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Capitolo 1
Introduzione: cos’è la Gymnaestrada
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1.1 Cenni storici
A. La Lingiade ed il cammino che portò alla nascita della Gymnaestrada
La Gymnaestrada origina dalle ceneri di un’altra manifestazione internazionale, simile per
caratteristiche, contenuti e finalità, la Lingiade, la quale era stata organizzata in memoria ed
onore del creatore dell’educazione fisica svedese, Henrik Ling (1776-1839). La prima
edizione venne organizzata per il centenario della morte di Ling, invece la seconda , che fu
anche l’ultima, si svolse dieci anni dopo, nel 1949.
Dal 20 al 28 Luglio 1939 a Stoccolma circa 7400 ginnasti provenienti da 37 nazioni
parteciparono a questo festival internazionale della ginnastica con tutte le sue attrazioni
olimpiche. Durante la settimana si svolsero numerose performance nello Stadio Olimpico ed
in altre strutture della città. Prima dell’8 Agosto la commissione della Lingiade, sotto la
leadership del suo segretario generale Agnes Holmström, ideatore, organizzatore e forza
trainante per entrambe le edizioni, aveva organizzato un congresso mondiale con molte letture
ed incontri, ed un campo internazionale a Malmö per gli istruttori delle società di ginnastica
con dimostrazioni istruttive ed il tempo per lo scambio di opinioni sui metodi
d’insegnamento. Fu una chiusura educativa per la prima Lingiade dunque, ma anche l’ultimo
meeting per i ginnasti prima che la II Guerra Mondiale scoppiasse in Europa.
Dopo la guerra fu chiaro al consiglio ed ai membri del KNGB (Koninklijke Nederlandse
Gymnastiek Bond o Associazione Reale Olandese di Ginnastica) che le relazioni interrotte nel
mondo internazionale della ginnastica andavano ricostruite.
Nell’Agosto del ’49, durante la II Lingiade di Stoccolma, alla quale parteciparono 14000
ginnasti di 62 nazioni diverse, si svolse il XXVIII Congresso della Federazione Internazionale
di Ginnastica: tra le molte cose venne deciso che la sede della successiva riunione del 1950
fosse Basilea, in occasione dei Campionati mondiali. Poi passando alle proposte delle
Federazioni, da parte di quella italiana venne richiesta Firenze come sede del Congresso della
F.I.G. per il 1951, anno durante il quale si sarebbero svolte le Feste internazionali ginniche
(F.G. 51). Dal verbale dell’Assemblea generale, terza seduta, si legge che il delegato olandese
Sommer, Vice Presidente della F.I.G., rimproverò la stessa F.I.G. di occuparsi soltanto di
ginnastica agonistica, accessibile ad un numero ristretto di ginnasti: avrebbe voluto quindi che
fossero organizzate grandi manifestazioni sul tipo delle Lingiadi, ritenendo si dovessero
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interessare anche le masse mediante presa di contatto con i ginnasti di altri Paesi. Sommer
ricevette quindi l’incarico di presentare una relazione al successivo congresso.
I visitatori stranieri lodarono molto l’ospitale benvenuto che ricevettero dagli svedesi e dalla
perfetta organizzazione. J. H. F. Sommer disse, come portavoce del KNGB: ”Gli ottimi
ricordi della Lingiade sono rimasti in me fin dopo il mio ritorno a casa. Tutti i membri della
nostra delegazione sono pieni di ammirazione per le eccezionalmente belle performance
svoltesi nello stadio e nelle altre aree. Noi tutti abbiamo imparato la grande intesa e
certamente cercheremo di far buon uso di queste esperienze in Olanda.”
Ed infatti questa esperienza successivamente fu davvero messa a frutto: nel 1953 per la prima
edizione della Gymnaestrada a Rotterdam.
