Casoria International Contemporary Art Museum un museo come comunicazione di massa e centro permanente per la ricerca

Accademia Belle Arti di Napoli  
Corso di Scenografia - Tesi in Pedagogia e Didattica dell’Arte  
 
 
 
 
 
 
Casoria International Contemporary Art Museumun-Un Museo come Comunicazione di Massa e Centro Permanente per la ricerca 
 
2
su opere, artisti e staff organizzativo, il curatore e l’associazione 
International Art Center. 
Nel punto conclusivo, esprimo le mie considerazioni  sul museo,sul 
suo ruolo sociale come  luogo di aggregazione oltre che di cultura e di 
ricerca, sulla peculiarità  delle sue mostre che sono motivo di  crescita 
individuale e di maturazione socio-culturale.  
In allegato inoltre ho prodotto un’appendice  formata da una parte 
prima e una parte seconda: 
 ξ  la prima riporta gli eventi eseguiti con la relativa la rassegna 
stampa;  
 ξ  la seconda comprende gli artisti, le opere, i critici d’arte 
presenti alle varie manifestazioni. 
 
 
 
 
 
 
 
 
Accademia Belle Arti di Napoli  
Corso di Scenografia - Tesi in Pedagogia e Didattica dell’Arte  
 
 
 
 
 
 
Casoria International Contemporary Art Museumun-Un Museo come Comunicazione di Massa e Centro Permanente per la ricerca 
 
3
¾ INTRODUZIONE 
 
L’idea  di questa tesi prende corpo proprio durante l’attuazione del 
progetto sul museo, infatti durante le varie  mostre e simposi ai quali 
ho partecipato quale socio dell’ International Contemporary Art 
Center sono  venuto a contatto con diversi artisti di varie discipline e 
questo vivere a stretto contatto (collaborando con loro nella 
realizzazione delle opere) ha fatto scattare in me una 
scintilla,un’idea,perché non portare il museo quale argomento della 
tesi che dovevo preparare  per l’Accademia di Belle Arti ?  
 L’idea era plausibile,avrei elaborato una tesi sul  Casoria 
Contemporary Art Museum, una raccolta di documenti sul e del  
museo stesso che illustrasse questa mia esperienza  che comprendesse  
le finalità del progetto, i suoi scopi,  le opere in collezione e che 
facesse da  cassa di risonanza a questa iniziativa.   
Pensato e ……fatto !  Venni a conoscenza del progetto “Una Città per 
l’Arte”,la cui finalità  era l’istituzione di un Museo d’Arte 
Contemporanea a Casoria, dai manifesti murali affissi per le vie della 
mia città che davano notizia dell’evento  Casoria International City 
Sculpture Symposium ed informavano anche di una selezione per 
uno stage formativo  rivolto a 30 studenti in discipline artistiche che 
collaborando con gli scultori presenti avrebbero arricchito la loro 
esperienza formativa. Durante la  selezione il curatore del progetto, 
Accademia Belle Arti di Napoli  
Corso di Scenografia - Tesi in Pedagogia e Didattica dell’Arte  
 
 
 
 
 
 
Casoria International Contemporary Art Museumun-Un Museo come Comunicazione di Massa e Centro Permanente per la ricerca 
 
4
l’artista casoriano Antonio Manfredi, illustrò a noi  aspiranti stagisti 
l’intero programma, l’idea principale detta in sintesi  era quella di 
realizzare un museo che non fosse un semplice posto dove vedere 
opere esposte, ma uno “spazio vivo” dove l’arte si potesse creare, un 
vero e proprio laboratorio artistico dove ogni ragazzo venisse spronato 
da sensazioni ed emozioni proprie nel realizzare “arte”, nel convivere 
con gli artisti, nel crescere con loro.  
Questo concetto mi entusiasmò e, siccome abbino ai miei studi 
artistici anche la passione per l’informatica in una delle riunioni 
preliminari proposi di creare un museo virtuale che accompagnasse lo 
sviluppo del museo reale che  fosse un punto di facile visione delle 
opere anche da parte di  chi non poteva visitare il museo. Nasce da 
una mia idea , accolta con piacere dal curatore Manfredi, il  sito web 
museale.   
Una volta scelti i  trenta  stagisti,  i ruoli furono affidati in base alle 
loro attitudini personali, mi  fu affidata la mansione di web - master e 
grafic - designer con il  compito di provvedere alla registrazione del 
dominio ed di acquisire lo spazio web  su cui implementare il museo 
virtuale,che già stavo progettando nella sua struttura con la produzione 
dei  contenuti  da inserire nelle diverse aree tematiche. Arrivò il 
giorno più atteso, quello del simposio, il giorno della verità che 
avrebbe fatto capire se tanto lavoro svolto, tante nottate passate 
Accademia Belle Arti di Napoli  
Corso di Scenografia - Tesi in Pedagogia e Didattica dell’Arte  
 
