8
Prefazione sul progetto
Il presente elaborato andrà ad analizzare il ruolo del turismo nell’economia malese,
effettuando anche una piccola comparazione con il vicino Stato di Singapore. Andrò quindi a
studiare quali sono i settori che piø contribuiscono alla formazione del PIL dei 2 Paesi.
Il lavoro in questione prevede il monitoraggio del territorio che costituisce lo Stato della
Malesia, ai fini di uno sviluppo armonico e duraturo delle risorse attuali presenti, con
particolare riferimento all’attività turistica e alle modalità di valorizzazione del territorio.
La Malesia è uno Stato dell'Asia, costituito territorialmente da una propaggine del continente
asiatico, corrispondente alla parte terminale della penisola malese, e da una sezione insulare,
formata da un vasto lembo del Borneo settentrionale, la Malesia occupa una posizione
geografica privilegiata, che ha favorito scambi commerciali e culturali nell’antichità.
Il progetto si basa sui seguenti passaggi o step che ho effettuato:
1. Analisi del territorio nel suo complesso, mediante la raccolta di informazioni relative
alle sue caratteristiche, alle sue infrastrutture, ai settori di attività, alla sua popolazione
(con ricerca e presentazione di dati relativi alla formazione, età media lavorativa,
livello occupazionale, ecc.).
2. Analisi del settore turistico, con la raccolta di dati turistici significativi relativi alle
strutture ricettive presenti, la loro suddivisione per ampiezza, categoria e tipo/qualità
di servizi resi alla Clientela, con l’esame dell’offerta turistica promossa dal Governo
locale.
3. Individuare quali sono le possibilità di carriera di coloro che studiano nel turismo, e
quanto il governo e la stessa industria turistica puntano alla loro formazione
A questo proposito, si può ricordare che gli italiani dimostrano di apprezzare sempre di piø la
Malesia come destinazione per le proprie vacanze come confermato dai dati relativi agli arrivi
del 2010 che hanno segnato una crescita dell'1,5% con 47.068 italiani giunti in Malesia.
Pertanto sarà necessario, oltre che interessante, studiare in quale modo il turismo possa
giocare un ruolo ancora piø significativo nell’economia malese ed in quale misura il Governo
9
possa o debba incentivare la crescita del settore. Andrò ad analizzare quindi quanto il
Governo punta su questo settore per il suo sviluppo e quanto già il turismo ha fatto per il
Paese. Inoltre, analizzerò anche le politiche di marketing che vengono attuate per poter
attrarre flussi turistici da tutto il mondo.
La mia attività comprenderà anche una serie di interviste accurate alla popolazione locale, per
ottenere le informazioni necessarie allo svolgimento del progetto, sulla base anche di
questionari specifici opportunamente redatti e distribuiti in modo quanto piø capillare
possibile.
Il mio docente dell'Università di Malaya sarà il mio punto di riferimento in Malesia per lo
svolgimento del progetto, avendo a conoscenza il funzionamento del settore economico in
Malesia, ma anche grazie alla sua conoscenza del turismo che lo ha portato alla pubblicazione
di diversi libri nel settore. Farò riferimento in Italia al Professor Roberto Comneno d'Otranto,
forte conoscitore del settore, che mi seguirà via telematica nello svolgimento del lavoro.
10
Introduzione
Foto n°1: Mappa geografica della Malesia
Inizierò il mio lavoro con una breve analisi dei Paesi che andrò ad analizzare, analisi che
successivamente sarà ampliata in modo esaustivo relativamente alla mia ricerca sul luogo di
interesse.
Malesia e Singapore possono vantare un’incredibile varietà di mete, esperienze e attività tali
da affascinare qualsiasi turista. I parchi nazionali malesi, dai superbi paesaggi e dagli insoliti
animali, richiamano gli amanti della natura, mentre le sue isole attraggono subacquei
desiderosi di esplorarne le profondità. Le maggiori città della regione, in particolare
Singapore e Kuala Lumpur, offrono l’opportunità di apprezzare monumenti storici, eventi
culturali, artigianato locale e delizie della cucina malese, cinese e indiana.
