Introduzione
L’introduzione di ricevitori GPS relativamente economici come equipaggiamento
delle autovetture di ultima generazione e lo sviluppo di software cartografico
rappresentano il chiaro esempio di come tali sistemi giochino un ruolo di primo piano
nell’attuale evoluzione tecnologica.
Uno dei settori più promettenti nell’evoluzione del posizionamento satellitare è
sicuramente quello dell’aviazione civile, la quale già da un decennio usa il GPS per il
posizionamento dei velivoli durante la fase di crociera.
La precisione garantita dal GPS è notevole, consentendo di conoscere la propria
posizione con un errore dell’ordine di pochi metri che tuttavia non ne permette la
certificazione per utilizzi più esigenti come le delicate fasi di decollo e atterraggio di
un velivolo.
Discussione
Attualmente a bordo degli aeromobili commerciali sono installati vari sistemi avionici
per affrontare la navigazione nelle differenti fasi di volo. Gli INS (Inertial Navigation
Systems) e il GPS sono usati per le fasi di crociera oceanica o in regioni continentali
remote. Le radioassistenze NDB/VOR/DME per le operazioni su continente dalla
crociera fino all’avvicinamento “non-preciso”. Per gli avvicinamenti di precisione
molti aeroporti sono dotati di ILS con tre differenti livelli di “minima” CAT I-III.
Questo ambiente multi-sistema comporta vari svantaggi, tra i quali la proliferazione
dell’avionica di bordo e/o delle installazioni a terra, inoltre è una delle ragioni che
pongono limiti all’Air Traffic Flow in quanto le radioassistenze obbligano a seguire
rotte predefinite. La necessità di realizzare in navigazione aerea rotte sempre più
flessibili rispetto a quelle attuali ha imposto all’ICAO l’elaborazione di un nuovo
concetto, noto con la sigla RNP (Required Navigation Performance), in base alla quale
viene incoraggiata l’adozione di sistemi di navigazione a copertura globale in grado di
fornire prestazioni tali da rispondere alle esigenze dell’aviazione civile per le varie fasi
di volo.
I requisiti imposti dall’ ICAO sono:
• Accuracy (Accuratezza): deve essere sufficiente per soddisfare le varie
esigenze che possono presentarsi (tipo di spazio aereo, densità di traffico, fase
del volo, etc.).
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Introduzione
• Availability (Disponibilità): percentuale di tempo in cui il sistema è in grado di
fornire le prestazioni attese; deve possibilmente avvicinarsi al 100%.
• Continuity (Continuità): il sistema deve garantire, dal momento in cui se ne
inizia l’impiego, una continuità di funzionamento.
• Integrità (Integrità): il sistema deve essere in grado di individuare rapidamente
i difetti di funzionamento in modo che l’utente ne sia a conoscenza in tempo
reale.
Anche se il sistema GPS è in grado di fornire precisioni superiori a qualunque altro
sistema a copertura globale attualmente in uso, il servizio SPS (Standard Position
Service) concesso agli utenti civili, non può assicurare precisioni superiori a qualche
metro nel 95% dei casi, a causa degli errori dovuti soprattutto alle rifrazioni
ionosferiche e troposferiche che affliggono il segnale proveniente dai satelliti. Inoltre
non sono garantite le prestazioni fuori dal 95% dei casi di cui si diceva prima. Senza
tenere conto poi della SA (Selective Available), ovvero la deliberata degradazione del
segnale in determinate aree, attualmente sospesa ma che potrebbe essere reintrodotta a
discrezione del Dipartimento della Difesa USA. Vi è poi il problema dell’integrità dei
dati GPS, un satellite potrebbe andare in avaria o inviare effemeridi non aggiornate
senza che il ricevitore ne sia avvertito tempestivamente.
I requisiti stabiliti dall’ICAO richiedono che il tempo necessario affinché gli utenti
sappiano della non attendibilità dei dati dipenda dalla fase in cui si svolge il volo: da
qualche minuto nella fase di crociera, fino a pochi secondi nelle fasi di avvicinamento.
Con l’intento di fornire un aumento delle prestazioni dei sistemi di posizionamento
satellitari attualmente in uso l’orientamento attuale è rivolto verso un sistema di
navigazione satellitare a copertura globale definito dall’ ICAO con la sigla GNSS
(Global Navigation Satellite System). Una componente del GNSS sono i sistemi SBAS
(Satellite Based Augmentation System), i quali basandosi sulla costellazione GPS con
l’aggiunta di satelliti geostazionari e stazioni a terra forniscono capacità addizionali di
ranging, correzioni differenziali e informazioni di integrità che danno la certezza
dell’informazione indicata, requisito quest’ultimo indispensabile per la certificazione
aeronautica.
Attualmente esistono o sono in fase di realizzazione vari sistemi SBAS: WAAS,
EGNOS, MTSAT, GAGAN, la cui area di copertura è rispettivamente: Nord
America, Europa, Giappone, India.
