INTRODUZIONE
La scarsa adesione al regime terapeutico prescritto rappresenta
un’emergenza a livello mondiale con un tasso di aderenza media (per
patologie croniche) del 50% (WHO 2003) che, nel corso di oltre un
decennio, nonostante gli interventi messi in atto per arginare il problema, è
rimasto pressoche identico
1
. Questo dato rappresenta un campanello di
allarme; infatti la scarsa adesione alle terapie a lungo termine, genera
outcomes scarsi o addirittura avversi, compromettendo l’efficacia del
trattamento con conseguenze negative sia in termini di qualità della vita che
costi sanitari aumentati.
Lo scopo è di questo studio è indagare l’aderenza, le conoscenze e i
comportamenti relativi alla salute (in particolare al comportamento di
adesione), in un campione di pazienti diabetici. Per farlo si è fatto
riferimento ai fattori influenti, in termidi di aderenza, rinvenuti in letteratura
come: politerapia
2
, mancate conoscenze inerenti al farmaco
3
, problemi di
memoria o interruzioni volontarie di terapia
4
. Tutte queste determinanti sono
state mappate tramite la somministrazione ai partecipanti di questionari
(realizzati facendo uso della “Scala di Morisky” e della “Tassonomia
NOC”). Questa ricerca mira, tramite la categorizzazione degli intervistati
mediante uno strumento validato (Scala di Morisky), e, studiando i fattori
incidenti in termini di adesione già noti il letteratura, se esiste una
correlazione tra aderenza e conoscenze/comportamenti propri dei pazienti
diabetici. Si è inoltre ricercato, se, nel processo assistenziale, la figura
infermieristica abbia avuto un ruolo attivo e, sfruttando come metodo di
studio uno strumento prettamente infermieristico (NOC), se, i
comportamenti/conoscenze degli intervistati fossero in linea con gli esiti che
1
http://www.aifa.gov.it/sites/default/files/Rapporto_OsMed_2015__AIFA.pdf
2
Ulfvarson J
1
, Bardage C, Wredling RA, von Bahr C, Adami J “Adherence to drug
treatment in association with how the patient perceives care and information on drugs”
J Clin Nurs. 2007 Jan;16;141-8.
3
Hana Kerzman,Orna Baron-Epel,Orly Toren” What do discharged patients know about
their medication?” PEC: patient education and counseling Volume 56
4
Adults Mohsen Bazargan, James Smith, Hamed Yazdanshenas,Masoud
Movassaghi, David Martins, and Gail Orum “Non-adherence to medication regimens
among older African-American adults” BMC Geriatr. 2017 Jul 25;17
2
un intervento infermieristico averebbe potuto produrre.
Questo documento è suddiviso principalmente in tre parti:
I. La prima (Capitoli I-IV) introduttiva, da una visione di concetti
teorici ritrovati in letteratura in termini di aderenza, Self-
Managemente, Paziente cronico, Diabete e ruolo dell’infermiere
nell’educazione terapeutica.
II. La seconda parte (Capitoli V) è dedicata alla descrizione dei quesiti
infermieristici e della strutturazione dello studio.
III. La terza parte (Capitoli VI-VII), invece, è dedicata all’analisi dei dati
raccolti, alla mappatura delle correlazioni esistenti tra le diverse
sezioni e le conclusioni tratte dallo studio.
3
Analisi della letteratura
Per affrontare il problema di interesse, si è provveduto all’analisi ed alla
revisione di articoli e pubblicazioni che avessero per oggetto l’adesione alla
terapia antidiabetica nei pazienti cronici, il Self-Management e la presenza
di interventi infermieristici nella gestione. La ricerca della letteratura
inerente al tema è stata effettuata nei mesi di giugno, agosto e settembre
2017 usando il motore di ricerca “Pubmed”. I risultati della ricerca sono
raccolti di seguito (Tab. 1). I criteri di inclusione degli articoli sono:
Ø pertinenza con l’argomento oggetto d’indagine;
Ø pubblicazione avvenuta negli ultimi 5/10 anni;
Ø riferiti a popolazione con età >18 anni;
Ø in lingua inglese;
Ø riguardanti il genere umano;
Dopo la lettura degli abstract, sono stati selezionati i 25 articoli (escludendo
i doppi) pertinenti al tema indagato, e, che dimostrassero significative
ricadute per la professione infermieristica
Parole chiave Risultati
Articoli
selezionati
((( "Diabetes Mellitus/drug therapy"[Mesh] OR "Diabetes
Mellitus/mortality"[Mesh] OR "Diabetes
Mellitus/nursing"[Mesh] OR "Diabetes
Mellitus/therapy"[Mesh] )) AND "Patient Compliance"[Mesh])
AND "Self Care"[Mesh]
330 35
(("Treatment Outcome"[Mesh]) AND "Chronic
Disease"[Mesh]) AND "Self Care"[Mesh]
138 18
(( "Medication Adherence/epidemiology"[Mesh] OR
"Medication Adherence/statistics and numerical data"[Mesh] ))
AND "Diabetes Mellitus/drug therapy"[Mesh]
288 16
(("Medication Adherence"[Mesh]) AND "Risk"[Mesh]) AND
"Self Care"[Mesh]
85 12
Totale (esclusi doppi) 25
5
1.1 Aderenza alla terapia farmacologica
La farmacoterapia a lungo termine è la più comune via di trattamento di
patologie croniche come il diabete mellito.
