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1. Introduzione
Dal Novembre 2014 e sino al Gennaio 2015, ho svolto un periodo di stage presso
l’ULSS 16 di Padova, precisamente nell’area riguardante il controllo di gestione: qui
sono stato incaricato di analizzare e valutare il Programma Nazionale Esiti (PNE)
dell’anno 2013, nonché cercare di dare una prima stima (con i dati in possesso)
dell’anno 2014.
Il PNE è quell’insieme di dati che valutano l’efficacia delle singole procedure in ambito
ospedaliero: tramite questi dati si cerca di migliorare l’efficienza delle singole strutture,
in modo che esse siano più uniformi possibili tra loro.
Il PNE confronta circa 1325 ospedali (tra strutture pubbliche, private, aziende
ospedaliere) appartenenti a 150 ASL in tutta Italia tramite l’uso di 131 indicatori
appartenenti a diverse tipologie e area clinica: tra le più importanti tipologie citiamo i
volumi, la mortalità e le ospedalizzazioni, che danno un totale di 91 tipologie di
indicatori. Tra le aree cliniche invece citiamo quella cardiovascolare e le procedure
chirurgiche.
Lo studio affrontato si è basato sui volumi di ricovero, principalmente perché erano i
dati più immediati da reperire e più facili da analizzare. Studiare la mortalità e le
ospedalizzazioni avrebbe richiesto un supplemento di dati che l’ULSS16 non poteva
garantirmi in tempi brevi.
Da premettere che le analisi del PNE sono fatte sì su base annuale, ma i dati vengono
inviati dalle singole aziende ospedaliere nel Febbraio dell’anno successivo a quello di
riferimento del PNE, quando ancora i dati sui ricoveri e sulle procedure possono essere
modificati (e quindi possono pure cambiare) dalle singole ULSS.
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2. Primo passo: scelta delle fonti
Il primo passo è stato quello riguardante la scelta delle fonti: in sostanza, cercavo di
capire da dove il PNE prendesse i dati per la sua analisi. E’ risultato che le singole
ULSS mandano i dati alla regione di appartenenza entro Febbraio dell’anno successivo
a quello di riferimento del PNE; le regioni, una volta raccolti tutti i dati, li inviano poi
all’AGENAS che, per conto del Ministero della Salute, li elabora per la redazione del
PNE.
L’AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) è quell’ente che
supporta il Ministero per sviluppare i Servizi Sanitari Nazionali e Regionali, tramite
attività di ricerca, valutazione e formazione (quale può essere il PNE).
E’ facile quindi che i dati in questi passaggi vengano leggermente alterati e possono
differire tra fonte e fonte: è stato questo il mio caso, in quanto ho controllato più fonti
prima di scegliere quella adatta per la mia analisi. Ho cominciato con il software che
mi ha messo a disposizione l’ULSS16, “Qlik”, e ho confrontato i dati in possesso del
software con quelli del PNE: da qui si è scoperta già la prima differenza tra i dati del
PNE e di “Qlik” che mi ha portato a capire come in realtà il PNE lavori su delle stime
e non su dei dati reali.
La tabella mostra la prima analisi preliminare svolta: sono stati verificati 20 indicatori
sui volumi di ricoveri (a fronte dei 50 presenti) in 4 strutture:
1. OSA – Ospedale Sant’Antonio di Padova (la struttura principale dell’ULSS16);
2. OSA-giust – la succursale dell’OSA in Via Giustiniani, Padova;
3. OPV – Ospedale di Piove di Sacco (altra struttura rilevante dell’ULSS16);
4. CCAVillamaria – Una delle più importanti cliniche private di Padova;
Altro aspetto rilevante è stato quello relativo alla codifica della singola patologia (il
codice ICD9-CM): il codice sul software “Qlik” non è sempre presente, perché,
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trattandosi una volta di codici diagnosi, una volta di codici intervento, i dati non sono
sempre uguali. Si nota che certe patologie vedono differenze poco significative (quali
la n.3, la n.6, la n.8), altre invece sono più marcate (quali quella sul volume di parti):
si è notato che era molto difficile far “quadrare” i conti tra “Qlik” e il PNE, quindi si è
deciso di cambiare fonte per la raccolta dati.
