5
Propaganda della Germania nazista. L�Estado Novo trov� appoggio, al contrario
degli altri stati totalitari, non in un partito, ma in una sorta di �lite composta dalle
forze armate, dalla Chiesa, dai burocrati e dalla borghesia capitalista brasiliana. E'
in questo quadro politico che si avvicinano dall'Europa forti segnali indicanti
l'imminente scoppio della seconda guerra mondiale.
Quando la Germania aggred� la Polonia scatenando la reazione di Francia e
Inghilterra, il Brasile dichiar�, il 6 settembre 1939, la propria neutralit�
proseguendo l'ambigua linea politica dettata dal presidente Getulio Vargas. In
politica internazionale, gi� da alcuni anni, il Brasile si era avvicinato agli Stati
Uniti d'America vivendo cos� gli stessi timori per i segnali premonitori della futura
guerra mondiale. Fu cos� che, il 27 novembre 1936, il presidente statunitense
Roosevelt fu invitato ad un banchetto nel Palazzo Itamaraty (residenza
presidenziale brasiliana a Rio de Janeiro), e in tale cerimonia il presidente
brasiliano pronunci� un discorso definendo gli Stati Uniti la "... grande nazione
americana tradizionalmente amica del Brasile"
4
. L'incontro tra i due presidenti
precedette di pochi giorni la prima Conferenza Interamericana di Buenos Aires,
fortemente voluta dagli Stati Uniti in proseguimento della politica dettata dal
presidente Monroe nel 1823 (lo slogan che caratterizz� tale dottrina politica fu:
"L'America agli americani"). Fu nella capitale argentina che i delegati brasiliani
prepararono, appoggiati dai rappresentanti statunitensi, un progetto di patto
interamericano che cercava "... di difendere il Continente contro la tendenza
espansionistica degli altri popoli..." e i tentativi di "... intromissione di qualche
potenza extra-continentale in un paese americano"
5
. La proposta brasiliana, in caso
di aggressione esterna, prevedeva il ricorso alle armi e all'arbitraggio di
Washington; questa eventualit� per� non fu accettata dall'Argentina che propose
alla Commissione un nuovo progetto
6
appoggiato per�, in fase di votazione, solo
da sei paesi contro gli otto firmatari della mozione brasiliana
7
. Finalmente il 19
dicembre 1936 fu stipulato un atto finale che trov� tuttavia i paesi firmatari ancora
divisi. Per capire l'atteggiamento ostile dell'Argentina bisogna ricordare che in
4
Ministerio das Rela��es Exteriores: O Brasil e Segunda Guerra Mundial, vol. 1, Imprensa Nacional, Rio de
Janeiro, 1944, pp. 12-13.
5
Ibidem, p. 15.
6
La bozza di accordo presentata dall'Argentina prevedeva che: "In caso di minaccia della pace, di guerra o di
stato virtuale di guerra, i governi di tutti gli stati sudamericani avrebbero dovuto consultarsi assieme per
redimere la questione". In sostanza veniva scartata l'ipotesi di un possibile ricorso al governo di Washington,
sottolineando che tutte le questioni sudamericane riguardavano solo i paesi sudamericani. J.De Barros: A
politica exterior do Brasil (1930-1942), Zelio Valverde, Rio de Janeiro, 1943, pp. 186-187.
7
Votarono a favore: Colombia, Cuba, Ecuador, Stati Uniti, Haiti, Honduras, Nicaragua e Panama; contro:
Argentina, Cile, Messico, Per�, Uruguay e Venezuela. Ibidem, pag.192.
6
Sudamerica, da alcuni anni, si era scatenata una lotta politica tra i due paesi pi�
forti, appunto Brasile e Argentina, per ricoprire il ruolo di paese leader
dell'America Latina.
Mentre in politica estera il Brasile giocava il ruolo di paese libertario, nelle
vicende politiche interne il governo Vargas cerc� di eliminare definitivamente gli
unici oppositori all'Estado Novo: i comunisti. La situazione mondiale aveva visto
l'affermarsi di Stati totalitari europei che elaborarono ed attuarono, dopo il 1936,
una forte politica estera anticomunista (Patti Anticomintern
8
). Anche per il Brasile
l'unico scoglio verso l'attuazione completa dei principi dell'Estado Novo si trovava
nei circoli comunisti e fu cos� che l'11 dicembre del 1937 l'Ambasciatore tedesco a
Rio de Janeiro, Karl Ritter, incontr� segretamente Francisco Campos numero due
del governo sudamericano. Durante la riunione, in realt� voluta dai brasiliani, si
discusse la possibilit� del Brasile di entrare nel Patto Anticomintern e
l'opportunit� di inviare in Germania alcuni ufficiali dell'Esercito brasiliano per
seguire un corso di lotta anticomunista. I militari brasiliani sarebbero stati ospiti
del Bureau Anticomintern di Berlino dove lo stesso Heinrich Himmler, capo della
GESTAPO, avrebbe insegnato loro le migliori tecniche di "controllo politico" del
paese
9
. Il governo tedesco nel novembre 1938 invi� a Rio copia del Patto
Anticomintern, ma, a quella data, Aranha aveva sostituito Campos nelle grazie di
Vargas e la politica estera brasiliana si stava gi� indirizzando, come vedremo,
verso Washington
10
.