Confinando con la Thailandia a nord e collegato con lo stato di Singapore, a sud, da una
strada e da un ponte, la Malesia occidentale occupa l’estremo sud della penisola di Malacca,
nel sud-est asiatico, tra i 2 e i 7 gradi a nord dell’equatore. La maggior parte degli oltre 25
milioni di malesi vive sulla penisola, soprattutto sulla costa ovest, dove sorge la capitale
Kuala Lumpur.
Conosciuta anche come Borneo malese, la Malesia orientale comprende gli stati del Sarawak,
il maggiore della Federazione, e del Sabah, che insieme occupano oltre la metà dei 330.000
kmq del Paese. Il Borneo malese è la terza isola piø grande del mondo.
Passando ora a Singapore, lo Stato è situato sull’estremità della penisola malese, in fondo allo
stretto di Malacca. Singapore è formata da una grande isola attorniata da diverse isolette. I
suoi altissimi edifici luccicanti e l’affascinante diversità botanica sono addensati su un’aerea
11
di appena 699 km2, parte dei quali sono terreni bonificati. L’umidità e i forti acquazzoni
definiscono il clima di Singapore.
1. Linee guida sul governo e economia della Malesia e Singapore
1.1 Situazione governativa
La Malesia è una monarchia costituzionale basata sul sistema politico del suo precedente
colonizzatore, la Gran Bretagna. La Costituzione federale della Malesia ebbe forza di legge a
partire dal 1957, ed è quindi la suprema legge della Malesia
1
. La Federazione era inizialmente
chiamata Federazione di Malaya, e solo successivamente ha adottato il nome attuale Malesia,
quando gli Stati del Sabah, Sarawak e Singapore (ora indipendente) si unirono alla
Federazione
2
. Tuttavia, il potere è esercitato dal governo e la posizione del parlamento è
quindi marginale. La guida del Paese è nelle mani di un sovrano designato ogni cinque anni, a
rotazione, fra i nove Sultani ereditari della Malesia, mentre il governo è affidato a un Primo
Ministro eletto, nella persona di Najib Razak (immagine sottostante), eletto nell’aprile 2009.
Foto n°2: Najib Razak, primo ministro malese dal 2009
I due rami del parlamento sono composti da 2 aule. La Camera con 219 rappresentanti eletti e
da un Senato di 70 membri. Le elezioni politiche si tengono ogni 5 anni. Dalla sua
1
Articolo 4 inc 1. Costituzione della Federazione Malesia
2
Articolo 1 inc 1. Costituzione della Federazione Malesia
12
indipendenza, il Paese è stato governato da una coalizione multirazziale chiamata Barisan
Nasional
3
, di cui l’Organizzazione Nazionale Malese Unita è il maggior partito.Visto che nel
mio elaborato, effettuerò un confronto anche col vicino stato di Singapore, ritengo opportuno
svolgere una breve descrizione politica dello Stato in questione.
La Costituzione di Singapore è la legge suprema dello Stato
4
ed è una Costituzione codificata.
Singapore è una repubblica democratica che adotta il sistema parlamentare bicamerale, con un
governo retto dal primo ministro Lee Hsien Loong (figura sottostante).
Foto n°3: Lee Hsien Loong, primo ministro dello stato di Singapore
Per lungo tempo la scena politica è stata dominata dal Partito d’Azione popolare (People’s
Action Party), guidato dallo statista Lee Kuan Yew dal decennio 1960 fino al decennio 1990.
Malgrado la presenza di un’attiva opposizione, ha prevalso un sistema monopartitico.
Nonostante i critici lo definiscano dittatoriale, il partito è ritenuto l’artefice dello sviluppo di
Singapore quale nazione moderna e super sviluppata che conosciamo oggi.
A questo proposito possiamo sottolineare che Singapore è il quarto centro piø sviluppato del
Mondo
5
. Questo è un classico caso in cui la politica di una classe di governo integra e non
corrotta si concentra su stabilità e produttività.
Difesa nazionale, istruzioni, alloggi, infrastrutture, industrializzazione, ordine civico e
modernizzazione sono concetti d’importanza primaria. A partire dall’indipendenza,
l’economia di Singapore è cresciuta in media del 9% all’anno.