 
 
 
 
 
Casoria International Contemporary Art Museumun-Un Museo come Comunicazione di Massa e Centro Permanente per la ricerca 
 
5
davanti al computer, l’invio di migliaia di e-mail per gli  inviti, 
avrebbero dato il risultato sperato. 
La risposta non tardò ad arrivare, infatti già durante i primi giorni del 
simposio l ’affluenza di pubblico fu superiore alle aspettative, intere 
scolaresche assistettero alla manifestazione insieme ai loro insegnanti 
ammirando gli artisti  mentre creavano le opere.  
Intanto iniziavo a raccogliere e catalogare documenti e foto per 
inserirli sul sito-web stava nascendo  un  archivio, il cui scopo era di 
creare un centro documentazione aperto a tutti.  
 Alla fine del Casoria International City Sculpture Symposium, 
oltre al Parco delle Sculture era nato il museo anche se in modo 
virtuale.  
La seconda tappa del progetto in programma fu la mostra 100 Artist 
for a Museum, ovvero una manifestazione nella quale 100 artisti 
provenienti da tutto il mondo esposero le loro opere che 
successivamente avrebbero costituito la collezione permanente del 
museo. Il lavoro difficile fu contattare i diversi artisti e trovare un 
luogo abbastanza grande dove farli esporre. 
In attesa  della riqualificazione dell’area ex-industriale Snaidero, 
scelta come sede del Museo nel progetto Una Città per l’Arte, il 
Comune di Casoria  mise a disposizione il seminterrato della scuola 
Accademia Belle Arti di Napoli  
Corso di Scenografia - Tesi in Pedagogia e Didattica dell’Arte  
 
 
 
 
 
 
Casoria International Contemporary Art Museumun-Un Museo come Comunicazione di Massa e Centro Permanente per la ricerca 
 
6
elementare “Palazzi” sita in via Duca d’Aosta, per dare a noi 
dell’associazione uno spazio fisico in cui poter operare. 
Il Museo di Arte Contemporanea di Casoria nasce provvisoriamente in 
questa sede. 
Quest’area di 3500 Mq era totalmente diversa da ciò che è oggi ,ai 
nostri occhi si presentava un’altra sfida, trasformare un sotterraneo fin 
ora utilizzato come deposito (senza pavimentazione, senza 
illuminazione)  in un Museo. Gli sforzi realizzati da noi ragazzi furono 
immani ma alla fine siamo riusciti ad avere i risultati sperati.  
La mostra  100 artist for a museum segna la nascita ufficiale del 
museo CASORIA INTERNATIONAL CONTEMPORARY ART 
MUSEUM: l’evento  richiama ancora più pubblico della precedente 
manifestazione, tutte le maggiori riviste nazionali ed internazionali si 
interessano alla cosa, finalmente ci rendiamo conto che eravamo 
diventati un vero museo. Un Museo con una sua sede, una sua 
struttura, una sua collezione ed una sua identità.  
A questa mostra ne seguirono altre, ad  ognuna di esse corrispondeva 
un successo di pubblico e di critica, tutte avevano lo scopo di ampliare 
la collezione museale.  
Successivamente sono nate diverse  iniziative e collaborazioni con 
istituzioni ed enti, quali l'Association Internationale pour la 
Accademia Belle Arti di Napoli  
Corso di Scenografia - Tesi in Pedagogia e Didattica dell’Arte  
 
