19
II Cap. Il sistema scolastico in Canada
2.1 La situazione linguistica Canadese: brevi cenni storici
Alle condizioni storiche di bilinguismo e biculturalismo sono quindi venute
ad affiancarsi situazioni molto più complesse e articolate: proprio tra i
documenti prodotti dalla Commissione reale sul bilinguismo e
biculturalismo è apparso nel 1970 un volume specificatamente dedicato a
The cultural contribution of the other ethnic groups, le cui indicazioni, fatte
proprie dal governo federale, hanno portato alla politica di
"multiculturalismo in un contesto bilingue". In particolare, la Commissione
ha raccomandato che "l'insegnamento di lingue diverse dal francese e
dall'inglese e di argomenti culturali ad esse collegati dev'essere incorporato
come opzionale nel programma delle scuole elementari pubbliche, purché ci
sia una richiesta sufficiente per tali classi".
Si è avuta così una serie di provvedimenti da parte delle varie province, a
partire dal 1971 con l'Alberta; nel 1977 l'Ontario ha istituito l'Heritage
languages program e nel 1978 nel Québec è cominciato il Programme de
l'enseignement des langues d'origine, che riguarda anche l'italiano: già nel
gennaio 1979 l'Heritage program nella sola Toronto aveva iscritti per
l'italiano ben 27.000 studenti, che nel 1983-84 erano saliti a oltre 36.000 (su
un totale di poco meno di 90.000), mentre in Québec alla stessa data quasi
l'80% delle iscrizioni al programma di "Lingue d'origine" riguardava
l'italiano.
16
Come si evince da quanto riportato, l‟integrazione di un programma
multiculturale e bilingue in Canada ha inizio già negli anni ‟70 del 1900, con
provvedimenti mossi ufficialmente da parte delle varie province che sentivano il
16
Cacciabue F., Falchi G., Luca Codignola L., Ricciardi C., et alii - Enciclopedia Italiana - V
Appendice (1991), voce Canada (in www.treccani.it)
20
bisogno, in base alle statistiche e alla situazione linguistica presente nel paese, di
agevolare gli studenti della popolazione canadese.
I numeri riportati parlano da sé, e mostrano quanto già fossero numerosi gli
studenti iscritti per l‟italiano: 27mila inizialmente e, successivamente, negli anni
‟80 un consistente aumento che arrivò a contarne 36mila.
La storia dell‟immigrazione italiana in Québec ha le sue radici nel XVI sec,
nonostante gli immigrati non contassero un gran numero. Un primo incremento si
ebbe nella seconda metà del 1800.
Nell‟immediato secondo dopoguerra, però, si rintraccia la fase iniziale
dell‟abbondante flusso migratorio degli italiani in Québec.
Nel secolo che va dal 1860 al 1980 si stima la migrazione di 700 mila italiani.
Nel 1981 si registravano 2795 persone di origine italiana, nel 1901 se ne
registravano 10.834. Il boom si verificò nel 1913 con la registrazione di 30.699
persone. Ancora nel 1941 si era raggiunto il numero di 112.625, fino al 1970 in
cui, solo nella provincia del Québec erano 118.506.
17
Questo incremento di italiani in Canada si deve in parte anche al fenomeno
d‟urbanizzazione e industrializzazione che portò le genti a migrare per impiegarsi
nelle industrie sia di artigianato che edili o, in generale, nel commercio di vario
tipo. Era quindi in primis il lavoro a muovere la migrazione italiana.
Altro dato importante è che, con il continuo aumentare del flusso migratorio, i
migranti non erano più solo uomini, ma erano presenti all‟interno dei gruppi
anche bambini e donne, dunque intere famiglie che decidevano di stabilirsi
definitivamente in Canada per costruire un avvenire.
Con la presenza di famiglie, e quindi gruppi completi e vari, aumentavano anche
le prospettive di incremento futuro e le nascite di italiani su territorio canadese.
La situazione linguistica in cui entrarono a far parte gli italiani immigrati
presentava una condizione di bilinguismo già stabile da tempo che vedeva il
coesistere di una realtà linguistica francese e di una realità linguistica inglese.
17
Poggi I., La comunità italiana a Montréal e la questione linguistica, Centro Altreitalie Globus et
Logus, 2009, p.159
21
2.1.1 Lingue ufficiali e non ufficiali
La situazione linguistica canadese è stata caratterizzante per il paese nel corso del
tempo, presentando una storia abbastanza articolata e astrusa.
Allo stato attuale si parla di un paese bilingue, tuttavia la lingua maggiormente
parlata è quella inglese, si veda Toronto e Ottawa, e il francese in Québec
18
.
Inglesi e francesi furono i primi ad approdare in Canada, ma nel corso della storia
furono gli inglesi a dominare maggiormente.
Allo stato attuale, oltre alle due lingue ufficiali, vengono parlate da piccole
comunità ulteriori numerose lingue:
nella parte occidentale è frequentemente parlato il cinese. Nelle province
delle praterie è possibile trovare l‟uso di lingue come il tedesco, il filippino o
il polacco. Nelle zone centrali è parlato, dalle comunità, anche l‟italiano;
mentre per quanto riguarda le zone settentrionali è possibile incontrare
comunità parlanti le lingue aborigene
19
.
