di ABS non verranno remunerati.
2
Questo è proprio ciò che è successo,
provocando decine di fallimenti di società di credito. Il fallimento di queste
società ha provocato successivamente il crollo dei prezzi delle loro azioni,
espandendo la crisi dal settore abitativo a tutta l’economia USA e non solo.
Dopo aver descritto ciò, il processo di convergenza tra i principi contabili
internazionali (IFRS – International Financial Report Standard) e i principi
contabili statunitensi (US GAAP – US Generally Accepted Accounting Principles)
assume un ruolo ancora più importante in quanto ha come obiettivo quello di
portare una maggiore trasparenza nei bilanci societari. Il leit motive della
convergenza è la creazione di standard contabili comuni che siano di “qualità”
superiore a quelli esistenti, eliminando le differenze tra i due set e, dove
necessario, costituirne di nuovi.
Un primo importante obiettivo è stato già raggiunto con l’accettazione da parte
della SEC (Security Exchange Commission), con decorrenza marzo 2008, dei
bilanci redatti con i principi IAS/IFRS emessi dallo IASB,
3
di società non aventi
sede negli USA ma le cui azioni sono quotate al NYSE (New York Stock
Exchange). Nello specifico è stato eliminato l’obbligo di includere, nel bilancio
depositato, la riconciliazione tra i dati economici e patrimoniali predisposti
secondo i principi IAS/IFRS e quelli in conformità agli US GAAP (Form 20-F).
L’obiettivo è quello di arrivare, all’interno del processo attuale di globalizzazione
del commercio, a principi contabili sostanzialmente
4
simili e comparabili che
consentano un’immagine chiara, omogenea e rappresentativa delle entità
aziendali
5
. Tutti si aspettano che questa convergenza porti dei reali benefici ai
primi operatori economici che sono le imprese appunto, e che si prediliga una
2
Le ABS sono classificate infatti come credit linked notes, ovvero titoli subordinati alla
riscossione del credito da cui derivano.
3
Vedi Parte I – lo IASB e il suo funzionamento.
4
Si sottolinei il concetto letterale del termine “sostanziale” in quanto uno dei postulati
fondamentali degli IAS è appunto quello della prevalenza della sostanza della rilevazione
contabile rispetto alla forma della stessa. Fonte: Vacca A., Gli IAS/IFRS e il principio della
prevalenza della sostanza sulla forma: effetti sul bilancio e sul principio di derivazione nella
determinazione del reddito d’impresa, Rivista dei Dottori Commercialisti, 2006.
5
ABATE E. - ROSSI R. - VIRGILIO A. (a cura di), IAS/IFRS – US GAAP Principi contabili
italiani: confronto e differenze, Egea, Milano, 2008.
3
visione di medio – lungo periodo piuttosto che di breve periodo. Ma è davvero
così? Prendiamo ad esempio il principio del cosiddetto mark to market, che
impone di iscrivere alcuni asset aziendali al fair value
6
e cioè al valore di mercato,
anziché al costo storico di acquisto, dimenticando quindi il principio della
salvaguardia del valore del capitale d’impresa in un ottica di medio – lungo
periodo appunto e perdendo di vista il principio della prudenza. Un aspetto che
pone dei dubbi e che rende evidente un effetto della crisi finanziaria sulla
convergenza e sulla revisione dei principi contabili internazionali è che, in questo
clima di mercati legati agli utili di breve e non di lungo periodo, le pressioni per
adottare il principio del fair value sono state fortissime e lo IASB ha quasi colto
l’occasione per adeguarsi ai principi contabili statunitensi
7
. Questo ci fa capire che
osservando il fenomeno da un'altra ottica si può avere l’impressione che non
sempre si cerchi la trasparenza e la “high quality” dell’informazione contabile
come unico obiettivo.
Un'altra autorevole preoccupazione viene da J. Chiraq, il quale afferma che i
principi internazionali “…rischiano di condurre a una finanziarizzazione
accresciuta della nostra economia e a metodi di direzione delle imprese che
privilegiano il breve termine” e che “…i movimenti puramente finanziari,
trimestre dopo trimestre, hanno delle conseguenze sproporzionate sui risultati
delle imprese, che devono innanzitutto riflettere la loro attività economica”.
Nonostante gli interrogativi che possono sorgere, si ritiene che la ricerca di un set
di standard comuni possa rendere comunque migliore il sistema contabile
internazionale nel giro di pochi anni, attraverso step progressivi.
Il presente lavoro non avrà la pretesa di essere né completo né esaustivo ma
si prefigge lo scopo di presentare in maniera neutrale solamente alcuni aspetti di
questo avvicinamento progressivo dei due set di standard contabili, in particolare,
l’analisi verrà condotta partendo da alcuni bilanci di società non statunitensi
6
Letteralmente “valore equo”.
