Il cinema diventa una destinazione: il set di Harry Potter

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INTRODUZIONE  
Nel presente elaborato mi sono occupata, del cineturismo e in particolare di quello che è 
ancora oggi, il caso mediatico e letterario più conosciuto, Harry Potter. Il cineturismo diventa 
un elemento sempre più utilizzato dagli operatori turistici dei diversi paesi in giro per il mondo 
per incentivare le persone a visitarli. I cineturisti possono avere la possibilità di visitare in 
prima persona le location protagoniste di film e serie televisive, ritrovandosi catapultati 
dentro una realtà diversa da quella a cui sono abituati, che per qualche ora permette alle 
persone di immedesimarsi nei personaggi che vedono sul grande schermo. Gli operatori 
turistici insieme agli operatori cinematografici, trasformano le location in un’attrazione 
turistica per l’attenzione del turista su luoghi che se no sarebbero messi in ombra da altri 
posti più caratteristici di un paese. L’elaborato è volto ad analizzare l’utilizzo del cineturismo 
nella strategia di marketing turistico di una località. Le motivazioni che mi hanno spinto ad 
approfondire tale tema, possono ricollocarsi alla mia personale passione per i film e le serie 
tv, e per l’interesse scaturito da queste, di visitare location che altrimenti vedrei solo in 
televisione o al cinema. Ho sempre desiderato vedere i luoghi che hanno fatto da sfondo 
alle riprese cinematografiche e provare di persona le emozioni derivanti dai film. Nei miei 
viaggi a Londra una delle tappe che più mi è piaciuta è stata proprio King’s Cross, dove si 
possono scattare numerose fotografie. Nel primo capitolo ho spiegato cosa si intende per 
cineturismo e in particolare mi sono concentrata sul cineturismo in Inghilterra e Scozia, che 
hanno fornito le location a diversi film. In collaborazione con gli operatori locali sono riusciti 
a far diventare tali luoghi un interesse turistico da visitare, inventando anche degli appositi 
tour. In questo contesto sono così nate le Film Commission, che hanno il compito di 
promuovere sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista artistico la produzione 
cinematografica sul territorio di propria competenza. Il loro principale compito è quello di 
attirare le produzioni audiovisive sia nazionali che straniere. Nel secondo capitolo ho 
illustrato, come i film e i libri di Harry Potter, hanno influenzato il settore turistico in Inghilterra
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e Scozia. Facendo diventare luoghi poco conosciuti un’attrazione turistica molto popolare, 
grazie alle riprese cinematografiche. I luoghi hanno influenzato la scrittrice J.K. Rowling, ha 
vissuto a Londra e a Edimburgo, mete tutt’oggi di diversi appassionati della saga. I posti in 
cui lei ha vissuto sono diventati virali, grazie alla fama ottenuta dalla saga a livello mondiale, 
attraendo un numero significativo di visitatori ogni anno. 
Gli operatori turistici della Gran Bretagna, hanno saputo trasformare le location viste nei film 
in mete turistiche, aggiungendo un valore importante all’economia e al turismo del paese. Il  
terzo capitolo parla della Londra e della Scozia di Harry Potter e della sua autrice 
J.K.Rowling. Ci sono diversi tour che permettono di vedere i luoghi protagonisti della saga. 
Oggi è possibile visitare gli studio dove sono stati girati i film, e vedere le location, i costumi 
di scena e gli oggetti presenti nei film, che lasciano a bocca aperta gli appassionati. Da 
Londra è possibile arrivare agli studios in bus. I bambini e gli adulti hanno la possibilità di 
vivere una giornata immersi nella magia senza doversi allontanare molto dalla città. La città 
natale del mago Harry Potter è Londra, dove ci sono numerosi tour che durano da un minimo 
di 2 ore ad un massimo di 3 ore. Dipende dai singoli gusti dei visitatori, un’opzione è partire 
con quello dietro le quinte, organizzato dalla Warner negli studi cinematografici, e poi 
passare a quello in bus e a piedi alla ricerca delle location della città. Questa è una possibilità 
ma ce ne sono molteplici, tutte pronte ad attendere i turisti che vogliono partire per questa 
magica avventura.
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1.IL CINETURISMO  
In questo primo capitolo parleremo del cineturismo e degli operatori che questo coinvolge, 
e della capacità della location di attuare proposte in grado di attirare un numero notevole di 
persone. Il cinema può avere la capacità di far diventare una location una meta turistica 
grazie alla pellicola, i turisti ricercano quei luoghi per avere un legame con il film visto. In 
particolare, parleremo di cineturismo in Scozia e Inghilterra, la Gran Bretagna infatti ha 
fornito la location per molti film, ed è stata in grado grazie ai tour operator di potenziarli per 
avere un riscontro anche economico attraverso le movie map. Le film Commission fanno da 
intermezzo tra le autorità che si occupano della produzione cinematografica e le autorità 
locali.  
Cineturismo è un neologismo nato all’Ischia Film Festival nel 2003, fino ad allora in Italia si 
parlava solo di turismo cinematografico invece negli altri stati era chiamato Movie Induced 
Tourism. I film creano awareness cioè consapevolezza, costruiscono su immagini esistenti, 
valorizzano la complessità di tali immagini e generano motivazioni a visitare la destinazione. 
Il cineturismo può essere un veicolo di promozione turistica. In alcuni film è una realtà certa, 
in quanto hanno permesso l’arrivo di enormi flussi di visitatori nei luoghi in cui sono stati 
girati e hanno dato vita a riprese economiche creando posti di lavoro.  
Non basta un film o una serie tv ma ci deve essere un’attenta pianificazione turistica in modo 
tale che il turista sia attratto e soddisfatto da ciò che vede. Il cineturismo si basa sui film 
quindi sulla finzione spesso realizzata molto bene da registi, attori, scenografi e compositori. 
Il film riproduce solo in parte la realtà e proprio per questo motivo il turista attirato in una 
località grazie a un film, deve scoprire altre realtà che cercano di sopperire al fatto che non 
troverà mai ciò che si aspetta.
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 Un film può essere girato in una località, ma magari quello 
che è stato ambientato in una città non è stato veramente girato lì. In alcuni casi le città  
 