A questo punto � importante ricordare che durante il decennio precedente, fino
all'aggressione giapponese alla Cina del 1937, negli Stati Uniti l'opinione pubblica
era rimasta prevalentemente isolazionista e che soltanto nel corso dell'anno
successivo essa cominci� a mutare atteggiamento. Un primo passo della politica
nord americana fu appunto quello di rafforzare la sua presenza in tutto il
Continente, appoggiando i tentativi brasiliani di una pi� forte politica
interamericana. Nel 1938 l'embargo morale proposto dal futuro segretario di stato
americano Cordell Hull nei confronti di chi, seguendo l'esempio del Giappone e
8
Germania e Giappone firmarono a Berlino il 25 novembre 1936 una convenzione in base alla quale i due
paesi si impegnavano unicamente contro il comunismo. Ribbentrop e l'Ambasciatore nipponico Mushakdi
furono i protagonisti di una dichiarazione di principio, che non fu mai alleanza politica o militare, ma che
impression� oltremodo l'Unione Sovietica (timorosa di una duplice aggressione) e la Gran Bretagna (molti
inglesi videro Hitler come protettore dell'Europa contro il pericolo comunista). A.J.P. Taylor: Le origini della
seconda guerra mondiale, Editori Laterza, Roma-Bari, 1996, pp. 157-158.
9
Aderirono ai Patti: Italia (6 novembre 1937); Ungheria, Spagna e Manchukuo (1939); Bulgaria, Romania,
Slovacchia, Danimarca, Croazia, Finlandia e Cina (tra il 1940 ed il 1941).
10
F.D.McCann: The Brazilian - American Alliance, 1937-1945, Princeton Univerity Press, Princeton, 1973,
pp.69-70.
7
della Spagna franchista, avesse effettuato il bombardamento delle citt�, fu
rispettato e gli Stati Uniti presero ad intensificare la loro preparazione bellica e la
ricerca di forti legami con altri Stati, tra i quali i paesi sudamericani
11
. Nel
Brasile, per�, esistevano contrastanti spinte interne originate dalle numerose
minoranze d�origine italiana e tedesca, in aperto conflitto con i gruppi democratici
altrettanto forti. Infatti, fu proprio ad opera di gruppi integralisti il tentativo
insurrezionale delle "Camicie Verdi", avvenuto l'11 maggio 1938 a Rio de Janeiro.
Le "Camicie Verdi", versione brasiliana delle "Camicie Nere" italiane e delle
"Camicie Brune" tedesche, avevano avuto fino allora una grande influenza,
costituendo un movimento di destra che Vargas utilizz� per rafforzare il potere
12
.
Ma le scelte anti-integraliste del governo e la confusa politica estera del paese
spinsero i capi del movimento nazifascista ad organizzare una rivolta per
impadronirsi del potere. Il tentativo insurrezionale fu scoperto dalla polizia segreta
di Vargas durante una perquisizione in un circolo di brasiliani d�origine tedesca.
In quella circostanza furono sequestrati alcuni documenti, tra i quali il piano
dettagliato della rivolta con le firme delle autorit� compromesse nella vicenda. Tra
questi spiccavano i nomi di Karl Ritter (Ambasciatore tedesco), del cap. Aranha
(fratello del Ministro degli Esteri) e del ten.Severo Fornier (che gi� aveva
partecipato alla "Rivolta dei Tenenti" nel 1924).
Il governo di Vargas, suo malgrado, fu spinto all'azione contro i membri tedeschi
dei Circoli Nazisti, dalle maldestre scelte adottate proprio dall'Ambasciatore
nazista a Rio de Janeiro. Infatti, il rappresentante tedesco non riusc� ad aprire un
dialogo con i leaders brasiliani, ma cerc� comunque di spingere il paese
sudamericano nella sfera politica, militare ed economica di Berlino. Le relazioni
tra Brasile e Germania si stavano rapidamente deteriorando e la crisi si aggrav�,
quando il Ministro degli Esteri brasiliano Oswaldo Aranha (esponente dei circoli
democratici), ritir�, nell'ottobre 1938, la qualifica di "persona grata" a Karl Ritter,
provocando la reazione tedesca
13
. Infine al termine del 1938 il governo di Vargas
promulg� speciali leggi contro tutte le organizzazioni fasciste e nazionalsocialiste
e ottenne dalle autorit� italiane il ten. Fournier, uno dei capi della rivolta delle
"Camicie Verdi", che si era rifugiato nell�Ambasciata italiana di Rio de Janeiro.
L'inettitudine dell'Ambasciatore tedesco gioc� a favore degli Stati Uniti che
11
Cordell Hull: Memorie di pace e di guerra, 1871-1941, Rizzoli Editore, Milano, 1949, pp. 172-175.
12
Le "Camicie Verdi" furono fondate nel 1932 da Plinio Salgado, amico e confidente del presidente Vargas.
M.Maestri: Storia del Brasile, op.cit., pag.258.
13
Il governo di Berlino sospese momentaneamente alcune commissioni di armi destinate al paese
sudamericano, ma gi� nel novembre dello stesso anno le spedizioni furono riprese. F.D.McCann: The
Brazilian-American Alliance 1937-1945, op.cit., pp. 100-105.
8
continuarono cos� la loro politica di buon vicinato con il Brasile e gli altri Stati
sudamericani; ne sono esempio l'incontro nella Conferenza interamericana di
Lima, la visita di Aranha a Washington nel febbraio 1939 e gli accordi del marzo
per la concessione di prestiti sociali da parte del potente partner nordamericano
per lo sviluppo industriale nel nordest. In tale occasione il presidente brasiliano,
Getulio Vargas, chiese agli Stati Uniti tecnici e personale qualificato per
sviluppare una solida industria metallurgica e siderurgica.