3
Disponibile in WorldWideWeb: www.bn.org.my/alliance.html
4
Articolo 1 inc 1. Costituzione della Repubblica di Singapore
5
Disponibile in WorldWideWeb : www.imf.org
13
1.2 Una tigre dell'economia
Ricca di risorse naturali, a partire dagli anni 80, la Malesia ha conosciuto una fortissima
crescita economica. Molto sviluppato è ancora il settore agricolo, dove riso, palma da olio,
cacao, caucciø, tabacco e canna da zucchero sono i prodotti principali. Questo settore
contribuisce per il 12% alla formazione del PIL
6
dello Stato, coinvolgendo il 16% della forza
lavoro malese. Anche l’industria estrattiva gioca un ruolo rilevante, infatti petrolio e stagno
alimentano un settore estrattivo molto fiorente. A questo proposito c’è da dire che l’industria
pesante e quella elettronica costituiscono una fetta importante delle esportazioni dello Stato.
E’ infatti noto che soprattutto i prodotti elettronici sono reperibili nei mercati asiatici(
Malesia, ma soprattutto Singapore), a prezzi che sono quasi la metà di quelli italiani ed
europei. Negli ultimi anni il Paese ha conservato un forte tasso di crescita che ha permesso il
rapido sviluppo delle maggiori città. Kuala Lumpur, è a tutti gli effetti comparabile a una città
modernizzata europea, tanto che a volte neanche sembra di essere nel continente asiatico.
Questo però se si resta nel quartiere centrale della città. Non solo la capitale, ma anche molte
altre città hanno avuto uno sviluppo elevato. I principali partner commerciali della Malesia
sono gli Stati Uniti, la Cina e il Giappone. Tutti questi Paesi hanno notevoli investimenti nel
territorio. Nel 2007, l’economia dello Stato era la terza di tutto il sud-est asiatico e la 29esima
di tutto il Mondo
7
. A questo proposito, possiamo osservare dalla tabella i GDP( Gross
domestic product ) dei diversi Paesi. Inserirò solo la lista dei primi 40 Stati.
Tabella n°1: Tabella GDP dei primi 40 Paesi mondiali
1 Stati
Uniti
14.657,800 11 Messico 1.567,470 21 Olanda 676,895 31 Nigeria 377,95
2 Cina 10.085,708 12 Corea del
Sud
1.459,246 22 Argentina 642,402 32 Svezia 354,716
3 Giappone 4.309,532 13 Spagna 1.368,642 23 Arabia
Saudita
621,993 33 Filippine 351,370
4 India 4.060,392 14 Canada 1.330,272 24 Thailandia 586,877 34 Venezuela 345,210
5 Germania 2.940,434 15 Indonesia 1.029,884 25 Sud Africa 523,954 35 Austria 332,005
6 Russia 2.222,957 16 Turchia 960,511 26 Egitto 497,781 36 Hong
Kong
325,755
7 Regno
Unito
2.172,768 17 Australia 882,362 27 Pakistan 464,897 37 Svizzera 324,509
8 Brasile 2.172,058 18 Taiwan 821,781 28 Colombia 435,367 38 Grecia 318,082
9 Francia 2.145,487 19 Iran 818,653 29 Malesia 414,428 39 Ucraina 305,229
10 Italia 1.773,547 20 Polonia 721,319 30 Belgio 394,346 40 Singapore 291,94
Fonte: World Economic Outlook Database,
8
2010. International Monetary Fund.
6
Disponibile in WorldWideWeb: http://it.wikipedia.org/wiki/Prodotto_interno_lordo
7
Disponibile in WorldWideWeb: http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_GDP_(PPP)
8
Disponibile in WorlWideWeb: http://www.imf.org
14
Nel 2007, il PIL del Paese è stato di 361,2 miliardi di dollari, con un tasso di crescita tra il 5%
e il 7% fino al 2007. Nel 2009 il PIL è stato di 383,6 miliardi di dollari, fino a toccare nel
2010 il valore riportato nella tabella soprastante. Osservando questi dati, si può quindi avere
un’idea sull’elevata crescita che ha toccato, e sta toccando tutt’ora questo Stato asiatico, tanto
che oggi è considerato un nuovo Paese industrializzato
9
.
