9
CAPITOLO I
La rivista “Annals of
tourism research: a social sciences journal”
1. Caratteri e scopi
―Annals of tourism research: a social sciences journal‖ è una rivista specialistica del
settore turistico, nasce negli Stati Uniti nel 1973 e continua tutt’oggi ad essere
pubblicata. Fino al 2008 sono stati pubblicati 35 volumi della rivista: i primi quattro
racchiudono due anni ciascuno (1973-1974, 1974-1975, 1975-1976, 1976-1977);
mentre dal quinto volume, che corrisponde all’anno 1978, ―Annals‖ diventa trimestrale.
―Annals‖ si propone come una rivista di scienze sociali, il cui scopo è quello di
analizzare il fenomeno socio-economico del turismo e di incoraggiarne lo sviluppo,
utilizzando una prospettiva multidisciplinare che permetta una continua e feconda
interazione tra i vari campi di ricerca. Così recita la ―Dichiarazione degli Intenti‖
(―Statement of Purpose”) presente nella pagina di presentazione della rivista dall’81
all’83: ―Annals of tourism research is a social sciences journal focusing upon the
academic perspectives of tourism. The purpose of Annals is to reach into the domain of
tourism as a discipline and a socio-economic subject, to encourage the development and
dissemination of tourism research, and to facilitate the application of data and
theoretical frameworks to both the academic and the practical problems of the tourism
phenomenon. Although Annals regards tourism as a distinct field of inquiry, it is only
by means of a fully inter-disciplinary approach that the expansion of valuable tourism
knowledge can be achieved. Therefore, Annals serves as a forum through which various
disciplines involved in tourism research can meet and interact. Annals thus contributes
significantly to expanding the frontiers of knowledge in this new academic field‖
1
.
1
―Annals of tourism research è una rivista di scienze sociali che si focalizza sulle prospettive
accademiche del turismo. Lo scopo di Annals è di accedere al campo del turismo in quanto disciplina e
soggetto socio-economico, di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione della ricerca turistica, e di facilitare
l’applicazione dei dati e delle strutture teoretiche ai problemi sia accademici che pratici del fenomeno
10
Dall’84, nonostante modifiche nella forma, il contenuto resta simile: ―Annals of tourism
research is a social sciences journal focusing upon the academic perspectives on
tourism. While striving for a balance of theory and application, Annals is ultimately
dedicated to developing theoretical constructs. Its strategies are to invite and encourage
offerings from various disciplines: to serve as a forum through which these may interact:
and thus to expand frontiers of knowledge in and contribute to the literature of tourism
social science. In this role, Annals both structures and is structured by research efforts
of a multidisciplinary community of scholars‖
2
.
Centro promotore di ―Annals‖ è l’Università del Wisconsin-Stout (Menomonie, WI,
USA), Dipartimento delle Risorse Abitative (Department of Habitational Resources);
qui ha sede la Redazione Scientifica della rivista, che per il decennio da noi considerato
è composta come segue:
Il Redattore Capo (Editor-in-Chief) nonché fondatore di ―Annals‖ è J. Jafari, docente
alla Facoltà di Ospitalità e Turismo presso l’Università del Wisconsin-Stout. Egli è
laureato in Antropologia Culturale (PhD, University of Minnesota, USA) e in
Amministrazione Alberghiera (BS and MS, Cornell University, USA), ha inoltre
ricevuto un Dottorato Onorario dall’Università delle Isole Baleari e nel 2005 ha vinto il
UN.WTO Ulysses Award. J. Jafari è anche il principale curatore di Tourism social
science series, Encyclopedia of tourism, Information Technology & Tourism, and
Innovation and Tourism: Connecting Theory and Practice. Egli è infine il Presidente
fondatore dell’‖International Academy for the Study of Tourism‖ (Hong Kong).
Per quanto riguarda i Field Editors, ne troviamo alcuni che si confermano per tutto il
decennio: E. Friedheim (Redattore, The Travel Agent, USA), A. Haulot (Segretario
Generale, Bureau International du Tourisme Social, Belgio), L. Lickorish (Direttore
Generale, British Tourist Authority, UK), T. O’Driscoll (Direttore Esecutivo, European
Travel Commission, Irlanda), B. Pihlstrom (Direttore, Finnish Tourist Board,
turistico. Nonostante Annals guardi al turismo come un distinto campo di ricerca, è solo grazie a un
approccio multidisciplinare che si può ottenere l’espansione di una valida conoscenza turistica. Inoltre,
Annals ha la funzione di forum attraverso il quale varie discipline coinvolte nella ricerca turistica
possono incontrarsi e interagire. In tal modo Annals contribuisce significativamente all’espansione delle
frontiere della conoscenza in questo nuovo campo accademico‖.