7
Fiori, G., Fair value, un principio supercapitalista fatale ai bilanci societari, MF, 26 marzo
2009, pag. 11.
4
quotate al NYSE (New York Stock Exchange)
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che presentano il prospetto di
riconciliazione, si andrà ad analizzare le differenze quantitative che comporta(va)
e a sottolineare le differenze nel valore del reddito netto (net income – loss) e del
patrimonio netto (shareholders’ equity) attraverso le diverse voci che li
compongono nei due sistemi contabili.
Schematicamente si seguirà il seguente percorso:
- presentazione dei seguenti organismi internazionali: IASB, FASB, SEC e
CESR;
- caratteristiche e differenze generali tra gli IAS/IFRS e gli US GAAP;
- storia e sviluppi del processo di convergenza;
- presentazione della riconciliazione dagli IFRS agli US GAAP presenti
nell’Annual Report di 4 società;
- analisi delle differenze quantitative;
- analisi delle differenze contabili;
- effetti dell’eliminazione dell’obbligo del prospetto di riconciliazione;
- considerazioni finali.
8
La borsa di New York.
5
Glossario
CESR: Committee of European Securities Regulators
ED: Exposure Draft
EFRAG: European Financial Reporting Advisory Group
FAF: Financial Accounting Foundation
FASB: Financial Accounting Standard Board
IAS: International Accounting Standard
IASB: International Accounting Standard Board
IASC: International Accounting Standard Committee
IFRIC: International Financial Reporting Interpretation Committee
IFRS: International Financial Report Standard
OIC: Organismo Italiano di Contabilità
Regulation S-X: Regolamento della SEC riguardante la forma, i contenuti e i
periodi di registrazione del bilancio
SAC: Standard Advisory Council
SEC: Security Exchange Commission
US-GAAP: Generally Accepted Accounting Principles (in US)
20 – F: Forma di registrazione del rapporto annuale per le imprese
private straniere in conformità del “Securities and Exchange
Act of 1934”
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Parte 1
Quadro di riferimento
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1. Organi di riferimento
I. Lo IASB e il suo funzionamento
Lo IASB (International Accounting Standard Board) è un’organizzazione no
profit che ha come mission il miglioramento e l’armonizzazione
dell’organizzazione contabile mondiale. Lo IASB è stato creato nel marzo 2001,
ed è nominato e supervisionato geograficamente e professionalmente da un vario
gruppo di comitati (Trustees) della fondazione IASC (International Accounting
Standard Committee) che devono operare nell’interesse pubblico. È supportato
inoltre da un consiglio esterno di consulenza (SAC – Standard Advisory Council)
e un comitato di interpretazione (IFRIC – International Financial Reporting
Interpretation Committee) che forniscono un orientamento qualora si
presentassero delle divergenze nella pratica. I comitati della IASC Foundation
nominano i 14 membri del consiglio, che provengono da nove paesi ed hanno
diverse funzioni di base. Conformi allo statuto della IASC Foundation, i membri
devono:
“comprendere un gruppo di persone che rappresentino la migliore combinazione
disponibile di capacità e conoscenze tecniche attinenti agli affari internazionali e
alle condizioni di mercato, in modo da contribuire allo sviluppo di standards
contabili globali di elevata qualità”.
9
Lo IASB collabora inoltre con i sistemi contabili nazionali di numerosi paesi per
raggiungere una convergenza degli standard contabili in tutto il mondo. I progetti
vengono sviluppati con il sistema del working group (gruppo di lavoro) per avere
accesso ad addizionali competenze ed esperienze pratiche dei membri.
9
Fonte: http://www.iasb.org/About+Us/About+the+IASB/About+the+IASB.htm
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La struttura principale dell’organizzazione nella sua totalità assume la
seguente conformazione:
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Il procedimento che porta invece allo sviluppo degli standard parte da una
prima fase di ricerca, quindi si passa all’individuazione del bisogno che si andrà a
soddisfare con il nuovo standard, infine si inserisce il punto nell’agenda
decisionale. A questa prima fase segue la discussione con l’esposizione della varie
proposte arrivando quindi alla discussione pubblica da cui deriva la bozza
espositiva (ED - Exposure Draft), dove gli input possono derivare dal consiglio di
consulenza, dai working group, dagli analisti, da gruppi con interessi speciali, da
standard nazionali, da gruppi politici etc. Si procede dunque ad una seconda
consultazione pubblica e, attraverso l’ultima fase, il processo di adozione
giurisdizionale, si giunge alla pubblicazione del nuovo IFRS e del Feedback
Statement, lo IASB ha inoltre due anni di revisione post – implementazione del
principio.
10
Fonte: http://www.iasb.org/About+Us/How+we+are+structured.htm
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