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  G. Todaro, “I magnifici set, i luoghi del grande cinema organizzare un viaggio senza confini” Ed.Italiana Polaris, 2011 
pp.7
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rappresentate oggi non appaiono come vorremmo, così ci si sposterà in un’altra città per 
cercare similitudini con il film visto, se non è possibile si ricostruisce negli Studios. Per 
trovare le location dei film, a volte non molto facili da individuare, ci sono due figure: il 
location manager locale e internazionale. Quello locale, di solito attraverso un sito internet, 
mette a disposizione delle produzioni cinematografiche una serie di luoghi con cui collabora, 
chi deve girare un film grazie a questa collaborazione avrà un grande aiuto. Il location 
manager internazionale, invece, lavora a stretto contatto con il regista, per le grandi 
produzioni.
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 Al location manager viene consegnata una versione ridotta della sceneggiatura 
così da capire cosa deve cercare.  
 
1.1 IL CINETURISMO IN SCOZIA E INGHILTERRA  
Promuovere territori e luoghi attraverso una narrazione è un fenomeno relativamente 
recente, si è approfondito solo negli ultimi 15-20 anni. La chiave del successo turistico di 
una location cinematografica consiste nell’instaurare una stretta relazione con coloro che 
vivono con intensità e passione la fruizione del film al cinema, come se si sentissero 
proiettati in un’altra realtà.
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 Sono proprio queste le persone che hanno il desiderio di visitare 
i luoghi del film. Ci sono diversi segmenti che identificano chi vuole visitare le location: il 
segmento di chi si reca al cinema circa una volta al mese e come turista ha il carattere di 
sognatore. In questo segmento rientrano di più i giovani con un buon livello culturale che si 
recano in vacanza due o tre volte all’anno, amano visitare luoghi sempre nuovi per motivi di 
svago e divertimento. C’è poi il segmento di coloro che si recano spesso al cinema ricercano 
nella vacanza un’occasione per inoltrarsi nella natura e nella cultura. Molti di questi turisti 
hanno modificato il viaggio per visitare anche una location cinematografica. Il fenomeno del 
 
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  Ivi pp 8-9 
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 https://www.thismarketerslife.it/marketing/busines-society/cose-il-turismo-film-induced-scopriamolo/
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movie tourism ha un forte impatto nelle isole britanniche. Una stretta collaborazione tra gli 
enti principali sia nel settore turistico sia in quello cinematografico dà vita a quello che è oggi 
il cineturismo. L’ente del turismo britannico (British Tourism Authority, BTA) è un’istituzione 
promossa dal Development of Tourism Act 1969, per incentivare lo sviluppo del turismo in 
Gran Bretagna. Questo ente, che nel 2013 viene rinominato Visit Britain, ha come finalità 
quella di promuovere il territorio su scala nazionale, internazionale e mondiale, e per 
conseguire tale scopo collabora con altri enti turistici nazionali e locali. Tutte le informazioni 
sulle sue iniziative si possono trovare nel sito internet www.visitbritain.org, in cui è presente 
una sezione movies che tratta proprio del cineturismo.
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 Sempre all’interno del sito, si 
possono trovare sia una sezione per gli acquisti online, sia una sezione dedicata alle 
manifestazioni relative al cineturismo. Un esempio è la “International Film Tourism 
Conference”. Uno degli strumenti che utilizza la BTA è quello delle Movie Map che sono in 
formato sia elettronico che cartaceo, e sono finalizzate a promuovere le location 
cinematografiche di uno o più film, aggiungendo alcune eventuali informazioni di carattere 
turistico. La prima Movie Map è stata sviluppata nel 1996 dalla BTA e ha permesso un 
aumento delle entrate turistiche significativo. Sono molti i film che hanno come location i 
luoghi dell’Inghilterra, del Galles e della Scozia. La Movie Map è nata sia come strumento 
promozionale strategico che ha saputo creare delle nuove motivazioni di viaggio (i luoghi 
del cinema e della televisione vengono usati come mezzi per sottolineare la ricchezza diel 
luogo stesso, sia come elemento integrativo di informazione per i turisti che sono già sul 
territorio o che hanno intenzione di andarci.
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 Le Movie Map nascono per incentivare gli 
spettatori a visitare le location in modo tale che il film sia l’unica o la motivazione principale 
del viaggio.  
 
 
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 https://www.visitbritain.com/gb/en/film-and-tv  
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 http://www.cineturismo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1263&lang=it