Nel 1950 i membri della FIG si incontrarono nella bella città svizzera di Basilea. Durante
questo XXIX meeting Sommer, a favore dell’educazione fisica olandese e della ginnastica
mondiale, lanciò la sua idea e il suo piano per la Gymnaestrada. Nella sua esposizione
Sommer disse: “Queste performance dovrebbero circondare l’intero mondo della ginnastica
e dare a partecipanti di tutte le età l’opportunità di mostrare le loro idee” . Con questo
concetto volle esprimere anche la necessità di non trascurare la ginnastica di base e la
ginnastica formativa, con lo studio dei loro metodi e sistemi.
Sommer spiegò così la Gymnaestrada mondiale:
GYMNA: ginnastica
ESTRADA: trono per lo sport ricreativo
STRADA: la lunga strada sempre battuta dalle società di ginnastica e che ancora è
seguita
GYMNAESTRADA
La Gymnaestrada in definitiva si rivolgeva alle performance e non alla competizione, ma
anche, naturalmente alla propaganda e all’orientamento. In altre parole: performance che
riesaminano ogni cosa all’interno dell’ampio e vario mondo della ginnastica. Era quindi
possibile imparare e divertirsi alla Gymnaestrada. Era un evento dove si potevano liberamente
compiere tutte le forme, le concezioni, i metodi di allenamento e di movimento, con o senza
equipaggiamento extra, usando le proprie idee. In breve, ricerca, confronto in base ai vari tipi
di performance, presentazione di differenti metodi e tecniche.
Un pezzo del cammino che portò alla realizzazione della Gymnaestrada risiede a Firenze,
infatti
nel prestigioso splendore dell’immenso Salone dei Duecento a Palazzo Vecchio, sintesi della
magnificenza del Rinascimento italiano e della gloria della città, alle ore 17 di lunedì 28
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Maggio1951 venne solennemente inaugurato il XXX Congresso della F.I.G. – che per la
prima volta ebbe sede in Italia - presenti le autorità cittadine, gli esponenti del Comitato F.G.
51 e della nostra Federazione, il Presidente e Dirigenti della F.I.G. e 65 Delegati di 22
Nazioni convenuti da quattro Continenti.
La giornata del 30 Maggio fu dedicata all’Assemblea Generale, presieduta dal Conte Goblet
d’Alviella ed alla quale parteciparono i membri del Comitato Direttivo ed i Capi delle singole
Delegazioni, fra cui per l’Italia il Presidente Federale Cesare Marchisio. Le Nazioni presenti
furono: Austria, Belgio, Bulgaria, Egitto, Finlandia, Francia, Inghilterra, Iran, Italia,
Jugoslavia, Giappone, Lussemburgo, Messico, Olanda, Romania, Svezia, Svizzera, Ungheria,
U.R.S.S., U.S.A.
Venne approvato il verbale del congresso svoltosi a Basilea l’anno precedente.
Quindi proprio qui a Firenze il Delegato olandese J.H.F. Sommer riferì sull’organizzazione
della grande dimostrazione collettiva ginnica che avrebbe avuto luogo nel 1953 a Rotterdam e
nel rivolgere caloroso invito alle Federazioni assicurò che l’Olanda sarebbe stata lieta ed
orgogliosa di ospitare nel miglior modo i convenuti.
Nel 1952, al XXXI Congresso della F.I.G. svoltosi ad Helsinki, si parlò nuovamente della
Gymnaestrada: Sommer fece un aggiornato rapporto sull’organizzazione della manifestazione
che avrebbe avuto luogo dal 15 al 19 Luglio a Rotterdam a cura della Federazione Olandese,
mettendo in rilievo la fervida preparazione da parte della città, dove erano stati messi a
disposizione teatri, palestre e stadi per le varie dimostrazioni. Concluse raccomandando il più
largo intervento delle rappresentative ginnastiche.
Tutte le Federazioni, sotto la presidenza del Conte Goblet d’Alviella, furono all’unanimità a
favore del piano olandese: al KNGB fu così dato l’incarico di organizzare la prima edizione
della Gymnaestrada.
Circa 5000 partecipanti provenienti da 14 nazioni presero parte all’evento di Rotterdam.