2
―Annals of tourism research è una rivista di scienze sociali che si focalizza sulle prospettive
accademiche del turismo. Sforzandosi di ottenere un equilibrio tra teoria e applicazione, Annals è in
definitiva dedicata allo sviluppo di costruzioni teoretiche. La sua strategia consiste nell’invitare e
incoraggiare offerte di varie discipline: nel servire da forum attraverso il quale esse possono interagire: e
in tal modo nell’espandere le frontiere della conoscenza e nel contribuire alla letteratura della scienza
sociale del turismo. Per far ciò, Annals è strutturata dagli sforzi di ricerca di una comunità
multidisciplinare di studiosi‖.
11
Finlandia). Troviamo poi Field Editors che hanno collaborato con la rivista solo per
alcuni anni: A. Andronikou (Direttore Generale, Cyprus Tourism Organization, Cipro),
A. Anolik (Presidente, International Forum of Travel and Tourism Advocates, USA), J.
Aramberi (Direttore Generale, Secretaria General de Turismo, Spagna), S. Farhat
(Presidente, Brazilian Tourist Authority – Ministry of Industry&Commerce, Brasile), R.
Fenelon (Segretario Generale, Association Internationale de l’Hotellerie, Francia), G.
Kibedi (Presidente, George Kibedi International Consultants, Canada), B. Musa
(Direttore Generale, Tourist Development – Ministry of Trade&Industry, Malesia), W.
Pahr (Segretario Generale, World Tourism Organization, Spagna), R. Richards (Vice
Presidente Esecutivo, American Hotel&Motel Association, USA), D. Runyan
(Presidente, Dean Runyan Associates, USA), J. Simpson (Presidente, Hawaii Visitor
Bureau, USA), J. Stephenson (Ministro del Turismo, Giamaica), W. Toohey
(Presidente, Travel Industry Association of America, USA), A. Travis (Direttore,
Planning Economic and Development Consultants, UK), S. Wahab (Presidente,
Tourismplan, Egitto).
I Redattori Associati (Associate Editors) si dividono tra Capo Redattori (Chief Editors)
e Redattori Coordinativi (Coordinating Editors):
- Capo Redattori: presiedono uno dei quattro Dipartimenti della rivista. T. Var
(Business Administration, Università Simon Fraser, Canada e (poi)Università del Texas
A&M, USA) è Chief Editor del Research Notes and Reports Department. G. Dann
(Sociology, Università delle Indie Occidentali, Barbados) è Chief Editor del Rejoinders
and Commentary Department. Il Publications in Review Department vede succedersi
quattro diversi Chief Editors: fino al 1982 A. Pizam (Management Science, Università
del Massachusetts, USA), fino al 1985 A. Reichel (Management, Università di New
York, USA), fino al 1988 D. Getz (Geography, Università di Waterloo, Canada), e
infine S. Smith (Recreation, Università di Waterloo, Canada). S. Illum (Recreation,
Università del Niagara e (poi)Università del Southwest Missouri State, USA) è Chief
Editor del Calendar Department.
3
Per ogni Dipartimento esistono altri collaboratori,
che non sono però Redattori Associati.
- Redattori Coordinativi: lavorano per uno dei dieci settori di ricerca. Per Anthropology
troviamo N. Graburn (Università della California - Berkeley, USA), dall’87 affiancato
da D. Nash (Università del Connecticut, USA). Per Economics A. Sessa (Libera
Università della Tuscia e (poi)Scuola Internazionale di Scienze Turistiche, Italia),
3
Il Rejoinders and Commentary Department e il Calendar Department vengono costituiti solo nel 1984.
12
dall’83 affiancato da W. Eadington (Università del Nevada, USA); lasciano poi il posto
a partire dall’89 a M. Redman (Università Atlantica della Florida, USA). Per
Geography L. Mitchell (Università del South Carolina, USA). Per History W. Belasco
(Università del Maryland, USA) e a partire dall’89 J. Towner (Politecnico di New
Castle upon Tyne, UK). Per Leisure/Recreation R. McLellan (Università Clemson,
USA) e dal 1989 G. Wall (Università di Watwrloo, Canada). Per Management A.
