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crescente di garantire la qualità del report e di fornire informazioni credibili agli
stakeholder.
Tale lavoro è articolato in cinque capitoli.
Il primo capitolo evidenzia il concetto di responsabilità sociale d’impresa e ne introduce i
principali strumenti; in particolare verranno analizzate le principali caratteristiche del
bilancio sociale, i suoi obiettivi e i principi di redazione.
Nella seconda sezione vengono illustrati i principali modelli di rendicontazione, nazionali
ed internazionali, mettendoli alla fine a confronto fra di essi.
La terza sezione è interamente dedicata alla revisione contabile; si è voluto indicare infatti
a chi è rivolta tale attività di verifica, quali sono i soggetti abilitati, quali i principi di
riferimento e come è strutturato un processo di revisione.
Il quarto capitolo approfondisce l’attività di verifica esterna del bilancio sociale; come per il
capitolo precedente, vengono illustrati i principali standard di riferimento e le caratteristiche
che devono possedere i soggetti abilitati.
Infine il capitolo conclusivo contiene alcune riflessioni sulle principali differenze tra il
bilancio sociale e il bilancio d’esercizio e quindi tra la revisione sociale e la revisione
contabile.
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LE CARATTERISTICHE GENERALI
DEL BILANCIO SOCIALE D’IMPRESA
1.1 - Definizione di responsabilità sociale
Il clamore che le vicende di scandali finanziari hanno suscitato negli ultimi anni ha avuto
come conseguenza l’impulso a considerare l’impresa sotto un profilo già noto, ma
probabilmente ancora poco sviluppato: quello dell’etica.
Di etica si può parlare a diversi livelli, da quelli più filosofici e metafisici, a quelli che si
collocano maggiormente nella sfera della concretezza e dell’impatto che sortiscono
sull’impresa. L’interesse che ci muove in questo campo è piuttosto quello concreto, che
mira alla valutazione del comportamento dell’impresa, in un’ottica di miglioramento delle
pratiche aziendali.
E’ dato riscontrare, infatti, che aziende operanti nel settore pubblico e privato, nonché in
quello non profit, manifestano consapevolezza del proprio ruolo sociale e ambientale e si
dichiarano disposte ad assumersi la responsabilità (accountability
1
) di rendere conto dei
riflessi del loro operato sulle differenti aree di relazione oggettive e soggettive.
Dunque il comportamento che viene richiesto all’impresa è quello che viene definito
socialmente responsabile, ove per “responsabilità sociale” si considera non solo la
responsabilità giuridica dell’impresa, ma una responsabilità che coglie aspetti più rilevanti
e vasti e, soprattutto, che coinvolge ampie fasce di soggetti, che pur non essendo titolari di
azioni (o di altro titolo che attribuisca un diritto alla partecipazione nell’impresa costituita in
forma societaria), vantano un interesse di fatto a partecipare alla gestione dell’impresa
1
Il termine inglese di “accountability” rappresenta l’integrazione tra comunicazione e
rendicontazione. Il significato di questa parola è infatti quello di sentirsi rendere conto alla società
dei propri comportamenti e delle proprie azioni.
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stessa (cc.dd. stakeholder). Tale categoria risulta essere piuttosto eterogenea, in quanto è
comprensiva sia di soggetti che hanno un rapporto contrattuale con l’impresa
(consumatori, fornitori, dipendenti), sia di soggetti che non sono legati a quest’ultima da un
rapporto specifico.
Si può dire perciò che la responsabilità dell’impresa si concretizza nella creazione di
valore per tutti gli stakeholder nella consapevolezza che la loro soddisfazione favorisca un
clima disteso e sereno permettendo di instaurare un rapporto di reciproca fiducia e
collaborazione indispensabile per il perseguimento del bene comune.
Parlando di Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) , è necessario affermare che esistono
diverse visioni di RSI a seconda del punto di vista di chi osserva e di chi è osservato.
Nel primo caso il concetto di RSI è influenzato da:
∞ una visione economica, nel senso che ogni Paese è governato da una propria
economia orientata a finalità sociale differenti;
∞ una visione giuridica, ovvero ogni Paese è dotato di un proprio sistema giuridico
che definisce, in ambito di RSI, il comportamento minimo che l’impresa deve
tenere;
∞ una visione sociologica culturale, ossia si deve avere un livello socioculturale tale
da garantire una buona reputazione dell’impresa;
∞ una visione legata al concetto di governance, intesa come il complesso di norme,
processi e strumenti volti ad allineare gli interessi dei vari soggetti coinvolti nel
processo di creazione del valore dell’impresa;
∞ una visione istituzionale, ovvero il ruolo che lo Stato svolge o potrebbe svolgere
nella RSI, creando ad esempio agevolazioni per indurre le aziende a creare valore
sociale.
