Tuttavia nell’UMTS , cioè nell’UMTS definito nel caso terrestre oppure
T-UMTS (Terrestrial-UMTS), si è dovuto affrontare apertamente i
problemi della copertura delle aree scarsamente popolate o a
bassissima densità di popolazione per un vero roaming globale o per
un efficiente fornitura di diversi servizi integrati
(voce,dati,internet,ecc..); in questo ordine di idee,il satellite è apparso
uno strumento fondamentale per risolvere tali problemi.
In questo modo, per la prima volta, il satellite è stato considerato
come parte integrante dell’intera rete di comunicazione cellulare. Da
allora, l’integrazione del satellite all’interno dell’UMTS ha condotto alla
definizione di un’efficace, già flessibile RTT (Radio Transmission
Technique) o tecnica di trasmissione radio perfettamente adattata
all’ambiente mobile satellitare.
A questo punto è stato opportuno, con l’aiuto dell’ESA (European
Space Agency)stabilire uno standard S-UMTS tenendo conto del
precedente sistema T-UMTS.
Lo scopo dello studio di questa tesi è dimensionare un sistema
UMTS satellitare in termini di calcolo della probabilità "di non
copertura" ( probabilità di fuori servizio) o outage probability e della sua
capacità o il numero di utenti attivi che può gestire una cella nell’ambito
del satellite.
Il capitolo 1 è dedicato alla descrizione generale dei sistemi di
comunicazione satellitare.
Il capitolo 2 spiega le caratteristiche dei sistemi UMTS satellitari.
Nel capitolo 3 , si studia proprio , il dimensionamento in termini di
criteri di progetto di una rete UMTS satellitare tenendo conto di tutti gli
effetti che influenzano questi criteri.
Il capitolo 4 presenterà i risultati dei criteri sviluppati nel capitolo 3
nel caso di due modelli di canale , cioè il canale AWGN e il canale di
LUTZ.
7
CAPITOLO 1
SISTEMI DI COMUNICAZIONE
SATELLITARI
8
1.1 ELEMENTI BASE DI UN SISTEMA
SATELLITARE
I sistemi di comunicazione satellitari hanno un’architettura che può
essere suddivisa in tre segmenti:
• Segmento Spaziale.
• Segmento Terrestre
• Segmento di utente
1.1.1 SEGMENTO SPAZIALE
Il segmento spaziale comprende i satelliti ( con tutti i loro
equipaggiamenti di bordo) e le strumentazioni atte al collocamento ,
mantenimento e ricollocamento in orbita degli stessi. Queste ultime
includono funzioni di telemetria , inseguimento e controllo ( TT& C-
telemetry tracking control) che svolgono i seguenti compiti:
• Ricevono segnali di controllo della Terra;
• Trasmettono i risultati di misure e informazioni riguardanti il
satellite;
• Effettuano misure della distanza Terra-satellite in modo da
permettere la locazione dello stesso.
Il satellite è formato da un carico utile o payload , costituito dalle
antenne di ricezione e trasmissione e da tutti gli apparati elettronici che
supportano la trasmissione, e da una piattaforma costituita invece da
tutti quei sottosistemi che consentono al carico di lavorare: rifornimento
di potenza elettrica,controllo di temperatura,controllo di
orbita,equipaggiamenti di propulsione e TT & C. In Italia la Nuova
Telespazio S.p.A. è un importante e qualificato fornitore di tali servizi
tramite propri impianti.
9
1.1.2 SEGMENTO TERRESTRE
Il segmento terrestre è costituito dalle stazioni di terra , le quali al loro
interno possiedono: le antenne, gli amplificatori radiofrequenza, i
modulatori e demodulatori, i convertitori di frequenza, i controllori per
l’accesso multiplo, i codificatori per la correzione d’errore e
apparecchiature in banda base. A questi componenti si aggiungono i
collegamenti fra le stazioni stesse e i vari tipi di utente.