Il tasso di crescita annuale del Paese si attesta al 5,2%. Per quanto attiene alla bilancia
commerciale del Paese, l’interscambio commerciale Malesia-Mondo ha ripreso il trend
positivo nel 2010, con una crescita pari al 18,3% rispetto al 2009. Le esportazioni hanno
raggiunto il valore di 149,5 miliardi di euro, aumentando del 15,6% rispetto all’anno
precedente. Anche il valore delle importazioni è aumentato del 21% circa, toccando il valore
di 123,7 miliardi di euro. Il surplus della bilancia commerciale è diminuito del 6,9%,
passando da 27,7 miliardi di euro nel 2009 a 25,8 miliardi di euro nel 2010. Disegno ora la
tabella per osservare meglio il trend dei valori che si è toccato negli ultimi anni.
Tabella n°2: Trend valori bilancia commerciale Malesia 2008-2009
BILANCIA COMMERCIALE DELLA MALESIA
2008 2009 VAR(%) 2010 VAR(%)
ESPORTAZIONI
155,11 129,35 -16,6 149,49 15,6
IMPORTAZIONI
121,94 101,68 -16,6 123,72 21,7
INTERSCAMBIO
277,06 231,03 -16,6 273,20 18,3
SALDO
33,17 27,67 -16,6 25,77 -6,9
Fonte: Department of Statistics, Malaysia
I valori espressi nella tabella sono in miliardi di euro.
Di seguito analizzerò quali sono i principali Paesi che hanno uno scambio maggiore con lo
Stato in questione. Tra i Paesi principali fornitori della Malesia ci sono il Giappone, la Cina,
Singapore e gli USA che occupano le prime quattro posizioni. Ognuno di questi Paesi ha una
quota di mercato comunque superiore al 10%. A questo proposito, bisogna sottolineare che la
maggior parte dell’export singaporiano riguarda prodotti di transito che provengono da altri
9
Paweł Bożyk (2006). "Newly Industrialized Countries".Globalization and the Transformation of Foreign
Economic Policy. Ashgate Publishing, Ltd. pp.164
15
Paesi. Anche per quando riguarda il valore delle esportazioni, oltre la metà di quelle della
Malesia ha avuto come destinazioni 5 Paesi che sono: Singapore, Cina, Giappone, USA e
Thailandia. Inoltre, ad eccezioni degli Stati Uniti d’America, la domanda degli altri 4 Paesi è
aumentata in maniera considerevole. Anche qua, ho voluto predisporre una tabella che aiuterà
a conoscere i valori di importazioni ed esportazioni dei diversi Paesi. Prima della tabella,
andrò ad osservare i valori di import-export malesi con i Paesi dell’UE.
Secondo le statistiche malesi, le importazioni dall’Italia hanno registrato un rialzo pari al
3,2%, ma la nostra quota di mercato si è ridotta dallo 1,0% allo 0,9%, e la nostra posizione è
scesa al 19° posto rispetto al 17° del 2009. In ambito UE, l’Italia mantiene la 4ªposizione,
dietro Germania, Francia e Regno Unito, con una quota di mercato dell’8,4%. Per quanto
riguarda il valore delle esportazioni, l’Italia ha registrato un sensibile aumento di circa il 20%,
ma comunque la quota di mercato si attesta allo 0,5%. In ambito Unione Europea, oltre
all’Italia, gli incrementi piø significativi hanno riguardato le esportazioni verso la Francia, il
Belgio, la Spagna, la Polonia e la Svezia. Come già detto in precedenza, verrà rappresentato
tramite tabelle i primi 6 Paesi fornitori della Malesia e i primi 6 Paesi destinatari delle
esportazioni dello Stato.