Come gi� ricordato, il 24 dicembre 1938 si chiuse l'Ottava Conferenza
interamericana, svoltasi nella capitale peruviana, con la pubblicazione della
"Dichiarazione di Lima" che sanciva solidariet�, collaborazione e difesa reciproca
tra gli stati continentali. Seguirono intensi incontri con accordi commerciali e
doganali con Venezuela, Uruguay, Paraguay e Argentina. Ma, nonostante la
politica filo americana, i traffici con la Germania furono ripresi fin dal novembre
1938 e si intensificarono i rapporti con l'Italia. E' evidente il sottile gioco politico
che il presidente Vargas stava conducendo con Stati Uniti e Germania, tanto che
"...� difficile stabilire a chi andassero le simpatie di Vargas, il quale mantenne
sempre una posizione equivoca. Nel suo pragmatismo politico oscill� tra gli Stati
Uniti e la Germania, solo per usare i rapporti privilegiati con l'uno come arma di
pressione economica nei confronti dell'altro"
14
. Intanto il dissenso interno accenn�
a comporsi soltanto con le conclusioni della Conferenza di Panama del 1939, che
aveva riunito tutti gli stati americani. Il 3 ottobre 1939 fu approvata la "
Dichiarazione di Panama, " che sanciva la volont� dei paesi firmatari di "...
mantenere la pace nel continente americano e di favorire il suo ristabilimento in
tutto il mondo"
15
. Inoltre l'accordo affermava l�inviolabilit� delle acque territoriali
delle repubbliche americane, con un�estensione da trecento a mille miglia di
distanza dalla costa. Ma, nonostante le assicurazioni dei paesi belligeranti, il 13
dicembre 1939 avvenne a largo della costa uruguayana lo scontro tra la corazzata
tascabile tedesca Admiral Graf Spee e tre incrociatori britannici. La nave tedesca,
inflitti e ricevuti danni, fu costretta a rifugiarsi nel porto di Montevideo creando
una grave crisi diplomatica. Gli Stati Uniti, appoggiati dal Brasile e
dall'Argentina, spinsero il governo uruguayano a ordinare la partenza della Graf
Spee, che si autoaffond� verso le foci del Rio de La Plata
16
.
14
A.Trento: Le origini dello stato populista, op.cit., pag.190.
15
Ministerio das Rela��es Exteriores: O Brasil e Segunda Guerra Mundial, vol. 1, op.cit., pag.17.
16
A.Santoni: Da Lissa alle Falkland. Storia e politica navale dell'et� contemporanea, Mursia, Milano, 1987,
pag. 148; Cordell Hull: Memorie di pace e di guerra, 1871-1941, op.cit., pag. 252.
9
2. Il governo di Rio de Janeiro verso Washington.
Come gi� ricordato, allo scoppio della seconda guerra mondiale, il Brasile si
colloc� in una posizione di assoluta neutralit�. Il 3 settembre 1939 il governo
promulg� un decreto legge circa le Regole generali di neutralit�, che vietava a
navi o aerei dei paesi belligeranti di entrare nel paese e "...compiere atti ostili"
17
.
L'accesso alle acque territoriali brasiliane era consentito solo in casi di emergenza
e solo per 24 ore. Trascorso questo periodo le navi e gli equipaggi sarebbero
dovuti essere internati fino alla fine del conflitto.
L'anno successivo, con la caduta della Francia e con la dimostrazione della
crescente forza militare nazifascista, il presidente statunitense, Roosevelt, riusc� a
far approvare da tutti gli Stati americani una nuova linea di principio, che si
concretizz� in un altro vertice interamericano, svoltosi a La Avana nel luglio del
1940. In tale assemblea si afferm�, dietro pressioni del governo di Washington,
che qualunque atto di ostilit� compiuto ai danni di uno Stato del nuovo continente
sarebbe stato in avvenire considerato "... come un atto di aggressione contro gli
Stati firmatari della dichiarazione"
18
. Tale clausola sarebbe dovuto scattare il 7
dicembre 1941, giorno in cui la flotta giapponese effettu� l'attacco a Pearl Harbor,
ma in realt� non fu proprio cos�, tanto � vero che subito dopo l'aggressione
giapponese agli USA, nessun paese firmatario della Dichiarazione scese in campo
e, come vedremo, solo il Brasile espresse solidariet� a Washington con un atto
ufficiale.
Ritornando alle vicende del 1939 � opportuno ricordare che i rapporti tra il
Brasile e gli Stati Uniti erano, in tale periodo, ancora vaghi ed incerti. Nella
seconda met� di quell'anno avvenne, tra l'altro, uno scambio di lettere tra i Capi di
Stato Maggiore brasiliano (generale Pedro Aur�lio de G�is Monteiro) e
statunitense (generale George C. Marshall). In tale circostanza l'ufficiale
brasiliano rimproverava agli Stati Uniti, sia pure in termini accuratamente
diplomatici, l'assoluta insufficienza nell'aiuto di forniture militari e ricattava
velatamente Washington con l'incapacit� brasiliana di difendere in tali condizioni
il nordest del continente sudamericano, in altre parole la zona pi� vitale dal punto
di vista militare. Il generale Marshall, rispondendo, insistette sul problema delle
basi aeree USA nel nordest brasiliano, considerate una necessit� strategica di
primo piano e su quello delle materie prime brasiliane indispensabili allo sforzo
17
J. De Barros: A politica exterior do Brasil (1930-1942), op.cit., pag. 216-225.
18
Ministerio das Rela��es Exteriores: O Brasil e Segunda Guerra Mundial, vol. 1, op.cit., pag.18.