 
 
 
 
 
Casoria International Contemporary Art Museumun-Un Museo come Comunicazione di Massa e Centro Permanente per la ricerca 
 
7
Biennale des Jeunes Créateurs d'Europe et de la Méditerranée 
(BJCEM),  GenomART,  Magmart project. 
Il museo ormai inizia a collaborare con le più importanti istituzioni 
museali  nazionali ed Europee come:  La Galleria d’arte Moderna di 
Bologna, il GAM di Torino, il MACRO  di Roma, il Mart di Trento e 
Rovereto, il Museion di Bolzano, il Museo Pecci di Prato, il Museo 
Villa Croce di Genova, il PAC di Milano e Palazzo dei Diamanti di 
Ferrara   con la realizzazione della  rivista trimestrale “Not  
apartheid” che presenta tutte le maggiori attività artistiche nazionali. 
Ormai questo museo fa parte dell’identità di Casoria ma soprattutto va 
ad arricchire l’offerta culturale che la Regione Campania offre ai 
turisti  ed ai residenti proponendosi come luogo ove è possibile 
costruire un  “discorso” culturale  contemporaneo in modo da  essere 
centro di comunicazione della società artistica, la quale può usare i 
suoi spazi e approfittare delle sue attività per portare avanti  una 
cultura fruibile da tutti . 
Il  Casoria International Contemporary Art Museum oltre a centro di 
cultura, aspira ad  essere strumento di innovazione che  cerca un ruolo 
diverso da quello del museo tradizionale; vari sono gli spazi dedicati  
ad esposizioni  temporanee, esibizioni teatrali,performance, proiezioni 
cinematografiche, conferenze, dibattiti , mostre, work-shop. Questo  
rende  l’ ambiente dinamico, con una personalità polivalente e capace 
Accademia Belle Arti di Napoli  
Corso di Scenografia - Tesi in Pedagogia e Didattica dell’Arte  
 
 
 
 
 
 
Casoria International Contemporary Art Museumun-Un Museo come Comunicazione di Massa e Centro Permanente per la ricerca 
 
8
di modularsi a seconda delle esigenze. Ciò permette una 
comunicazione  a più livelli e complessa,  i visitatori riescono  ad 
attingere tutti i messaggi che  vengono inviati, venendosi a trovare  
più come protagonisti che semplici spettatori passivi. 
Ci si trova, in poche parole, di fronte ad un museo che attraverso un 
processo di spettacolarizzazione delle sue attività,diviene strumento di 
comunicazione di massa, specchio della società con la quale dialoga: è 
quindi veicolo di  messaggi, che va incontro alle esigenze dell'artista 
ma soprattutto del pubblico, una sorta di città  ideale nella quale le 
opere presenti coabitano in modo armonico, esprimendo al meglio la 
loro diversità e il loro messaggio.  
E’  un'istituzione che, comunicando con tutti crea cultura                         
e accanto all’impostazione didattica prevalentemente cognitivo- 
conoscitiva affianca  metodi che privilegiano le componenti affettive 
ed emozionali, poiché si è provato che i diversi saperi vengono  
recepiti con maggiore intensità e coinvolgimento se inviati  con 
particolare motivazione e partecipazione emotiva. 
Segue quindi  il modello educativo-didattico extrascolastico che la 
nuova cultura pedagogica ha indicato; un modello in cui vengono 
elaborati percorsi formativi flessibili e personalizzati, adeguati ad un 
miglior sviluppo delle capacità e della personalità, che si avvale delle  
Accademia Belle Arti di Napoli  
Corso di Scenografia - Tesi in Pedagogia e Didattica dell’Arte  
 
 
 
 
 
 
Casoria International Contemporary Art Museumun-Un Museo come Comunicazione di Massa e Centro Permanente per la ricerca 
 
9
modalità pedagogiche ed operative ritenute più opportune e  
funzionali ad un apprendimento attivo non privo di esperienze vissute 
anche a diretto contatto con la realtà, in cui i bisogni intrinseci 
dell’individuo vengono riconosciuti come prioritari.