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Figura 1 – Le visioni esterne che influenzano la Rsi
2
Dal punto di vista di chi è osservato, invece, è influenzato dai seguenti elementi:
∞ ottica finanziaria ed economica, in quanto il sistema aziendale fornisce dati di
natura finanziaria ed economica;
∞ ottica organizzativa, che costruisce o permette di costruire i legami interni
all’azienda (orientamento alla qualità, rivisitazione dei compiti e delle responsabilità,
orientamento all’innovazione);
∞ ottica manageriale, intesa come analisi del posizionamento strategico, verifica di
coerenza con gli impegni assunti e come definizione o ridefinizione della missione
aziendale;
∞ ottica di marketing, legata alla gestione dell’immagine aziendale nei confronti degli
stakeholder;
2
Fonte Luciano Hinna, Come gestire la responsabilità sociale dell’impresa. Manuale pratico –
operativo. Processi, strumenti e modelli. La redazione del bilancio sociale, Il Sole 24 Ore, Pirola,
2005.
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∞ ottica di comunicazione, legata prevalentemente alla gestione del rapporto con le
varie categorie di stakeholder, al contatto diretto con essi e i loro leader di opinione,
alla gestione dei focus group;
∞ ottica di rendicontazione, intesa come gestione di un sistema informativo aziendale
efficiente, gestione di un sistema di rilevazione rivisitato ed ampliato e gestione
della conoscenza;
∞ ottica di controllo di gestione, intesa come il complesso delle linee programmatiche
e pratiche che l’impresa utilizza per adempiere ai propri obblighi e alle proprie
responsabilità nei confronti degli stakeholder;
∞ ottica di gestione delle risorse umane, intesa come ricerca sul mercato di persone
qualificate, formazione del personale sulla RSI e sulla gestione dei progetti e
motivazione del personale.
Figura 2 – Le visioni interne che influenzano la Rsi
3
3
Fonte Luciano Hinna, Come gestire la responsabilità sociale dell’impresa. Manuale pratico –
operativo. Processi, strumenti e modelli. La redazione del bilancio sociale, Il Sole 24 Ore, Pirola,
2005.
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La RSI è stata oggetto di studio e di analisi da parte di numerosi studiosi di economia
aziendale, visto il ruolo sempre più importante che ha assunto negli ultimi anni. Sono state
perciò elaborate alcune definizioni di Rsi che sono sintetizzate nella figura 3.
Figura 3 – Alcune definizioni di Rsi a confronto
4
Data Ente / Autore Definizione Nota riferimento
1953 H. Bowen " Il dovere di perseguire quelle politiche, di prendere
quelle delle decisioni, di seguire quelle linee d'azione
che sono desiderabili in funzione degli obiettivi e dei
valori riconosciuti dalla società" .
H. Bowen, Social Responsibility of the
businessman, Harper & Row, New
York, 1953.
1960 K. Davis " Le decisioni e le azioni poste in essere dagli
imprenditori basate, almeno in parte, su motivazioni
ulteriori al diretto interesse economico e tecnico
dell'impresa" .
K. Davis, Can business afford to
ignore social responsability? , in "
California Management Review", n. 2,
1960.
1960 W. C. Frederik " Gli imprenditori dovrebbero supervisionare le
operazioni di un sistema economico che soddisfa le
aspettative del pubblico. La Responsabilità sociale, in
ultima analisi, implica un atteggiamento pubblico
verso le risorse economiche e umane della società e
una propensione a rendersi conto che queste risorse
servono per ampi fini sociali e non semplicemente
per limitati interessi di singole persone e imprese" .
W.C. Frederik, The growing concern
over responsibility, in " California
Management Review", n. 2, 1960.
1963 J. W. McGuire " L'idea della responsabilità sociale suppone che le
società di capitali non abbiano solo obbligazioni
economiche e legali, ma anche indubbie
responsabilità verso la società che vanno oltre queste
obbligazioni" .
J. W. McGuire, Business and Society,
New York, McGraw - Hill, 1963.
1967 C. C. Walton " Il nuovo concetto di responsabilità sociale riconosce
che la familiarità delle relazioni deve essere tenuta a
mente dai top manager così come dalle società e dai
gruppi collegati nel perseguire i loro rispettivi obiettivi"
.
C. C. Walton, Corporate Social
Responsibilities, Belmont Wadsworth,
1967.
1971 Committee for
Economic
Development (CED)
" L'economia opera per consenso pubblico e il suo
fine è servire costruttivamente i bisogni della società
per la soddisfazione della società" .
Committee for Economic
Development, Social responsibilities of
business corporation, N. Y., 1971.
1979 A. B. Carroll " La responsabilità sociale d'impresa racchiude le
aspettative economiche, legali, etiche e discrezionali
che la società ha nei confronti delle organizzazioni in
un dato momento" .
