fondamentale la realizzazione di tale comunicato, che non può non tenere conto di
questa peculiarità dei testi audiovisivi.
Per questo motivo riteniamo particolarmente interessante studiare gli spot in quanto
testi unitari, completi e complessi in cui tutti gli elementi che ne fanno parte devono
concorrere non solo a fornire un senso compiuto, ma ad essere utili ai fini persuasivi.
Un'altra osservazione da fare è che il medium televisivo, in cui i testi pubblicitari
studiati sono inseriti, è ormai parte integrante della nostra cultura quotidiana e per
questo motivo, considerate le finalità del nostro studio, ci sembra maggiormente
significativo.
G. Dorfles infatti osserva che le caratteristiche “degli uomini, le loro debolezze, le
loro mete segrete o palesi, il loro gergo […], le loro ambizioni mondane, tutto ciò è,
in fondo, racchiuso nelle formule che la pubblicità televisiva ammannisce”
4
.
La ricerca si articolerà nel seguente modo:
- PREMESSA: verrà illustrato nel dettaglio il campione di analisi, si spiegherà
come questo è stato individuato e il perché di tali scelte. In un secondo tempo
saranno presentate le categorie merceologiche dei prodotti pubblicizzati nei
comunicati registrati e, per consentire una facile lettura, verranno costruite delle
tabelle in cui saranno presenti i diversi oggetti reclamizzati distinti non solo per
settori merceologici, ma anche per sottocategorie. Inoltre si illustrerà la griglia di
analisi costruita appositamente per studiare gli spot in esame, si spiegherà come
questa è stata realizzata, a partire da quali testi, e verranno chiariti uno a uno tutti
gli elementi che ne fanno parte. Alla fine si indicherà in che modo intenderemo
procedere per evidenziare i tratti caratterizzanti ciascuna categoria merceologica,
con il fine di ottenere spunti interessanti per l’individuazione di modelli
comunicativi generali, principale obiettivo di questo studio.
- Nei CINQUE CAPITOLI seguenti verranno esaminati, secondo la griglia di
analisi opportunamente creata, gli spot di specifici settori merceologici, al fine di
far emergere le peculiarità dei singoli comunicati. Verranno inoltre evidenziati i
modelli comunicativi caratterizzanti ciascun settore merceologico. Le categorie
dei prodotti reclamizzati individuati sono così disposte all’interno dell’analisi:
4
G. Dorfles, “Connotazione e denotazione nel messaggio televisivo, in F. S. Scrocco P. Taggi, A.
Zanacchi, Spot in Italy, ERI, Torino, 1987, p. 142
PRIMO CAPITOLO: Alimenti e Bevande
SECONDO CAPITOLO: Abbigliamento, Cosmetici e Orologi
TERZO CAPITOLO: Prodotti per uso domestico e Compagnie di servizi
telefonici
QUARTO CAPITOLO: Automobili
QUINTO CAPITOLO: Comunicazioni sociali e Servizi
CONCLUSIONI: si tenterà di trarre delle conclusioni generali, che facciano
emergere alcuni dei tratti distintivi della comunicazione pubblicitaria televisiva
spagnola.
Premessa
METODOLOGIA DI ANALISI
1. Il campione d’indagine
Con questa ricerca ci si propone di analizzare un campione di spot spagnoli, al fine di
individuare alcuni modelli comunicativi ricorrenti.
Si esamineranno 97 spot
5
registrati nel mese di Novembre 2001 nel prime time delle
reti televisive spagnole Tele 5
6
e Antena 3
7
. Sono stati scelti questi canali perché si
tratta di due fra le reti private spagnole più importanti.