PNE
Progressi
vo
Nome indicatore PNE OSA
OSA-
giust
OPV
CCA
VILLA
MARIA
TOTALE QLIK 2013 Note
1
INFARTO DEL
MIOCARDIO ACUTO
105 27 145 5 282 260
2
FRATTURA DI
FEMORE
118 2 104 0 224 250
3 ICTUS ISCHEMICO 158 23 92 1 274 276
4
EMORRAGIA
SUBARACNOIDEA
8 2 6 1 17 7
5 AIDS 0 0 0 0 0 1
6
SCOMPENSO
CARDIACO
CONGESTIZIO
407 226 213 13 859 848
7 BPCO 125 38 131 8 302 276
8
TUMORE MALIGNO
AI RENI
102 0 4 0 106 104
9
TUMORE MALIGNO
ALLO STOMACO
3 0 3 1 7 34
nota: codici 43,5-43,9
esclusi
10
TUMORE MALIGNO
MAMMELLA
1 0 21 149 171 64
nota: codici 85.20-
85.25, 85.33-85.36,
85.41-85.48 esclusi
11
TUMORE MALIGNO
AL COLON
73 0 16 1 90 138
nota: codici 45,7-45,9
esclusi con 46,03 e
46.04 e 46.1
12 ISTERECTOMIA 12 0 32 1 45 18
nota: qlik non ha
codici 68,7 e 68,9
13 PARTI 2 0 452 0 454 246
nota: codici 72.x e
73.2,.5,.6,.8,.9,74.0,.
1,.2,.4,.99
14
ARTROSCOPIA DI
GINOCCHIO
83 0 46 0 129
nota: verificare codici
15
COLECISTECTOMIA
LAPAROSCOPICA
88 0 129 17 234
nota: manca codice
51.23
4
16
SOSTITUZIONE DI
GINOCCHIO
87 0 27 0 114
nota: verificare codici
17 STRIPPING DI VENE 1 0 1 1 3 0
nota: verificare
vodice 38.59
18 TONSILLECTOMIA 0 0 80 0 80
nota: verificare codici
19
RIVASCOLARIZZAZIO
NE ARTI INFERIORI
28 0 0 0 28 12 nota: verificare codici
20
ANEURISMA AORTA
ADDOMINALE NON
ROTTO
8 0 0 0 8 16
Tabella 1 - confronto dati PNE2013 con QLIK2013
Successivamente, si è deciso di confrontare i dati del PNE con quelli del data
warehouse della regione Veneto; questi dati vengono inviati dalle singole ULSS in più
soluzioni (per correggere eventuali errori ed omissioni) e dovrebbero avvicinarsi al
PNE più di quanto lo facciano i dati presi da “Qlik”.
Come si vede nella tabella successiva, anche nel data warehouse regionale sono
presenti alcuni “errori”, distribuiti sui vari volumi di ricoveri secondo gli indicatori del
PNE (qui è stata inserita anche l’Azienda Ospedaliera di Padova – A.O., non
appartenente all’ULSS16). Queste differenze sono (probabilmente) dovute alla
lentezza da parte della regione ad aggiornare il portale con i dati: dati che, in alcuni
casi, variano anche di 100 unità, non permettendo un buono studio e quindi sono stato
costretto ad abbandonare anche questa strada.
ASL Padova
data warehouse
regionale(A.O.)
