Google Street View: profili e problematiche tecnico giuridici
- 4 -
Gli orizzonti del discorso vengono poi ulteriormente dilatati dalla
sempre piø evidente consapevolezza, da parte dei protagonisti dei dibattiti
istituzionali, della necessit di affrontare il tem a della tutela della privacy
entro orizzonti globali: questo diritto Ł infatti sempre piø coinvolto in pro-
cessi e tecnologie che sembrano dissolvere i confini politici e le distanze
geografiche. Queste tematiche sono essenziali per lo svolgimento del tema
che ci si accinge a trattare, essendo Street View e, piø in generale, la Goo-
gle Inc. uno dei protagonisti indiscussi di questo fenomeno di globalizza-
zione tecnologica: un processo di importanza socioeconomica fondamenta-
le eppure sempre piø insidiosa verso la riservatezza della vita individuale.
A conclusione di questo studio, si cercher di racc ogliere tutti gli
spunti, disseminati dai vari attori in qualche modo coinvolti, per provare a
delineare qualche possibile prospettiva per il futuro di Street View. Fin
d ora appare certo e doveroso non lasciarsi suggestionare dal fascino indi-
scutibile delle novit tecnologiche, resistendo tut tavia all opposta tentazio-
ne di cedere all ostilit ideologica. In un contest o di rapide trasformazioni
tecnologiche, economiche, sociali, in cui le ICT stanno svolgendo un ruolo
principe, mescolando ininterrottamente le carte e scompaginando le poche
certezze, occorre mantenere un atteggiamento prudente ma lungimirante,
certi che applicando con limitati mezzi la lezion e impartita dalla storia
umana i grandi processi evolutivi richiedono comp romessi a volte non
facili. Nelle conclusioni di questa breve indagine, occorrer dunque cercare
di trovare possibili punti di convergenza ed equilibrio, affinchØ il futuro
possa beneficiare dei prodigi della tecnologia senza rinunciare alla tranquil-
lit della tutela giuridica.
- 5 -
1. GOOGLE
1. Breve storia. Google Inc. Ł una societ americana a partecipazioni
diffuse i cui profitti derivano dalla pubblicazione di annunci pubblicitari sui
suoi servizi online e dalla vendita di licenze. Il suo nome per Ł indissolu-
bilmente legato ai servizi web da essa forniti, caratterizzati da una configu-
razione user oriented e dalla essenzialit del layout, tra cui giganteggia il
famosissimo motore di ricerca. La societ impiega m igliaia di server in
tutto il mondo, che elaborano milioni di query al giorno e circa 1 PB di dati
ogni ora.
Le sue origini risalgono al 1996 quando Larry Page e Sergey Brin,
all epoca ancora studenti alla Stanford University, lavorano ad un progetto
per un nuovo motore di ricerca, il BackRub , che c ontrolla i backlink di
un sito per determinarne l importanza. Originariamente questo motore di
ricerca viene supportato dal sito della Stanford University, con il dominio
google.stanford.edu: il dominio google.com viene registrato il 15 settembre
1997 e la Google Inc., societ ad azionariato ristr etto, viene fondata il 4
settembre 1998 con sede a Menlo Park, California, nel garage di un amica
di Page e Brin. L investimento iniziale ammonta a quasi 1,1 milioni di
dollari, inclusi i 100.000 dollari ottenuti da Andy Bechtolsheim, uno dei
fondatori di Sun Microsystems.
Il 4 settembre 2001 viene rilasciato un brevetto (n US6285999B1)
per l algoritmo utilizzato dal motore di ricerca di Google (PageRank): il
beneficiario ufficiale Ł la Stanford University; l invenzione Ł attribuita a
Page Lawrence.
Intanto, dall anno 2000, la Google Inc. comincia ad introdurre, affian-
candoli ai risultati delle ricerche, piccoli annunci pubblicitari contestuali,
cioŁ correlati alle parole chiave utilizzate nelle query. L intuizione Ł genia-
le: permette di vendere pubblicit senza tradire l attenzione per l utente
finale, che non viene disturbato da messaggi non attinenti ai parametri della
ricerca; consente agli inserzionisti di entrare in contatto con un pubblico gi
interessato all offerta. Questo sistema Ł tuttavia gi utilizzato dalla Go-
to.com (in seguito ribattezzata Overture Services), la prima societ a forni-
re efficacemente un servizio di posizionamento a pagamento sui motori di
ricerca. Sorge quindi controversia tra Overture Services e la Google Inc.