B. La Gymnaestrada
Questa manifestazione rappresenta un veicolo privilegiato per la conoscenza di nuove
tecniche ed una occasione di confronto di nuove metodiche. Ogni nazione mette a frutto
l’applicazione della scienza nello studio dell’Educazione Fisica, trae vantaggio dalle
esperienze acquisite per divulgare e costituire in questo modo un patrimonio comune per il
progresso delle attività motorie.
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È così che nel 1953, a Rotterdam, inizia una collaborazione a livello internazionale.
Le successive edizioni della Gymnaestrada di Stoccarda (1961), di Vienna (1965), di Basilea
(1969), di Berlino Ovest (1975), di Zurigo (1982), di Herning (1987), di Amsterdam (1991),
di Berlino (1995), di Goteborg (1999) ed infine di Lisbona (2003) ospitano un crescendo di
nazioni e di sportivi di tutte le età, dai bambini agli anziani, fino a raggiungere la presenza di
oltre 24.000 partecipanti in rappresentanza di 44 nazioni.
I frutti di queste successive esperienze alle quali ha potuto attingere, attraverso la Federazione
Ginnastica d’Italia, una folta rappresentativa della scuola italiana caratterizzata da diverse
squadre di I.S.E.F. nazionali, di scuole medie, di società sportive federate, di club privati,
hanno contribuito alla decisione di inserire nel corso curriculare degli I.S.E.F. la disciplina
della Teoria Tecnica e Didattica della Ginnastica Ritmica anche nei corsi maschili (A.A. ’90-
’91).
In questo contesto è doveroso dire che in Giappone, già dal 1946, subito dopo la II Guerra
Mondiale, si sono organizzati Campionati Nazionali di Ginnastica Ritmica Sportiva, sia
maschili che femminili. Anche se inizialmente le competizioni di squadra maschili (per 6
ginnasti), a differenza di quelle femminili, erano solo a corpo libero.
Le notizie qui riportate sono tratte dal programma illustrativo distribuito dal gruppo di
studenti-atleti giapponesi appartenenti alla “Kokushikan University” di Tokio in occasione
della loro esibizione alla Gymnaestrada di Amsterdam nel 1991.
La squadra maschile e femminile di G.R.S. di questa Università nasce nel 1957.
Si presenta per la prima volta alla VI Gymnaestrada di Berlino nel 1975. Da allora, in
ciascuna analoga occasione la loro proposta tecnica, dai contenuti innovativi, spesso originali,
è seguita con crescente curiosità, entusiasmo ed enorme successo di pubblico. Il loro
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programma tecnico-motorio interessa sia l’aspetto agonistico maschile di questa disciplina, sia
l’approccio ad un movimento più disinvolto e divertente.
Gli esercizi individuali maschili offrono un esempio di G.R.S. a livello agonistico unico, per
ora, nel mondo. I movimenti a corpo libero e con piccoli attrezzi (fune, clavette, bacchetta)
sostenuti da un corrispondente accompagnamento musicale, si distinguono per dinamismo,
velocità e maneggio specifico raffinato di ogni attrezzo, di fatto molto gradevole a vedersi.
Gli esercizi di squadra esaltano, attraverso l’ampia accentuazione ben assecondata dei
movimenti, in particolare l’uniformità e la precisione d’insieme, la notevole difficoltà di
elementi tecnici ben sincronizzati e coerenti con la musica. Il gruppo di atleti di questa
Università privilegia lo studio dell’espressione motoria ritmica maschile, e da anni preme per
l’istituzione e l’organizzazione di Campionati Mondiali di questa specialità.
Sicuramente anche i nostri insegnanti di Educazione Fisica presenti a queste manifestazioni
sono stati contagiati dalle esperienze vissute che hanno motivato sperimentazioni analoghe
anche nei nostri istituti.
