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INTRODUZIONE
Durante la mia carriera universitaria, ho sempre praticato sport, in maniera più particolare
il bodybuilding. Quest’ultimo mi ha aiutato a conoscere meglio soprattutto me stessa e ad
apprezzare i valori e le regole che qualsiasi attività fisica trasmette.
Col passare del tempo, oltre all’educazione ricevuta dai miei genitori, dagli insegnanti e
dai miei allenatori, mi sono resa conto che il mio carattere è stato molto condizionato dal
fitness, sia attraverso le esperienze positive ma soprattutto attraverso quelle negative.
Proprio per questi motivi, mi sento in dovere di trasmettere la mia passione agli altri, in
modo più specifico ai giovani, aiutandoli in qualche modo, mediante lo sport, a fortificare
il loro carattere per poterli rendere pronti a fronteggiare qualsiasi situazione che la vita
presenta.
Da cinque anni, io pratico assiduamente il bodybuilding; questa esperienza è iniziata
semplicemente per raggiungere un unico obiettivo, cioè quello del dimagrimento.
Dopodiché , ho cominciato a rendermi conto che questo sport, oltre che a trasformare il
mio fisico, è stato in grado di migliorare il mio carattere, rendendolo più sicuro e forte, con
un successivo aumento dell’autostima.
Da qui, nasce il motivo principale per il quale, ho voluto affrontare questo argomento
nella mia tesi di laurea, con vivo entusiasmo , con la convinzione che possa essere utile
soprattutto ai giovani nella fase della piena adolescenza.
Già dal IV secolo , l’importanza dello sport è stata riconosciuta dal medico Icco da Taranto,
il quale ha affermato più volte che il fitness sia uno strumento efficace per l’educazione del
fisico e della mente di qualsiasi individuo.
L’obiettivo principale che vorrei raggiungere, attraverso l’elaborazione della mia tesi,
riguarda soprattutto quello di valorizzare nella giusta maniera il mondo dello sport;
pertanto non dovrebbe più essere considerato un semplice passatempo insignificante che
non ha nulla da insegnare, ma al contrario, bisognerebbe inserirlo in diversi ambiti,
soprattutto all’interno delle comunità socio-educative.
A tal proposito , infatti, nel terzo capitolo , ho approfondito maggiormente questo
argomento, descrivendo in maniera dettagliata, il progetto sportivo da me realizzato con la
collaborazione dei minori a rischio e degli altri operatori.
La mia tesi è strutturata in tre capitoli, ognuno dei quali mette in evidenza l’importanza
dello sport come valore educativo.
Nel primo capitolo, dal titolo, Valore educativo dello sport, ho voluto inizialmente
spiegare cosa sia realmente l’attività sportiva con le diverse opinioni che nel tempo sono
cambiate positivamente.
Inoltre , nei paragrafi successivi, ho voluto sottolineare questi aspetti: l’importanza del
fitness come intensificazione dell’ intelligenza in ogni ragazzo che lo pratica, lo sviluppo
dei valori che permette ad ognuno una condotta di vita sempre armonica ed equilibrata, la
principale funzione educativa che potrebbe avere l’attività sportiva se fosse inserita
costantemente , nell’ambito delle comunità socio-assistenziali ed infine ho voluto
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accennare la potenzialità principale che lo sport possiede se venisse associato ad una
alimentazione adeguata.
Nel secondo capitolo invece, intitolato Competenze chiave per l’apprendimento
permanente, ho elencato prima di tutto, le competenze chiave riconosciute dal quadro
europeo.
Successivamente, ne ho approfondite alcune, proprio perché attraverso lo sport, sono in
grado di manifestarsi in maniera più esplicita .
Nel terzo ed ultimo capitolo, dal titolo Esperienza concreta, come ho accennato in
precedenza, ho concretizzato la mia passione per lo sport, pianificando un progetto,
coinvolgendo i minori a rischio della comunità socio-educativa del mio paese.
Posso concludere, sostenendo sempre che lo sport sia da ritenere una risorsa fondamentale
che dovrebbe essere presente nella vita di ogni individuo; pertanto oltre ad essere
considerato un momento di divertimento, dovrebbe essere invece ritenuto un’ ancora di
salvezza, perché permette di dare sfogo ad ogni pensiero negativo e in qualche modo
migliora la personalità di ognuno.
Io ho voluto raccontare la mia esperienza personale, perché vorrei che tutti si rendessero
conto di quanto il mondo del fitness sia stato di fondamentale importanza nella mia vita, in
quanto ha cambiato in meglio la mia personalità , mi ha resa sicura e pronta ad affrontare
qualsiasi problematica, ha fatto in modo che tutti i miei timori si allontanassero per dare
spazio al coraggio, alla forza, alla costanza e alla determinazione.
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CAPITOLO I
IL VALORE DELLO SPORT PER LA FORMAZIONE
PERSONALE
1 CHE COS’E’ LO SPORT?
Lo sport non dovrebbe essere solamente considerato un passatempo o divertimento ma
soprattutto una risorsa finalizzata alla crescita di ogni persona. Esso è ritenuto l’attività
educativa per eccellenza che permette di raggiungere la maturità con leggerezza e
piacere(Sibillo ,2007).