Google Street View: profili e problematiche tecnico giuridici
- 6 -
che viene citata in giudizio: la parte attrice sostiene che il servizio di an-
nunci a pagamento di Google, AdWords, violerebbe i brevetti Overture. La
causa si conclude con una transazione tra le litiganti e la Google Inc accetta
di trasferire a Yahoo! (che, nel frattempo, ha acquistato la Overture Servi-
ces) una parte delle azioni in cambio di una licenza perpetua sulle tecnolo-
gie contese.
Il 19 agosto 2004 Google si rivolge per la prima volta al pubblico ri-
sparmio: vengono offerte 19.605.052 azioni al prezzo di 85 dollari l una. Il
ricavato di 1,67 miliardi di dollari permette alla societ di raggiungere un
capitale superiore ai 23 miliardi di dollari. La maggioranza dei 271 milioni
di azioni rimane sotto il controllo di Google. Il 31 ottobre 2007 le azioni di
Google raggiungono per la prima volta il valore di 700 dollari l una grazie
alla stabilit delle vendite e ai ricavi nel mercat o pubblicitario.1
Nel frattempo la societ cresce sempre di piø, prop onendo novit e
aggiornamenti ad una velocit sconcertante. Oltre a l motore di ricerca,
utilizzato da un numero sempre crescente di utenti (alcuni vocabolari intro-
ducono, tra i neologismi piø diffusi, il verbo to google, che significa fare
una ricerca usando google), presto vengono messi a disposizione del pub-
blico nuovi strumenti di varia utilit , sempre cara tterizzati dalla maggior
snellezza, velocit , comprensibilit possibili: sol o per fare alcuni semplici
esempi delle risorse online, si pu citare Gmail, un sistema di posta elettro-
nica che si caratterizza per la vastissima e crescente quantit di memoria
messa a disposizione dei documenti e degli allegati; Google Documents,
applicazione per elaborare, salvare e modificare testi in remoto, in modo da
poter autorizzare altri utenti del web a visualizzarne e modificarne il conte-
nuto; Google Books, che permette la ricerca e la consultazione parziale o
integrale di moltissime pubblicazioni. L elenco potrebbe continuare. Degno
di nota Ł anche lo strumento di personalizzazione della Google homepage,
iGoogle, che permette all utente di predisporre una serie di servizi, tra i
molti cui si Ł appena accennato, in modo da averli sempre a portata di ma-
no. Esistono poi varie applicazioni di cui Google permette il download
gratuito. Vale la pena di prendere in considerazione la Google Toolbar, una
plug-in per i principali browser disponibili, che permette di avere Google e
le sue utility sempre a portata di click mentre si naviga il web.2
1
Wikipedia, «Google», <http://en.wikipedia.org/wiki/Google>, ultima consultazione: 01.05.2010
2
Google. Altri prodotti Google, <http://www.google.it/intl/it/options/>, ultima consultazione: 01.05.2010
1. GOOGLE
- 7 -
L applicazione Ł stata prodromica al lancio di un apposito browser,
Chrome, destinato ad avere un ruolo importante negli sviluppi futuri del
mercato. ¨, infatti, in fase di realizzazione Googl e Chrome OS, un intero
sistema operativo destinato a mettere a dura prova la concorrenza. Il ruolo
che in questo progetto avr l omonimo browser Ł fondamentale: nella con-
cezione di questo sistema operativo ci saranno ben poche applicazioni in-
stallate in locale, mentre la maggior parte dei pacchetti saranno disponibili
solo in remoto. Questa tecnologia Ł definita cloud computing3 e la sua im-
portanza crescente Ł destinata a mettere in discussione la leadership di
giganti come Microsoft: che infatti ha recentemente annunciato che Office
2010 avr una versione online e gratuita!4
In conclusione, sembra evidente come Google punti ad essere, in un
prossimo futuro, non piø e non solo una dot-com company, che sfrutta le
enormi potenzialit commerciali dei propri servizi, ma un punto di riferi-
mento indispensabile e necessitato per una vasta fetta di mercato.
2. Cultura d impresa. Dalle umili origini dell esperimento di due
studenti universitari fino all attuale successo mondiale di un colosso eco-
nomico capace di mettere in difficolt i mostri sac ri delle IT, quella di Go-
ogle sembra essere un inesorabile marcia trionfale che, unendo obiettivi di
efficienza al rispetto se non altro formale di alcuni rimarcati principi di
responsabilit sociale dell impresa, parrebbe desti nata a non trovare piø
ostacoli.