Abbiamo deciso di registrare i comunicati televisivi del prime time
8
poiché, essendo
il tempo televisivo modellato sul ritmo del tempo sociale
9
, in tale fascia di
5
Sono stati registrati 98 spot, uno di essi, quello di un detersivo per abbigliamenti Kalia, non è stato
inserito nel campione di analisi. Osservando i settori merceologici individuati si potrà ben notare che
questo prodotto è l’unico della sua categoria, per questo motivo non è stato possibile includerlo nel
nostro studio. Desideriamo comunque far emergere brevemente l’originalità di tale messaggio: la
protagonista, una donna, è mostrata inizialmente da sola che trascorre la serata in un locale notturno,
forse un casinò; nella seconda parte invece si trova nel bagno di casa, insieme alla figlia piccola,
mentre tenta di smacchiare una camicetta. Tale immagine femminile è molto particolare, in relazione
soprattutto agli spot italiani che pubblicizzano questo genere di prodotti. In questi ultimi infatti le
donne sono sempre rappresentate esclusivamente come casalinghe intente ad occuparsi dell’igiene e
della pulizia della casa e del lavaggio dell’abbigliamento di tutti i membri della famiglia. La
protagonista di questo comunicato invece non ha tratti stereotipati.
6
Tele 5: rete privata spagnola nata nel 1990 trasmette su scala nazionale programmi di intrattenimento
dedicati soprattutto a giovani e famiglie.
7
Antena 3: rete privata spagnola a carattere nazionale, privilegia programmi di informazione e di
sport. E’ nata nel 1990.
8
“Fascia oraria di trasmissione televisiva compresa” in Italia “tra le 20.30 e le 22.30-23.00. Con una
programmazione rivolta prevalentemente a un pubblico familiare, rappresenta la fascia di massimo
ascolto, in cui si concentrano gli investimenti degli inserzionisti pubblicitari” in A. Grasso (a cura di),
Enciclopedia della televisione, Garzanti, Cernusco S/N (MI), 1996, p.566
9
Per un approfondimento del rapporto tra tempo televisivo e tempo sociale, cfr, P. Aroldi, Tempo
televisivo e tempo sociale, ISU, Milano, 1998
programmazione il pubblico è più vasto ed eterogeneo; da questa osservazione ne
deriva che anche i prodotti pubblicizzati nel nostro campione saranno diversificati.
E’ importante ricordare che il prime time nella penisola iberica inizia alle ore 22 e
termina alle 24. Si può notare facilmente che questa fascia oraria è spostata di circa
un paio d’ore rispetto alla programmazione del nostro paese. Tale differenza non solo
rispecchia le abitudini e le tradizioni del popolo spagnolo, ma è dovuta anche alla
posizione geografica della penisola iberica che, trovandosi a occidente rispetto
all’Europa centrale, vede il sorgere e il tramonto del sole ritardato di due ore circa;
questo provoca, di conseguenza, una sorta di sfasamento rispetto all’Italia di tutte le
attività sociali e produttive. Tale aspetto è facilmente verificabile da qualsiasi turista
che si rechi in questa terra: egli potrà notare per esempio che gli orari del pranzo e
della cena sono posticipati rispetto al nostro paese.
Quando si è dovuto decidere in quale momento dell’anno registrare gli spot da
esaminare, si sono posti numerosi problemi. Vi era la necessità di scegliere un
periodo che non subisse a livello pubblicitario grandi influenze sociali, quali per
esempio l’azione di festività invernali ed estive (Natale o l’approssimarsi delle
vacanze estive), in modo che i prodotti pubblicizzati potessero essere molto vari.
Tale considerazione era necessaria perché la nostra analisi fosse meno inficiata da
eventi circoscritti, così da risultare più omogenea e obiettiva, in riferimento alle
finalità che ci siamo proposti.
A seguito di tali riflessioni e considerando che nei mesi invernali si registra un
incremento del consumo televisivo e contemporaneamente l’aumento di investimenti
pubblicitari
10
, è stato scelto il mese di Novembre.
10
Cfr, P. Aroldi, Tempo televisivo…, cit., p.102-103
2. Il corpus in esame
Il campione di spot televisivi registrato è stato suddiviso in categorie merceologiche;
con l’ausilio del seguente grafico potremo notare chiaramente la distribuzione dei
prodotti nelle 10 principali categorie:
Si può notare facilmente che i maggiori investimenti pubblicitari televisivi spagnoli,
per il mese di Novembre, riguardano i settori merceologici degli alimenti; subito
dopo troviamo le auto, i cosmetici e le bevande.