Anni, sedi e partecipanti della Gymnaestrada Mondiale:
1953 Rotterdam, Paesi Bassi – 5000 1982 Zurigo, Svizzera - 14200
1957 Zagabria, Iugoslavia – 6000 1987 Herning, Danimarca - 17300
1961 Stoccarda, Germania Ovest – 10000 1991 Amsterdam, Paesi Bassi - 18400
1965 Vienna, Austria – 15600 1995 Berlino, Germania - 19200
1969 Basilea, Svizzera – 9600 1999 Goteborg, Svezia - 20800
1975 Berlino, Germania Ovest - 10500 2003 Lisbona, Portogallo - 25000
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1.2 Struttura
1.2.1 Programma di una edizione-tipo
Tutte le edizioni della Gymnaestrada Mondiale hanno una struttura molto simile per quanto
riguarda i contenuti e lo svolgimento degli eventi durante la settimana.
Il programma include:
- Cerimonia di Apertura
- Performance di Gruppo al coperto
- Performance di Gruppo all’aperto (City Performance)
- Performance all’aperto dei Grandi Gruppi
- Presentazioni delle Serate Nazionali
- FIG Gala
- Forum per Istruttori (educativi e di dialogo)
- Eventi Sociali
- Cerimonia di Chiusura
La Cerimonia di Apertura avviene all’interno di uno stadio molto grande, solitamente il più
bello a disposizione, il più nuovo o il più significativo, per accogliere oltre i numerosissimi
partecipanti anche la grande folla di spettatori appassionati all’evento. Tutti i rappresentanti
entrano nello stadio come una sfilata accompagnati dall’inno nazionale o altra musica, fino
alla disposizione in determinate zone del campo. Una volta compiuto questo “rito”, alcune
bellissime performance si alternano con i discorsi delle autorità presenti (Capo dello Stato,
Primo Ministro, altri Ministri, Presidente della F.I.G., Membri del C.I.O., Sindaco della città
ospite, , ecc.).
Durante la settimana si svolgono secondo precisi programmi le performance di tutti i gruppi
partecipanti sia al coperto che all’aperto (city performance), le performance dei grandi gruppi
negli stadi e le serate nazionali in cui si esibiscono alcuni gruppi selezionati dalle varie
nazioni (alcune di queste serate sono internazionali: Paesi Scandinavi e Paesi di lingua
inglese).
Parallelamente a questi eventi ha luogo la parte istruttiva attraverso forum educativi e dai
forum di dialogo. All’interno dei primi vengono presentati sia verbalmente che praticamente
nuove tecniche, nuovi metodi, nuove idee, nuove interpretazioni.
Ecco alcuni esempi relativi all’edizione di Lisbona 2003:
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Danimarca – “Preparazione fisica per adulti e anziani”
La dimostrazione include esercizi in pedana con e senza piccoli attrezzi (fune, palla,
ecc.). Si focalizza sull’allenamento della forma fisica, della forza e delle capacità
coordinative (equilibrio per esempio). 15 ginnasti, maschi e femmine, dai 45 ai 65
anni.
Svizzera – “Acrobatica a corpo libero”
Prima parte (20’): aspetti metodologici della ginnastica a corpo libero (dall’attitudine
iniziale alla rondata ed al flic-flac).
Seconda parte (10’): esibizione. Partecipazione di 11 ginnasti di 15 anni e di un
istruttore.
Belgio – “Gym-Report”
Il “Gym.Report” è uno strumento metodologico-didattico per l’avviamento alla
ginnastica che può essere usato per l’insegnamento ai giovani nelle società e nelle
scuole elementari. Partecipano 20 ragazzi dai 6 ai 12 anni.
Germania – “Ginnastica per persone anziane”
Esercizi di ginnastica generale possono rappresentare una interessante esperienza
sportiva per le persone anziane. Con la presentazione di alcuni esempi selezionati,
questo laboratorio, di 30 ginnasti dai 40 ai 60 anni, maschi e femmine, intende
dimostrare una nuova varietà di movimenti che si concentrano sulla salute, sulla
creatività e sul lavoro collettivo.
Finlandia – “Buon uso degli attrezzi non tradizionali”
20 ginnasti dai 14 ai 59 anni, maschi e femmine, mostrano tre modi di modificare le
facilitazioni della ginnastica con un semplice equipaggiamento, così da sviluppare
l’insegnamento degli schemi motori di base: costruire da soli un nuovo semplice
equipaggiamento usandone uno alternativo o modificando quello tradizionale.