Nel Giugno 2001 i partecipanti al meeting della WHO sull’adesione ai
trattamenti, definirono l’adesione come: “il grado con il quale il paziente
segue le istruzioni mediche” ; tuttavia, tale descrizione venne velocemente
riformulata in quanto ritenuta non completa e non in grado di definire in
maniera globale il problema. Una prima puntualizzazione fu posta sul
termine “mediche”, poiché risultava inadatto e insufficiente a definire
globalmente il concetto di adesione nelle patologie croniche in quanto, la
loro complessità richiede non solo l’assunzione di famarci, ma anche la
modificazione dello stile di vita. Inoltre il termine “istruzioni” sembrava
depersonalizzare il paziente facendolo apparire più come un oggetto passivo
delle decisioni del medico prescrivente piuttosto che un soggetto attivo e
partecipante al processo decisionale. L’adherence project (progetto per
l’adesione al trattamento) ha adottato la seguente definizione per l’adesione
alle terapie a lungo termine, definizione che scaturisce da un sorta di fusione
tra quella di Haynes
5
e quella di Rand
6
:
“il grado con il quale il comportamento di un soggetto – assumere un
farmaco, seguire una dieta e/o modificare il proprio stile di vita –
corrisponde a quanto concordato con l’operatore sanitario”.
Spesso, i termini adesione e compliance vengono utilizzati in modo
intercambiabile, ma, le loro connotazioni sono differenti:
l' adesione presuppone l'accordo del paziente con le raccomandazioni,
mentre la compliance suggerisce una “situazione in cui il paziente mantiene
una posizione di passività nell’assunzione e gestione della terapia”
7
eseguendo gli ordini del medico e che il piano di trattamento non è basato su
5
Haynes RB. “Determinonts of compliance:The disease and the mechanics of treatment”.
Baltimore MD,Johns Hopkins University Press,1979
6
Rand CS. “Measuring adherence with therapy for chronic diseases:implica tions for the
treatment of heterozygous familial hypercholesterolemia”.Americon Journal of
Cardiology,1993,72:680-740.
7
http://www.adultmeducation.com/OverviewofMedicationAdherence.html
6
una “alleanza terapeutica” o su una specie di contratto fra paziente (o
famiglia del paziente) e l’operatore sanitario. Come descritto da Steiner e
Earnest
8
, entrambi i termini non sono comunque completamente definenti in
quanto amplificano il controllo che il medico ha sul processo di assunzione
dei farmaci in una problematica troppo complessa da essere definibile con
una parola.
La misurazione dell'adesione al farmaco è impegnativa perché l'aderenza è
un comportamento individuale del paziente. Alcuni degli approcci più
comuni per la sua misurazione sono:
Misurazioni soggettive: ottenute chiedendo ai pazienti, ai familiari, ai
caregivers e ai medici informazioni circa l'uso del farmaco del paziente;
Misurazioni oggettive: ottenute mediante conteggio delle pillole, esame dei
registri di ricarica della farmacia o utilizzo di sistemi elettronici di
monitoraggio degli eventi farmacologici;
Misurazioni biochimiche: ottenute aggiungendo un marcatore non tossico al
farmaco e rilevando la sua presenza nel sangue o nelle urine o nella
misurazione dei livelli di farmaco nel siero.
Un utilizzo combinato di queste metodologie di misurazione permette non
solo di controllare l’esito, ma dà modo ai ricercatori di studiare l’adesione
alla prescrizione farmacologica.
8
Steiner JF, Earnest MA. “The language of medication-taking”. Ann Intern
Med. 2000;132(11):926-930
7
1.2 Non aderenza alla terapia farmacologica
La non aderenza della terapia può essere definita come “la misura in cui il
comportamento del paziente non corrisponde alla prescrizione concordata
con l’operatore sanitario” .
Secondo l’articolo pubblicato con il titolo “Medication Adherence: WHO
Cares?” e condotto da Marie T. Brown, MD and Jennifer K. Bussell,
nell’Aprile del 2011, nonostante la comprovata efficacia dei farmaci, spesso
il loro utilizzo non porta benefici in quanto, circa il 50% dei pazienti non
assume correttamente la terapia prescritta
9
10
.
La non aderenza al piano terapeutico da parte del paziente può essere
correlata a diverse ragioni; queste possono essere suddivise in due gruppi:
involontarie o intenzionali (King's College London, nd)
11
. Non aderenza
involontaria: si parla di non aderenza volontaria quando la non aderenza è
riconducibile a fattori non dipendenti dal paziente, che invece dichiara di
voler assumere correttamente il farmaco prescritto e concordato con
l’operatore sanitario. Questo comportamento, può dipendere dadifficoltà
incontrate dai soggetti in cura, come ad esempio difficoltà per quanto
riguarda la capacità e/o le risorse necessarie per trovare il farmaco. Ci sono
fattori interni ed esterni che sono influenti in questa situazione:
Fattori interni:
Ø I pazienti non assumono la terapia p”erchè se ne dimenticano, o non
ricordano se l’hanno assunta o no;
Ø Persone con uno stile di vita caotico, potrebbero dimenticare di
assumere la terapia o non riuscire a inserire, nella vita quotidiana, un
momento dedicato all’assunzione del farmaco;
Fattori Esterni:
Ø Difficoltà ad accedere alle risorse sanitarie;
9
1. Sabaté E,. “Adherence to Long-Term Therapies: Evidence for Action”. Geneva,
Switzerland: World Health Organization; 2003.
10
Lee JK, Grace KA, Taylor AJ. “Effect of a pharmacy care program on medication
adherence and persistence, blood pressure, and low-density lipoprotein cholesterol: a
randomized controlled trial”. JAMA. 2006;296(21):2563-2571
11
https://www.medicinemen.eu/en/therapy-adherence/