Pizam (Università del Massachusetts e (poi)Università della Florida Centrale, USA).
Per Political Sciences H. Matthews (Labor Institute for Human Enrichment, USA) e
dall’83 L. Richter (Università del Kansas State, USA). Per Psychology P. Stringer
(Università Nijmegen, Paesi Bassi e (poi)Università del Belfast, UK). Per Regional
Planning D. Runyan (Università dell’Oregon e (poi)Dean Runyan Associates, USA),
dall’86 affiancato e dall’89 definitivamente sostituito da D. Pearce (Università del
Canterbury, Nuova Zelanda). Per Sociology E. Cohen (Università Ebraica di
Gerusalemme, Israele).
4
I Vice Redattori (Assistant Editors): R. Gardner è responsabile dei testi in inglese, M.
Wallen è responsabile dei testi in francese e spagnolo, D. Muenich è Segretaria (fino
all’85, dopodiché questo ruolo scompare), L. Barnaby è Assistente degli Studenti
(questo ruolo si mantiene solo per l’anno 1981). Troviamo infine una lunga lista di
Resource Editors.
Inizialmente edita dalla stessa Università, a partire dal 1982 la Casa Editrice di
―Annals‖ diventa Pergamon Press, New York. Il redattore capo J. Jafari spiega i motivi
di questo cambiamento in termini di miglioramento di efficacia per quanto riguarda la
produzione tecnica e di ampliamento delle frontiere per quanto riguarda i contenuti e il
pubblico. Pergamon Press è infatti una rispettabile casa editrice che pubblica circa 300
riviste e solo attraverso un tale mezzo ―Annals‖ potrà crescere in qualità e quantità.
―Starting with the January 1982 issue, Annals will be published by Pergamon Press, Inc.
This reputable outlet, which publishes some 300 other journals, will contribute its vast
―know how‖, previously unavailable to Annals, to improve mechanical production, to
expedite delivery to subscribers, and to explore new prospects, to name a few. These
and other collective publishing schemes offer Annals new capabilities and alternatives
4
I settori History, Leisure/Recreation, Managemen e Regional Planning vengono costituiti solo nel 1983.
13
available only through larger publishing companies such as Pergamon Press‖
5
. J. Jafari
spiega anche che questo cambiamento non pregiudicherà in alcun modo gli scopi e i
caratteri originali della rivista, che continuerà a beneficiare dei contributi di ricerca
derivanti dall’Università, dove la Redazione continuerà ad avere sede. ―However this
should not imply that relocating Annals means change in its goals or editorial policies.
[...]the University still sees in its role as an educational institution a commitment to
research and publishing. Along with many other academic endeavors that the
University fosters, Annals will again benefit from this consistent commitment to
scolarship‖
6
.
―Annals of tourism research‖ è strutturata nel modo seguente: contiene la Editor‟s Page,
un numero variabile di Articles, Research Notes and Reports, Rejoinders and
Commentary, e altri elementi quali Publications in Review, Calendar, Style, Next Issue
of Annals, The Annals Index, Software Survey Section. Tra essi, l’unica componente che
ricorre obbligatoriamente in tutti i numeri della rivista è costituita dagli Articles, gli
altri elementi possono essere e sono spesso assenti.
- Editor‟s Page: costituisce una sorta di quadro introduttivo per il numero in questione.
La presenza di questo elemento subisce una variazione nel corso degli anni: se dall’81
all’83 troviamo una Editor‟s Page all’inizio di ogni numero, la situazione cambia a
partire dall’84, in cui la sua frequenza comincia a diradarsi. Si hanno infatti tre Editor‟s
Page per l’anno 1984, una per il 1985, nessuna per il 1986 e 1987, di nuovo una per gli
anni 1988 e 1989, due per il 1990. Quali sono i motivi di questo cambiamento? Spiega
J. Jafari: ―The regular readers of Annals know that, until a few years ago, the Editor‟s
Page used to appear rather regularly. But, with gradual increase in the number of
submissions, full-length articles required more space. To accommodate this desiderable
transformation, it became necessary to reduce the length or frequency of some
departments and their contents. This change consequently restricted the frequency of
5
J. Jafari, Editor‟s Page, in ―Annals of tourism research: a social sciences journal‖, vol. 8, num. 4, 1981,
p. 527. Da qui in poi il titolo della rivista verrà abbreviato come ―ATR‖. ―A partire dal numero di
gennaio 1982, Annals sarà edito da Pergamon Press, Inc. Questo rispettabile sbocco, che pubblica circa
altre 300 riviste, fornirà il suo vasto ―know how‖, prima non disponibile a Annals, per migliorare la
produzione meccanica, per accelerare le consegne agli abbonati, e per esplorare nuove prospettive, per
citarne alcuni. Questi e altri collettivi progetti d’editoria offrono a Annals nuove potenzialità e alternative
disponibili solo attraverso case editrici più grandi, come ad esempio Pergamon Press‖.