Il segmento di terra svolge differenti funzioni, quali:
- Controllo e gestione satelliti in orbita(Centri di controllo)
- Telemetria e Comandi al satellite(Stazioni TT & C)
- Controllo e gestione della rete(Centri e stazioni relative)
- Gestione del traffico(Stazioni di traffico)
A volte alcune delle suddette funzioni possono essere svolte nella
stessa stazione terrestre.
I gestori del segmento spaziale (ad es. i Consorzi satellitari Eutelsat,
Intelsat ed Inmarsat) sono responsabili delle prime tre funzioni ed in
genere provvedono alla realizzazione degli impianti di terra necessari. I
gestori di telecomunicazioni nei vari paesi, sono invece responsabili
delle stazioni di traffico che assolvono la funzione di interfaccia tra la
rete di terra ed il segmento spaziale.
Le stazioni di terra relative alle reti satellitari possono essere
caratterizzate come segue:
• Stazione centrale di gestione e controllo dei satelliti
• Stazione centrale di gestione del traffico e controllo della rete
• Stazione periferica di rete per il traffico
1.1.3 SEGMENTO D’UTENTE
Il segmento d’utente è per le sole applicazioni satellitari nelle quali le
stazioni di traffico sono associate direttamente con l’utente finale ad
10
esempio i terminali per servizi mobili aeronautici, marittimi, terrestri, le
piccole stazioni riceventi TV , dati , servizi affari ecc…
1.2 VANTAGGI E SVANTAGGI DEI SISTEMI DI
COMUNICAZIONE SATELLITARI
1.2.1 VANTAGGI DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE
SATELLITARI
Il successo dei satelliti , nell’ambito delle telecomunicazioni, è dovuta
ai seguenti motivi:
1.Non presentano problemi di distanza: il costo per
mandare un messaggio via satellite è lo stesso anche per
distanze tra stazioni terrestri molto diverse.
2. Sono dispositivi a larga banda: sono disponibili decine di
MHz per canale e ciascun canale può essere usato da due o
più stazioni nell’area coperta dal satellite.
3.Il satellite potenzialmente può coprire aree molto vaste
del globo terrestre: circa 42% della superficie terrestre è vista
da un’antenna di un satellite geostazionario anche se le
restrizioni imposte dall’ITU (International Telecommunication
Union) limitano la copertura ad una regione più piccola.
4.I satelliti non sono condizionati dal tipo di ambiente: città,
deserti, oceani, zone montuose ecc. Cosi nazioni dal territorio
diversificato, possono sfruttare i satelliti per unificare i servizi
nazionali.
11
5.Il costo di un servizio punto-multipunto non dipende dal
numero di stazioni riceventi.
1.2.2 SVANTAGGI DEI SISTEMI DI COMUNICAZIONE
SATELLITARI
Le comunicazioni satellitari presentano costi elevati e l’accesso al
satellite è limitato ad utenti autorizzati:
1.Dato che il satellite ed il suo transponder hanno un
elevato valore economico, generalmente c’è un costo per il loro
utilizzo;
2.Per poter ottenere l’accesso devono essere contattate le
organizzazioni proprietarie del satellite; alcuni di questi sonno
utilizzabili 24 ore al giorno, altri invece sono disponibili solo in
particolari orari.
1.2.3 SERVIZI E APPLICAZIONI DEI SISTEMI DI
COMUNICAZIONE SATELLITARI
1.2.3.1 APPLICAZIONI (O MERCATI) OFFERTI DAI SISTEMI DI
COMUNICAZIONE SATELLITARI
I seguenti segmenti di mercati si deducono dalle caratteristiche dei
sistemi satellitari mobili:
12
• Comunicazioni personali per viaggiatori professionali
(reporters,ecc..) e uomini d’affari.Queste persone dovranno
superare il problema di standard terrestri incompatibili per
sistemi cellulari (GSM,AMPS,IS95,ecc.)
• Comunicazioni essenziali nei paesi sotto sviluppati nelle
aree in cui non c’è accesso alla rete telefonica.In[1],secondo le
stime dell’ITU,nel 2003, 60% della popolazione mondiale non
sarà in grado ancora di effettuare una chiamata telefonica o di
usare un fax
• Servizi radiomobili nelle aree che non sono coperte dai
sistemi mobili terrestri (estensione geografica).
