Capitolo 1: Introduzione
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1.1 Introduzione
La votazione elettronica è un processo che permette di cambiare radicalmente
l’attuale processo di votazione.
In tanti vedono nel voto elettronico un mezzo più moderno e veloce per
ottenere gli stessi risultati che abbiamo votando con le schede di carta. L’opinione
pubblica è in fiduciosa attesa di nuove tecniche che rendano più sicure le elezioni
elettroniche, proprio come è già avvenuto, tanto per dirne una, per le transazioni
bancarie [ElectronicVote, 2011].
L’interesse con cui i media, i gruppi di pressione e i responsabili dei servizi
elettorali hanno seguito nel corso degli anni le alterne vicende legate
all’automatizzazione delle elezioni, rappresenta un indicatore della rilevanza del
fenomeno nella pratica da non sottovalutare.
In Italia, già dalla IX legislatura (cioè dal 12 luglio 1983 al 1º luglio 1987)
sono state depositate in Parlamento numerose proposte di legge che prevedono
l’introduzione di sistemi di voto e di scrutinio elettronico nelle consultazioni
nazionali e locali, politiche e finanziarie. Ad ogni elezione, infatti, ricorrenti sono
le polemiche sulle irregolarità riscontrate nei verbali degli uffici di sezione, che
“trattano” dati posti esclusivamente su supporto cartaceo. Questi, confermano
l’impressione che, con le attuali procedure, non è possibile garantire un completo
ed assoluto controllo sulle operazioni di voto. D’altra parte, è sempre meno
fondato il timore circa la presunta “complessità” di un sistema di voto elettronico,
che, sino ad oggi, ha impedito l’introduzione nel nostro ordinamento delle
procedure di voto in uso in molti paesi democratici. Al contrario, un sistema
elettronico sarebbe determinante proprio per semplificare e rendere
immediatamente comprensibile agli elettori le modalità di voto, e per ridurre i
margini di errore e di invalidazione.
Ancora più evidenti sono i vantaggi che conseguirebbero dall’introduzione
di un sistema di scrutinio completamente elettronico, che affiderebbe ai
componenti degli uffici di sezione il compito di vigilare sulla correttezza delle
procedure di voto, senza obbligarli a sostituirsi, nel “trattamento” e nel
Capitolo 1: Introduzione
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“conteggio” delle informazioni, ad elaboratori più rapidi, precisi ed affidabili
[Calabrò, 2010].
1.2 Lavoro svolto
Durante il mio lavoro di tesi mi sono occupato della progettazione, valutazione ed
implementazione di un sistema che permette di fornire dei servizi per congressisti.
In particolare, un gruppo di studenti ha realizzato una suite di quattro
programmi che si interfacciano su uno schermo multi-touch. Il sistema
implementato è uno di questi quattro ed è denominato ““Best Paper Contest””. Il
sistema è stato realizzato con la collaborazione di Nicolò Sgobba.
La situazione che è stata analizzata al fine della realizzazione del sistema è
stata quella del processo di votazione del migliore articolo (“best paper” appunto)
nell’ambito di congressi.
“Best Paper Contest” consente ai congressisti di votare l’articolo (paper) che
ognuno di loro preferisce aggiornando un database che contiene tutti i dati relativi
agli articoli. Inoltre, gli articoli saranno divisi per categoria in funzione di alcune
caratteristiche che ognuno di essi possiede.
Contemporaneamente allo sviluppo del sistema, ho tenuto conto di una
ricerca relativa agli schermi multi-touch di grandi dimensioni posti in spazi
pubblici. Essa ha evidenziato che l’interazione su questi schermi è influenzata da
diversi fattori:
• Fattori Ambientali relativi alla sua installazione che cambiano a
seconda se lo schermo è installato in luoghi idonei oppure in luoghi
appartati;
• Fattori Software relativi al tipo e allo scopo dell’applicazione, ad
esempio se lo schermo è usato per fornire informazioni o per
intrattenimento o altro;
• Fattori Hardware relativi alla tecnologia adottata, la dimensione e
l’orientamento dello schermo.