6
Ibid., pp. 527-528. ―Ad ogni modo ciò non implica che riposizionare Annals significhi modificare i suoi
obiettivi e le sue politiche editoriali. […]l’Università vede ancora nel suo ruolo da istituzione educativa
un impegno per la ricerca e l’editoria. Insieme con molti altri sforzi accademici che l’Università sostiene,
Annals beneficierà ancora di questo consistente impegno all’educazione‖.
14
the Editor‟s Page to only special occasions or selected issues‖
7
. Non solo la frequenza,
ma anche la funzione della Editor‟s Page subisce un cambiamento: nei primi volumi
qui considerati, essa presenta una sorta di riassunto per ogni articolo del numero in
questione, o in alternativa una spiegazione del tema particolare che viene trattato (nei
numeri che rappresentano una Special Issue, di cui parlerò in seguito); mentre dall’88 la
Editor‟s Page si trasforma in un resoconto del lavoro che si svolge all’interno della
Redazione. L’autore di questa particolare tipologia di articolo è sempre il Redattore
Capo J. Jafari, con l’eccezione dei numeri 4 dell’anno 1989 e 3 dell’anno 1990, dove
gli autori sono rispettivamente G. Dann e S. Smith (in quanto Capo Redattori dei
rispettivi Dipartimenti). Fino al 1985 la Editor‟s Page viene pubblicata anche in
versione Francese.
- Articles: si tratta degli articoli veri e propri, in cui viene trattato un particolare tema
riguardante il turismo. Devono essere preceduti da un breve riassunto (Abstract) che ne
spieghi sommariamente il contenuto; questo riassunto compare anche in versione
Francese. Rappresentando la sezione più ampia e importante della rivista, gli Articles
non costituiscono un normale Dipartimento con a capo un Chief Editor, ma sono
selezionati e gestiti da una pluralità di Coordinating Editors, che si impegnano ad
integrare i differenti soggetti di cui ―Annals‖ si occupa. A fianco di numeri in cui
vengono selezionati Articles che spaziano tra tematiche differenti, ne troviamo altri,
chiamati Edizioni Speciali (Special Issues), che sono dedicati a un tema specifico. Ogni
Special Issue ha un suo Guest Editor, specializzato nel soggetto in questione, a cui
vengono sottoposte le varie offerte di ricerca, tra le quali egli dovrà selezionare le più
adatte ad essere pubblicate e coordinarle per conferire unità e allo stesso tempo varietà
al tema trattato. ―Annals‖ comincia ad avvalersi delle Edizioni Speciali nel 1979, che
nei primi anni ricorrono due volte per volume (nel primo e nel terzo numero). Dall’88
inizia invece la nuova politica editoriale, che prevede una sola Edizione Speciale per
volume: ―we decided in our Editorial Board meeting (June 1984, Philadelphia, USA) to
publish only one Special Issue per volume. This action had the express purpose of
living additional space to authors whose line of investigation may not readily fit the
7
J. Jafari, Editor‟s Page, in ―ATR‖, vol. 15, num. 4, 1988, p. 465. ―I lettori abituali di Annals sanno che,
fino a qualche anno fa, la Editor‟s Page ricorreva piuttosto regolarmente. Ma, col graduale aumento nel
numero delle offerte, gli articoli in edizione integrale hanno richiesto più spazio. Per favorire questa
positiva trasformazione, è stato necessario ridurre la lunghezza e la frequenza di alcune sezioni e dei loro
contenuti. Questo cambiamento ha di conseguenza limitato il ricorrere della Editor‟s Page soltanto a
occasioni speciali o numeri selezionati‖.
15
frame work of a Special Issue. However, since commitments for Special Issues through
1987 had already been made, the new policy will begin with the 1988 volume‖
8
.
