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INTRODUZIONE
In un mondo in cui viene data sempre più importanza alla forma, all’aspetto fisico e al
mantenimento della salute, in cui si tenta di scoprire i segreti della bellezza e della
longevità e di tenere un corretto stile di vita, sempre più stressante e frenetica, spopolano
ormai termini come salute, benessere, beauty, spa, fitness o wellness.
Da un lato, troviamo il benessere, un concetto con moltissime sfaccettature, che arriva a
coinvolgere corpo, mente, spirito, che affonda le sue radici nell’antichità – basti pensare
all’attenzione dedicata al benessere fisico e all’otium dai Romani, o all’importanza di
quello spirituale in diverse religioni; dall’altro lato, troviamo la salute, dei cui aspetti si ha
sempre più coscienza e in cui l’acqua, origine stessa della vita e risorsa indispensabile per
l’umanità, svolge un ruolo fondamentale.
L’interesse in entrambi gli aspetti è sempre più forte e si assiste ad un vero e proprio
‘boom’, specie negli ultimi decenni. Così, parallelamente, nell’ambito del turismo, che già
di per sé, per definizione, è ricerca di riposo, relax, svago e star bene, il turismo del
benessere e della salute assume un’importanza sempre maggiore.
Il turismo termale è sicuramente la forma più conosciuta e diffusa di questo tipo di
turismo, capace di rispondere ad entrambi gli aspetti della domanda. La peculiarità
dell’industria termale è proprio la sua versatilità e la possibilità di operare tanto nel settore
sanitario (fornendo prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione, anche in convenzione
con il Servizio Sanitario Nazionale) quanto in quello del benessere e del turismo.
La storia delle terme è di grande interesse, è antica e recente, è al tempo stesso storia della
medicina, del territorio e della cultura. Esistono testimonianze antichissime riguardo
all’utilizzo delle acque termali ed è risaputa la fortuna che incontrarono in passato, specie
nel mondo romano. Se dopo una prima e gloriosa epoca si assiste ad una lunga decadenza,
in cui molte sorgenti furono dimenticate o il loro uso non superava i confini locali, nel
Rinascimento si ridesta l’interesse per le terme, seppur limitato ad un élite di nobili e ricchi
borghesi. Inizia così una storia termale quasi nuova, con un ritrovato interesse per le cure
termali da parte dei medici e del pubblico; la rivoluzione industriale e, in particolare, il
miglioramento dei collegamenti stradali fanno il resto, rimuovendo gli ostacoli e portando
il termalismo ad assumere dimensioni rilevanti.
La storia delle terme incontra presto quella del turismo. Non a caso, la prima grande
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stazione termale fu Bath, in Inghilterra, paese a cui si deve “l’invenzione del turismo”; lo
sviluppo del turismo moderno sembra infatti derivare proprio dalla prima rinascita termale
avvenuta in Gran Bretagna parallelamente all’industrializzazione.
È più recentemente, però, che terme e turismo si fondono appieno; negli anni ’80 vengono
presentati dai Tour Operator i primi cataloghi specializzati dedicati al settore termale, nel
momento in cui si intuiva che il crescente comparto del benessere sarebbe potuto diventare
un business di successo, grazie anche al diffondersi di un più ampio concetto di salute.
In chiave turistica, la presenza di uno stabilimento termale può qualificare una
destinazione. L’avvicinamento tra sanità e turismo, o meglio l'attivazione di una qualche
forma di turismo in un sistema termale, è un aspetto presente da diverso tempo nelle
località termali più prestigiose come Bath, in cui la giornata del cliente era scandita da
molte attività – mostre d’arte e culturali, musica, operistica, teatro, tempo trascorso in
negozi, cafè, ampi parchi verdi e così via – e che ne ha costituito, nello specifico, motivo
principale di successo.
Il moderno turismo termale si è evoluto globalmente, fino a diventare una delle più grandi
industrie del leisure. Nonostante abbia attraversato periodi di crisi e, tutt’ora, non sia
immune dalla crisi economica, l’interesse del consumatore continua e non caratterizza più
solamente i cosiddetti baby boomers, a cui si deve l’iniziale successo, ma coinvolge anche
generazioni più giovani, per le quali le spa, il fitness e il benessere costituiscono parte
integrante dello stile di vita.