10
bellico, rimanendo tuttavia nel vago circa le forniture
19
. Nonostante questo i
rapporti tra i due paesi migliorarono notevolmente in seguito, soprattutto dopo il
messaggio dal presidente Roosevelt al presidente Vargas in data 10 luglio 1941,
nel quale era chiaramente messa in evidenza la situazione mondiale con i pericoli
connessi, e venivano elencate tutte le possibili ipotesi di difesa dell'emisfero
occidentale e pi� in particolare quelle che concernevano direttamente il Brasile e
ne coinvolgevano l'azione. Nell'attenta analisi si poneva in risalto il pericolo
dell'espansionismo tedesco e della possibilit� di conquista nazista dell'Islanda a
nord e delle Isole Capo Verde a sud, e da cui poi con la "...tipica Blitzkrieg
...attaccare l'emisfero occidentale"
20
.
Il punto di arrivo, in questa fase delle trattative, fu rappresentato dalla firma (24
luglio 1941) dell'accordo per la costituzione di una delegazione mista Brasile -
Stati Uniti composta da ufficiali di Stato Maggiore. Tale accordo fu stipulato dal
ministro degli esteri brasiliano Aranha e dal generale statunitense Lehman Miller
ed in esso era posta la base per una futura intensa collaborazione fra i governi dei
due paesi. Per altro, fino al giorno dell'aggressione di Pearl Harbor, nessun
accordo militare pratico era stato concluso, come risulta sia dalla relazione del
generale Lehman Miller nella sua qualit� di capo della missione militare
statunitense in Brasile, diretta in data 8 agosto 1941 al dipartimento della guerra di
Washington, sia dalla relazione del generale G�is Monteiro al ministro brasiliano
della guerra, Enrico Gaspar Dutra, in data 30 settembre 1941
21
. Durante questo
periodo ci furono alcuni incontri ufficiali tra gli esponenti dei due eserciti. Il
primo si svolse a Rio dove l'incrociatore statunitense Nashville port� in terra
brasiliana il colonnello James Chaney e il tenente colonnello Lehman Miller che
visitarono il paese "...ricevendo impressioni del nostro progresso e della
preparazione della nostra difesa". Al momento della partenza dell'incrociatore
statunitense sal� a bordo una delegazione brasiliana composta dal generale G�is
Monteiro e dal colonnello Canrobert Costa, che visit� gli Stati Uniti "...ricevendo
eccezionali manifestazioni di gioia da parte del Governo, del presidente
Roosevelt, delle Forze Armate e del popolo"
22
.
19
M. Gabriele: La forza di Spedizione Brasiliana (F.E.B.) nella campagna d'Italia (settembre 1944 - aprile
1945), op.cit., pag. 404.; H. Silva: Vespera de Guerra, 1939, Civilt� Brasileira, Rio de Janeiro, 1972, pp. 155-
159.
20
Roosevelt, in sostanza, chiedeva al Brasile di creare una unione di forze per contrastare una possibile
avanzata tedesca verso occidente dopo l'eventuale sconfitta dell'Unione Sovietica. Foreign Relations of the
United States; Diplomatic Papers, vol. The American Republics, 1938-1945, Washington, pp. 405 - 407.
21
Ibidem, pp.504-506.
22
J. de Barros: A politica exterior do Brasil (1930 - 1942), op.cit., pp. 211-212.
11
3. Il blocco navale inglese e il riavvicinamento di Vargas a Berlino.
Sul piano diplomatico, nella met� del 1940, si cre� invece una rottura con
l'Inghilterra che, nonostante acquistasse molti prodotti brasiliani, attuava uno
stretto blocco navale che provoc� vivaci proteste del governo sudamericano. L'11
ottobre il mercantile brasiliano Siqueira Campos fu bloccato a Lisbona dalle
autorit� britanniche perch� stava per trasportare in Brasile un carico di armi
proveniente dalle industrie Krupp di Essen. Il 27 novembre 1940 il mercantile
brasiliano Buarque fu fermato da navi da guerra inglesi in acque territoriali
brasiliane e fu confiscato il carico definito di origine sospetta. Solo dopo lunghi
accertamenti si stabil� l'origine argentina dei prodotti che consistevano in 32 casse
di cotone e 38 di profumo. Il 1 dicembre fu la volta della nave Itap� dalla quale i
militari inglesi prelevarono 22 passeggeri di origine tedesca. Il governo brasiliano
tenne un fermo atteggiamento di condanna che fu seguito dall'intensificarsi della
propaganda favorevole all'Asse dopo le vittorie tedesche in Europa, e tutto ci�
indusse molti ad interpretare come manifestazione di solidariet� con i paesi
totalitari il discorso - in pi� di un punto riecheggiante luoghi comuni della retorica
nazifascista - tenuto da Vargas l'11 giugno
23
. Ma immediatamente furono fornite
le necessarie spiegazioni e il 29 lo stesso Vargas pronunci� un altro discorso, tutto
in favore della solidariet� panamericana.