- Research Notes and Reports: si tratta di note di ricerca e relazioni; sono articoli più
brevi rispetto agli Articles e possono presentarsi sotto la forma di relazioni legate ad
attività di ricerca, relazioni sul lavoro di Università o di altri istituti o associazioni,
relazioni di conferenze, e altre tipologie. Esse devono sottostare a precise regole
riguardo la lunghezza, che non deve superare il limite massimo di cinque pagine con
interlinea doppia. Un altro parametro importante per la scelta di questi articoli è il loro
contenuto, che deve attenersi agli scopi della rivista ed indagare quindi sui diversi
aspetti del turismo; non sono accettate relazioni a carattere puramente descrittivo o
giornalistico
9
.
- Rejoinders and Commentary: consistono in repliche e commenti diretti ad articoli
precedentemente pubblicati da altri autori, la loro importanza è essenziale per sostenere
il carattere dialogico e multidisciplinare proprio della rivista. L’idea nasce nel 1978, ma
solo nel decimo volume il redattore capo J. Jafari annuncia la costituzione di un
Dipartimento separato, dedicato a questa tipologia di articoli: ―To further enhance the
offerings of the Rejoinders and Commentary department, beginning with the first issue
of volume 11 (1984), associate editor Graham Dann will act as Chief Editor of this
section‖
10
. Anche in questo caso, come per le relazioni di ricerca, vige la norma che
limita la lunghezza degli articoli ad un massimo di cinque pagine con interlinea doppia.
Per essere accettate, inoltre, le Repliche e i Commenti devono presentare critiche
costruttive e motivate, e devono essere preparate da soggetti che sono specializzati in
un particolare campo del turismo
11
.
- Publications in Review: si tratta di recensioni su libri, articoli o materiale audio-visivo
riguardanti lo studio del turismo.
8
J. Jafari, Editor‟s Page, in ―ATR‖, vol. 12, num. 1, 1985, p. 1. ―abbiamo deciso durante la nostra
Assemblea di Redazione (giugno 1984, Philadelphia, USA), di pubblicare soltanto un’Edizione Speciale
per volume. Questa mossa ha l’esplicito scopo di dare ulteriore spazio agli autori la cui linea d’indagine
non riesce ad adattarsi prontamente alla struttura di un’Edizione Speciale. Ad ogni modo, dato che le
Edizioni Speciali fino al 1987 sono già state commissionate, la nuova politica inizierà a partire dal
volume del 1988‖.
9
J. Jafari, Editor‟s Page, in ―ATR‖, vol. 11, num. 2, 1984, pp. 173-176.
10
J. Jafari, Editor‟s Page, in ―ATR‖, vol. 10, num. 3, 1983, p. 306. ―Per aumentare ulteriormente le
offerte del Dipartimento di Repliche e Commenti, a partire dal primo numero del volume 11 (1984), il
Redattore Associato Graham Dann agirà in qualità di Capo Redattore di questa sezione‖.
11
J. Jafari, Editor‟s Page, in ―ATR‖, vol. 11, num. 2, 1984, pp. 171-173.
16
- Calendar: questa sezione elenca i futuri seminari, conferenze, e altri eventi legati allo
studio del turismo. Solo nel 1984 viene costituito un Dipartimento autonomo per questa
sezione
12
.
- Style: si tratta di una pagina che spiega i criteri formali da seguire per la preparazione
di un articolo di ricerca, in modo che questo possa venire accettato dalla Redazione di
―Annals‖. Compare frequentemente, e spesso in lingue diverse dall’Inglese, per
esempio in Francese, Spagnolo o Tedesco. A prescindere dalla lingua usata, questo
elemento compare sotto la stessa forma in tutti i numeri della rivista, per questo non
necessita la costituzione di un Dipartimento autonomo che si occupi della sua gestione.
- Next Issue of Annals: è l’indice degli articoli contenuti nel numero seguente a quello
in questione, pubblicato anticipatamente. Non possiede un Dipartimento autonomo.
- The Annals Index: è l’indice degli articoli pubblicati nella rivista da un determinato
volume fino a quello in questione. Non possiede un Dipartimento autonomo.
- Software Survey Section: si tratta di una particolare sezione contenente l’invito del
Redattore Capo a compilare un questionario, allegato nelle pagine seguenti,
sull’utilizzo dei software come nuova forma di ricerca e scambio di informazioni.
Compare frequentemente e sotto la stessa forma; non possiede un Dipartimento
autonomo.