Il lavoro si occuperà di comprendere il ruolo che il turismo termale, in continua
evoluzione, sta assumendo all’interno dell’industria turistica e nel più generale comparto
del benessere e della salute. Data la molteplicità degli aspetti caratterizzanti il fenomeno e
la sua importanza globale, l’intento è quello di adottare, almeno inizialmente, un’ampia
veduta non focalizzata sull’Italia, anche tramite il caso studio proposto, quello di Bath, che
però aiuterà a cogliere alcuni aspetti critici che riguardano il caso italiano.
Bath risulta essere un caso particolarmente interessante per il ruolo che le terme hanno
avuto nel corso della sua storia, in quanto elemento chiave di ogni sua fase, tanto positiva
quanto negativa. La città inglese ha attratto per secoli un grande flusso turistico, in
particolare durante la sua epoca d’oro settecentesca, grazie all’attrattività della sua offerta
termale e del suo più generale environment: non solo le sue acque ma anche il complesso
di attività, risorse e atmosfera globale ne fanno, e ne facevano già all’epoca, una
destinazione competitiva.
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Il presente lavoro è strutturato in cinque capitoli.
Il primo capitolo si occuperà di delineare i contorni dell’argomento trattato: saranno
chiariti innanzitutto i concetti di salute e benessere, spesso confusionari anche per gli stessi
attori del comparto e saranno analizzati l’evoluzione, la struttura e le tipologie di questo
tipo di turismo, al cui interno si posiziona quello termale.
Il secondo capitolo sarà incentrato sul termalismo e avrà lo scopo di comprenderne le
radici storiche e le motivazioni principali che hanno portato a un tale utilizzo dell’acqua, a
seguito di una panoramica sull’importanza di questa risorsa e su cosa effettivamente siano
acque, sorgenti termali e spa; si tratta di elementi fondamentali per la piena comprensione
delle basi, dei fattori e delle motivazioni che hanno portato allo sviluppo del turismo
termale.
Il terzo capitolo si occuperà di studiare il turismo termale dal punto di vista della domanda
e dell’offerta, per poi assumere il punto di vista di una destinazione termale e comprendere
il ruolo che il prodotto termale può assumere al suo interno e l’impatto che questa tipologia
di turismo può generare; il capitolo rappresenta la base teorica necessaria per l’analisi da
effettuare nell’ambito del caso studio di Bath e degli aspetti principali della situazione
italiana.
Il quarto capitolo si occuperà di presentare gli aspetti principali del caso italiano, le
principali fasi del termalismo e la sua evoluzione e riorganizzazione, per illustrare poi il
più recente andamento del turismo termale in Italia tramite la presentazione di alcuni dati
riguardanti domanda e offerta; il quadro, seppur brevemente, presentato costituirà la
necessaria base per ulteriori considerazioni conclusive, anche attraverso il confronto con
l’esperienza di Bath.
Il quinto capitolo è incentrato, infine, sul caso studio di Bath, la città termale inglese per
eccellenza: saranno analizzate la sua storia e le motivazioni che l’hanno resa, fin dal suo
sviluppo, e la rendono tuttora un esempio di successo nel settore termale e, più in generale,
in quello turistico.
In conclusione, saranno richiamati i punti di forza del turismo termale e, alla luce di quanto
emerso nello studio di un caso di successo come quello di Bath, si tenterà di comprendere
quali siano le principali debolezze del sistema termale italiano e per quale motivo, anche in
Italia, sarebbero vantaggiose la tutela e la valorizzazione delle risorse termali e la
promozione di questa tipologia di turismo, relativamente giovane ma con molteplici
potenzialità.
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IL TURISMO DEL BENESSERE E DELLA SALUTE
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Nel corso degli ultimi secoli, sono state rintracciate in tutto il mondo attività orientate alla
salute e al benessere, pur con la presenza di notevoli differenze tra le pratiche effettuate per
il mantenimento della salute e i rimedi curativi utilizzati da parte di popolazioni di diverse
regioni. Il turismo della salute si fa strada in un contesto caratterizzato da grande crescita
economica e cambiamenti demografici, che sono avvenuti e stanno tuttora avvenendo in
diversi paesi. L’interesse nella salute diviene, infatti, sempre più forte: sembra, ormai, che
ognuno sia alla ricerca della propria salute e del proprio benessere e cerchi di condurre un
determinato stile di vita, in modo da mantenersi sano e in forma.