Capitolo 1: Introduzione
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La combinazione di questi fattori influenzano gli utenti nell’interazione con
il sistema. Per esempio, è stato osservato che le persone usano questi schermi per
mostrare la loro abilità nell’interagire con essi, quando si tratta di applicazioni di
intrattenimento. Invece, quando si tratta di inserire dati relativi alle proprie
preferenze, per esempio per scegliere un hotel, oppure per creare un itinerario
turistico le persone sono molto più imbarazzate [Ardito et al., 2011].
Nel caso dell’applicazione “Best Paper Contest” questo problema è ancora
più evidente, in quanto si tratta di esprimere un parere professionale,
eventualmente alla presenza di altri partecipanti al congresso e che comunque
fanno parte di una comunità relativamente piccola. Inoltre, per aumentare la
valenza di strumento per fornire servizi ai congressisti, lo schermo multi-touch
dovrebbe essere posizionato in un luogo di intenso traffico, come ad esempio
all’uscita delle sale o nei pressi dei locali in cui si tengono gli eventi sociali o si
esibiscono poster o demo.
Per questi motivi, la soluzione che ci è sembrata più appropriata è stata
quella di creare un sito web per permettere ai congressisti di esprimere il proprio
voto senza violare la loro privacy.
Il sistema, per questo motivo si suddivide in due parti:
• back-end: consiste nella raccolta vera e propria dei voti. Questa
è stata prodotta utilizzando un sito scritto in PHP e Javascript,
utilizzando i CSS e interfacciandosi con un database MySQL
(analizzato in dettaglio nel capitolo 3);
• front-end: consiste nella visualizzazione dei risultati delle
votazioni, categoria per categoria, che verranno pubblicate su
uno schermo multi-touch.
1.3 Outiline della tesi
La tesi è organizzata come segue:
Capitolo 1: Introduzione
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• Il capitolo 2 analizza i sistemi di votazione elettronica presenti,
fornendo oltre alle diverse tipologie i loro punti di forza e di
debolezza. Inoltre, verranno analizzati i dispositivi di voto,
intesi come quei dispositivi che permettono la votazione
durante convegni e conferenze istantaneamente.
Successivamente verrà definito lo scrutinio elettronico e verrà
presentato un suo esempio di software (E-voto) analizzando la
sua sperimentazione in Italia. Infine verrà commentato nel
dettaglio un esempio della prima votazione elettronica (non
giuridicamente vincolante) effettuata in Italia (precisamente a
Cremona) effettuata nel 2006 che ha riscosso molto successo.
• Il capitolo 3 analizza tutte le applicazioni della suite da noi
prodotta, in particolare, verrà posta enfasi sul sistema ““Best
Paper Contest”” per quanto riguarda la raccolta dei voti su un
sito web e la loro organizzazione su database.
• In appendice è riportata tutta la progettazione del sistema
““Best Paper Contest””, studiando dapprima la tipologia degli
utenti interessati al sistema e fornendo i task (compiti) che si
possono effettuare con il sistema finale. Per quanto riguarda la
progettazione vera e propria, verranno mostrati sia i prototipi di
carta che quelli interattivi, la cui evoluzione ha portato alla
produzione del sistema finale.
Capitolo 2.
Sistemi di votazione elettronica
e dispositivi di voto
Capitolo 2: Sistemi di votazione elettronica e dispositivi di voto
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2.1 Sistemi di votazione elettronica
2.1.1 Introduzione
La votazione elettronica è uno dei diversi metodi basati sulle tecnologie
elettroniche ed informatiche per determinare l'intento delle collettività delle
persone di esprimere una preferenza [Wikipedia, 2011c].