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Introduzione
Questi, insieme agli altri sistemi che compongono il GNSS, dovrebbero essere del tutto
interoperabili fra loro e una volta completati permetteranno di usufruire delle
prestazioni GNSS a livello globale.
Nel Dicembre del 1994 la Comunità Europea ha elaborato una propria strategia
ponendosi due obiettivi:
• Utilizzare al meglio i sistemi satellitari esistenti (GPS e GLONASS)
realizzando un proprio sistema di augmentation regionale (obiettivo GNSS-1).
• Sviluppare un sistema satellitare europeo in modo da non dover dipendere da
sistemi satellitari la cui precisione può essere variata a piacimento della
nazione che li controlla (obiettivo GNSS-2).
Relativamente al primo obiettivo, è in fase di certificazione il progetto europeo
EGNOS che è oggetto di questa tesi realizzata presso ENAV spa.
Il lavoro è articolato in 5 capitoli:
Nel 1° viene descritto il sistema satellitare GPS, le misure effettuate, per poi arrivare al
calcolo della posizione del ricevitore.
Nel 2° capitolo vengono descritte le esigenze e gli autori dello sviluppo dei sistemi
SBAS, l’architettura di EGNOS, la sua evoluzione e lo stato del progetto.
Nel 3° capitolo sono riportati tutti i messaggi SBAS e il loro trattamento per ottenere la
soluzione di posizione SBAS. Viene trattato inoltre il calcolo dei livelli di protezione.
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Introduzione
Nel 4° capitolo viene descritta la stazione ENAV di Ciampino, l’ambiente realizzato
per la raccolta dati e i problemi affrontati.
Nel 5° capitolo vengono descritti i software utilizzati per l’elaborazione dati e i
risultati degli stessi. Vengono fatte inoltre delle ipotesi sui problemi riscontrati.
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Capitolo 1 _____Il sistema satellitare GPS
1. IL SISTEMA SATELLITARE GPS
Il presente capitolo descrive brevemente le caratteristiche e i principi di funzionamento
del sistema satellitare GPS, componente essenziale dei sistemi SBAS
1.1 Descrizione del sistema
Il sistema GPS costituisce un sistema satellitare di navigazione globale, continuo e
tridimensionale. Esso fornisce la posizione tridimensionale dei mobili e la loro
velocità, nonché la possibilità di sincronizzare le scale di tempo UTC (Universal Time
Coordinate) con copertura globale.
Tradizionalmente il sistema è diviso in 3 segmenti denominati:
1. Segmento spaziale, che è formato da una costellazione di 24 satelliti che
trasmettono dei codici a radiofrequenza e dei dati di navigazione.
2. Segmento di controllo, che consiste in una rete di monitoraggio e di mezzi di
controllo per il mantenimento della costellazione e per l’aggiornamento dei
messaggi di navigazione dei satelliti.
3. Segmento dell’utilizzatore, che consiste in una varietà di ricevitori, di
decodificatori e di elaboratori dei segnali GPS.
L’estrema precisione offerta e la notevole flessibilità d’impiego, rendono il sistema un
elemento potente e veramente rivoluzionario in grado di soddisfare le esigenze più
diversificate.
Figura 1.1
Rappresentazione dei 3 segmenti del sistema GPS
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Capitolo 1 _____Il sistema satellitare GPS
1.1.1 LA COSTELLAZIONE GPS
La costellazione GPS è costituita da 24 satelliti distribuiti su 6 piani orbitali a gruppi
di 4; i piani orbitali sono inclinati di 55° (alcuni di 65°) sull’equatore. I satelliti
percorrono orbite poco eccentriche ad una altitudine media di 20200 Km, tale quota
da un periodo di rivoluzione di 12 ore sideree. Il sistema è progettato in modo che alle
varie località, nelle 24 ore i satelliti contemporaneamente sopra l’orizzonte siano
almeno 4, questo permette la navigazione tridimensionale rispetto ad un
ellissoide di riferimento (ellissoide WGS-84) e la sincronizzazione all’ UTC.
Figura 1.2
Costellazione GPS
Alcune delle caratteristiche funzionali di un satellite GPS sono:
• Ricevere ed immagazzinare l’informazione trasmessa dal segmento di
controllo situato a terra.
• Effettuare elaborazioni a bordo per mezzo di un proprio calcolatore.
• Conservare il tempo con elevata precisione mediante orologi atomici installati
a bordo.
• Trasmettere l’informazione all’utente mediante vari segnali.
• Correggere periodicamente l’orbita per mezzo di thrusters controllati dagli
operatori del sistema.
1.1.2 IL SEGNALE GPS
Tutti i satelliti GPS trasmettono il messaggio di navigazione utilizzando due diverse
portanti nella banda L ( ) entrambe multiple di una frequenza fondamentale
21
, LL
23.10
0
=f MHz generata da un banco di oscillatori a bordo:
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