• Gestione della flotta per trasporti stradali:
-scambio di dati
-controllo della merce imbarcata nelle navi
-antifurto
-chiamate di emergenza.
• Sopporto per le forze di sicurezza e le Autorità
1.2.3.2 SERVIZI OFFERTI DAI SISTEMI DI COMUNICAZIONE
SATELLITARI
• L’idea principale delle comunicazioni personali è la
possibilità per un abbonato mobile di instaurare o ricevere una
chiamata in ogni luogo ed in ogni ora,usando il terminale
mobile proprio (trasportabile a mano); il quale terminale mobile
è piccolo e leggero , minuto di antenna omnidirezionale ed è a
bassa potenza trasmissiva. In questo contesto, le reti di
comunicazioni personali nel satellite forniscono una gamma di
servizi con qualità accettabile e prezzi contenuti:
-telefonia mobile,tipicamente con bit rates di 4.8 kb/s
-fax
13
-comunicazioni di dati mobili in tempo reale con bit rates di 2.4
oppure 4.8 kb/s
-comunicazioni di dati "store-and-forward" (e-mail,voice-
mail,controllo e misura di dati ,immagini immobili,ecc.)
-paging/messaging
-determinazione della posizione (esempio:centro di spedizione
per la gestione della flotta) e servizi giornalistici ( reporters )
• I sistemi satellitari a banda larga forniranno un ampia gamma
di servizi,quali:
-videotelefonia e videoconferenza
-accesso ad Internet ad alta velocità e servizi on-line ad alta
velocità
-commercio elettronico
-telemedicina
-insegnamento a distanza ed apprendimento
-direct-to-home video
-applicazioni condivise
1.3 CARATERISTICHE DEI SATELLITI E DELLE
LORO ANTENNE " A BORDO"
1.3.1 CARATTERISTICHE DEI SATELLITI
Un payload è implementato per servire un cluster cellulare in modo
che questo ultimo sia associato ai m fasci di illuminazione di antenna
per la trasmissione nella direzione di collegamento col terminale
dell’utente
14
Entrambe le architetture di satelliti “trasparente” e “rigeneratore” sono
adeguate , purché stabiliscano un uso efficiente della potenza
generata “ a bordo”
• Per il satellite rigeneratore, i segnali in banda base, con cui
è stata modulata la portante dell’up-link (o tratta in salita ossia
tratta dagli utenti mobili al satellite) , sono disponibili all’uscita
del demodulatore per essere memorizzati e processati (
correzione d’errore, conversione della chip rate, scanning
dell’area nei satelliti multifascio). Questi poi “modulano” la
portante del down-link(o tratta in discesa ossia tratta dal
satellite agli utenti mobili) . Inoltre[5], il satellite rigenerativo ha
bisogno dei demodulatori a portanti multipli che penalizzano in
termini di consumo di potenza,di peso, di dimensioni fisiche e di
complessità.Questi svantaggi sono compensati dai vantaggi tali
che un migliore risultato nei rapporti Segnale/Interferenza e
Segnale/Rumore rispettivamente
I
C
e
N
C
• Per il satellite con semplice ripetitore(o a "tubo piegato"), il
payload è costituito quindi da un’antenna ricevente, un
amplificatore di potenza, HPA (High Power Amplifier) , un
amplificatore a basso rumore (LNA Low-Noise Amplifier), un
convertitore di frequenza in discesa, e un’antenna trasmittente.
Inoltre il satellite "trasparente" è basato sull’uso di un
amplificatore a porte multipli (MultiPorts Amplifier).
Questi due tipi di satelliti, ripetitore e rigenerativo, devono possedere
antenne attive in modo che non ci siano i le degradazioni sul valore
dell’EIRP( Equivalent Isotropic Radiated Power) dovute alle perdite
indotte dalla formazione dei beams(fasci d’illuminazione).
1.3.2 CARATTERISTICHE DI ANTENNE
• Le antenne sono realizzate in modo che la medesima
antenna è usata sia per trasmettere che per ricevere.
15