Inoltre Vargas per convincere gli Stati Uniti ad accelerare le operazioni di
versamento dei prestiti per lo sviluppo industriale del paese, nel maggio 1940 "...
provvedeva ad informare Washington che la Krupp era disposta a costruire a
Volta Redonda la prima industria siderurgica"
24
. Subito dopo gli Stati Uniti,
temendo che il Brasile cadesse nell'orbita della Germania, offrirono 20 milioni di
dollari nel settembre 1940, che salirono a 45 l'anno successivo al momento
dell�installazione degli impianti a Volta Redonda. Sempre nel 1940 il governo di
Rio espropri� compagnie ferroviarie belghe, francesi e inglesi e si prepar� a
riprendere il pagamento dei debiti esteri. Ciononostante la firma del trattato per un
prestito di 100 milioni di dollari, che avrebbe dovuto facilitare la vendita di armi
23
Con la vittoria di Hitler in Francia l'attivit� di propaganda nazista ebbe un nuovo impulso. I nazisti
dell'America Latina diffusero diligentemente l'idea che la Germania, prossima alla vittoria, avrebbe presto
controllato l'economia europea. A questo proposito i rappresentanti tedeschi nelle repubbliche sudamericane
iniziarono negoziati offrendo merci tedesche scontate del 25 per cento, a prezzi inferiori a quelli statunitensi e
con facilitazioni di crediti. Cordell Hull: Memorie di pace e di guerra, 1871-1941, op.cit., pp. 333-334.
24
A. Trento: Le origini dello stato populista, op.cit., pag. 191.
12
degli Stati Uniti al Brasile con la clausola del "Lend al Lease" (1 ottobre), non
ebbe fino a dicembre conseguenze tangibili e rimase in sostanza lettera morta in
qualche cassetto a Rio de Janeiro.
Tra le tante iniziative politiche, economiche e diplomatiche che nascevano nel
segno degli accordi tra gli Stati Uniti e il Brasile s�inser� una nota di colore. Con
lo slogan della politica della buona vicinanza, Walt Disney creava a Los Angeles
il personaggio di Z� Carioca che appar� per la prima volta in Brasile nel film
"Saludos, Amigos". In contropartita il Brasile "esport�" negli Stati Uniti Carmen
Miranda, Eros Volusia (che ball� alla Casa Bianca) e Maria Candida de Sousa
Dantas, "Ambasciatrice del caff� brasiliano"
25
.
4. Da Pearl Harbor alla rottura delle relazioni diplomatiche con i paesi
dell'Asse.
In ogni modo, nonostante gli alti e bassi nei rapporti tra Washington e Rio de
Janeiro, la prima reazione diplomatica brasiliana all'attacco giapponese alla base
navale statunitense di Pearl Harbor fu di un certo valore. La mattina dell'8
dicembre, infatti, il presidente Vargas convoc� una riunione improvvisa, al
termine della quale il governo brasiliano decise di esprimere totale solidariet� agli
Stati Uniti, immediatamente comunicata al presidente Roosevelt. Il ministro degli
Esteri brasiliano, Oswaldo Aranha, preoccupato di dimostrare all'ambasciatore
americano Caffery l'unanimit� raggiunta, gli chiariva che "nella riunione
ministeriale tutti i membri del gabinetto, e specialmente il ministro della guerra,
erano stati molto espliciti e decisi nella loro presa di posizione a favore degli Stati
Uniti"
26
. In base agli accordi gi� stabiliti fu immediatamente concesso al governo
di Washington il permesso di inviare al pi� presto nelle basi di B�lem, Natal e
Recife dei reparti di marines, che furono fatti passare, agli occhi dei non addetti ai
lavori, per "personale tecnico". Nello stesso periodo cominciarono ad arrivare in
Brasile quantit�, seppur non abbondanti, di armi statunitensi e fu ampliato
l'accordo del 1 ottobre, fino a raggiungere sei mesi pi� tardi la cifra di circa 200
milioni di dollari. Tale accordo, firmato nel marzo 1942, oltre alla concessione
delle basi navali del nordest, in dettaglio stabiliva che il Brasile ricevesse
"...armamenti moderni per 200 milioni di dollari, la concessione della Itabira Iron
25
AA.VV.: Nosso Seculo 1930-1935. A era de Vargas, Abril Cultural San Paulo, 1980, pag. 224.
26
Foreign Relations of the United States; Diplomatic Papers, vol. The American Republics, 1938-1945,
op.cit., pag.73..
13
Company, gi� inglese, e un prestito di 14 milioni di dollari dell'Eximbank per lo
sfruttamento minerario. Nasceva cos� la Companhia Vale do Rio Doce, dalla quale
USA e Gran Bretagna si impegnavano ad acquistare 750.000 tonnellate di ferro"
27
.
Va ricordato che, subito dopo Pearl Harbor, il governo statunitense aveva ormai
raggiunto, nei confronti del Brasile, quell'obiettivo pi� importante cui mirava gi�
da due anni e in pratica l'evoluzione politica del paese che, infatti, pass� da una
neutralit� almeno nominale ad una politica di guerra vera e propria. Tal
evoluzione per� fu lenta, poich� le differenti azioni politiche, le paure, le reticenze
e gli impatti delle diverse situazioni interne dei vari Stati americani giocarono
ruoli disuguali. E' in realt� importante ricordare che non tutti i paesi sudamericani
seguivano gli Stati Uniti. Cos� fu che Argentina e Cile, pur firmando gli accordi
sulla difesa del continente da attacchi esterni, mantennero sempre buone relazioni
con i paesi dell'Asse.
Cos� neppure la dichiarazione di guerra della Germania e dell'Italia agli Stati
Uniti, avvenuta subito dopo i primi atti bellici del Giappone, valse ad indurre i
firmatari delle dichiarazioni di solidariet� (espresse soprattutto all'Avana) ad
entrare in azione unitariamente contro il Tripartito.