Tabella n°3: Lista primi paesi mondiali fornitori della Malesia, 2008-2010
PAESI 2008 QUOTE(%) 2009 QUOTE(%) 2010 QUOTE(%)
1 GIAPPONE 15,23 12,5 13,70 12,5 15,56 12,6
2 CINA 15,64 12,8 14,18 13,9 15,53 12,6
3 SINGAPORE 13,40 11,0 11,25 11,1 14,13 11,4
4 USA 13,20 10,8 11,37 11,2 13,18 10,7
5 THAILANDIA 6,84 5,6 6,15 6,0 7,71 6,2
6 INDONESIA 5,65 4,6 5,38 5,3 6,87 5,6
Fonte: Elaborazione ICE sui dati del Department of Statistics, Malaysia
Tabella n°4: Lista principali clienti della Malesia 2008-2010
PAESI 2008 QUOTE(%) 2009 QUOTE(%) 2010 QUOTE(%)
1 SINGAPORE 22,86 14,7 18,05 14,0 19,97 13,4
2 CINA 14,78 9,5 15,72 12,2 18,84 12,6
3 GIAPPONE 16,79 10,8 12,72 9,8 15,50 10,4
16
PAESI 2008 QUOTE(%) 2009 QUOTE(%) 2010 QUOTE(%)
4 USA 19,34 12,5 13,70 10,9 14,25 9,5
5 THAILANDIA 7,42 4,8 6,98 5,4 7,99 5,3
6 HONG-KONG 6,62 4,3 6,74 5,2 7,61 5,1
Fonte: Elaborazione ICE sui dati del Department of Statistics, Malaysia
I valori delle tabelle sono espressi in miliardi di euro.
Prima di andare a sottolineare, ed osservare il valore dell’interscambio con l’Italia, ritengo
opportuno spendere qualche parola sulla moneta malese.
Il Ringgit è la valuta della Malesia. E’ diviso in 100 sen(cent). Il codice utilizzato a livello
mondiale è MYR( Malaysian Ringgit).
Tra il 1995 ed il 1997 il ringgit era commerciato come valuta libera di oscillare ad un cambio
di circa 2,50 MYR per dollaro
1011
, prima di sprofondare a un cambio molto inferiore in
seguito alla grave crisi asiatica del 1997. Infatti, tra il 1997 e il 1998, la valuta oscillò a un
cambio superiore alle 3,80 per dollaro
12
. A causa di questa crisi, la banca centrale della
Malesia (Bank Negara Malaysia
13
) ha agganciato la moneta malese al dollaro statunitense, e
in questo modo il ringgit ha mantenuto per 7 anni il valore di 3,80 dollari statunitensi. Questo
accostamento al dollaro è durato fino al 2005, quando la banca centrale malese ha permesso al
ringgit di agire come moneta libera, anche se è dovuta intervenire piø volte sui mercati
finanziari per mantenere una stabilità della valuta. Tuttavia seguendo il trend a ribasso del
valore del dollaro statunitense il ringgit ha perso valore rispetto ad altre valute tra il dicembre
2001 ed il gennaio 2008, inclusi il dollaro di Singapore, l’euro, la sterlina britannica e il
dollaro australiano. Attualmente (al giorno in cui sto scrivendo questo lavoro) il valore della
moneta malese rispetto al nostro euro è di: 1 EUR = 4,2546 MYR
14
, ma il non buono
andamento dell’euro in questo periodo sta facendo crescere la valutazione della moneta
malese rispetto a quella europea.
10
Monthly Average Graph (Malaysian Ringgit, American Dollar) 1995. x-rates.com.
11
Monthly Average Graph (Malaysian Ringgit, American Dollar) 1997. x-rates.com.
12
Monthly Average Graph (Malaysian Ringgit, American Dollar) 1998. x-rates.com
13
Disponibile in WoldWideWeb: www.bnm.gov.my
14
Disponibile in WorldWideWeb. www.xe.com/ucc/convert/?Amount=1&From=EUR&To=MYR
17
1.3 Interscambio commerciale Italia-Malesia
Questo valore di interscambio ho potuto determinarlo prendendo in considerazione i valori
forniti sia dall’istituto statistico della Malesia, sia dall’ISTAT. Le cifre che seguono si
riferiscono ai dati statistici ISTAT. Le esportazioni italiane hanno registrato un aumento dell’
11,9% nel 2010, passando da 724,6 milioni di euro nel 2009 a 810,9 milioni di euro. Anche le
importazioni italiane dalla Malesia, sono crescite del 22,0%, ovvero sono pari a 821,9 milioni
di euro (nel 2009 il valore era di 673,8 milioni di euro). Nel complesso, l’interscambio
commerciale è cresciuto del 16,8%, raggiungendo quota 1,6 miliardi di euro, con un saldo
negativo di 10,9 milioni di euro. Ho optato per una tabella che illustri i dati accuratamente.
