6La Comunità Europea è ancora deficitaria di una comune politica estera a causa del
perseguimento di obiettivi di ciascuno dei Contraenti che a volte si incrociano altre
s’abbracciano.
La Russia tifa Miloshevi! campione dei paesi slavi e social-comunisti, in
contrapposizione ideologica con i nostalgici del regime Ustascia croato: riappaiono i
lager in Europa, ancora morti in nome della razza.
Le scorie delle centrali europee vengono cancellate in qualche zone possibilmente non
abitata.
Il 21 marzo 1994,
2
il ministro degli esteri croato Slobodan Jarcevi!, segnalava che nelle
montagne di Papuk
3
, erano depositati materiali radioattivi e scorie chimiche di industrie
tedesche, ma all’interno dei servizi giornalistici e reportage questa news passa
inosservata..
Oggi non essere al corrente, non essere a conoscenza, significa non permettere
l’esistenza agli attori della mancata informazione, le alternative dell’attuale sistema
internazionale mediatico soffocano gli individui che risiedono nel mondo occidentale,
consumatore indomito e produttore di scarti.
Le convenzioni tra Stati vengono ratificate e firmate solo e soprattutto agli occhi dei
media, ma si dimentica spesso di menzionare i contenuti troppo spesso sottotaciuti o
latenti.
Nel epoca postmoderna l’immagine oggi è cruciale a tal punto che le milizie croate
lavavano letteralmente l’asfalto delle strade dalle incrostazioni di sangue quando erano
a conoscenza di autorità estere in visita o giornalisti che, difficilmente arrivano alla
società contesto delle operazioni militari; già nella prima Guerra del Golfo le voci
mediatiche assumevano un’unica tonalità.
Il mondo trema scosso dalle potenzialità delle armi intelligenti americane del 1991.
Due anni dopo due cinesi Qiao Liang e Wang Xiangsui denunciano i limiti della guerra
asimmetrica
4
e predispongono le misure idonee all’abbattimento di un colosso simile a
quello americano, senza peraltro citarlo direttamente, se non per singoli esempi; ormai
la guerra si è trasformata irrompendo violentemente in ogni aspetto della vita umana.
2
Jean Toschi Marazzani Visconti :”Il corridoio” pag. 52 ed. La Città del Sole
3
Precedentemente epurate dai serbi.
4
Qiao Liang Wang Wiangsui:” Guerra senza limiti” Libreria Editrice Goriziana
7La tecnologia e soprattutto la mentalità all’utilizzo proprio ed improprio di ogni
artefatto, in alcuni casi, soprattutto, civile, deve essere considerata un’arma nella guerra
senza limiti. Un mezzo oltre che offensivo può venire considerato utile nell’ottica della
guerra che da annientamento diventa accettazione al proprio volere; i conflitti diventano
economici, commerciali, psicologici, mediatici, culturali e normativi, si è creato uno
scenario nel quale uno scontro viene inteso come l’opportunità di essere esenti o capaci
di imprimere norme.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite un mese prima dell’inizio del genocidio ruandese
sgombera i civili europei e riduce da 2500 unità a solo 500 soldati male equipaggiati
che possono solo difendersi in un paese di 4,3 milioni di abitanti, grande poco più
l’Abruzzo.
La conclusione: 1 milione di morti in meno di tre mesi
5
, più di 2 milioni di profughi che
destabilizzano i Paesi limitrofi, trecentomila o forse molti di più gli uccisori tra i civili.
Il mondo trema, convogliato nell’universo mediatico a più canali ma a poche voci,
all’interno del vorticoso vivere l’happening. Oggi, la suddivisione temporale che era
data dal tocco delle campane, proprietà della Chiesa, è stata abbandonata, sostituita dal
ciclo della merce, il campionato di calcio, l’anno accademico, in attesa del happening
che permetterà alla nostra esistenza la necessità di assistere, la prova di esserci in un
momento nel quale la comunità, o almeno parte di essa, si ritrova nelle speranze e nei
valori espressi dai propri idoli, materializzate.
In quella che viene definita epoca post-industriale o/e post-moderna, è caratterizzata
dalla perdita delle tradizionali particolarità culturali locali e dalla loro violenta reazione,
generata dalla caduta delle teorie economiche (disfatta della new economy), dalla fine
delle ideologie in nome dell’immagine, dalla discussione delle religioni ( Il Santo Graal
o la New Age)
6
.
Il sistema internazionale che fino a poco tempo fa conosceva iscritti al club solo Stati
deve includere nei nuovi fenomeni: gli Stati Guscio
7
, il Narcoterrorismo e i metodi di
autofinanziamento dei gruppi guerriglieri, l’estremismo islamico internazionale che
rivolge il terrore ai civili occidentali per fomentarli contro i propri politici.
5
La triste media delle uccisioni è di circa 7 decessi al minuto.