Il 15 gennaio 1942 si tenne a Rio de Janeiro la III riunione della Consulta dei
ministri degli Esteri delle repubbliche americane. Il rappresentante del Brasile,
Oswaldo Aranha, propose all'assemblea di rafforzare l'unione panamericana con la
rottura unanime delle relazioni diplomatiche ed economiche con i paesi dell'Asse.
Dopo questa proposta l'America si divise: il Messico accett�, mentre Argentina e
Cile, come gi� ricordato, rifiutarono. Il delegato del Cile, Juan Bautista Rossetti,
pose alcune riserve alla firma del Patto, annunciando all'Assemblea la volont�
cilena di riservarsi i diritti sull'Antartide. Anche l'Argentina pose dei limiti
rivendicando il possesso delle Isole Falkland che, secondo il governo di Buenos
Aires, "...una volta facevano parte del territorio argentino..."
28
. Aranha, davanti
alla possibilit� di rottura interna del fronte americano, tenne un discorso accorato
rilevando il ruolo che doveva giocare la struttura panamericana per salvare la
libert� del mondo. Al termine dei lavori, il 28 gennaio, lo stesso Aranha annunci�
a sorpresa che il Brasile aveva deciso di rompere le relazioni politiche con i paesi
27
A. Trento: Le origini dello stato populista, op.cit., pag. 191.
28
J. De Barros: A politica exterior do Brasil (1930-1942), op.cit., pp. 269-270. Le isole Falkland, scoperte
dall'inglese John Davis nel 1592, furono battezzate nel 1690 dal cap. Strong con il nome del Tesoriere
dell'Ammiragliato Lord Falkland. Da allora si � accesa una lunga disputa per il possesso dell'arcipelago che
nel 1982 ha condotto Gran Bretagna e Argentina in guerra. A.Santoni: Da Lissa alle Falkland. Storia e
politica navale dell'et� contemporanea, op.cit., pp. 354-385.
14
dell'Asse
29
. La risposta di Hitler e Mussolini non si fece attendere e venne
intensificata la guerra sottomarina tedesca e italiana nelle acque brasiliane che gi�
aveva provocato affondamenti di navi mercantili nazionali. Il Brasile in seguito
ruppe le relazioni diplomatiche con la Romania (marzo) e l'Ungheria (maggio).
Nel novembre, a seguito di un'incursione della polizia "collaborazionista" nella
sede dell'Ambasciata brasiliana a Vichy, furono sospese le relazioni anche con la
Francia di Petain.
Intanto gli eventi sui fronti militari, nel primo semestre del 1942, tendevano a
confermare la necessit� di difesa del nordest brasiliano. La sconfitta britannica di
Tobruk, nel giugno 1942 portava al massimo livello il pericolo per il settore
mediterraneo e del Medio Oriente e la Germania poteva essere spinta ad
aumentare la pressione sulla Gran Bretagna e verso l'Atlantico.
5. La guerra in Brasile: gli affondamenti di mercantili da parte di
sommergibili tedeschi ed italiani.
Nei primi mesi del 1942 gli attacchi dei sottomarini tedeschi ed italiani nei pressi
delle coste brasiliane provocarono l'affondamento di molte navi. Il 14 febbraio fu
affondata la prima nave brasiliana, la Cabedelo, con la morte di 54 marinai.
Seguirono altri 24 affondamenti nel 1942, 8 nel 1943 e 1 nel 1944, per un totale di
36 navi e quasi 1000 morti. Il periodo pi� nero della storia della Marina mercantile
brasiliana fu l'agosto del 1942. Tra il 15 e il 19 i siluri italo-tedeschi colarono a
picco ben 6 navi tra le quali la Baependi, la Anibal Benevolo e la Araraquara
30
. A
questo proposito � importante ricordare che il 28 luglio, ad opera di un
sottomarino tedesco, era gi� colata a picco la nave Piave che aveva a bordo alcuni
marinai italo-brasiliani tra cui il motorista Ernesto Rocco. In Brasile, dopo i primi
affondamenti di navi nazionali, l'opinione pubblica si scagli� contro la polizia
politica dell'Estado Novo, diretta da Filinto M�ller, accusata di non fare niente
contro la rete di spie filo naziste presenti nel Paese. In effetti, per il governo il
problema della "Quinta-Colonna"
31
divent� scottante. Le spie trasmettevano i
29
Ministerio das Rela��es Exteriores do Brasil: O Brasil e a Segunda Guerra Mundial, vol. I, op.cit, pag. 9;
AA.VV.: Nosso Seculo 1930-1945. A era de Vargas, op.cit., pag. 212.
30
Ibidem, pag. 217.
31
Per "Quinta Colonna" si intende generalmente l'attivit� di spionaggio e sabotaggio svolta da agenti dietro
le linee nemiche. Nel caso brasiliano non esistevano linee da oltrepassare, ma il termine "Quinta Colonna",
usato impropriamente, oggi in tutta la bibliografia ricorda l'attivit� delle organizzazioni filonazifasciste negli
anni della seconda guerra mondiale.
15
movimenti delle navi e il caso pi� famoso fu quello di un certo Nils Cristennsen,
che trasmise ai sottomarini nazisti la rotta della Queen Mary carica di soldati
statunitensi diretti in Africa. Scoperto ed arrestato, Cristennsen, fu condannato a
trenta anni di prigione con la pesante accusa di essere un criminale di guerra.