Tabella n°5: Interscambio commerciale Italia-Malesia(milioni di euro)
INDICATORI 2008 2009 VAR(%) 2010 VAR(%)
ESPORTAZIONI
ITALIANE IN MALESIA
725,3 724,6 -0,1 810,9 11,9
IMPORTAZIONI
ITALIANE DALLA
MALESIA
776,9 673,8 -13,3 821,9 22,0
INTERSCAMBIO 1.502,1 1.398,4 -6,9 1.632,7 16,8
SALDO -51,6 50,8 -198,4 -11,0 -121,7
Fonte: Elaborazione ICE
15
sui dati ISTAT
1.4 Breve escursus sull'economia di Singapore
L’economia di Singapore è prospera e trasparente. BenchØ il governo venga accusato di avere
un ruolo eccessivamente marcato, l’economia di questa città-stato è considerata una delle piø
floride del mondo intero (come sottolineato in precedenza), soprattutto grazie all’efficienza
dell’amministrazione, alle moderne infrastrutture, alla ridottissima corruzione e al personale
qualificato. L’economia di Singapore è fiorente nei settori elettronico e chimico e nei servizi
commerciali e finanziari. Così come in Malesia, anche Singapore è molto conveniente per gli
acquisti elettronici (macchine fotografiche, computer,ecc…), anche se bisogna porre
particolare attenzione al fatto di non acquistare dei falsi.
15
Disponibile su WorldWideWeb: www.ice.gov.it
18
Singapore è dotata di una posizione strategica che collega il continente con le isole del sud-est
asiatico e il resto del mondo, e proprio per questo motivo ha il porto piø attivo della regione
(uno dei piø importanti a livello mondiale). Alimenti in scatola, biotecnologie, lavorazione
della gomma e recentemente il settore turistico(su cui poi mi concentrerò) sono emersi quali
nuovi settori produttivi.Il tasso di disoccupazione a Singapore è molto basso, e si attesta al
2,2%
16
al 20 febbraio del 2009. Nell’agosto del 2010, Singapore ha presentato il piø alto tasso
di crescita economica del mondo, relativamente alla prima metà dell’anno, con un valore pari
al 17,9%. Il PIL è stato stimato nel 2010 a 251,5 miliardi di dollari, con un PIL pro-capite di
62.100 dollari, e quindi uno dei piø elevati a livello mondiale. Il tasso di inflazione, sempre
nel 2010, si collocava al 2,8%.Per quanto attiene al valore delle esportazione e delle
importazioni, possiamo osservare che le prime hanno un valore di 396 miliardi di dollari,
mentre le seconde un valore di 351 miliardi di dollari. La moneta utilizzata è il dollaro di
Singapore (codice internazionale SDG), con un cambio attuale pari a : 1.00 euro= 1,72464
SGD
17
2. Il turismo e le sue implicazioni
2.1 Il turismo come fenomeno
Dopo aver spiegato un po’ lo Status dei diversi Paesi, vado ora a studiare il settore turistico.
Per diversi anni, il turismo è cresciuto in una maniera quasi incontrollata, lasciata spesso
all’occasionale intervento di operatori alla ricerca di facili ed immediati guadagni, ma ora il
settore sta vivendo una fase caratterizzata da una forte maturazione e selezione al suo interno.
Le cause che hanno reso possibile ciò possono essere attribuite principalmente a tre diversi
fattori:
-crescita del reddito familiare della popolazione
-evoluzione socioculturale della popolazione
-diffusione dello spirito edonistico (cioè dello spirito del piacere).
16
Loh, Dominique (31 December 2006)."Singapore's economy grows by 7.7% in 2006".Channel
NewsAsia(Singapore)
17
Disponibile in WorldWideWeb: www.xe.com/ucc/convert/?Amount=1&From=EUR&To=SGD.