6
David Harley “ Crisi della modernità’ “
7
Noletta Napoleoni “L’economia del terrorismo” Marco Tropea Editori.
8Una situazione geopolitica caratterizzata da flussi bidirezionali tra paesi ricchi e poveri
o destabilizzati, un verso per materie prime, le droghe e i profughi, l’altro per il denaro e
i rifiuti, le armi.
È la crisi dei poteri centrali dello Stato a favore dei grossi gruppi di potere di varia
natura ed essenzialmente nuovi come gli Stati guscio: l’esempio forse più noto è
rappresentato delle aree tribali al confine di Afghanistan e Pakistan, così come
l’insorgenza dei sistemi di autofinanziamento raggiunti durante l’evoluzione dei gruppi
terroristici e mafiosi, le nuove forme del business
8
.
Mentre gli accordi alleanze militari decadono, nel sistema internazionale hanno sempre
maggiore voce i cartelli e le alleanze economiche, molte volte gli interessi dei gruppi
industriali hanno la capacità di essere coercitivi verso le entità statuali.
I governi cercano di difendersi dall’attacco delle potenze economiche centralizzate nelle
mani di pochi, Gorge Soros in Cina è considerato un terrorista al pari di Osama Bin
Laden in occidente..
La popolazione postmoderna è troppo disinteressata e frastornata dal sentirsi di nuovo
all’interno di una competizione bellica di vaste dimensioni, ma al tempo stesso
ricompaiono i nazionalismi o localismi, si erige un muro contro coloro che vengono al
di là di Bisanzio, nuove e vecchie paure si fondono e mescolano.
1)Ambiente geopolitica mondiale
Vecchio contesto Nuovo contesto
-Bipolare (rigido) -Multipolare (complesso)
-Prevedibile -Incerto
-Comunismo -Nazionalismo ed estremismo religioso
-Stati Uniti prima potenza occidentale -Stati Uniti solo prima potenza militare
-Alleanze permanenti -Alleanze temporanee
-ONU paralizzata -ONU dinamica
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Il riciclaggio del denaro sporco e il reinvestimento dei capitali comportano un indebolimento delle
economie nazionali.
92) minacce affrontate dagli Stati Uniti
Vecchio contesto Nuovo contesto
-Minaccia unica (sovietici) -Diverse
-Minaccia alla sopravvivenza Usa -Minaccia agli interessi USA
-Chiare, aperte -Non chiare, celate
-Sensibili alla deterrenza -Insensibili alla deterrenza
-Incentrata sull’Europa -Altre regioni
-Alto rischio di escalation -Basso rischio di escalation
-Uso di armi nucleari strategiche -Uso di armi di distruzione di massa da non
Stati
3)uso della forza militare
Vecchio contesto Nuovo contesto
-Guerra di logoramento -Attacchi decisivi a bersagli chiave
-Guerra per procura -Rafforzamento indiretto
-Utilizzo prevalente alta tecnologia -Uso misto alta, media e bassa
tecnologia
-Dispiegamento avanzato -Proiezione di potenza
-Basi avanzate -Basi sul territorio nazionale
-Supporto della nazione ospite -Affidamento sulle proprie forze
L’apparizione di nuove malattie e le commesse per i farmaci, l’influenza aviaria o la
mucca pazza, la distruzione dell’Amazzonia e l’innalzamento della temperatura,
l’ammissione della limitatezza delle risorse petrolifere innalzano la paura e il valore
azionario delle compagnie petrolifere, tutto contribuisce a incrementare gli attriti e le
ostilità tra i vari Stati.
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L’attacco violento sferrato dalla Cina Popolare all’economia occidentale è stato
traumatico.
Colpiti con le nostre stesse armi nei nostri territori ( considerati esenti dal caos),
analogamente all’attacco del 11 settembre, sul quale episodio, le ombre che si sono
allungate hanno portato alla dimostrazione di come nessun aereo abbia colpito il
Pentagono e alle troppo strette connessioni tra finanza e politica nel nostro mondo
“portatore di civiltà” ed esportatore di democrazia.
Il raggiungimento delle risorse e il loro controllo sono elementi non trascurabili nello
studio dei rapporti tra Stati, così come l’influenza tra l’economia privata e l’impatto
sociale ed ambientale dei grossi siti industriali (da notare lo spostamento di alcune
categorie di impianti produttivi in determinate località del globo meno esposte ai media
e che mancano di strumenti normativi tesi alla protezione della salute dei lavoratori e di
salvaguardia ambientale: impianti R.I.R)
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.
La connessione tra guerra e ambiente è estesa alle armi che generano cambiamenti
climatici o terremoti, le campagne di defoglianti per distruggere le piantagioni di coca
in Colombia provocano il vorticoso migrare dei campi così come gli effetti dei veleni
per la vegetazione e questa sulle attività umane e sulla vita stessa.
