Elon Musk: l'uomo che arriverà su Marte - Le strategie vincenti di un leader che ha cambiato il mondo

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INTRODUZIONE 
 
Il presente studio si è posto l’obiettivo di definire la figura di Elon Musk dal punto di vista umano, 
sottolineando il perché sia effettivamente un leader vincente.  Lo spunto per la stesura dell’elaborato 
parte da un quesito fondamentale: “Quanto è importante la figura di un leader all’interno dell’impresa 
e quali sono le principali strategie di leadership che un leader può applicare?”. L’analisi porta alla 
definizione del leader come una figura guida: esso deve avere grandi idee, essere autorevole e 
all’occorrenza autoritario. Proprio per questo motivo, ci soffermeremo su una personalità che ha 
rivoluzionato il modo di essere leader e che, portando avanti i suoi progetti, sta lentamente cambiando 
anche il mondo. In un primo momento, l’elaborato si è concentrato sull’analisi della vita del 
personaggio. È emerso che sono vari gli eventi significativi che hanno permesso ad Elon Musk di 
arrivare ad essere chi è. Di seguito se ne elencano alcuni: 
 Il divorzio dei genitori che ha rappresentato un elemento di rottura,  
 Il paese natale a cui l’Elon bambino e adolescente non si sente di riconoscersi, 
 La dimostrazione, già da bambino, di grandi doti intellettuali e pratiche (creazione di Blastar) 
 Il trasferimento in Canada con un unico obiettivo: arrivare negli Stati Uniti.  
L’analisi ha quindi sottolineato l’importanza di questi elementi nella costruzione di un’immagine che 
potesse fornire un quadro completo del personaggio, non solo dal punto di vista professionale, ma 
anche umano.  
In occasione di ciò, vengono delineati dei tratti burrascosi del carattere del leader: il temperamento 
autoritario e poco paziente, ad esempio. Grazie alla nota teoria “Face” del sociologo Goffman, viene 
analizzato il primo incontro avuto con Ashlee Vance. A partire da ciò, si denota un aspetto molto 
significativo: la volontà del l’individuo di preservare la sua immagine e di mostrare solo ciò che egli 
decide consapevolmente di esternare.  
Il comportamento viene associato ad un altro noto studio del sociologo canadese, ossia quello che 
delinea che una persona, in quanto tale, abbia una doppia vita: quella nel backstage (il privato e 
l’ombra) e il palcoscenico (il pubblico).  
Successivamente, le ricerche hanno permesso di sottolineare quali sono le principali caratteristiche 
che un leader deve avere. L’analisi ha portato a definire che queste sono:  
 Il carisma, la cui definizione è possibile grazie al sociologo Max Weber, 
 L’autorevolezza, definita nel corso “Teorie e Tecniche della Comunicazione”, La capacità di 
essere leader che si preoccupano dell’ambiente, ‘green’, 
 L’importanza del perseguire obiettivi diversi dal puro business, così definendo il ‘marketing 
comunitario’, 
Conseguentemente, si tenta di rispondere ad un ulteriore importante quesito “Elon Musk presenta 
queste caratteristiche?”. La risposta risulta essere affermativa e la tesi è sostenuta sulla base di quanto 
affermato da Ashlee Vance nella sua biografia “Elon Musk: Tesla, SpaceX e la sfida per un futuro 
fantastico” e dall’intervista “Elon Musk, la mente dietro Tesla, SpaceX e Solarcity” in cui Chris 
Anderson pone delle domande a Musk. 
L’indagine prosegue poi con la definizione del potere finalizzato a come Elon Musk comunica.  
In primo luogo, è stato definito il potere e l’autorità grazie ad alcune teorie significative.
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In secondo luogo, è stato analizzato il rapporto controverso con i social network, in particolare con 
Twitter. Il leader dichiara che i social possono essere un’arma a doppio taglio capace di far soffrire 
molto.  
Nella parte finale, l'elaborato si dedica alla denominazione e esplicazione dei più importanti progetti 
che coinvolgono Elon Musk. I progetti appaiono fortemente interconnessi fra di loro e portati avanti 
da un unico filo conduttore: la volontà di costruire un domani più consapevole. L’invenzione di 
un’auto totalmente elettrica, la volontà di raggiungere il Pianeta Rosso, quella di creare un trasporto 
super veloce o, ancora, il desiderio di creare una tecnologia (che possa rendere malattie gravi meno 
dolorose): sono tutti progetti che centralizzano la figura dell’uomo. Ciò significa che solo attraverso 
le sue capacità e le sue energie sarà possibile raggiungere questi obiettivi.  L’essere umano diventa 
quindi il mezzo di costruzione del proprio futuro. 
È dunque evidente che, nei prossimi decenni, si assisterà ad un cambio progressivo del mondo in cui 
viviamo. L’obiettivo dell’analisi è quello di definire un leader moderno: non con lui che procede alla 
semplice invenzione di qualcosa di nuovo, ma che si impegna quotidianamente affinché il mondo 
possa cambiare.
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CAPITOLO 1 
 
1.0 INTRODUZIONE AL PERSONAGGIO  
Per comprendere fino in fondo le diverse sfaccettature di questo personaggio è necessario considerare 
la sua vita fin dagli inizi.  Analizzare questo aspetto è fondamentale per definire il suo stile di 
leadership, le sue scelte, le sue inclinazioni e in definitiva ciò che lo rende vincente. Al fine di ciò, la 
biografia “Tesla, SpaceX e la sfida per un futuro fantastico”, 
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del noto giornalista Ashlee Vance, offre 
moltissimi spunti per approfondire la vita di Elon Musk. La biografia è stata redatta nel 2015 e appare 
molto attuale nella descrizione degli avvenimenti peculiari della vita del leader e nella descrizione 
della personalità dello stesso. La ricerca mira alla conoscenza del leader e alla denotazione di alcuni 
tra i suoi progetti più brillanti.  
A partire dall’analisi della vita di Elon Musk, lo studio verterà verso le caratteristiche di un vero 
leader moderno, per proseguire successivamente, con l’analisi delle metodologie comunicative 
applicate.  
 