In particolare, con questo metodo di votazione, i tempi sono ridotti e
dipendono quasi esclusivamente dalla velocità di votazione dei singoli utenti
[Telemeeting, 2006].
Oggi i sistemi di votazione elettronica sono conosciuti anche con il nome
sistemi interattivi di risposta; essi rappresentano un modo efficiente ed efficace
per la comunicazione bidirezionale fra relatori e l'uditorio nel corso di riunioni,
incontri, convegni e conferenze [Lazioside, 2011].
2.1.2 Tipologie
Le tipologie per effettuare una votazione elettronica possono essere diverse e a
seconda di queste cambiano le macchine di voto ad esse associate.
In questo paragrafo analizzeremo una ad una le seguenti tipologie di
votazione:
• Sistemi di registrazione elettronica diretta;
• Sistemi di voto a scansione ottica;
• Sistemi a schede perforate;
• Voto su Internet [Wikipedia, 2011c].
I sistemi di registrazione elettronica diretta (noti con l’acronimo DRE che
sta per Direct Recording Electronic) sono molto popolari, perché sono
implementati rispettando particolari criteri di accessibilità. Infatti, consentono un
certo grado di assistenza per i portatori di handicap, consentendogli di votare
senza bisogno dell'assistenza di un'altra persona, fornendo delle tecnologie
Capitolo 2: Sistemi di votazione elettronica e dispositivi di voto
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assistive o configurazioni particolari che permettano ai portatori di handicap di
esprimere (in questo caso) la loro preferenza [Polillo, 2010c].
Il funzionamento di questi sistemi prevede in ogni cabina elettorale un
computer. L'elettore può esprimere la propria preferenza toccando uno schermo in
modalità touch screen, o con dei pulsanti posti ai lati di esso. Lo schermo, per
facilitare la scelta, riprodurrà una copia fedele della scheda elettorale cartacea. In
alcuni casi il computer stampa una scheda elettorale con la preferenza effettuata,
che l'elettore deve piegare e inserire nell'urna. Dopo le elezioni si produce una
tabella dei risultati dei voti che verranno memorizzati in una memoria rimovibile,
questi dati da ogni seggio verranno poi trasmessi alla sede centrale che si
preoccuperà di sommare tutti questi voti per ottenere i risultati finali. Questi tipi di
dispositivi hanno iniziato ad essere massicciamente utilizzati in Brasile nel 1996 e
si è riscontrato dal 1996 al 2004 un incremento dal 7,7 % al 28,9 % degli elettori
registrati negli Stati Uniti che utilizzano queste tecnologie.
La maggioranza dei sistemi DRE non gestiscono l’opzione di stampa della
scheda elettorale, questo processo è molto utile in situazioni di ricalcolo dei voti.
Per questo motivo i sistemi DRE sono tra i meno sicuri tra i sistemi di votazione
elettronica [Wikipedia, 2011d].
Per i sistemi DRE che gestiscono la stampa della scheda elettorale si parla di
VVPAT (Voter Verified Paper Audit Trail) consiste in una specie di "ricevuta di
voto" stampata da una macchina di voto elettronico che mostra all'elettore la sua
preferenza. L'elettore dovrà confermare che la sua scelta è stata registrata
correttamente sulla carta [ElectronicVote, 2000].
Un esempio di sistema DRE che gestisce l’operazione di stampa della
scheda elettorale è rappresentato in figura 2.2.
Capitolo 2: Sistemi di votazione elettronica e dispositivi di voto
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Figura 2.1 - Esempio di sistema di registrazione elettronica diretta
La differenza sostanziale nell’utilizzo del VVPAT rispetto alla memoria del
computer o altri dispositivi di memoria rimovibile sta che questi dispositivi
richiedono un software potenzialmente proprietario, che come vedremo potrebbe
essere causa di variazioni dei voti, mentre il VVPAT fornisce un feedback
all’elettore utile per verificare che il voto è stato registrato come previsto
[Wikipedia, 2011e].