Contemporaneamente furono smantellate le compagnie aeree Condor (tedesca) e
LATI (italiana) considerate centri di operazioni spionistiche.
Ma se l'affondamento della Cabedelo provoc� indignazione un secondo grave
incidente, che vide coinvolto il mercantile Taubat� in navigazione nel
Mediterraneo, spinse il governo di Rio alla confisca di naviglio internato. Infatti, il
22 marzo 1942 il Taubat� fu attaccato e mitragliato da un caccia tedesco a largo
dell'isola di Cipro. Il cargo, che trasportava cotone, gomma, lana e vino destinati a
New York, lament� la perdita di un marinaio e fu costretto e riparare nel porto
d�Alessandria d'Egitto. Il governo brasiliano protest� con il governo di Berlino e
decise di restringere l'attivit� dei cittadini tedeschi, italiani e giapponesi presenti
nel Paese. Inoltre decret� che i danni di guerra fossero pagati con la confisca
immediata dei "...beni dei sudditi tedeschi, giapponesi ed italiani". Tale decreto in
verit� era gi� stato promulgato l'11 marzo e conteneva le disposizioni circa gli
indennizzi derivati da atti di aggressione contro beni e cittadini brasiliani. Soltanto
con il Decreto legge promulgato il 24 agosto 1942 si pass� alla confisca di tre navi
tedesche, undici navi italiane e cinque navi danesi che erano state, allo scoppio
della guerra, internate nei porti brasiliani. Le 19 navi diventarono patrimonio
nazionale brasiliano e ricevettero un nuovo battesimo con nomi brasiliani
32
.
32
Gli 11 mercantili italiani incorporati nella Marina Mercantile brasiliana furono (tra parentesi il nuovo
nome brasiliano): Librato (Oswaldo Cruz); Laura Lauro (Cearaloide); Pampano (Rioloide); Augusta
(Minasloide); Liana (Baialoide); Auctoritas (Pelotasloide); Aequitas (Recifeloide); Teresa (Goiazloide); Aida
Lauro (Vitorialoide); Tebro (Acreloide); Antonio Limoncelli (Paran�loide). Ministerio das Rela�oes
Exteriores: O Brasil e Segunda Guerra Mundial, vol.II, op.cit., pp.210-214; AA.VV: Nosso Seculo 1930-
1945. A era de Vargas, op.cit., pag.214.
16
6. Il Brasile verso la dichiarazione di guerra.
Anche l'attivit� diplomatica si fece intensa e il 23 maggio 1942 venne firmato tra
gli Stati Uniti ed il Brasile un trattato segreto politico - militare, la cui principale
conseguenza fu la creazione di due commissioni tecnico-militari miste: una, quella
di Rio de Janeiro, non sarebbe mai entrata in funzione, mentre, quella che aveva
sede a Washington, avrebbe costituito un solido punto di partenza per una
amichevole collaborazione tra i militari dei due paesi alleati.
In Brasile, i militari che, sul piano della politica interna, favorivano un regime
duro sulla falsa riga dei regimi nazifascisti europei e che in precedenza si erano
opposti ad una stretta collaborazione con gli Stati Uniti, erano in apparenza
sconfitti. Cos� subito dopo Pearl Harbor e dopo la decisione del governo di Rio di
schierarsi con gli Stati Uniti, i due esponenti dell'ala nazionalista, Gaspar Dutra e
Goes Monteiro, proposero le dimissioni dai loro incarichi governativi. Vargas fu
per� costretto a non accettare le loro dimissioni per non indebolire i vertici delle
Forze Armate e rilanci� ancora una volta la necessit� di appoggio dell'Esercito
all'Estado Novo
33
. Per questo nei differenti articoli del trattato segreto stipulato tra
il Brasile e gli Stati Uniti, il 23 maggio 1942, si poneva la base per la prossima
futura collaborazione bellica che non si riduceva soltanto alla presenza di truppe
straniere in Brasile, ma che prevedeva anche l'intervento statunitense in caso
d�attacco al Brasile da parte di un altro paese americano. Infine si accennava alla
futura partecipazione diretta del Brasile ad operazioni all'estero, che configurava
l'origine della Forza di Spedizione Brasiliana e quindi una valorizzazione
dell'Esercito stesso e dei suoi quadri.
Oramai, a causa dei crescenti affondamenti di mercantili brasiliani e le pressioni
diplomatiche di Washington, che chiedevano a Rio una scelta chiara e coraggiosa,
la situazione era matura per la dichiarazione di guerra, che fu comunicata il 21
agosto 1942 dal Ministero degli Esteri brasiliano. Ma, come tutta la politica di
Vargas fino ad allora, anche il documento inviato alle ambasciate italiana, tedesca
e giapponese a Rio de Janeiro aveva un forte connotato di ambiguit�. In verit�, la
dichiarazione iniziava con il sottolineare la posizione pacifista del Brasile, che era
stato costretto a scendere in guerra da due eventi: il primo era stato l'aggressione
dei paesi dell'Asse agli Stati Uniti ed il secondo era legato agli affondamenti di