È così che, parallelamente, nel contesto turistico, il turismo del benessere e della salute sta
assumendo un’importanza sempre maggiore.
1.1 SALUTE E BENESSERE: ALCUNI CONCETTI
Come evidenziato da Laing e Voigt,
1
fermo restando che questo tipo di turismo sia una
forma di turismo di interesse speciale (Special Interest Tourism, SIT), esistono una
moltitudine di definizioni e tipologie, spesso confusionarie e persino in contrasto tra loro.
Termini come health tourism, wellness tourism, spa tourism e medical tourism sono troppo
spesso usati in modo intercambiabile, per riferirsi a fenomeni e concetti diversi tra loro.
Il primo grande punto di disaccordo tra gli studiosi si incontra già nello stabilire se il
segmento del wellness tourism includa al suo interno quello del medical tourism o
viceversa, se queste siano entrambe sottocategorie di un altro segmento – quello
dell’health tourism – o se, ancora, queste siano invece categorie di turismo separate tra
loro.
In questo contesto, controverso e non ben definito è anche il ruolo delle terme: come verrà
discusso più approfonditamente in seguito, le terme rivestono un ruolo centrale nel turismo
del benessere; è altrettanto vero, però, che il benessere è qualcosa di più di una semplice
visita alle terme; queste, inoltre, sono allo stesso tempo elemento importante per il medical
tourism, anche se spesso non risulta ben chiaro quale sia l’uso più appropriato delle spa
nell’affiancamento alle cure, nella preparazione ai trattamenti medici e nelle riabilitazioni.
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Laing J., Voigt C. (2010), Australian Wellness Tourism Providers: Definition, Typology and Current
Status, in Health, Wellness and Tourism: healthy tourists, healthy business? Proceedings of the Travel and
Tourism Research Association Europe 2010 Annual Conference 1-3 September, Budapest, Hungary.
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Quel che è certo è che tutte queste tipologie di turismo costituiscono mercati importanti e
potenzialmente redditizi e che, di conseguenza, è importante che gli stakeholder coinvolti
considerino attentamente le opportunità di ognuna e ne riconoscano le specificità e le
differenze, in modo da poter andare incontro agli interessi e alle necessità dei turisti nello
sviluppare e promuovere adeguatamente la loro offerta.
A tal proposito, interessanti sono i risultati di un’indagine condotta nel 2011 nell’ambito
dello studio “Wellness Tourism and Medical Tourism: Where Do Spas Fit?” da un team di
ricerca in partnership con il Global Spa Summit.
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Il sondaggio, distribuito a oltre duecento
tra membri e delegati del Global Spa Summit di tutto il mondo, richiedeva di definire i
termini medical tourism, wellness tourism e health tourism e di esprimere opinioni su
come questi segmenti siano collegati tra loro e possano presentare opportunità per
l’industria termale globale. È emerso che:
• l’89% degli intervistati ritiene che questi termini siano usati e definiti in modo
inconsistente in tutto il mondo;
• il 95% ritiene che questa inconsistenza sia causa di confusione tra i consumatori;
• il 95% afferma che l’industria termale debba lavorare per stabilire ed utilizzare
definizioni comuni per questi termini.
Sarebbe quindi utile, per gli attori dei settori turistici in questione, iniziare ad usare e
applicare questi termini in modo più consistente; questo apporterebbe non pochi benefici,
quali:
• un posizionamento più appropriato all’interno del mercato, una miglior
individuazione del giusto segmento target di consumatori e una più facile
individuazione di partner potenziali per lo sviluppo di prodotti e servizi;
• una miglior comprensione da parte dei consumatori di ciò che gli viene proposto,
facilitando così la comparazione delle offerte dei diversi provider nei diversi paesi
di tutto il mondo;
• un notevole miglioramento per quanto riguarda raccolta dati, analisi, ricerche e
benchmarking, che darebbero enorme supporto agli stakeholder impegnati nel
tentativo di far crescere e sviluppare l’industria.
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Il Global Spa Summit (GSS) è un'organizzazione internazionale che riunisce leader e visionari con lo scopo
di plasmare il futuro del settore spa e benessere globale. Fondata nel 2006, l’organizzazione ospita un summit
annuale riservato ai soli invitati, in cui i più importanti dirigenti dell’industria si riuniscono per lo scambio di
idee e l’avanzamento di obiettivi per il settore. Maggiori informazioni sono reperibili alla pagina web
www.globalspasummit.org.