A. B. Carroll, A three dimensional
model of corporate social
performance, in " Academy of
Management Review", n. 4, 1979.
1984 P. Druker " La responsabilità sociale d'impresa serve per
'addomesticare il drago', ossia trasforma un problema
sociale in un'opportunità e in un beneficio economico,
nella capacità produttiva, nella competenza umana,
in lavori ben retribuiti, in ricchezza" .
P. Druker, The new meaning of
corporate social responsibility, in "
Califoornia Management Review", n.
26, 1984.
4
Fonte Luciano Hinna, Come gestire la responsabilità sociale dell’impresa. Manuale pratico –
operativo. Processi, strumenti e modelli. La redazione del bilancio sociale, Il Sole 24 Ore, Pirola,
2005.
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1987 E. Epstein " L'essenza della Corporate Social Responsibility
consiste nel riconoscimento di obblighi sociali - a
carico delle imprese - che trascendono le classiche
funzioni economiche […]". " La Corporate Social
Responsiveness si rivolge fondamentalmente allo
sviluppo di processi [...] per mezzo dei quali gestire le
molteplici ramificazioni delle politiche e delle azioni
intraprese dall'impresa". " L'impresa deve configurare
i suoi processi, ovvero la struttura delle sue
operazioni ordinarie, in modo che essi siano capaci di
[...] includere una serie di fattori non solo di natura
economica, ma anche sociale, politica, ambientale e
culturale" .
E. Epstein, The Corporate Social
Policy Process: beyond Business
Ethiics, Corporate Social
Responsibility, and Corporate Social
Responsiveness, in " California
Management Review", vol. XXIX, n. 3,
Sppring 1987.
1988 E. Freeman " Ciascun gruppo di stakeholder ha diritto a non
essere trattato come mezzo orientato a qualche fine,
ma deve partecipare alla determinazione dell'indirizzo
futuro dell'impresa […] l'autentico fine dell'impresa è
quello di operare come veicolo per coordinare gli
interessi degli stakeholder [...] il management è
portatore di una relazione fiduciaria che lo lega tanto
agli stakeholder quanto all'impresa come entità
astratta. Esso è tenuto ad agire nell'interesse degli
stakeholder come se fosse un loro agente e deve
agire nell'interesse dell'azienda per garantire la sua
sopravvivenza,salvaguardando le quote di lungo
periodo per ciascun gruppo" .
W. Evan, E. Freeman, Ethical theory
and business, Prentice hall,
Englewood cliffs, 1988.
1997 World Business
Council for
Sustainable
Development
" E' il continuo impegno dell'azienda a comportarsi in
maniera etica e a contribuire allo sviluppo economico,
migliorando la qualità della vita dei dipendenti, delle
loro famiglie, della comunità locale e più in genere
della società" .
www.wbcsd.ch
1995 S. Terzani " E' il logico effetto del progressivo sviluppo
industriale che, in maniera diversa, ha interessato i
paesi occidentali, apportando modifiche non
indifferenti all'ambiente nel quale le aziende operano.
Pertanto, al mondo produttivo, […], in riferimento al
nuovo ruolo attribuito alle aziende dalla società, viene
riconosciuto l'obbligo di tenere un comportamento più
responsabile nel soddisfacimento dei valori umani" .
S. Terzani, Introduzione al Bilancio
d'esercizio, Cedam, Padova, 1995.
1997 R. Marziantonio " La Responsabilità sociale d'impresa può essere
intesa, in generale, come l'attitudine dell'impresa a '
rispondere alle iniziative poste in essere
dall'ambiente come conseguenze delle sue attività;
più in particolare come valutazione e compensazione
interna dei costi sociali dalla stessa generati a
ampliamento dei suoi obiettivi per raggiungere
un'efficienza non solo economica ma anche sociale.
La finalità perseguita, e quindi la conseguenza,
dovrebbe essere quella di ottenere una piena
legittimazione al suo operare sia da parte delle
risorse umane direttamente coinvolte, sia da parte del
contesto nel quale è inserita" .
R.Marziantonio, Comunicazione &
Processi di miglioramento. La cultura
dell'impresa come sistema di scambio,
G&M Strategia d'Immagine, Milano,
1997.
1998 L. Caselli " La responsabilità sociale è cioè un ponte tra le
imprese e l'ambiente, ed esige da parte dei vari
soggetti una capacità di combinare orizzonti di breve
e di medio - lungo termine, una capacità di
armonizzazione delle diverse dimensioni della vita
economica, sociale e civile. In altri termini, il tema
della responsabilità rimanda, per così dire, a un patto
tra l'impresa e la società" .
L. Caselli, Etica dell'impresa e
nell'impresa, in "Sinergie", n. 45, 1998.