19
Il turismo si può classificarlo come un settore molto complesso, ma un settore florido e a sua
volta caratterizzato da un diverso numero di prodotti e sottoprodotti. Inoltre l’evoluzione
turistica degli ultimi anni ne ha travolto l’assetto originario.
Proprio questo nuovo assetto originario ha costretto molte imprese e operanti del settore a
usare le piø sofisticate tecniche di marketing management.
L’organizzazione mondiale del turismo
18
(OMT) ha stimato che i movimenti turistici sono pari
all’80% circa della popolazione mondiale.
Questo dato quindi può far affermare che il mercato turistico sia il piø grande a livello
mondiale. Infatti il settore turistico può contare su un numero di piø di 900 milioni di arrivi
internazionali nel mondo, con una previsione relativa ad un aumento considerevole a circa 1,6
miliardi di persone nel 2020 (un semplice esempio credo possa essere dato dai turisti russi o
cinesi, che adesso con l’aumento dei salari e della qualità della vita nei loro Paesi hanno
iniziato a viaggiare in maniera considerevole). Inoltre i turisti quando viaggiano spendono: la
spesa turistica prevista per il 2020 sarà di 2.000 miliardi di dollari. Lo sviluppo turistico
europeo sarà da 400 a 700 milioni di arrivi internazionali. Si prevede un’ampia partecipazione
del vecchio continente a questo sviluppo, ma nonostante questo, l’OMT prevede una
contrazione della quota di mercato dal 58% al 45% del totale, soprattutto a causa delle nuove
entrate di destinazioni emergenti. Per cogliere gli aspetti dei principali Stati che hanno un
movimento turistico maggiore in ingresso, ho predisposto la seguente tabella (su un totale di
arrivi turistici di 940 milioni di persone del 2010). Ho inoltre voluto fare un confronto con
l’anno precedente.
Tabella n°6: Classifica principali destinazioni turistiche, 2009-2010.
POSIZIONE PAESE ARRIVI INT.
2010
POSIZIONE PAESE ARRIVI INT.
2009
1 FRANCIA 76,80 milioni 1 FRANCIA 74.20 milioni
2 USA 59,75 milioni 2 USA 54,88 milioni
3 CINA 55,67 milioni 3 SPAGNA 52,23 milioni
4 SPAGNA 52,68 milioni 4 CINA 50,88 milioni
5 ITALIA 43,63 milioni 5 ITALIA 43,24 milioni
6 REGNO
UNITO
28,13 milioni 6 REGNO
UNITO
28,20 milioni
7 TURCHIA 27,00 milioni 7 TURCHIA 25,21 milioni
18
Disponibile in WorldWideWeb: http://unwto.org/en
20
POSIZIONE PAESE ARRIVI INT.
2010
POSIZIONE PAESE ARRIVI INT.
2009
8 GERMANIA 26,88 milioni 8 GERMANIA 24,22 milioni
9 MALESIA 24,58 milioni 9 MALESIA 23,65 milioni
10 MESSICO 22,40 milioni 10 MESSICO 21,45 milioni
Fonte: International tourist arrivals, UNWTO.
Dalla tabella, si può notare il notevole aumento di arrivi turistici della Cina che ha superato la
Spagna. La Malesia occupa un posizione rilevante (9° posizione) nel settore turistico, ed è
stato proprio questo il motivo che mi ha spinto a studiare questo Stato. In generale il Sud-est-
asiatico ha mostrato una propensione turistica molto elevata e con un incremento notevole
negli ultimi anni. Nel 2008 la Malesia non rientrava nemmeno nella top ten. Questa classifica
dovrebbe vedere al primo posto l’Italia, ma purtroppo per diversi problemi (lunghi e
complicati da spiegare) non è così. Ho voluto inoltre stilare anche una tabella sugli arrivi che
riguardano la zona Asia-Pacifico così da vedere quali sono i Paesi con una maggiore
propensione turistica. Anche qui ho effettuato un confronto 2009
19
-2010
20
.
Tabella n°7: Classifica principali destinazioni turistiche, zona Asia-Pacifico
POSIZIONE PAESE ARRIVI
INT. 2010
POSIZIONE PAESE ARRIVI INT.