Figura 2.2 - Sistema di registrazione elettronica diretta con VVPAT
Nei sistemi di voto a scansione ottica (chiamati anche optical scan
marksense) il votante esprime il suo voto su di una scheda prestampata dove ci
saranno tutti i candidati, ed un area apposita per segnare la propria preferenza.
Capitolo 2: Sistemi di votazione elettronica e dispositivi di voto
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Il voto sarà espresso indicando il candidato scelto sulla scheda con un segno
e inserendo la stessa in una macchina. I voti sono scrutinati da sensori automatici
in un sito centrale o nel seggio stesso. Se il voto viene scrutinato nel seggio stesso,
il sistema verifica, anche, che il voto sia valido nel momento stesso in cui lo
accetta.
Il computer selezionerà il marchio più scuro all’interno dell’area destinata al
voto. Eventuali segni estranei sulla scheda elettorale sono la causa primaria di
problemi con i sistemi a scansione ottica. I segni possono essere apposti
accidentalmente al di fuori degli spazi previsti, oppure possono essere fatti con
strumenti di scrittura incompatibili, o incompleti.
I sistemi di voto a scansione ottica sono stati utilizzati dal 24,6% degli
elettori registrati negli Stati Uniti per le elezioni presidenziali 1996, e attualmente
il loro utilizzo è in aumento [Marksense, 2009].
Durante l’utilizzo di questo sistema è stato riscontrato però un problema
nell’elezione del giugno 2009 del South Dakota dove il software ha aggiunto
quasi 5000 voti fantasma al conteggio totale. Il problema è stato più grave del
previsto in quanto il potenziale vincitore con i voti fantasma doveva andare al
ballottaggio, mentre senza questi voti, conteggiati erroneamente, ha raggiunto il
51,8 % dei voti e quindi è stato eletto [Threath Level, 2009].
Figura 2.3 - Esempio di sistema a scansione ottica
I sistemi a schede perforate permettono di completare il meccanismo di
votazione effettuando delle perforazioni sulle schede elettorali.
Capitolo 2: Sistemi di votazione elettronica e dispositivi di voto
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Una macchina di tabulazione conta i voti dopo la chiusura dei seggi. Il
vantaggio principale di questi sistemi è che i voti possono essere contati
manualmente in quanto si hanno tutte le schede, questo procedimento è molto
utile in caso di contesa. Come svantaggio invece, c’è un alto tasso di imprecisione
relativa alla rimozione incompleta del area cosiddetta “perforabile” e
l'inaccessibilità agli elettori con disabilità [Answers, 2011].
Negli Stati Uniti ci sono due venditori principali di questi sistemi,
Votomatic e Datavote.
Le macchine Votomatic richiedono al votante di spingere un rettangolo
preforato tramite una stilo. Ogni posizione è già segnata opportunamente in modo
che l'elettore formerà un buco in corrispondenza del candidato da votare. Dopo
aver votato, l'elettore rimuove la scheda elettorale dal supporto elettorale
[AmericanHistory, 2004].
Figura 2.4 - Esempio del sistema Votomatic
Nel sistema Datavote a differenza del sistema Votomatic i nomi di candidati
sono stampati sulla scheda. Sul margine destro in base alle posizioni del candidato
sarà identificata l’area apposita per esprimere la votazione. Per votare, l'elettore
immette la scheda elettorale nel sistema in modo che i nomi dei candidati e l’area
per esprimere la preferenza siano visibili. Un cursore si muove su e giù sopra il
margine della carta e l'elettore utilizzando la leva di questo cursore effettuerà una
punzonatura corrispondente al nome del candidato scelto, a questo punto il voto
verrà effettuato sulla scheda. Dopo aver votato, l'elettore rimuove la scheda
elettorale dal supporto e lo porta al lettore di schede di zona. Dopo la chiusura dei
sondaggi, i risultati prodotti dal computer, verranno registrate su un dispositivo