Germania – “Gyro-wheel”
Come iniziare la ginnastica di base con le gyro-wheel in 20 minuti. Corso rapido per
principianti con 7 gyro-wheel disponibili per i partecipanti.
Svizzera – “Ladderrevolution”
21 studenti dai 20 ai 29 anni, maschi e femmine del College Svizzero degli Sport
Magglingen presentano una nuova forma di work-out, acrobatica e giochi con e su vari
attrezzi, come scale d’alluminio. La prima parte (20’) riguarda gli aspetti
metodologici. La seconda parte (10’) prevede una performance.
Italia, Scienze Motorie Firenze – “Reti elastiche e gesti acrobatici”
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Gli studenti mostrano l’uso di reti elastiche e mini trampolini come attrezzi non
convenzionali nella preparazione di gesti acrobatici e salti artistici. 20 partecipanti,
maschi e femmine dai 20 ai 28 anni.
Olanda – “Tre generazioni”
Ginnastica per le differenti generazioni attraverso l’uso di diversi materiali presentata
da 85 ginnasti dai 45 agli 80 anni, maschi e femmine dal Veteranshorp.
FIG – “Attrezzi ginnastici per disabili”
Invece i forum di dialogo rappresentano delle “tavole rotonde”, veri e propri momenti di
confronto circa temi o problemi sul mondo della Ginnastica.
La settimana si chiude con il Gala della F.I.G. in cui si esibiscono gruppi di grande rilievo
solitamente scelti durante l’edizione precedente e con la Cerimonia di Chiusura in cui
vengono presentate il Paese e la città ospiti della successiva edizione.
Nel periodo che intercorre tra una edizione e l’altra della fase mondiale in Italia, per esempio,
si svolgono ogni anno le fasi provinciali, regionali e nazionali di questa manifestazione
solitamente legate ad altri eventi della F.G.I..
Vengono qui di seguito riportati i regolamenti delle varie fasi (provinciale, regionale, ecc.) e
delle varie tipologie di performance appartenenti alla Gymnaestrada, in quanto essi
rappresentano la piattaforma dalla quale possono impostare il lavoro tutti coloro che vi
intendono partecipare.
1.2.2 Regolamenti
A. Regolamenti della Gymnaestrada Provinciale, Regionale e Nazionale
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1. Gruppi tradizionali formati da un minimo di 6 ginnasti/e (anche misti):
- dimostrazioni collettive sul tema tecnico di libera scelta, eseguite a corpo libero o con
piccoli e/o grandi attrezzi ginnastici o con attrezzi occasionali, con accompagnamento
musicale (anche orchestrato e/o cantato);
- ogni gruppo deve essere formato da un minimo di 6 ginnasti/e (anche misti);
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Dal “Programma regolamento 2002” F.G.I.
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- le società federate possono iscrivere più gruppi (fasi prov. e reg.), tenendo presente
che il tempo a disposizione per ogni gruppo non deve superare i 3’ (tassativo);
- accede alla fase Nazionale un solo gruppo per ogni società che abbia partecipato alla
Festa Regionale (possono essere ammessi più gruppi a discrezione del DTNGG);
- le dimostrazioni si svolgeranno su una superficie di m. 12x12.
2. Grandi gruppi (societari o regionali) formati da un minimo di 50 ginnasti/e (anche misti)
- le dimostrazioni collettive sul tema tecnico di libera scelta, sono eseguite a corpo
libero o con piccoli e/o grandi attrezzi ginnastici o con attrezzi occasionali, con
accompagnamento musicale (anche orchestrato o cantato).
- tempo di esibizione da 3’ a 5’ (tassativo).
- le dimostrazioni si svolgeranno su una superficie minima di m. 20x16.
- accede alla fase Nazionale un solo Grande Gruppo per ogni società che abbia
partecipato alla Festa Regionale (possono essere ammessi più gruppi a discrezione del
DTNGG).