Al fine di analizzare l’evolversi degli studi sul turismo, prenderò in considerazione
soltanto i primi quattro degli elementi sopracitati, in quanto contengono importanti e
cospicui contributi ai fini della mia ricerca; al contrario tralascerò gli altri elementi,
indispensabili per dare consistenza alla rivista ma non necessari per lo scopo di questa
trattazione.
Esiste un preciso procedimento che permette alla Redazione di selezionare con
accuratezza e oggettività le proposte di ricerca che vengono inviate dai molteplici autori
di ―Annals‖. Il Redattore Capo assegna ogni proposta a un Redattore Coordinativo, che
viene scelto a seconda del tema trattato nel lavoro in questione; egli a sua volta nomina
come minimo tre critici multidisciplinari che valutano la proposta. Questo processo
viene chiamato double-blind system (sistema doppiamente cieco), in quanto la
valutazione è anonima e sia l’identità dei critici che quella dell’autore sono conosciute
soltanto dal Redattore Capo e dal Redattore Coordinativo. Al termine di questo
procedimento, il Redattore Coordinativo deve prendere una decisione in favore o contro
12
Ibid, p. 178.
17
la pubblicazione del lavoro; egli ha anche la facoltà di apportarvi modifiche per
giungere a una versione finale più adatta ai criteri di ―Annals‖. Fino al 1988, l’articolo
pubblicato porta soltanto il nome dell’autore. Al fine di dare il giusto merito anche ai
critici e al Redattore Coordinativo, che insieme all’autore hanno contribuito alla
costituzione dell’articolo, a partire dal 1989 viene pubblicata una lista annuale dei
critici. Inoltre dal ’90 anche il nome del Redattore Coordinativo compare alla fine
dell’articolo, a fianco del nome dell’autore
13
.
―Annals‖ presenta una seconda lingua ufficiale, il Francese. Appaiono infatti in due
versioni, una Inglese e una Francese, le Editor‟s Page (fino all’85, dopodiché rimane
solo la versione inglese), i riassunti degli Articles e lo “Statement of Purpose” della
pagina di presentazione. Anche la pagina denominata Style compare spesso in altre
lingue; oltre al Francese troviamo qui anche il Tedesco e lo Spagnolo. Questa
particolare caratteristica dimostra l’importanza data dalla rivista alla questione del
multilinguismo; scopo primario di ―Annals‖ è infatti raggiungere un pubblico il più
vasto possibile: ―In North American research, many scholarly articles and books
published in foreign languages are often neglected. Annals has always been mindful of
this language-bound limitation and has often attempted, though to a limited extent, to
deal with this obstacle. For exemple, to reach a wider audience, we have been
publishing the Editor’s Page and abstracts of feature articles in French for several
years‖
14
. A testimonianza di questo fatto, solo il 50% degli abbonati è statunitense, il
resto è rappresentato da un pubblico che spazia dal Canada all’Australia, dall’Europa
alla Nuova Zelanda.
―Annals‖ mira inoltre a crearsi un’ampia cerchia di autori, includendo in essa
ricercatori di diverse nazionalità: ―We therefore publicly invite authors who have
recently published scholarly tourism papers in other languages to submit English
translations of their work for possible publication in Annals‖
15
. Per favorire almeno in
parte questa affluenza di autori non di lingua Inglese, la Redazione predispone di un
Assistant Editor che si occupa della gestione dei testi in lingua Francese e Spagnola.
13
J. Jafari, Editor‟s Page, in ―ATR‖, vol. 17, num. 2, 1990, p. 171.
14
J. Jafari, Editor‟s Page, in ―ATR‖, vol. 8, num. 2, 1981, p. 162. ―Nella ricerca nordamericana, molti
articoli e libri eruditi pubblicati in lingue straniere sono spesso trascurati. Annals è sempre stato
consapevole di questo limite legato alla lingua e ha spesso cercato, sebbene in misura limitata, di
affrontare questo ostacolo. Per esempio, per raggiungere un pubblico più vasto, da molti anni
pubblichiamo le Editor’s Page e i riassunti degli articoli in Francese‖.
15
Ibid. ‖Noi perciò invitiamo pubblicamente quegli autori che hanno recentemente pubblicato studi
eruditi sul turismo in altre lingue a presentare traduzioni in Inglese dei loro lavori, al fine di una possibile
pubblicazione su Annals‖.