Il forte ottimismo e la grande fiducia che la corporate nutre nei con-
fronti di se stessa trapela, del resto, senza falsi pudori, dalle pagine illustra-
tive del profilo aziendale, che si possono facilmente raggiungere dai link
presenti sulla homepage del sito. Googol Ł il termine matematico per indi-
care un 1 seguito da 100 zero . L evidente riferime nto al neologismo da
parte di Google non solo riflette la missione dell ’azienda, volta a organiz-
zare l’immensa quantit di informazioni disponibili sul Web 5 ma restitui-
sce anche il particolare spirito con cui Larry Page e Sergey Brin, i padri
3
Wikipedia, «Cloud computing», <http://en.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing>, ultima consultazione:
01.05.2010
4
Jack Schofield, Microsoft’s Office moves online , Guardian.co.uk, Technology, luglio 2009,
<http://www.guardian.co.uk/technology/2009/jul/15/microsoft-office-2010-online>, ultima consultazione:
01.05.2010
5
Google. Informazioni aziendali: Societ , <http://www.google.it/intl/it/corporate/>, ultima consultazione:
01.05.2010
Google Street View: profili e problematiche tecnico giuridici
- 8 -
fondatori di Google, portano avanti il loro lavoro. Il decimo comandamento
della mission aziendale Ł, peraltro, molto esplicito: eccellere non basta . 6
Questa dedizione al superamento dei propri limiti Ł tuttavia accompa-
gnato da una filosofia aziendale che rifugge dal formalismo e dagli stereo-
tipi della grande impresa multinazionale e che, viceversa, cerca di abbrac-
ciare, almeno negli intenti (non sempre perseguiti con piena coerenza, se-
condo le voci piø critiche), valori di sostenibilit , di rispetto per i dipenden-
ti e per la loro dimensione personale, per gli utenti e per i vari stakeholder
individuati dalla teoria della responsabilit socia le dell impresa: principi
come si pu guadagnare senza fare male a nessuno o il piø incisivo
don t be evil appartengono al codice deontologico aziendale.
Il look essenziale e scherzoso che caratterizza le pagine del sito sem-
bra esprimere una qualit intrinseca della cultura d impresa della Google
Inc. Vari sono gli esempi. Molto rappresentativo potrebbe essere, a riguar-
do, l Innovation Time Off, una tecnica motivazionale in virtø della quale
ogni sviluppatore o ingegnere alle dipendenze della societ dovrebbe dedi-
care almeno il 20% del proprio orario d ufficio allo studio e allo sviluppo
di progetti propri: stando alle parole di Marissa Ann Mayer, vicepresidente
per i prodotti di ricerca e l esperienza dell utent e alla Google Inc., addirit-
tura il 50% dei nuovi prodotti lanciati da Google deriverebbero da questo
esperimento!7
Si potrebbero poi enumerare molti altri esempi: dalla peculiare orga-
nizzazione degli uffici, degli spazi e dei tempi nel campus Googleplex,8
fino all ennesimo aforisma, per cui si pu essere seri anche senza giacca e
cravatta . 9
Un altro aneddoto che illustra l approccio della societ all economia Ł
la vicenda che ha visto protagonisti Larry Page, Sergey Brin, nonchØ
l amministratore delegato Heric Schmidt. Dopo la prima offerta di azioni
all investimento dei piccoli risparmiatori, i tre chiedono che i rispettivi
stipendi siano ridotti a un dollaro: la decisione Ł dettata dal fatto che, in
quanto azionisti di rilievo, vogliono che le sorti della loro ricchezza perso-
nale restino legate alla quotazione della societ s ul mercato finanziario, in
6
Google. Informazioni aziendali: Dieci voci , <http://www.google.it/intl/it/corporate/tenthings.html>,
ultima consultazione: 01.05.2010
7
Wikipedia, «Google», Ibid..
8
Wikipedia, «Google», Ibid.
9
Google, Informazioni aziendali: Dieci voci , Ibid..