data warehouse
regionale(ULSS16)
totale(A.O.+ULSS)
INDICATORE N(da PNE) Anno 2013 Anno 2013 Anno 2013
IMA: volume di ricoveri 987 582 244 826
PTCA eseguita per condizione diverse
dall'Infarto Miocardico Acuto
321 316 132 448
STEMI: volume di ricoveri 402 250 78 328
N-STEMI: volume di ricoveri 440 277 122 399
IMA a sede non specificata: volume di
ricoveri
145 55 44 99
5
PTCA: volume di ricoveri con almeno un
intervento di angioplastica
737 316 132 448
Aneurisma aorta addominale rotto: volume di
ricoveri
12 16 2 18
Aneurisma aorta addominale non rotto:
volume di ricoveri
47 56 11 67
Bypass aortocoronarico: volume di ricoveri 106 117
117
Valvuloplastica o sostituzione di valvole
cardiache: volume di ricoveri
166 136
136
Rivascolarizzazione carotidea: volume di
ricoveri
435 227 303 530
Rivascolarizzazione carotidea: stenting e
angioplastica
250 85 248 333
Rivascolarizzazione carotidea:
endoarterectomia
196 142 55 197
Scompenso cardiaco congestizio: volume di
ricoveri
1849 865 1058 1923
Rivascolarizzazione arti inferiori: volume di
ricoveri
72 34 11 45
Ictus ischemico: volume di ricoveri 616 340 324 664
Emorragia sub aracnoidea: volume di ricoveri 64 36 9 45
Aneurisma cerebrale NON rotto: volume di
ricoveri
11 10
10
Aneurisma cerebrale rotto: volume di ricoveri 19 14
14
BPCO: volume di ricoveri 758 422 553 975
Colecistectomia totale: volume di ricoveri 866 434 356 790
Colecistectomia laparoscopica: volume di
ricoveri
706 391 340 731
Colecistectomia laparotomica: volume di
ricoveri
160 43 16 59
Colecistectomia laparoscopica in regime
ordinario: volume di ricoveri
697 390 339 729
Colecistectomia laparoscopica in regime day
surgery: volume di ricoveri
9 1 1 2
Parti: volume di ricoveri 4099 2650 1365 4015
Frattura del collo del femore: volume di
ricoveri
696 391 310 701
Frattura della Tibia e Perone: volume di
ricoveri
119 44 61 105
Sostituzione di ginocchio: volume di ricoveri 571 20 1020 1040
Artroscopia di ginocchio: volume di ricoveri 772 24 923 947
Intervento chirurgico per TM polmone:
volume di ricoveri
62 63
63
Intervento chirurgico per TM stomaco:
volume di ricoveri
37 12 8 20
Intervento chirurgico per TM pancreas:
volume di ricoveri
24 22 8 30
Intervento chirurgico per TM colon: volume
di ricoveri
254 102 118 220
6
Intervento chirurgico per TM esofago:
volume di ricoveri
6
1 1
Intervento chirurgico per TM fegato: volume
di ricoveri
76 39 41 80
Intervento chirurgico per TM mammella:
volume di ricoveri
582 119 310 429
Intervento chirurgico per TM colecisti:
volume di ricoveri
12 4 8 12
Intervento chirurgico per TM prostata:
volume di ricoveri
208 57 257 314
Intervento chirurgico per TM rene: volume di
ricoveri
116 40 119 159
Intervento chirurgico per TM vescica: volume
di ricoveri
42 15 44 59
Intervento chirurgico per TM retto: volume di
interventi
54 36 44 80
Intervento chirurgico per TM tiroide: volume
di ricoveri
145 108
108
Intervento chirurgico per TM utero: volume
di ricoveri
107 23 54 77
Intervento chirurgico per T cerebrale: volume
di craniotomie
105 92
92
Tonsillectomia: volume di ricoveri 402 143 353 496
Intervento chirurgico di legatura o stripping
di vene: volume di ricoveri
35 4 7 11
Prostatectomia: volume di ricoveri 415 66 493 559
Intervento chirurgico di Isterectomia 459 123 181 304
AIDS: volume di ricoveri 10 9
9
Tabella 2 - confronto dati tra PNE e data warehouse regione Veneto
Infine, si è visto se era possibile risalire ai volumi di ricoveri con altri metodi: si è
proceduto a verificare se negli applicativi aziendali dell’ULSS16 (ISICATL) (i quali
dati vengono poi inviati alla regione che dovrebbe aggiornare il data warehouse) i dati
potevano essere una buona approssimazione del PNE. Si sono verificati solo tre
indicatori dei volumi di ricovero (IMA, Tonsillectomia, Colecistectomia
Laparoscopica) ottenendo risultati abbastanza simili a quelli del PNE: si è quindi deciso
che estrapolare i dati dall’ ISICATL dell’ULSS16 sarebbe stata la soluzione migliore
e si è quindi proceduto al secondo passo.