1.1 L’INFANZIA  
Elon Musk nasce a Pretoria, una grande città nella regione nordorientale del Sudafrica, il 28 giugno 
del 1971 dalla dietologa e modella inglese Maye Haldeman e dall’ingegnere e pilota Errol Musk. 
L’inizio della storia d’amore fra i due è degna di uno scenario di una serie TV: la madre era 
considerata una vera e propria “nerd”, amava la matematica e le scienze. Era anche incredibilmente 
bella, tanto che un’amica di famiglia le offrì un lavoro come modella. Il padre, Errol Musk, era un 
ragazzo molto socievole e era sempre stato innamorato di lei. Ci mise sette anni a convincerla a 
sposarlo e dalla loro unione nacque Elon. In seguito, arrivarono Kimbal e Tosca, rispettivamente il 
fratello e la sorella. 
 Un elemento rilevante nella sua vita, sarà proprio il divorzio tra i genitori. In seguito a ciò, Elon andò 
a vivere con sua madre e i tre fratelli nella casa delle vacanze a Durban. Ma dopo due anni, decise di 
stare dal padre in Sud Africa per alleviare la sua solitudine. Questo ragionamento è così razionale, 
che non si fatica pensare che Elon abbia agito proprio così. Elon sviluppa un rapporto di forte amicizia 
 
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 Vance A., Musk E. (2017), “Tesla e Space X e la sfida per un futuro fantastico”, Milano, Hoepli.  cap. 1
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con il fratello ed i cugini che si concretizzerà in affari una volta adulti. Si pensi che avevano addirittura 
pensato di aprire una sala giochi quando ancora non erano nemmeno maggiorenni. La sua vita in 
Sudafrica sarà segnata da una serie di eventi. In primis, lo spettro dell’Apartheid, che rimase in vigore 
fino a tempi recentissimi (1994, anno in cui il presidente Nelson Mandela venne eletto). Elon nacque 
infatti negli anni delle lotte delle persone nere contro i regimi dei bianchi: si pensi che aveva solo 
quattro anni, ai tempi della battaglia di Soweto, nella quale persero la vita centinaia di studenti neri 
che protestavano contro questo regime. Ciò che segnò, ancora più intensamente, la personalità di 
Musk fu la presenza, nel luogo in cui viveva, della cultura bianca Afrikaner che, professava la virilità, 
estremizzandola. Egli non si sentiva parte di questo sistema e se ne discostava per le sue grandi doti 
intellettuali. Già da bambino meditava di scappare: voleva trovare il suo posto nel mondo, quello 
dove potersi esprimere la sua vera personalità. In secundis, il pessimo rapporto con la figura 
genitoriale maschile influenzò radicalmente l’evoluzione della sua infanzia e la formazione della sua 
persona. Errol infatti non era affatto una persona semplice e, a dimostrazione di ciò, Ashlee Vance 
racconta un episodio molto significativo. Elon era solito esprimere il suo amore per gli Stati Uniti e 
aveva spesso cercato di convincere il padre a trasferircisi. Il giovane vedeva infatti gli Stati Uniti 
come il porto dove avrebbe potuto realizzarsi. Quest’ultimo, in risposta a uno dei tentativi di 
persuasione del figlio, cacciò tutta la servitù e fece fare a Elon tutte le mansioni di casa per fargli 
capire come sarebbe stato trattato in America. Questo, secondo Errol Musk, era il “giocare a fare 
l’americano”. 
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Spesso il padre mancava di sensibilità e entrambi i figli concordano sul fatto che Errol 
fosse in grado di portare avanti una tortura psicologica, difficile da sostenere dal punto di vista 
emotivo. I fratelli dichiarano: “Lui era molto bravo a farti soffrire, questo è certo. È capace di 
prendere qualsiasi situazione, per quanto bella possa essere, e renderla brutta”
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. Ad oggi pare che i 
due non abbiano più contatti.  
È chiaro quindi che l’infanzia di Elon Musk non sia stato affatto semplice. Ai problemi familiari, si 
accostano problemi personali; nei primi anni di scuola fu addirittura bullizzato duramente e finì 
all’ospedale a causa di alcuni bulli che si erano accaniti su di lui. Fu buttato giù dalle scale e picchiato 
fino a perdere conoscenza. Un aspetto che influenzò moltissimo la qualità della sua vita, fu 
l’atteggiamento con il quale l’Elon bambino si poneva nei confronti degli altri. Era un saputello
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 e 
pensava che agli altri facesse piacere essere corretti, ma non era affatto così e proprio a causa di ciò 
 
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 Vance A., Musk E. (2017), “Tesla e Space X e la sfida per un futuro fantastico”, Milano, Hoepli.  cap. 2 
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Ibidem pp.34-35 
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 Ibidem