività dell’interconnessione elettronica tra cose, persone,
imprese, istituzione e sistema paese;
3. separazione tra l’economia delle cose fisiche e quella della
conoscenza e dell’informazione;
DI BARI V., TECNOLOGIA INTERNET E COMUNICAZIONE AZIENDALE, Utet, 199,
capitolo primo.
13
Con il termine “imprese internet” si definisco gli attori che creano l’infrastruttura tecnica e
tecnologica della rete internet.
L’infrastruttura internet è composta da cinque componenti base: dorsali; router; pop; server;
computer connessi alla rete da qualsiasi parte del mondo.
In ogni elemento della rete c’è un operatore, in pratica un’azienda che si occupa della
realizzazione dello strumento tecnico per la realizzazione della tecnologia comunicativa a rete.
AFUAH A.,TUCCI L.,VIRILLI F., “MODELLI DI E-BUSINESS”, McGraw-Hill, 2000, capitolo
primo.
14
DEMATTÈ C., INTERNET UNA RIVOLUZIONE ANNUNCIATA, MA
SOTTOVALUTATA, Economia & Management, Gennaio 2000.
19
4. nel superamento del trade off tra offerta di varietà (richness) e
ampiezza della connettività (reach)
15
.
Questi aspetti rappresentano i quattro fondamenti dell’economia digitale
che offrono delle nuove prospettive d’analisi dell’economia, della società,
dei mercati, dei processi d’intermediazione, dei modelli di comunicazione e
in generale portano alla costruzione di nuovi paradigmi operativi d’impresa.
1.3.1 L’affermazione del protocollo
Il successo d’internet, con tassi di crescita pari al 200% annuo, è dovuto
all’uso di protocolli
16
standard aperti compresi nel modello TCP/IP, cioè la
suite di protocolli aperti necessari per il funzionamento d’internet.
Il World Wide Web diventò operativo dal 1994 attraverso la costituzione di
una rete interconnessa di browser e di server che collegava tutto il pianeta.
Grazie a tale innovazione fu possibile impiegare mezzi multimediali per
integrare testi, immagini, suoni e video rendendo il tutto semplice
nell’accesso e di facile fruizione e utilizzo del contenuto.
Siamo nell’anno in cui la navigazione in rete, che fino allora era governata
dall’utilizzo dei comandi a linea, conosce la modalità di navigazione facile
con l’utilizzo d’indirizzi a lettere al posto di quelli numerici
17
, con la logica
dei click e dei link.
15
VALDANI E., I QUATTRO FONDAMENTI DELL’ECONOMIA DIGITALE, in Economia &
Management, Maggio 2000.
16
Il protocollo è un insieme di definizioni che definiscono il funzionamento dello scambio di
informazioni tra computer in rete; il protocollo world wide web, meglio conosciuto come www,
che definisce il formato testuale, il protocollo pop3 e quello smtp per la posta elettronica, il
protocollo ftp per il trasferimento di file, e tanti altri protocolli quanti sono i servizi disponibile su
internet.
Per semplificare il discorso possiamo immaginare che per ogni servizio disponibile su internet
esiste uno specifico protocollo; nel corso della trattazione noteremo la nascita del protocollo xbrl
cioè di uno specifico protocollo per la comunicazione economico-finanziaria sulla rete.
GIACOMINI D., APPUNTI DI INFORMATICA LIBERA, Materiale opensource disponibile al
sito www.pluto.it
17
Il protocollo standard non conosce il sito www.pippo.it ma sa solo l’indirizzo numerico, del tipo
195.156.25.232; in effetti per l’utente è più facile scrivere il nome del sito sul browser e il
20
Pertanto, non per definizione o per volontà diretta di qualcuno, a partire dal
1994 in modo del tutto spontaneo, si afferma il protocollo standard di
comunicazione delle informazioni su internet.
1.3.2 L’interconnessione
Come conseguenza diretta dell’affermazione del protocollo standard
d’internet e insieme alla diffusione delle tecnologie di comunicazione fisse
e mobile
18
si registra l’esplosione della connettività tra persone, imprese,
isitituzioni e sistema paese con la realizzazione di una rete planetaria capace
di raggiungere e scambiare con grande intensità ogni tipo d’informazione e
di contenuto a costi molto bassi.
La rete non solo permette lo scambio d’informazione ma anche transazioni
di documenti e ordini di pagamento; tutto il mondo è in contatto telematico.
Il processo di comunicazione in rete, del tutto innovativo rispetto agli
strumenti già conosciuti, può essere:
a. asincrona o sincrona, in funzione della contestualità temporale del
mittente e del destinatario;
b. molti a molti, molti a uno, uno a molti, uno a uno, in funzione della
numerosità dei soggetti e delle caratteristiche del messaggio
scambiato.
Per garantire un livello d’interconnessione totale il ruolo del sistema paese,
e in particolare dei sistemi governativi, sarà d’estrema importanza
nell’abbattere le barriere che allontanano i cittadini dalla rete
19
; molti paesi,
infatti, oltre a sostenere le iniziative imprenditoriali basate su internet,
offrono notevoli vantaggi e opportunità per stimolare i cittadini all’acquisto
protocollo poi elabora l’informazione in termini di indirizzi numerici; possiamo raggiungere
l’informazione sia digitando il nome in lettere che in numeri.
18
Ci riferiamo al recente sviluppo e alla commercializzazione di strumenti di comunicazione wire
e wireless, nonché satellitari.
19
Nel documento di programmazione economico finanziaria del 2002 sono stati destinati 1.760
milioni di euro per lo sviluppo della banda larga. [email protected] del lunedì 15 luglio 2002.
21
del computer per raggiungere una base di cultura informatica indispensabile
per un futuro fatto di un’unica comunicazione planetaria che si poggia sulla
rete.
Parallelamente la tecnologia va avanti con sviluppi di tecniche di
comunicazione e strumenti a livello esponenziale; le nuove linee adsl e
quelle a fibre ottiche e satellitari rappresentano un passo essenziale verso la
nuova era telematica.
1.3.3 L’autonomia dell’economia della conoscenza e
dell’informazione
Altro aspetto importantissimo da esaminare, si collega alla differenza che
esiste in azienda tra le attività materiali e quelle immateriali all’interno della
catena del valore, per evidenziare quali sono quelle attività d’impresa che
maggiormente subiscono gli effetti derivanti dall’applicazione di questa
nuova tecnologia.
L’impatto maggiore si avrà senza dubbio su quelle attività aziendali in cui è
rilevante il peso dell’attività di trattamento delle informazioni, per toccare
l’apice in quelle aziende in cui l’essenza del prodotto è proprio la
produzione e la distribuzione di beni immateriali: ci riferiamo all’editoria,
discografia, attività bancaria e finanziaria, attività d’intermediazione,
istruzione, progettazione, servizi, agenzie di viaggio e tante altre.
In queste realtà tutte le attività della filiera produttiva girano intorno
all’informazione per selezionarla, elaborarla e distribuirla.
Del tutto limitato potrebbe sembrare l’impatto sulle attività produttrici di
beni materiali, ma ogni filiera, impegnata in una generica attività di
produzione, è un insieme di trasformazioni e di scambi in cui convergono e
si alternano manipolazioni di beni fisici e trasferimenti di flussi informativi,
come ad esempio quello relativo ai pagamenti.