navi brasiliane ad opera di sottomarini tedeschi e italiani. Al termine del
documento si legge: "Nessuno pu� negare che l'Italia (Germania) ha praticato
33
A. Trento: Le origini dello stato populista,op.cit., pag. 190.
17
contro il Brasile atti di guerra, creando una situazione di belligeranza che siamo
costretti a riconoscere per la difesa della nostra dignit�, della nostra sovranit� e
sicurezza e dell'America"
34
. Il 31 agosto, con il Decreto n� 10.358, fu dichiarato
lo stato di guerra al termine di una riunione alla quale avevano partecipato tutti i
ministri del governo Vargas. L'atto presentava nell'articolo 166 un aspetto
paradossale; infatti l'articolo disponeva che in caso di emergenza tutti i poteri
fossero trasferiti al presidente che, come gi� sappiamo, gestiva il governo in modo
dittatoriale da 6 anni. Lo stato di guerra non fu una novit� per i brasiliani che lo
avevano reclamato con una grande manifestazione popolare avvenuta due
settimane prima di fronte al Palazzo Guanabara a Rio. Cos� il 18 agosto migliaia
di persone marciarono per le strade chiedendo rappresaglie contro i paesi
dell'Asse. Gli studenti, riuniti nell' "Uni�o Nacional dos Estudantes" (fondata nel
1937), insieme a quel che era rimasto della sinistra dopo la repressione iniziata
dopo il 1935, costituivano in quel momento il motore dell'opinione pubblica.
Come in tanti altri paesi, la rottura del patto Molotov-Ribbentropp aveva facilitato
il fenomeno della popolarizzazione della guerra, favorendo l'adesione comunista,
inizialmente debole, alla politica antifascista e mobilitando ampi strati della
popolazione, soprattutto urbana, cos� il 2 settembre a Rio de Janeiro 100.000
persone si riunirono in una manifestazione che sanc� il definitivo e totale appoggio
al governo nella scelta della guerra. Gi� da alcuni mesi nelle citt� si effettuavano
esercitazioni nell'uso della maschera antigas, nell'oscuramento notturno contro
improbabili bombardamenti aerei e si viveva il primo razionamento del pane gi�
chiamato da molti "p�o de guerra"
35
. Questi eccessivi atti di protezione erano stati
studiati a tavolino dai vertici politici brasiliani per creare paura tra la gente e
indurla ad appoggiare, da ora in avanti, tutte le scelte di Vargas. L'ultimo atto fu
sancito il 16 settembre con il Decreto 10.451 che istitu� la mobilitazione generale
con il richiamo dei riservisti e aument� il controllo militare sul paese, dando
soddisfazione agli ambienti dell'Esercito
36
.
Nonostante tutto � bene ricordare che il governo Vargas visse tra il giugno e
l'agosto del 1942 un momento molto difficile. La forte ala filogermanica
all'interno del Gabinetto dell'Estado Novo gi� dal 1940 aveva dimostrato di non
gradire le scelte panamericane di Getulio Vargas. I leaders di destra, Dutra,
Monteiro e Filinto M�ller, erano favorevoli ad una politica di amicizia con i paesi
34
AA.VV.: O Globo Expedi�ionario, Agenzia Globo, Rio de Janeiro, 1985, pag.163.
35
Dal "p�o de guerra" nacquero canzoni, poesie e libri e il razionamento del pane e della carne, dopo la paura
iniziale, fu l'unico disagio provocato dal conflitto vissuto in Brasile
36
Il testo completo del Decreto n� 10.451 del 16 settembre 1942, 121� dall'Indipendenza, 54� dalla
Repubblica, � pubblicato in: AA.VV.: O Globo Expedi�ionario, op.cit., pag.164.
18
dell'Asse e chiesero pi� volte la dichiarazione di guerra all'Inghilterra. Il Ministro
della Giustizia, Francisco Campos, pubblic� nel 1940 un libro nel quale si faceva
un aperto elogio alla politica nazista e a Hitler. Quanto al Generale Monteiro, nel
gennaio 1942, si schier� pubblicamente contro la scelta di rompere le relazioni
diplomatiche con Germania, Italia e Giappone. Ma il punto di crisi pi� alto, che
visse il governo, fu quando il 4 luglio 1942 il capo della polizia del Distretto di
San Paolo, Filinto M�ller, proib� agli studenti una manifestazione anti-nazista. Il
governo colpito da pesanti critiche, entr� in crisi e soltanto dopo che alcuni
esponenti della destra, tra cui M�ller e Campos (padre della Costituzione fascista
del 1937), furono allontanati dal governo, il paese si trov� ad avere una linea
precisa, dettata dal rafforzato Ministro degli Esteri, Oswaldo Aranha.
Nello stesso periodo, dopo forti pressioni dello stesso Aranha a Washington,
anche la collaborazione tra la Marina statunitense e quella brasiliana fu
confermata e resa efficiente con l'arrivo, nei porti settentrionali del Brasile, di
unit� da guerra USA. Gi� dal 7 maggio 1942 era stato firmato un Trattato
bilaterale per l'ampliamento dei poteri della missione navale degli Stati Uniti in
Brasile e il 12 settembre successivo accadde un fatto sconvolgente: la Marina
militare brasiliana fu posta sotto il comando dell'Ammiraglio statunitense Jonas
Ingram, che aveva da poco stabilito il suo Quartier generale a Recife, come
Comandante della forza navale USA del Sud Atlantico. Da Washington erano
evidenti i segnali che tendevano a considerare il Brasile soprattutto come una
gigantesca portaerei antisommergibili e come base d�appoggio alle unit� di
superficie per il controllo e la difesa dell'Oceano Atlantico. Nella capitale
statunitense si trovava invece il generale Laitao de Carvalho, in qualit� di
rappresentante dell'Esercito brasiliano nella commissione tecnico-militare nata
dopo gli accordi bilaterali, ma che, nonostante il ruolo, non aveva potere
decisionale.