3. Gala
- partecipano i gruppi che si sono maggiormente distinti per originalità, esecuzioni,
scelta del tema, coreografie, scelta di attrezzi occasionali…
- per essere scelti per il “Gala” della manifestazione di chiusura della fase Nazionale è
obbligatorio il rispetto del tempo massimo di esibizione di 3’ per i Gruppi Tradizionali
e di 5’ per i Grandi Gruppi.
Note:
- I partecipanti devono avere 5 anni compiuti, mentre non esiste limite massimo di età.
La formazione dei gruppi può essere mista (uomini e donne); i partecipanti delle
società federate devono essere tesserati alla FGI.
- Le dimostrazioni devono essere sviluppate secondo i canoni di lavoro collettivo,
esaltando i momenti in cui tutti gli elementi del gruppo si esibiscono
contemporaneamente.
- L’esercizio può anche essere l’esecuzione di una danza folkloristica o altra esecuzione
purché attinente alla ginnastica.
- I piccoli attrezzi e gli attrezzi occasionali (che devono essere adeguati al carattere della
manifestazione), devono essere di dotazione dei gruppi dei partecipanti.
- I grandi attrezzi ginnastici saranno messi a disposizione, se possibile, a seguito di
specifica richiesta da parte dei gruppi.
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B. Regolamenti della Gymnaestrada Mondiale
In questa fase alcune limitazioni precedentemente imposte a discrezione di ciascuna
Federazione, tendono a svanire:
1. Gruppi tradizionali:
- dimostrazioni collettive sul tema tecnico di libera scelta, eseguite a corpo libero o con
piccoli e/o grandi attrezzi ginnastici o con attrezzi occasionali, con accompagnamento
musicale (anche orchestrato e/o cantato);
- non ci sono limiti riguardo al numero dei partecipanti;
- l’esibizione deve avere una durata di massimo 10’ (tassativo);
- sono tassativi anche i tempi che intercorrono tra una esibizione e le altre (5’ per
allestire la pedana ed entrare, 5’ per rimettere a posto ed uscire).
2. Grandi gruppi:
- non ci sono limiti riguardo al numero dei partecipanti (che possono arrivare ad oltre
800!);
- l’esibizione deve avere una durata di circa 20’.
3. Gala:
- sia quello F.I.G. che le serate nazionali hanno regolamenti propri decisi volta per volta
a seconda della struttura generale della serata (solitamente con un tema unico che
funga da filo conduttore);
- nel caso della Serata Italiana a Lisbona 2003 i gruppi selezionati hanno avuto 5’
ciascuno per esibirsi.
1.3 Finalità
La Gymnaestrada, essendo all’interno della sezione Ginnastica Generale, è portatrice delle sue
stesse finalità, anche se in modo più specifico ed attraverso una forma molto particolare. La
piattaforma tematica risulta avere gli stessi “pilastri”:
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- La ginnastica è per tutti
- La ginnastica non ha limiti di età
- Fare ginnastica è facile, non complicato e richiede minimi sforzi
- Fare ginnastica fa bene alla salute
- La ginnastica è una forma di medicina preventiva a costi molto bassi
- La ginnastica è una divertente forma degli esercizi di gruppo
- La ginnastica aiuta a mantenersi in forma
- Ci sono ottimi specialisti che ci insegnano come fare ginnastica
- Persino quando mettiamo a fuoco discipline esigenti (nelle Olimpiadi per esempio)
puoi iniziare in un modo divertente.
I quali si possono poi tutti sintetizzare in un semplice ma importante slogan: “Ginnastica è
salute”.
Dai principi basilari sopraindicati è possibile elencare gli obiettivi specifici della
Gymnaestrada Mondiale:
- promuovere la regolare pratica della ginnastica nelle sue differenti discipline;
- lanciare il messaggio “Ginnastica è salute”;
- fare uno show di esibizioni;
- raggiungere un ampio servizio dei media;
- incrementare il numero dei ginnasti affiliati;
- attrarre nuovi sponsor famosi;
- raggiungere record nella presenza di pubblico;
- pubblicizzare valore e diversità;
- diffondere in tutto il mondo la Ginnastica Generale;
- fornire stimoli alle Federazioni Nazionali;
- ispirare divertimento nell’esercizio;
- dimostrare possibilità di concezioni diverse;
- presentare recenti scoperte;
- educazione tecnica degli Insegnanti;
- unire ginnasti provenienti dai quattro angoli del globo;
- presentare la Ginnastica Generale ad un pubblico più largo.