La nascita delle guerre commerciali e demografiche, genera la creazione e lo
spostamento di masse umane sottoforma di profughi e rifugiati, allo sfruttamento di
regioni del mondo nelle quali i legittimi abitanti vengono sistematicamente cacciati o
eliminati.
Sono cambiati i fini e i mezzi con cui si combattono le guerre da venti anni a questa
parte.
Possono le regole che delineavano i conflitti, e le relazioni degli Stati basati sulla non
aggressione reciproca, contenere tutte le forze centrifughe che aumentano la loro
intensità alimentandosi l’un l’altro, come un processo autocatalitico?
Regole, leggi da rispettare, ma come e chi ha giurisdizione e capacità di imporre le
proprie decisioni?
La verità processuale è una forma particolare di verità storica, relativa a fatti non
direttamente conoscibili in quanto ormai trascorsi e trattandosi di fenomeni umani non
riproducibili in laboratorio. La valutazione giuridica è il risultato di un ragionamento
9
Le direttive Europee sono molto restrittive in materia: Severo 1, 2, 3, e il D.leg. italiano n. 334/99’, in
contrasto con la politica aggressiva delle multinazionali come per l’incidente di Bophal in India, nel 1980.
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deduttivo che dipende sia dalla personalità e conoscenze dei giudici, sia dalla forma
dell’enunciazione dei fatti.
La ricostruzione della verità processuale è vincolata dalle regole e istituti previsti che
sono utilizzati per circoscrivere il campo delle indagini.
Il modello impiegato negli attuali processi internazionali è basato sul “diritto penale
minimo
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” cioè condizionato e limitato, corrispondente non solo al massimo grado di
tutela dei cittadini, ma frutto di un ideale di razionalità e certezza.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha formato i tribunali ad hoc per Ruanda e
Ex Jugoslavia rispettivamente nel 1994 e 1995, con il compito non solo di processare e
punire i colpevoli di azioni che danneggiano l’intera umanità, considerata bene
supremo, ma con il fine di attribuire le responsabilità storiche, che colpiranno le future
generazioni sia dello Stato accusato, le vittime delle pulizie etniche e coloro che hanno
assistito.
La creazione di una Corte Internazionale Permanente nonostante sia una grande
conquista dell’umanità intera poiché salvaguardia la vita di tutti, indipendentemente o
meno della nazionalità dei rei o delle vittime, indipendentemente dal luogo dove si
svolge e dalla decisione di rendere i reati più gravi imprescrittibili, manca però
dell’incisività che materializza la giustizia rendendo reale la sua applicazione.
Nel ultimi dieci anni del secondo millennio si sono verificati tentativi di genocidio in
Ruanda nel 1994 al culmine della guerra civile che vedeva contrapposti Hutu e Tuzsi, e
nel implosione jugoslava, molto simile alla dissoluzione dell’Unione Sovietica:
caratterizzata da una conflittuale società multietnica che vedendo il disgregarsi delle
cause che la tenevano unita, perde la propria identità comune, per lasciare spazio ai
localismi e a movimenti nazionalisti.
Crudele contrappasso alla globalizzazione e all’abbattimento delle barriere spazio-
temporali grazie alla terza rivoluzione industriale e per la nascita di meta spazi come il
Web immateriali, di tutti e di nessuno.
Gli attuali metodi operativi di scontri che si verificano tra entità statuali tra loro ed
entità sopranazionali come i gruppi terroristici criminali, hacker o speculatori finanziari
si suddividono in:
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Contrapposto al diritto penale massimo classico dei sistemi totalitari.
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militari transmilitari non-militari
guerra atomica guerra diplomatica guerra finanziaria
guerra convenzionale guerra di network guerra commerciale
guerra biochimica guerra d’intelligence guerra di risorse
guerra spaziale guerra tattica guerra normativa
guerra elettronica guerra di contrabbando guerra di sanzioni
guerra di guerriglia guerra di droga guerra mediatica
guerra terroristica guerra virtuale ( deterrenza) guerra ideologica
le applicazioni dei metodi vengono a interagire e sono spesso connesse e utilizzate sia in
simultanea, sia in successione, tese non più alla resa incondizionata del nemico o alla
totale distruzione che implicherebbe la ricostruzione totale o parziale, ma alla
sottomissione ai voleri e agli interessi del vincitore che possono esplicarsi su piani
differenti.
La creazione di un Tribunale Internazionale Permanente valido alla repressione dei
crimini di guerra, commessi durante un conflitto o durante lo stato di pace, la
prosecuzione giudiziaria dei crimini contro l’umanità, che vedono l’uomo vittima di sé
stesso, ha non solo un altissimo valore politico e storico nel emettere le sue sentenze
ma, ha la particolarità di avere di fronte ad esso non una comunità scossa da un
omicidio, ma il genere umano offeso e danneggiato nella sua integrità, poiché la
mostruosità di persone che concepiscono altre alla stregua non di uno schiavo ma di una
forma di vita inferiore, rende tali azioni inumane.