Il nostro risultato rispecchia a grandi linee i dati totali sugli investimenti pubblicitari
spagnoli
11
(di Euro 5.094.516.043) per l’anno 2001:
11
Informazioni fornite da Publitalia
24%
16%
12%
11%
9%
7%
6%
6%
6%
3%
Alimenti
Auto
Cosmetici
Bevande
Servizi
Prodotti uso
domestico
Comu. Socia.
Orologi
Telefonia
Abbigliamento
SETTORE INVESTIMENTI IN EURO
Alimentazione 358.207.000
Automobili 494.772.109
Bevande 285.776.317
Bellezza e Igiene personale 355.414.844
Sulla base di tali informazioni possiamo osservare inoltre le percentuali di
investimenti pubblicitari televisivi spagnoli
12
nell’anno 2001:
SETTORE INVESTIMENTI IN TV
Alimentazione 87,40 %
Automobili 49,17 %
Bevande 15,30 %
Bellezza e Igiene personale 46.45 %
Qui di seguito riportiamo una serie di tabelle in cui sono stati catalogati gli spot
oggetto d’indagine. Per rendere più veloce e chiara tale lettura, i comunicati
pubblicitari sono organizzati in cinque griglie, suddivise al loro interno per categorie
merceologiche e per sottocategorie:
- Prodotti alimentari e Bevande (oggetto del CAPITOLO 1)
- Abbigliamento, Cosmetici e Orologi (oggetto del CAPITOLO 2)
- Prodotti per uso domestico e Telefonia (oggetto del CAPITOLO 3)
- Automobili (oggetto del CAPITOLO 4)
- Comunicazione sociale e servizi(oggetto del CAPITOLO 5)
12
Ibidem
Cap. 1: PRODOTTI ALIMENTARI, BEVANDE
ALIMENTI
Snack Donuts
Prodotti per l’infanzia Nestlé “Puré de frutas” Kinder “Bueno”
Kinder “Delice”
Cibi pronti Burger King “Big Wraps” Kinder “Online”
Carretilla “Esparragos”
Casa terradella “Pizza” Caramelle Joy.co “solano”
El Pozo “Jamón sin sal” Ricola
Gallina Blanca “El caldo de pollo”
Intercitrus “Naranjas y clementinas” Chewing gum Orbit
Trident White
Pasta Pasta Gallo
Cioccolatini Ferrero “Rocher”
Formaggi Camambert “Président” Nestlè “Caja Roja”
García Baquero
Roquefort “Societé”
BEVANDE
Analcolici di uso quotidiano Danone “Actimel”
Drink senza alcol Fanta Leche Pascual “Zumosol C”
RedBull Nescafé
Rives
San Miguel “Cerveza sin alcohol”
Drink alcolici Baileys
Crema Caballero
Fraangelico
Tía María
Cap. 2: ABBIGLIAMENTO, COSMETICI, OROLOGI
ABBIGLIAMENTO
L’Oreal “Champu Elviv”
Marie Claire “Como 2” Nelly “Laca”
Mimi
Omsa “Activa” Dentifricio Binaca
COSMETICI
Assorbenti intimi Ausonia
Cosmetici femminili Cacharel “Anais Anais”
Clinique
OROLOGI
Nivea “Crema antiarrugas Q10” Breil
Rimmel “Lapis de labios” Festina
Sandoz
Prodotti per capelli Garnier “Fructis Style” Universal Geneve “Oro”
Head and Schoulder Viceroy “Alejandro Sandoz”
Just for men Viceroy “Melanie Griffith”
L’Oreal “Excellence Creme”
Cap. 3: PRODOTTI PER USO DOMESTICO, TELEFONIA
PRODOTTI PER USO DOMESTICO TELEFONIA
Apparecchi tecnologici JVC “Dígital home cínema” Jazztel
LG “Móvil UMTS y vídeo digital” Tele 2
Sony “Televisor Wega” Telefonica
Terra adsl plus
Elettrodomestici De Longhi “Calefaccion portatil” Vodafone
Rowenta “Aspirador Infinium” Wanadoo
Termozeta “Frittolosa”
Deodorante per ambienti Air Wick “Cristal Air”
Cap. 4: AUTOMOBILI
BMW “Mini” Nissan “Terrano”
BMW “Serie 3” Opel Corsa “SRI”
Citroen “Mes del diesel” Peugeot “206 Playstation 2”