1. GOOGLE
- 9 -
modo tale da consentire un allineamento tra il loro interesse e quello degli
altri investitori.10
Nonostante gli sforzi spesi per offrire di sØ un immagine socialmente
responsabile, non mancano i detrattori che criticano la societ sotto vari
profili. Una delle principali preoccupazioni degli osservatori concerne il
rispetto della riservatezza: sia per l uso dei cookie, introdotto tra gli stru-
menti per monitorare le preferenze degli utenti, sia, piø recentemente, per
la diffusione di immagini personali tramite la nuova applicazione di Google
Maps, Street View. Altro profilo polemico Ł stato sollevato contro il note-
vole consumo di energia elettrica che l imponente impianto a pannelli foto-
voltaici, installati sui tetti del Googleplex, cercherebbe solo di mascherare
o edulcorare agli occhi della collettivit . 11
3. PageRank: il motore di ricerca perfetto. Riuscire a realizzare il
motore di ricerca perfetto Ł stato il motivo ispi ratore che anim fin dal
principio i due promettenti studenti della Stanford. Per Larry Page ci si-
gnifica riuscire a realizzare un prodotto in grado di capire "esattamente le
richieste dell’utente e di restituire esattamente ci che egli vuole .
Il cammino per giungere a questa meta si risolve in una continua ri-
cerca per superare i limiti imposti dall esistente. Mentre gran parte dei
motori di ricerca si basava su un gruppo di server di grandi dimensioni il
cui funzionamento era spesso rallentato in condizioni di picchi di carico,
Google ha utilizzato PC collegati per trovare rapidamente la risposta ad
ogni ricerca . I computer in rete vengono cos a co stituire un sistema para-
gonabile ad uno schedario: la richiesta giunge al Google web server che la
elabora e la indirizza ai computer di secondo livello, gli index server (i
cassetti dello schedario, organizzati come l indice di un libro). Questi ulti-
mi, analizzano a loro volta le informazioni richieste dal web server, proce-
dendo poi ad interrogare i computer di terzo livello, i server della docu-
mentazione che, come le cartelle dello schedario, contengono i documenti
memorizzati. Una volta recuperati i documenti pertinenti, per descrivere
ogni risultato vengono generati degli snippet, ovvero dei ritagli della pagina
web recuperata, esplicativi di come siano in essa rappresentati i parametri
della richiesta.
10
Wikipedia, «Google», Ibid.
11
Wikipedia, «Google», Ibid.
Google Street View: profili e problematiche tecnico giuridici
- 10 -
In definitiva, il sistema hardware elaborato da Google si articola in-
torno ai concetti di divisione del lavoro, organizzazione delle risorse e u-
nione delle forze: una profonda inversione di tendenza rispetto ai masto-
dontici server solitari, lasciati soli di fronte a una mole enorme di materiale
e a quantit crescenti di ordini da evadere. L’inn ovazione ha dato i suoi
frutti in termini di tempi di risposta piø brevi, scalabilit maggiore e costi
inferiori .
Ma una delle conquiste fondamentali per spiegare l efficienza del mo-
tore di ricerca di Google Ł senz altro rappresentata dal PageRank: mentre i
motori di ricerca tradizionali adottano un criterio di indicizzazione basato
prevalentemente sulla frequenza con cui una parola viene visualizzata in
una pagina (la ricorrenza), Google affianca all analisi di pertinenza anche
uno studio complessivo della struttura dei collegamenti ipertestuali del
web. In questo modo si pu giungere ad esprimere una v alutazione di im-
portanza, intesa in termini di popolarit , per ogni risorsa presente sulla rete:
PageRank esegue una misurazione oggettiva dell’importanza delle pagine
web , interpretando ciascun link proveniente da Pagina A a Pagina B
come un voto per B espresso da A. PageRank valuta quindi l’importanza
di una pagina dal numero di voti ricevuti . Tutta via, la qualificazione
delle webpage non si ferma ad un simile conteggio: Google, tramite una
valutazione iterativa del web nel suo complesso, prende in esame anche le
pagine votanti . Un link proveniente dalle risorse piø votate gode di una
speciale considerazione da parte di PageRank e quindi influisce in misura
maggiore sull apprezzamento che Google esprimer co nclusivamente sulla
pagina oggetto di verifica.
Come si Ł piø sopra accennato, il criterio dell importanza non pu so-
stituirsi a quello della pertinenza che, anche in Google, deve garantire la
rispondenza tra il chiesto e il pronunciato: ci ch e fa la differenza, sotto
questo profilo, rispetto alla concorrenza consiste nel fatto che Google non
si limita ad esaminare la ricorrenza di una parola all interno di un docu-
mento, ma prende in esame tutti gli aspetti del contenuto. In questo modo,
l introduzione di meta-tag nell head del codice html non sar piø sufficien-
te ad attirare l attenzione del motore di ricerca, il quale per selezionare i
risultati terr in debita considerazione i caratter i, le sezioni e la posizione
precisa di ogni parola rispetto al contesto. Verr quindi valutata anche la
coerenza di contenuti tra le diverse pagine di un sito e tra queste e quelle