La Commissione di Ginnastica Generale della F.I.G. continuerà ad incoraggiare la diffusione
della Ginnastica Generale attraverso grandi eventi, sia festival non competitivi, sia eventi che
comprendono la competizione in linea con i seguenti principi:
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1. Gli Eventi di Ginnastica Generale che comportano la competizione DEVONO:
- Coinvolgere squadre di ginnasti, incoraggiando alla partecipazione di massa
- Sostenere lo sviluppo del ginnasta per “intero”
- Riflettere i principi, i valori e le mete della Ginnastica Generale (divertimento,
fitness, amicizia per tutte le età)
2. Una competizione di Ginnastica Generale NON DEVE:
- Incoraggiare una specializzazione precoce
- Costringere le Federazioni Nazionali ad eseguire lunghi processi di selezione
- Determinare capacità assolute o essere il solo obiettivo della Ginnastica Generale
Viene a questi propositi riportata l’opinione espressa nel corso della XI edizione della
Gymnaestrada svoltasi a Goteborg nel 1999 dal Prof. Giorgio Garufi, Presidente del Comitato
Europeo “Ginnastica per tutti” su “Il senso della competizione nella Ginnastica Generale”:
«La competizione si manifesta in tutte le attività dell’uomo e assume caratteristiche
particolari che derivano dalla sua natura cosciente e razionale. Lo spirito di competizione è
stato un impulso primario sia per l’evoluzione umana che per il suo dinamismo sociale, e
risulta tuttora la spinta più concreta al progresso della civiltà. Risulta uno stimolo
inesauribile alla crescita del senso sociale, del rapporto con gli altri, dell’avanzamento
culturale e del progresso tecnologico.
Nell’evoluzione delle attività sportive, il significato essenziale della competizione ha seguito
due derivazioni principali:
- attività sportive a caratteristica “istintiva”;
- attività sportive a caratteristica “logica”.
Le attività sportiva a caratteristica istintiva sono legate ad azioni naturali di esecuzione.
Le attività sportive a caratteristica logica richiedono invece di accantonare ogni reazione
istintiva per agire, secondo processi logici, sul piano della creatività, della immaginazione e
dello sviluppo di doti acrobatiche ed estetiche sia individuali che collettive. Sono sport che si
basano sulla produzione di forma costruite a immagine dei nostri pensieri e delle nostre
fantasie.
In questo tipo di attività, molto spesso, il piacere di mostrare le proprie abilità appare
appagante anche sulla necessità della competizione, il gusto dello show e della originalità
gestuale prevalgono su quello del confronto.
La competizione in queste situazioni non è intesa solo come confronto con un avversario, ma
si manifesta nella lotta e nella vittoria con i propri limiti e le proprie capacità. Senza dubbio
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le caratteristiche della GG aderiscono ad attività creative di tipo logico e si manifestano
attraverso l’espressione e la gestualità corporea.
Tutte le attività della F.I.G. sono caratterizzate dai medesimi significati fondamentali:
- ricerca della spettacolarità;
- dominio e controllo delle difficoltà;
- senso estetico del gesto.
La GG accoglie in sé tutte le attività della F.I.G. (GAM, GAF, GR, aerobica, trampolino ed
acrosport) e ne è la radice fondamentale. Essa come base delle diverse attività, ha la
possibilità di amalgamarle, integrarle ed adattarle a nuovi contenuti, creando così una
propria immagine estremamente dinamica e varia.
Quindi non si parla di “competizioni di GG”, ma di “competizioni all’interno della GG”. Da
qui la scelta di mantenere la Gymnaestrada come evento non connesso con le competizioni.»