2009
1 CINA 55,67 milioni 1 CINA 50,88 milioni
2 MALESIA 24,58 milioni 2 MALESIA 23,65 milioni
3 HONG-KONG 20,09 milioni 3 HONG-KONG 16,93 milioni
4 THAILANDIA 15,84 milioni 4 THAILANDIA 14,15 milioni
5 MACAU 11,93 milioni 5 MACAU 10,40 milioni
6 SINGAPORE 9,16 milioni 6 SINGAPORE 7,82 milioni
7 COREA DEL
SUD
8,80 milioni 7 COREA DEL
SUD
7,49 milioni
8 GIAPPONE 8,61 milioni 8 GIAPPONE 6,79 milioni
9 INONESIA 5,91 milioni 9 INONESIA 6,32 milioni
10 AUSTRALIA 5,89 milioni 10 AUSTRALIA 5,58 milioni
Fonte: International tourist arrivals, UNWTO
19
"International Tourist Arrivals back at 2008 pre-crisis peak level".UNWTO World Tourism
Barometer(UNWTO). October 2010.
20
“Highlights".UNWTO World Tourism Highlights(UNWTO). April 2011.
21
Dalla tabella soprastante possiamo notare un incremento del turismo in tutti i primi 10 Paesi
ad eccezione dell’Indonesia.
Analizzando i 2 Paesi che sto studiando vediamo che la Malesia ha avuto un incremento di
circa 1 milione di persone e Singapore di circa 2 milioni.
La sesta posizione occupata da Singapore è molto rilevante data la sue dimensioni molto
piccole, e quindi il turismo gioca un ruolo molto rilevante nel Paese. Su un totale della
popolazione di 4.987.600
21
persone, gli arrivi turistici sono superiori. Io credo che uno dei
principali motivi che ha portato a questo, senza discutere sulla bellezza dello Stato, sia dovuta
al fatto che molte persone effettuano scalo a Singapore, e ci possono passare una-due
giornate. Infatti opera una delle migliori e piø rinomate compagnie aeree a livello mondiale
che è Singapore Airlines, compagnia che stando alle recensioni dei viaggiatori è la piø votata
come qualità e comfort. Inoltre è stata la prima compagnia che ha potuto arruolare nella sua
flotta il modello Airbus a-380 (il primo aereo a 2 piani con una capienza di circa 800
persone).
I Paesi del sud-est asiatico, guidati dalla Cina che ogni hanno sta scalando posizioni nella
classifica degli arrivi turistici a livello internazionale grazie ai progressi tecnologici,
industriali e al forte tasso di crescita economica, possono contare su un incremento notevole
del settore turistico e come si vedrà successivamente puntano molto forte su questo settore
quale segmento che può trainare l’economia dei diversi Paesi.
Piø in particolare, per quanto attiene alla Malesia si può dire che, secondo i dati ufficiali
divulgati dal governo, ha registrato nel 2010 un nuovo record in termini di arrivi turistici.
Sono stati infatti oltre 24 milioni e 577 mila i visitatori provenienti da tutto il mondo con una
significativa crescita del 4% rispetto ai 23 milioni dell’anno precedente. Gli italiani che hanno
visitato la Malesia nel 2010 sono stati complessivamente 47.068 rispetto ai 46.352 del 2009
con una crescita dell’1,5%, dato significativo se paragonato agli arrivi del 2009, considerato
anno record. Nella Top Ten dei Paesi che hanno segnato il maggior afflusso di turisti in
Malesia troviamo al primo posto Singapore con 13.042.004 turisti, seguita da Indonesia con
2.506.509, Thailandia con 1.458.678, Cina con 1.130.261, Brunei con 1.124.406, India con
690.849, Australia con 580.695, Filippine con 486.790, Regno Unito con 429.965 e per finire
Giappone con 415.881. Per quanto riguarda i Paesi europei, al primo posto si conferma per
numero di arrivi il Regno Unito con 429.965, la Germania con 130.896, la Scandinavia con
21
Disponibile in WorldWideWeb: http://www.singstat.gov.sg/stats/keyind.html#popnarea