18
“Oggi i francofoni provano a recuperare lo scarto che li separa da quella parte della società di
origine immigrata e anglofona che, almeno a livello linguistico, ha maggiori mezzi per affermarsi
nel mercato del lavoro nordamericano e mondiale. Gli italiani e gli allofoni più in generale, anche
se si notano significative differenze in base all‟anzianità di immigrazione e alle diverse
provenienze, hanno sfruttato appieno le potenzialità offerte dalla politica interculturale
quebecchese inserendosi nella nuova società e cogliendone tutte le possibilità linguistiche che si
traducono poi in un vantaggio sul piano pubblico. Il Multiculturalismo canadese, o meglio
l‟Interculturalismo specifico del Québec come rivendicano i francofoni, ha quindi favorito nella
fase attuale l‟inserimento dei nostri connazionali.” - Poggi I, 2009, p.118
19
https://it.thehessjourney.com/5066-language-in-canada
22
Lingue ufficiali – percentuali:
20
Lingue non ufficiali – percentuali:
21
In base alle statistiche linguistiche, la lingua italiana si colloca in una percentuale
minima rispetto ad altre lingue, come il cinese o lo spagnolo, ma nonostante ciò è
una lingua ampiamente tutelata e conservata grazie all‟impegno di enti e di gruppi
madrelingua, che si sono prodigati nel tempo per la sua diffusione e per la
conservazione delle tradizioni delle comunità italiane stanziate in Canada.
20
https://www.notizie.it/che-lingua-si-parla-in-canada/
21
Ibidem
23
2.2 Scuole e corsi di Italiano in Canada
Nel corso degli anni è nata una serie di associazioni e società d‟istruzione
provenienti dal territorio italiano, che miravano alla diffusione e alla resistenza
della lingua italiana in Canada, specialmente in quelle zone nelle quali la lingua è
maggiormente conosciuta.
In accordo con il consolato italiano di Montréal, ad esempio, sono stati istituiti
corsi extrascolastici, dunque al di fuori dell‟orario scolastico e non obbligatori, di
vario livello per l‟apprendimento base o avanzato della lingua italiana.
Scopo dell‟Istituto Italiano di Cultura di Montréal è proprio quello di diffondere
non solo la lingua italiana ma anche la cultura, e dare la possibilità concreta di
apprendere la lingua a tutti coloro i quali nutrono un interesse o che vogliono
recuperare le proprie origini linguistiche.
In Québec l‟italiano viene insegnato come lingua straniera, in maggior numero in
quartieri in cui risiedono individui di origine italiana; è tuttavia una materia
facoltativa. Quel che è interessante vedere, è un continuo scambio culturale e
linguistico con altre università. Inoltre sono anche associazioni extrascolastiche a
fornire corsi rivolti ad adulti.
22
All‟interno del portale dell‟Istituto di Cultura di Montréal, sezione culturale del
Consolato Generale d‟Italia a Montréal, è possibile rilevare innanzitutto i servizi
offerti dall‟ente, e successivamente l‟offerta formativa:
L'Istituto Italiano di Cultura di Montreal offre al pubblico del Québec i
seguenti servizi:
corsi di lingua e civiltà italiana tenuti da docenti madrelingua altamente
qualificati;
22
Maugeri G., L’insegnamento della lingua e della cultura italiana a Montréal: a colloquio con il
direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Martin Stiglio, Bollettino Itals, anno 14 n.63, 2016, pp.
79 - 80
24
due sessioni annuali di esami per ottenere il diploma di conoscenza della
lingua italiana come lingua straniera;
una Biblioteca italiana a disposizione degli alunni e degli iscritti nella
associazione "Amici dell‟Istituto" per la consultazione e il prestito di libri, cd,
dvd, riviste e giornali italiani;
un servizio di informazione e documentazione sull‟Italia nel campo culturale
Collaborazioni
23
I corsi offerti prevedono una numerosa serie di livelli di difficoltà, mirati per le
intenzioni degli studenti, che sia quindi per puro interesse personale o che sia per
un interesse che presuppone l‟utilizzo strumentale della lingua in un futuro
lavorativo, e pensati inoltre secondo le basi linguistiche degli studenti.
Come si evince dall‟offerta formativa
24
, questa si divide in due categorie: corsi di
lingua e corsi di conversazione e di cultura.
Da un lato viene così offerta la possibilità di apprendere grammatica e sintassi
della lingua, e dall‟altro la possibilità di un‟esercitazione costante basata
principalmente su dialogo e ascolto, e ancora poter conoscere la cultura generale
del paese italiano.
Corsi di lingua
Principiante 1
Principiante 2
Intermedio 1
Intermedio 2
Avanzato 1
Avanzato 2
23
https://iicmontreal.esteri.it/iic_montreal/it/imparare_italiano/i_corsi_di_lingua/calendario
24
Ibidem