Citroen “C5” Peugeot “307”
Fiat “Stilo” Toyota “Yaris”
Ford “Mondeo” Volkswagen “Golf GTI”
Hyundai “diesel” Volkswagen “Passat”
Hyundai “Matrix”
Cap. 5: COMUNICAZIONI SOCIALI, SERVIZI
COMUNICAZIONI SOCIALI SERVIZI
Enti Pubblici Comunitat Valenciana Assicurazioni Catalana Occidente
Ministerio de la Educación Santander Central Hispano
Ministerio de la Sanidad: “SIDA” Energia Endesa
Ministerio del Trabajo Gas Natural
Altri servizi
Imprese Profit Oriented General Optica Carta di credito: Euro 6000
Negozio elettrodomestici: Euronics
Organizzazioni Non Profit Once y FEAPS Elenco telefonico: Paginas Amarillas
Servizio di consegne: UPS
TV a pagamento: Vía Dígital
3. La griglia di analisi
Dopo aver raccolto il materiale precedentemente illustrato e averlo sottoposto a
trascrizione grafica
13
, per farne emergere chiaramente tutti i componenti, si è
presentata la necessità di costruire una griglia di analisi, al fine di poter esaminare
adeguatamente gli spot registrati con l’obiettivo di farne emergere gli elementi più
significativi.
Tale griglia è stata costruita prima di visionare accuratamente i comunicati, in modo
che potesse essere obiettiva e imparziale; in seguito è stata leggermente modificata
per far emergere alcuni elementi altrimenti poco rilevabili, quali per esempio l’uso
del silenzio o la strategia enunciativa costruita sullo humour.
Analisi delle componenti video
• Prodotto
uso del prodotto
- in video o non
- collettivo o individuale
- strumentale, piacere, prova/test
presentazione del prodotto
- come oggetto in uso
- come oggetto del desiderio: prodotto che appaga dopo una lunga attesa,
prodotto come ricompensa, prodotto sottratto subdolamente
- come oggetto sottoposto a un giudizio
- come oggetto in costruzione
- come aiutante/complice
- come oggetto presente ma la comunicazione non è incentrata su di lui
13
Non si è ritenuto necessario allegare a questo lavoro copia della trascrizione grafica degli spot,
poiché tale analisi tecnica ha consentito di mettere in luce l’assenza di peculiarità stilistiche; per
esempio nel montaggio prevalgono nettamente gli stacchi e come tracce grafiche sono sempre presenti
il nome del prodotto e il pay off.
valori associati al prodotto: mitico, pratico, ludico, etico, simbolico, d’identità,
emotivo, di fedeltà, di tradizione.
• Soggetti rappresentati
testimonial
- presente o non presente
- uomo o donna
- età
- professione
altri personaggi presenti
- uomini o donne
- età
- relazioni sociali tra di loro e con il testimonial: amici, parenti, nemici,
nessuna relazione
rapporto tra protagonisti e prodotto
- nessun legame
- consumatori soddisfatti
- esperti: per stereotipo o per professione
- consumatori eccellenti: scelti per notorietà o per credibilità
- personificazione del prodotto
• Ambientazione
ambientazione fisica
- reale, astratta, surreale
- uso o non uso della computer graphics
ambiente sociale: attività domestica, lavorativa, quotidiana, tempo libero
colore
- toni freddi o caldi
- relazione tra i colori prevalenti nello spot e i colori del prodotto e della sua
confezione