Lo sport è in grado di concorrere alla formazione della personalità in maniera armonica ed
equilibrata, poichè pone le basi per un’apertura ai valori fondamentali quali la cultura, la
partecipazione sociale e la ricerca di significati più profondi che concorrono a
rappresentare la vita quotidiana.
Inoltre il mondo dello sport è utile per lo sviluppo delle virtù più significative,quali la
solidarietà,la generosità, l’altruismo,attraverso la collaborazione tra i compagni di squadra,
la condivisione di momenti gioiosi e intensi, con l’obiettivo di raggiungere un fine comune.
Sono innumerevoli gli aspetti positivi che l’attività motoria è in grado di produrre in chi la
pratica,poiché essa insegna a saper vincere e anche a saper perdere, proprio perchè lo sport
non dovrebbe essere finalizzato solamente alla vittoria e alla pura ricerca del
risultato;pertanto dovrebbe anche far accettare al partecipante la sconfitta, in quanto fa
parte della realtà quotidiana e diventa una forma costruttiva e formativa.
Le pratiche motorie aiutano il ragazzo a vivere la quotidianità, in quanto in esse
predominano la condivisione, il confronto con il coetaneo, il rapportarsi con l’adulto
educatore, concedendogli così l’opportunità di misurarsi con le innumerevoli vicissitudini
che si evidenziano nella società in cui sarà protagonista (Gasperini ,2005, p.15).
Inoltre stimolano l’adolescente a ricercare strategie innovative, finalizzate ad affrontare
situazioni problematiche, rispettando la propria integrità.
Le attività sportive e motorie permettono inoltre lo sviluppo delle diverse forme intellettive
umane, che sono indispensabili per poter attivare ogni attività produttiva.Infatti esse
«incidono nella formazione della persona con una funzione modellante e interattiva che si
espande oltre ai tradizionali obiettivi» (Sibilio ,2005, p.21). Esprimono la soggettività e
l’identità comunicativo-corporea della persona e riproducono costantemente formule
diverse di soluzioni efficaci ed armoniche, nelle quali si manifesta essenzialmente
l’intelligenza come una dimensione del corpo (Bruner ,2001, p.165).
Nel corso del tempo, l’attività motoria, si è evoluta gradualmente in danze e giochi da
tramandare di padre in figlio come valori identificativi di un popolo e come
rappresentazioni e tradizioni culturali diversificate
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Fin dai tempi remoti, i giochi sportivi furono soprattutto modalità di competizione pacifica
tra le persone,realizzando così momenti piacevoli e divertenti condivisi tra diversi
individui anche di culture differenti (Sibillo ,2005 ,p.10).
Nonostante i numerosi aspetti positivi che lo sport è in grado di offrire,è ancora presente,
nell’opinione comune, una visione riduttiva di questa attività, condizionata da una
concezione mediatica e superficiale, a causa di una povertà culturale, incapace di
distinguere gli aspetti ricreativi, abilitativi e spettacolari che collegano la corporeità con l’
apprendimento umano (Sibillo , 2005).
2 L’IMPORTANZA DELLO SPORT COME SVILUPPO
DELL’INTELLIGENZA
L’attività sportiva in generale è di fondamentale importanza per la persona perché utilizza
i giudizi parziali del sistema cognitivo, attraverso il riconoscimento ed il rispetto delle
regole, le quali nella vita quotidiana hanno un valore assoluto per una convivenza
equilibrata; inoltre
essa va anche oltre perchè con la sua dimensione fisica e artistica usufruisce anche della
dimensione logico-matematica e spaziale del sistema intellettivo, in quanto si serve del
corpo e del movimento.
La capacità logico-matematica che si sviluppa attraverso lo sport, è fondamentale,perché
permette alla persona e in particolare all’adolescente di riconoscere determinati rapporti e
analogie tra più elementi, di raggrupparli insieme, di gestire sequenze logiche e complesse
(Sibillo ,2005,p.6).
In modo particolare le arti marziali,ad esempio,oltre all’intelligenza del corpo,impegnano
anche la dimensione spaziale,intrapersonale ed interpersonale del sistema cognitivo;
pertanto consentono al fanciullo di avvicinarsi al suo coetaneo, condividendo, in futuro non
solo momenti piacevoli vissuti durante le attività ginniche, ma anche scambi di esperienze
personali.
Questa disciplina, è fondata principalmente sul controllo motorio,sull’osservazione e sul
controllo di sé e dell’avversario, educando così, chi la pratica, ad avere nella vita
quotidiana un rispetto verso il prossimo e verso le norme della convivenza civile.
Anche i giochi di squadra richiedono l’uso di specifiche abilità e intelligenze cognitive,
quali l’intelligenza interpersonale e l’intelligenza logico-matematica e linguistica. Queste
intelligenze sono indispensabili a comprendere i tempi,a programmare strategie e tattiche
di gioco e a mettere in atto tutte le abilità utili e fondamentali che un particolare sport
richiede(Sibillo , 2005,p.21).
L’intelligenza,costituita da una plurale visione, potremmo considerarla un elemento
sostanziale poiché è anche grazie ad essa che lo sport assume un ruolo ed una funzione
educativa basilari.
Infatti, di fronte a diversi eventi sportivi, è il cervello che suggerisce spontaneamente come
comportarsi, perché può essere considerato come un contenitore, in cui sono archiviati
svariati schemi mentali , utili per fronteggiare diversi episodi complessi che si riscontrano
nella vita quotidiana(Gasperini , 2005).